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[Live] - Costa Deliziosa - Giro del Mondo 2024
- Autore discussione Roberto B.
- Data d'inizio
- Stato
Roberto B.
Well-known member
Giorno 1: Savona
Il Giro del Mondo 2024 di Costa Deliziosa ora è iniziato davvero...
Alle 18 la nave ha lasciato il porto di Savona diretta a Marsiglia, al termine di una giornata soleggiata ma abbastanza fresca e ventosa.
Mentre presso la piscina centrale si svolgeva un party per celebrare l'avvio del Viaggio.
Il Giro del Mondo 2024 di Costa Deliziosa ora è iniziato davvero...
Alle 18 la nave ha lasciato il porto di Savona diretta a Marsiglia, al termine di una giornata soleggiata ma abbastanza fresca e ventosa.
Mentre presso la piscina centrale si svolgeva un party per celebrare l'avvio del Viaggio.
Allegati
Roberto B.
Well-known member
... era solo troppo presto...
Nel pomeriggio sono arrivati i canape'. E in serata anche le rose...
Roberto B.
Well-known member
Giorno 2: Marsiglia
dopo una tranquilla nottata di navigazione la nave è arrivata in porto a Marsiglia poco dopo le 8 come da programma. Bellissima giornata di sole, con cielo terso e poco vento, temperatura piuttosto bassa, almeno in queste prime ore del mattino.
Oggi dedichiamo la mattinata a una breve escursione a Aix-en-Provence.
dopo una tranquilla nottata di navigazione la nave è arrivata in porto a Marsiglia poco dopo le 8 come da programma. Bellissima giornata di sole, con cielo terso e poco vento, temperatura piuttosto bassa, almeno in queste prime ore del mattino.
Oggi dedichiamo la mattinata a una breve escursione a Aix-en-Provence.
gabriele e romina
Well-known member
Buon vento Roberto.
Ci mettiamo comodi per seguire questo sogno, già dalle primissime foto che hai postato mi sono venuti i brividi.
Un Viaggio del genere comporta un bel impegno per organizzare ogni scalo, nel preparare le valigie e indumenti portare via, è un'avventura che comincia molto prima di partire.
Esperienza unica
Ci mettiamo comodi per seguire questo sogno, già dalle primissime foto che hai postato mi sono venuti i brividi.
Un Viaggio del genere comporta un bel impegno per organizzare ogni scalo, nel preparare le valigie e indumenti portare via, è un'avventura che comincia molto prima di partire.
Esperienza unica
Roberto B.
Well-known member
Aix-en-Provence è una affascinante città nel sud della Francia, rinomata per la sua architettura storica, i suoi mercati vivaci, i suoi eleganti viali alberati e la sua cultura artistica. La città vanta una storia ricca e affascinante che risale a tempi antichi.
Fondata dai Romani nel 123 a.C. con il nome di "Aquae Sextiae", la città era nota per le sue sorgenti termali, che erano considerate terapeutiche. Durante questo periodo, Aix-en-Provence divenne un importante centro commerciale e culturale. Nel Medioevo fu teatro di numerosi scontri tra signori feudali e vescovi. Nel XIII secolo, la città fu fortificata con mura e divenne un importante centro religioso con la costruzione della Cattedrale di Saint-Sauveur. Durante il Rinascimento, la città divenne un importante centro culturale, attirando artisti, scrittori e intellettuali. La nobiltà costruì sontuose dimore nel quartiere Mazarin, contribuendo a creare l'atmosfera elegante e raffinata che caratterizza ancora oggi la città.
Nel XVIII secolo, Aix-en-Provence conobbe un periodo di prosperità economica e culturale. Il Cours Mirabeau fu ampliato e divenne il centro della vita sociale della città. Nel XIX secolo la città continuò a svilupparsi economicamente e culturalmente. L'artista Paul Cézanne, nato ad Aix-en-Provence nel 1839, divenne uno dei pionieri dell'arte moderna e contribuì a consolidare la reputazione artistica della città.
Oggi Aix-en-Provence mantiene la sua allure elegante ed è un importante centro universitario; è ormai divenuta una destinazione turistica rinomata, celebre per la sua architettura storica, la sua cultura artistica e la sua posizione nel cuore della Provenza. La città conserva il suo fascino antico mentre continua a prosperare come centro culturale e turistico.
Durante la nostra passeggiata lungo le sue vie abbiamo visitato:
Il Cours Mirabeau. Questa è la via principale di Aix-en-Provence, famosa per i suoi platani secolari, caffè, ristoranti e negozi di lusso. È un luogo ideale per fare una passeggiata rilassante.
La Fontaine de la Rotonde. Situata all'inizio del Cours Mirabeau, questa fontana con un gruppo scultoreo rappresentante l'alkegoria della giustizia è un punto di riferimento iconico.
La Cattedrale di Saint-Sauveur. Questa cattedrale, che combina elementi di architettura romanica e gotica, è ricca di storia e arte sacra. Al suo interno, si possono ammirare antichi affreschi, sculture e vetrate.
Fondata dai Romani nel 123 a.C. con il nome di "Aquae Sextiae", la città era nota per le sue sorgenti termali, che erano considerate terapeutiche. Durante questo periodo, Aix-en-Provence divenne un importante centro commerciale e culturale. Nel Medioevo fu teatro di numerosi scontri tra signori feudali e vescovi. Nel XIII secolo, la città fu fortificata con mura e divenne un importante centro religioso con la costruzione della Cattedrale di Saint-Sauveur. Durante il Rinascimento, la città divenne un importante centro culturale, attirando artisti, scrittori e intellettuali. La nobiltà costruì sontuose dimore nel quartiere Mazarin, contribuendo a creare l'atmosfera elegante e raffinata che caratterizza ancora oggi la città.
Nel XVIII secolo, Aix-en-Provence conobbe un periodo di prosperità economica e culturale. Il Cours Mirabeau fu ampliato e divenne il centro della vita sociale della città. Nel XIX secolo la città continuò a svilupparsi economicamente e culturalmente. L'artista Paul Cézanne, nato ad Aix-en-Provence nel 1839, divenne uno dei pionieri dell'arte moderna e contribuì a consolidare la reputazione artistica della città.
Oggi Aix-en-Provence mantiene la sua allure elegante ed è un importante centro universitario; è ormai divenuta una destinazione turistica rinomata, celebre per la sua architettura storica, la sua cultura artistica e la sua posizione nel cuore della Provenza. La città conserva il suo fascino antico mentre continua a prosperare come centro culturale e turistico.
Durante la nostra passeggiata lungo le sue vie abbiamo visitato:
Il Cours Mirabeau. Questa è la via principale di Aix-en-Provence, famosa per i suoi platani secolari, caffè, ristoranti e negozi di lusso. È un luogo ideale per fare una passeggiata rilassante.
La Fontaine de la Rotonde. Situata all'inizio del Cours Mirabeau, questa fontana con un gruppo scultoreo rappresentante l'alkegoria della giustizia è un punto di riferimento iconico.
La Cattedrale di Saint-Sauveur. Questa cattedrale, che combina elementi di architettura romanica e gotica, è ricca di storia e arte sacra. Al suo interno, si possono ammirare antichi affreschi, sculture e vetrate.
Ultima modifica:
Roberto B.
Well-known member
All'interno della cattedrale l'antichissimo fonte battesimale per immersione risalente al VII-VIII secolo.
Ma sotto le sue volte, in un mescolarsi di stili, fra elementi architettonici romanici, gotici e rinascimentali, sono custoditi anche molti altri tesori d'arte.
Come il famoso retablo quattrocentesco in cui è raffigurato come committente (nell'anta di sinistra) re Renato d'Angiò.
Aix-en-Provence è anche il dedalo di strette viuzze della città medioevale che si aprono improvvisamente in belle piazze, sempre abbellite da splendide fontane per le quali la città è famosa: piazze come quella dell'Hotel de Ville, dove svetta anche l'antico Beffroi (torre dell'orologio)
Ma sotto le sue volte, in un mescolarsi di stili, fra elementi architettonici romanici, gotici e rinascimentali, sono custoditi anche molti altri tesori d'arte.
Come il famoso retablo quattrocentesco in cui è raffigurato come committente (nell'anta di sinistra) re Renato d'Angiò.
Aix-en-Provence è anche il dedalo di strette viuzze della città medioevale che si aprono improvvisamente in belle piazze, sempre abbellite da splendide fontane per le quali la città è famosa: piazze come quella dell'Hotel de Ville, dove svetta anche l'antico Beffroi (torre dell'orologio)
Roberto B.
Well-known member
A ogni angolo un antico palazzo, una fontana zampillante, una bella statua, un curioso particolare architettonico...
Come nel Quartiere Mazarin, noto per le sue strette strade acciottolate e le sue affascinanti dimore del XVII secolo, un luogo ideale per immergersi nella storia della città, dove si trova la famosa fontana dei quattro delfini
Oppure la bella statua di re Renato alla fine del Cours Mirabeau
Come nel Quartiere Mazarin, noto per le sue strette strade acciottolate e le sue affascinanti dimore del XVII secolo, un luogo ideale per immergersi nella storia della città, dove si trova la famosa fontana dei quattro delfini
Oppure la bella statua di re Renato alla fine del Cours Mirabeau
Roberto B.
Well-known member
Infine il Mercato di Aix-en-Provence: Il mercato quotidiano è una festa per i sensi, con bancarelle che offrono prodotti locali come frutta, verdura, formaggi e prodotti artigianali.
Aix-en-Provence è una destinazione che offre una miscela affascinante di cultura, storia e bellezze naturali, rendendola una meta ideale per chiunque ami l'arte, la gastronomia e lo stile di vita provenzale.
Al termine di questa breve ma piacevole visita, non ci resta che ritornare al porto di Marsiglia, dove ci aspetta la nostra nave...
Aix-en-Provence è una destinazione che offre una miscela affascinante di cultura, storia e bellezze naturali, rendendola una meta ideale per chiunque ami l'arte, la gastronomia e lo stile di vita provenzale.
Al termine di questa breve ma piacevole visita, non ci resta che ritornare al porto di Marsiglia, dove ci aspetta la nostra nave...
Roberto B.
Well-known member
Roberto B.
Well-known member
Dopo la partenza da Marsiglia ci stiamo inoltrando nel golfo del Leone: vento moderato... stanotte il Leone non farà sentire il suo "ruggito".
A completamento della giornata invio in allegato il menù di oggi.
A completamento della giornata invio in allegato il menù di oggi.
Roberto B.
Well-known member
Giorno 3: Barcellona
Dopo la traversata del Golfo del Leone, fortunatamente tranquillo, diamo arrivati a Barcellona prima dell'alba. Cielo sereno ma temperature ancora rigide.
Stamattina abbiamo in programma la visita dell'abbazia benedettina di Montserrat. Ora siamo in viaggio per raggiungerla.
Dopo la traversata del Golfo del Leone, fortunatamente tranquillo, diamo arrivati a Barcellona prima dell'alba. Cielo sereno ma temperature ancora rigide.
Stamattina abbiamo in programma la visita dell'abbazia benedettina di Montserrat. Ora siamo in viaggio per raggiungerla.
capricorno
Super Moderatore
Grazie Roberto per tutti i preziosi aggiornamenti. Splendida cittadina Aix-en-Provence ricca di fascino.
Vedo che oggi malgrado le temperature, il cielo è limpido, si prospetta una gran bella giornata in un luogo altrettanto interessante.
Buona visita!!
Vedo che oggi malgrado le temperature, il cielo è limpido, si prospetta una gran bella giornata in un luogo altrettanto interessante.
Buona visita!!
Roberto B.
Well-known member
L'Abbazia di Montserrat è un monastero benedettino situato sulle maestose montagne di Montserrat, a circa 30 chilometri a nord-ovest di Barcellona. La sua storia affonda le radici nel IX secolo, quando gruppi di eremiti si stabilirono in questa zona isolata alla ricerca di vita contemplativa.
Il monastero ha guadagnato particolare importanza nel XII secolo, quando l'icona della Madonna di Montserrat, conosciuta anche come "La Moreneta" a causa del colore scuro della sua pelle, fu scoperta nella grotta di Santa Cova. Questa scoperta ha attirato pellegrini da tutto il mondo e ha contribuito a rendere Montserrat un importante luogo di devozione mariana.
Nel corso dei secoli, l'Abbazia di Montserrat ha subito varie trasformazioni e restauri. Durante la Guerra Civile Spagnola nella prima metà del XX secolo, il monastero fu gravemente danneggiato, ma in seguito fu ricostruito riportandolo fedelmente a un aspetto simile alle sue strutture originali. Oggi, la struttura è un mix di stili architettonici, con parti medievali e altre molto più moderne.
Il monastero è diventato un centro spirituale e culturale, attrattivo per i visitatori che desiderano immergersi nella sua storia ricca e contemplare la bellezza della natura circostante.
Al nostro arrivo, poco dopo le nove del mattino, il sito era ancora quasi deserto e avvolto nella nebbia. Una circostanza che ha reso l'atmosfera ancora più magica e surreale.
Il monastero ha guadagnato particolare importanza nel XII secolo, quando l'icona della Madonna di Montserrat, conosciuta anche come "La Moreneta" a causa del colore scuro della sua pelle, fu scoperta nella grotta di Santa Cova. Questa scoperta ha attirato pellegrini da tutto il mondo e ha contribuito a rendere Montserrat un importante luogo di devozione mariana.
Nel corso dei secoli, l'Abbazia di Montserrat ha subito varie trasformazioni e restauri. Durante la Guerra Civile Spagnola nella prima metà del XX secolo, il monastero fu gravemente danneggiato, ma in seguito fu ricostruito riportandolo fedelmente a un aspetto simile alle sue strutture originali. Oggi, la struttura è un mix di stili architettonici, con parti medievali e altre molto più moderne.
Il monastero è diventato un centro spirituale e culturale, attrattivo per i visitatori che desiderano immergersi nella sua storia ricca e contemplare la bellezza della natura circostante.
Al nostro arrivo, poco dopo le nove del mattino, il sito era ancora quasi deserto e avvolto nella nebbia. Una circostanza che ha reso l'atmosfera ancora più magica e surreale.
capricorno
Super Moderatore
Veramente suggestivo!
Roberto B.
Well-known member
La Madonna di Montserrat è una rappresentazione della Vergine Maria con il Bambino Gesù seduto sulle sue ginocchia. La particolarità di questa statua risiede nel suo aspetto unico: la Madonna si presenta di un colore scuro, dovuto sia al materiale con cui è stata scolpita (legno di cedro) sia alla patina di antichità accumulatasi nel corso dei secoli.
La leggenda narra che la statua fu nascosta dagli eremiti per proteggerla dalle incursioni saracene nel corso del periodo medievale. La sua scoperta successiva ha ispirato devozione e pellegrinaggi verso Montserrat da parte di fedeli provenienti da ogni angolo del mondo.
La Madonna di Montserrat è considerata la patrona della Catalogna, e la sua presenza nella basilica dell'Abbazia è il fulcro di numerose celebrazioni religiose e processioni. Molti credenti attribuiscono alla statua poteri miracolosi, e la sua icona è diventata un simbolo di speranza e fede per coloro che la visitano.
Oltre al suo significato religioso, la statua è anche un capolavoro artistico, rappresentando la maestria degli scultori che l'hanno creata. La Madonna di Montserrat continua a ispirare spiritualità e ad attirare visitatori desiderosi di contemplare la sua bellezza e di partecipare alla ricca tradizione religiosa legata a questa icona venerata.
La statua della Vergine si trova nell'abside della chiesa ed è oggetto di venerazione da parte dei fedeli. E' posta in alto sopra l'altare maggiore della basilica, che è un capolavoro scolpito in alabastro, progettato dall'architetto modernista Josep Maria Jujol. Esso circonda la Madonna di Montserrat e contribuisce a creare un'atmosfera di sacralità e raccoglimento, nonostante le folle di pellegrini che spesso si affollano sotto le alte volte della basilica.
La leggenda narra che la statua fu nascosta dagli eremiti per proteggerla dalle incursioni saracene nel corso del periodo medievale. La sua scoperta successiva ha ispirato devozione e pellegrinaggi verso Montserrat da parte di fedeli provenienti da ogni angolo del mondo.
La Madonna di Montserrat è considerata la patrona della Catalogna, e la sua presenza nella basilica dell'Abbazia è il fulcro di numerose celebrazioni religiose e processioni. Molti credenti attribuiscono alla statua poteri miracolosi, e la sua icona è diventata un simbolo di speranza e fede per coloro che la visitano.
Oltre al suo significato religioso, la statua è anche un capolavoro artistico, rappresentando la maestria degli scultori che l'hanno creata. La Madonna di Montserrat continua a ispirare spiritualità e ad attirare visitatori desiderosi di contemplare la sua bellezza e di partecipare alla ricca tradizione religiosa legata a questa icona venerata.
La statua della Vergine si trova nell'abside della chiesa ed è oggetto di venerazione da parte dei fedeli. E' posta in alto sopra l'altare maggiore della basilica, che è un capolavoro scolpito in alabastro, progettato dall'architetto modernista Josep Maria Jujol. Esso circonda la Madonna di Montserrat e contribuisce a creare un'atmosfera di sacralità e raccoglimento, nonostante le folle di pellegrini che spesso si affollano sotto le alte volte della basilica.
Roberto B.
Well-known member
La facciata della Basilica di Montserrat è un esempio impressionante di architettura che mescola stili e periodi diversi. La sua struttura è stata influenzata da elementi gotici, rinascimentali e barocchi, riflettendo le diverse fasi di costruzione e ristrutturazione della basilica nel corso dei secoli.
Uno degli aspetti più notevoli della facciata è la sua maestosità, con una serie di colonne, archi e decorazioni scolpite che conferiscono un'impressione di grandiosità e sacralità. La facciata è dominata da un frontone imponente e da torri laterali, aggiunte durante restauri successivi.
Al centro della facciata, è collocata un'icona di San Giorgio, il patrono della Catalogna, che si erge in posizione prominente. Le decorazioni scultoree includono figure di angeli e santi circondati da un tripudio di intrecci, veri e propri merletti di pietra, che arricchiscono la preziosa decorazione della facciata.
Le colonne e gli archi della facciata presentano dettagli architettonici gotici, mentre altri elementi, come le statue e le sculture, riflettono influenze barocche. Questa combinazione di stili contribuisce a conferire alla Basilica di Montserrat una personalità unica e affascinante.
La visita per noi volge al termine e ci avviamo verso l'uscita.
All'esterno la nebbia si è alzata solo parzialmente e la temperatura resta vicina allo 0.
La vallata sotto di noi è avvolta in un manto di nubi basse. Facciamo ritorno verso Barcellona, dove ci attende la nostra nave e dove Colombo in persona ci indica la rotta da seguire. Avanti! Sempre verso Ovest...
Siamo ormai pronti a partire.
Uno degli aspetti più notevoli della facciata è la sua maestosità, con una serie di colonne, archi e decorazioni scolpite che conferiscono un'impressione di grandiosità e sacralità. La facciata è dominata da un frontone imponente e da torri laterali, aggiunte durante restauri successivi.
Al centro della facciata, è collocata un'icona di San Giorgio, il patrono della Catalogna, che si erge in posizione prominente. Le decorazioni scultoree includono figure di angeli e santi circondati da un tripudio di intrecci, veri e propri merletti di pietra, che arricchiscono la preziosa decorazione della facciata.
Le colonne e gli archi della facciata presentano dettagli architettonici gotici, mentre altri elementi, come le statue e le sculture, riflettono influenze barocche. Questa combinazione di stili contribuisce a conferire alla Basilica di Montserrat una personalità unica e affascinante.
La visita per noi volge al termine e ci avviamo verso l'uscita.
All'esterno la nebbia si è alzata solo parzialmente e la temperatura resta vicina allo 0.
La vallata sotto di noi è avvolta in un manto di nubi basse. Facciamo ritorno verso Barcellona, dove ci attende la nostra nave e dove Colombo in persona ci indica la rotta da seguire. Avanti! Sempre verso Ovest...
Siamo ormai pronti a partire.
- Stato