salseros2003
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Pongo il link a crocieristi non appena riesco ad inserirlo sul sito... la crociera viene indicata ancora da farsi ma, ahimèe non è così....
Appena rientrati dalla nostra crociera con la Costa Pacifica eccovi il nostro diario.
La nostra nostra vacanza merita un 9 (non 10 per il meteo che non ci ha aiutato...) sulla base dell’ottimo prezzo scontato che abbiamo avuto via web e sulla base che abbiamo trovato quello che ci attendevamo; non ci attendevamo la qualità di altre esperienze ma il rapporto qualità/prezzo per il nostro caso specifico è stato adeguato. Un ottimo break prima del rush verso l’estate e la prossima crociera.
Infatti la riuscita o meno di una vacanza è sempre rapportata alle aspettative iniziali da cui il “quasi 10” che diamo a questa nuova esperienza di crocieristi....
Una crociera scelta per caso cercando come regalarci un break post inverno: la scelta è stata dovuta alla data di partenza, al luogo (Civitavecchia) ed il prezzo discount trovato.
In ogni caso i nostri giudizi tengono conto anche di un necessario confronto con altre esperienze così da dare qualche utile (speriamo) consiglio ai tanti utenti del forum.
4 Aprile – Imbarco a Civitavecchia
Giornata pessima dal punto di vista meteo così alla fine abbiamo rinunciato all’utilizzo dei mezzi pubblici (bus/treno) e abbiamo optato per l’auto (viviamo a Roma attualmente). Ma tutto sommato non ci siamo svenati visto che abbiamo trovato un parcheggio nelle vicinanze del porto dalla locale azienda trasporti pubblici (ETM)che offre un prezzo ottimo che ci ha fatto risparmiare un bel pò rispetto a quelli all’interno del porto (non credo possa indicare il nominativo). Da quì solo 10 minuti all’ingresso del porto dove le navette Costa ci hanno portato all’imbarco.
Quì davvero un pò di caos ingigantita dal tempaccio all’esterno sicuramente ma anche da una approssimazione nelle procedure. Eravamo fortunatamente pochi (300/400 credo) rispetto a Savona ad esempio ma la cosa è stata un pò al limite. Per la prima volta invece di iniziare l’imbarco in anticipo rispetto a quanto indicato nei documenti, questo è iniziato quasi con un’ora di ritardo a causa (a quanto dettoci) del mancato arrivo degli addetti della Polizia: abbiamo visto tante persone iniziare a lamentarsi sensibilmente col personale Costa visto che in qualche caso erano bivaccati nella struttura da parecchie ore..
Nessuna foto di benvenuto causa maltempo (ma l’abbiamo fatta a Savona infilandoci tra coloro che salivano a bordo in questo porto) e subito in cabina a lasciare gli zaini e andare alla scoperta della nave.
5 Aprile – Savona
Unica vera giornata di sole della settimana. Ne abbiamo approfittato per passare la Pasquetta con genitori che ci hanno raggiunto in giro per Savona. Carino il centro storico, la cattedrale e il forte. Davvero piacevole l’ospitalità dei savonesi che per strada si sono sempre offerti di darci informazioni e consigli.
Serata in Samsara.
6 Aprile – Barcellona
Tempo nuvoloso ma niente pioggia: direi ottima per andarsene in giro. Come quasi sempre evitiamo le uscite organizzate dalla nave visto che si risolvono in essere estremamente care (molto di più che usare operatori locali) e con tempi troppo stretti.
Dalla nave abbiamo preso la navetta Costa; vi era anche l’alternativa del bus pubblico risparmiando un pò ma abbiamo preferito velocizzare al massimo l’arrivo in città. Ci siamo poi diretti alla metro con cui siamo andati alla Sagrada Familia per un giro dall’esterno. Già eravamo stati in città quindi abbiamo preferito godercela girandola a piedi piuttosto che ritornare in posti già visti in passato. Barcellona a nostro parere merita proprio di girarla a piedi per le strade piene di vita piuttosto che starsene in coda per entrare alla Sagrada (in ogni caso un cantiere ancora).
Dalla Sagrada a piedi lungo la Diagonal, rambla de Catalunya, piazza de Cataluna passando davanti ai vari edifici quali Casa Batilò, Pedrera e da quì ritorno verso il mare lungo la Rambla con uno stop alla Boqueria. Infine ultima tappa al Maremagnum (centro commerciale sulla darsena turistica di Barcellona, bella come ambientazione anche per spunti fotografici) e poi ritorno in nave.
7 Aprile – Palma
Beh direi la tappa meno interessante. Anche quì c’era una precedente esperienza e di certo Palma è carina nel suo centro storico ma forse merita di più nel periodo estivo quando si può fare una sosta balneare. In questo periodo avremmo preferito che invece di Palma vi fosse un pò più tempo in altri posti come Barcellona o Tunisi.
Dalla nave abbiamo preso il bus n°1 (biglietto a bordo per 1,50 euro a testa) da cui siamo giunti in prossimità del centro. Abbiamo passato le poche ore a girare per il centro storico piuttosto carino ma, come detto, tappa forse marginale in un periodo non estivo.
Rientro in nave sempre in bus.
8 Aprile – Tunisi
Terza mia esperienza in terra tunisina (prima per mia moglie) anche se le precedenti vedevamo tour nel profondo sud del paese e non tappa crocieristica.
Scesi a terra ci siamo rivolti all’ottimo sistema turistico che ora esiste al porto: assistenti locali forniscono con prezziario ufficiale i vari percorsi fattibili in taxi. I prezzi sono per taxi sulla base della loro capienza e sulla base degli itinerari da farsi. Gli itinerari base sono: 1) Medina; 2) Cartagine + Sidi; 3) Medina + Sidi + Cartagine ma vi è flessibilità ad ottimizzarli.
Noi ci siamo accordati con una coppia di ragazzi austriaci per condividere un taxi per 4 per l’itinerario n° 3 (saltando Cartagine); il costo complessivo è di 60 euro a taxi, quindi abbiamo pagato 15 euro a testa. Si paga al ritorno e vi è il massimo controllo da parte del sistema turistico locale tanto che al rientro chiedono di fornire un riscontro sulla qualità del servizio offerto. Ottimo davvero e pressi estremamente inferiori a quelli delle escursioni organizzate. Tutti gli autisti parlano l’italiano quindi nessun problema..il nostro parlava correntemente l’italiano, inglese, tedesco e francese....
Il giro è duranto dalle 14.30 alle 18.30.
Siamo quindi andati alla Medina prima e Sidi poi saltando Cartagine. Davvero una bella tappa nonostante vi fossi già stato in passato. Peccato per la pioggia alla Medina e alla fine del giro che un pò ci ha limitato nel giro per i vicoletti soprattutto del souk.
9 Aprile – Malta
La tappa decisamente più bella. Prima volta in assoluto. Anche quì nuvolo.
Diciamo che i bagordi serali ci hanno fatto scendere un pò tardi attorno alle 10.30/11. Abbiamo preso il tour con malta sightseeing (10 euro) scegliendo il percorso “nord” col bus blu mentre era disponibile anche quello “sud” con quello rosso. Rispetto ad altri il tempo del giro era leggermente inferiore e ci permetteva poi di tornare alla Valletta per godercela.
Il giro in bus è stato carino anche se “ventoso”. Bellissima Mdina; forse un pò lunga la seconda parte del giro ma tutto sommato piacevole. Poi siamo scesi all’ingresso del centro storico della Valletta.
Giro lungo Republic Street passando davanti alla co-cattedrale di St.John ed altre splendide attrazioni del centro raggiungendo il forte di S.Elmo. Da quì siamo andati lungo Triq Mediterran fino ai Lower Barracca Gardens. Subito dopo, lungo Xatt Il-Barriera siamo scesi lungo una sorta di zona rimesse barche pescatori, praticamente sul mare con una vista e panorama splendido anche a livello del mare. Mi era sfuggito nei vari post e non so se qualcuno l’avesse segnalato ma è il posto più bello della Valletta: le foto più belle della crociera sono nate quì. Da quì siamo poi rientrati verso il centro e tornati alla nave.
Davvero la tappa più bella.
10 Aprile – Catania
Anche quì come nel resto della crociera tempo nuvolo. Volevamo andare sull’Etna e visti i tempi stretti siamo stati “costretti” a prendere l’escursione Costa in jeep sull’Etna. Avevo trovato altri operatori locali che l’offrivano a prezzi migliori ma i tempi stretti ci hanno suggerito di non rischiare. Purtroppo l’organizzazione è stata mediocre a causa (a quanto ci hanno riferito gli autisti) dell’eccessivo numero di partecipanti; così siamo partiti in forte ritardo e per “stare assieme” (credo 30 jeep) abbiamo tagliato dei pezzi. Peccato perchè il posto meritava ma tutto sommati siamo soddisfatti e la rifaremmo visto che è la cosa più interessante per chi come noi conosce già Taomina ed in parte Catania.
11 Aprile - Sbarco
Operazioni di sbarco velocissime tanto che alle 10 eravamo a terra e alle 11 circa a casa dopo aver recuperato l’auto.
Nave
Sulla nave e cabina nulla da dire: è nuovissima e si vede e si sente; la nostra cabina, interna al settimo piano era sempre con un ottimo odore dopo il passaggio dell’addetta alle pulizie..complimenti. Anche la nave è ottimamente tenuta e sa di nuovo ancora.
Ovviamente dal punto di vista tecnico la Pacifica nasce su un layout di base piuttosto vecchio visto che da oltre 10 anni vi sono le sorelle Carnival in giro per il mondo. Quindi poche le soluzioni “all’avanguardia” o innovative..diciamo che sembrava essere tornati sulle nostre prime crociere sulla Carnival. Strana come scelta anche perchè la Pacifica mi pare sia stata una scelta una tantum per poi optare a qualcosa di nuovo con le ultime due navi varate.
La nave era piena e come sempre su tutte le nostre esperienza su navi italiane, il rispetto di regole sull’uso dellle zone comuni era molto blando da cui l’ottima scelta di optare per la Samsara come leggerete in seguito.
Mi permetto un appunto per la parte fumo: salivamo a bordo di una crociera dopo la Constellation e la ottima (per noi) politica della Celebrity di no-smoking in tutte le zone comuni.. diciamo che per due non fumatori era l’ideale ma credo condivisibile anche per chi ha bambini visto che tante zone interne (esclusi ristoranti ovviamente e zona tavoli del Casinò) erano decisamente “mal odoranti” di fumo. Il casinò è zona mandatoria di passaggio tra i due estremi della nave e dove vi sono le slot è una vera fumaiola....
Sulla questione “crociera Italian style” abbiamo i nostri dubbi: a parte un pò più di italiano masticato da molto personale (anche se con alcuni preferivo parlare in inglese visto che l’italiano era per loro davvero limitatissimo) e qualche piatto di pasta (e la cultura dell’acqua in bottiglia...) non ho notato tanto di questo sospirato ed agognato style... Direi che non c’era nulla di più rispetto ad un italian style che avevo trovato sulla Navigator nel Mediterraneo due anni fa. Forse è più come la cosa è presentata che come è in sostanza.
Questione vibrazioni: in fase di manovra le vibrazioni sono forti; caso unico nella nostra esperienza. Molto di più (credo) nella zona di poppa.
Samsara
Abbiamo preso il pacchetto settimanale di accesso: bellissimi ambienti a cui diamo il 9 per come ci ha deliziati nella settimana..il 10 no perchè è un pò eccessivamente costosa visto che si paga il doppio rispetto ad altre strutture di altre navi. Di certo è la più ampia e bella tra quelle utilizzate ma forse il doppio del prezzo è un tantino eccessivo. Ma come detto è stato ottimale per la nostra settimana visto che ci siamo sempre rifugiati nella Samsara quando non a terra.
Consiglio: risparmiate sulla tipologia di cabina e utilizzare il denaro risparmiato per la Samsara. E’ soggettivo ma noi preferiamo viaggiare nelle interne e sfruttare il denaro risparmiato per altre cose. In cabina ci siamo stati giusto per fare la doccia e cambiarci per la cena...in pratica molte più ore passate nella Samsara tra la vasca idro, area solarium con lettino solare a bassa pressione, le 4 aree termali e le due aree relax spettacolari sulla sommità della nave nella piena tranquillità di un ambiente riservato.
Animazione/Spettacoli
Per quanto riguarda gli spettacoli in teatro si è passati a show medi bel lontani dallo sfarzo e qualità di altre navi USA a chicche come quella del ventriloquo (non ricordo il nome) davvero grandioso.
Per la parte musicale mi aspettavo di meglio con un pò tutto concentrato nel salone centrale ed altri (come l’Around the Clock) praticamente trascurati.
L’animazione è molto “villaggio” italian style e poco più per il nostro personale gusto.
Escursioni
Come detto solo a Catania abbiamo utilizzato l’escursione Costa. In tutti i porti si può fare da coli risparmiando l’equivalente del costo della crociera per una persona. Basta solo leggere in giro i consigli e tutto fila liscio.
Servizio/Personale
Ottimo direi. Sulla falsariga delle precedenti crociere ma lontanissimo dall’eccellenza della Celebrity...ma quello è un altro mondo.
Ristorazione
Ecco quello che è il vero punto debole della Costa. In generale avevo trovato un servizio migliore sulla Victoria. Quello sulla Pacifica è da 6.5 e non più confrontato ad un 7,5 Carnival, 8,5 Royal e 10 e lode Celebrity.
Attenzione, non si è mangiato male ma lo standard era davvero lontano dalle precedenti esperienze; il voto è legato al prezzo pagato da noi ma se avessimo pagato quanto i nostri compagni di tavolo il voto sarebbe andato sotto la sufficienza.
Buffet
Il sistema della Pacifica vede la ripetizione delle stesse portate (pochine rispetto ad altre compagnie) in più punti; quindi se uno vuole prendere una specifica portata comportandosi educatamente (ossia senza infilarsi) deve rifare sempre la fila. Il risultato era di code enormi ogni volta mai viste precedentemente. Di sicuro la gestione ad isola di tante altre compagnie aiuta l’evitare del formarsi delle code.
Sulla offerta direi minima quella delle insalate (solo misto verde ed alcune di pasta o preparate recuperando gli avanzi di altre precedenti portate...), alcuni secondi e qualche primo. Un pò meglio quando c’erano le giornate tematiche tipo quella italiana (ottimo il casatello...e detto da un napoletano vale...eh eh eh) mentre alti e bassi sulle paste (buona la pasta e fagioli ad esempio e le orecchiette con cime di rapa). Buona anche la paella ma il ricordo di quella preparata in simile occasione sulla Navigator la fa impallidire...
Stessa situazione per la colazione: ad esempio l’offerta pasticceria era sempre la stessa mentre ho un “dolce” ricordo di maggiore variabilità di altre navi.
Altra pecca è l’assenza di un buffet dopo le 15/15.30; solo su Costa e MSC abbiamo trovato questa cosa mentre su tutte le altre compagnie il buffet continuo è il caso base. La sola pizzeria è una offerta limitatissima rispetto lo standard del mercato. Il fatto è che alla fine abbiamo moangiato tanta piazza (buona) visto che al rientro da terra non vi era altra alternativa fino alla cena delle 21.30. Visto che Costa “costa” come e più delle altre compagnie questa scelta di business lascia perplessi.
Bevande
Punto al di sotto della sufficienza. Per la prima volta era disponibile solo l’acqua (ottima come qualità in ogni caso) senza thè, limonate, bevande varie che si trovano su tutte le altre navi (inclusa sulla Victoria). I succhi erano disponibili solo a colazione.
Davvero strano visto che mi sembrava di aver capito che la Costa offrisse una tipologia di bevande come le altre.
Altra cosa un pò antipatica è la forte sponsorizzazione della vendità acqua in bottiglia e caffè (forse italian style? Eh eh): su qualsiasi compagnia non italiana il caso base era l’acqua in caraffa (sulla Pacifica ottima) ed il caffè lungo (piaccia o meno) a fine cena mentre quando abbiamo chiesto la caraffa si sono meravigliati (anche i nostri compagni di tavolo che si sono convertiti alla caraffa quando hanno scoperto che era possibile vedendo noi...ma avevamo già comprato il pacchetto). E’ una cosetta che lascia personalmente un pò infastiditi in quanto la scelta dell’acqua in bottiglia (costosissima) non viene presentata come alternativa all’acqua normale ma quasi come mandatoria.
Anche sui vini non ci siamo: l’offerta un pò limitata e con costi esorbitanti; uno stesso vino pagato 18/20 dollari sulle navi USA costava 20/25 euro sulla Pacifica. Capisco il ricarico ma un pò eccessivo.
Ristorante
Si è mangiato bene anche se per la prima volta non ho mai bissato alcun piatto. Cerco di spiegarmi: tutto era buono e in porzioni corrette per poter assaggiare un pò di tutto ma di eccellente non abbiamo trovato nulla salvo un paio di piatti (parmiggiana di melanzana e un paio di paste). Mancava quel tocco in più che trovavamo su Carnival e Royal e la eccellenza di Celebrity.
In definitiva, come già detto siamo stracontenti della nostra vacanza in virtù di quanto abbiamo pagato. Nel caso vi fossero itinerari particolari offerti da Costa oppure offerte vantaggiosissime come in questo caso torneremo sicuramente con Costa. Purtroppo nel caso base il costo delle Costa è superiore al mercato soprattutto per quanto riguarda il rapposto qualità/prezzo.
Consigli per chi sceglie questa crociera:
- se potete investite il denaro nella Samsara piuttosto che in una cabina esterna con balcone;
- tutti i porti sono fattibilissimi col “fai da te” inclusa Tunisi (rinnovo i complimenti all’organizzazione dell’ufficio turistico tunisino) e risparmiate una marea di soldi
- l’acqua in caraffa è ottima; l’acqua in bottiglia vale la pena se preferite quella gassata
- cercate cabine a prua; a poppa le vibrazioni sono ancora peggiori in fase di manovra che a prua
Appena rientrati dalla nostra crociera con la Costa Pacifica eccovi il nostro diario.
La nostra nostra vacanza merita un 9 (non 10 per il meteo che non ci ha aiutato...) sulla base dell’ottimo prezzo scontato che abbiamo avuto via web e sulla base che abbiamo trovato quello che ci attendevamo; non ci attendevamo la qualità di altre esperienze ma il rapporto qualità/prezzo per il nostro caso specifico è stato adeguato. Un ottimo break prima del rush verso l’estate e la prossima crociera.
Infatti la riuscita o meno di una vacanza è sempre rapportata alle aspettative iniziali da cui il “quasi 10” che diamo a questa nuova esperienza di crocieristi....
Una crociera scelta per caso cercando come regalarci un break post inverno: la scelta è stata dovuta alla data di partenza, al luogo (Civitavecchia) ed il prezzo discount trovato.
In ogni caso i nostri giudizi tengono conto anche di un necessario confronto con altre esperienze così da dare qualche utile (speriamo) consiglio ai tanti utenti del forum.
4 Aprile – Imbarco a Civitavecchia
Giornata pessima dal punto di vista meteo così alla fine abbiamo rinunciato all’utilizzo dei mezzi pubblici (bus/treno) e abbiamo optato per l’auto (viviamo a Roma attualmente). Ma tutto sommato non ci siamo svenati visto che abbiamo trovato un parcheggio nelle vicinanze del porto dalla locale azienda trasporti pubblici (ETM)che offre un prezzo ottimo che ci ha fatto risparmiare un bel pò rispetto a quelli all’interno del porto (non credo possa indicare il nominativo). Da quì solo 10 minuti all’ingresso del porto dove le navette Costa ci hanno portato all’imbarco.
Quì davvero un pò di caos ingigantita dal tempaccio all’esterno sicuramente ma anche da una approssimazione nelle procedure. Eravamo fortunatamente pochi (300/400 credo) rispetto a Savona ad esempio ma la cosa è stata un pò al limite. Per la prima volta invece di iniziare l’imbarco in anticipo rispetto a quanto indicato nei documenti, questo è iniziato quasi con un’ora di ritardo a causa (a quanto dettoci) del mancato arrivo degli addetti della Polizia: abbiamo visto tante persone iniziare a lamentarsi sensibilmente col personale Costa visto che in qualche caso erano bivaccati nella struttura da parecchie ore..
Nessuna foto di benvenuto causa maltempo (ma l’abbiamo fatta a Savona infilandoci tra coloro che salivano a bordo in questo porto) e subito in cabina a lasciare gli zaini e andare alla scoperta della nave.
5 Aprile – Savona
Unica vera giornata di sole della settimana. Ne abbiamo approfittato per passare la Pasquetta con genitori che ci hanno raggiunto in giro per Savona. Carino il centro storico, la cattedrale e il forte. Davvero piacevole l’ospitalità dei savonesi che per strada si sono sempre offerti di darci informazioni e consigli.
Serata in Samsara.
6 Aprile – Barcellona
Tempo nuvoloso ma niente pioggia: direi ottima per andarsene in giro. Come quasi sempre evitiamo le uscite organizzate dalla nave visto che si risolvono in essere estremamente care (molto di più che usare operatori locali) e con tempi troppo stretti.
Dalla nave abbiamo preso la navetta Costa; vi era anche l’alternativa del bus pubblico risparmiando un pò ma abbiamo preferito velocizzare al massimo l’arrivo in città. Ci siamo poi diretti alla metro con cui siamo andati alla Sagrada Familia per un giro dall’esterno. Già eravamo stati in città quindi abbiamo preferito godercela girandola a piedi piuttosto che ritornare in posti già visti in passato. Barcellona a nostro parere merita proprio di girarla a piedi per le strade piene di vita piuttosto che starsene in coda per entrare alla Sagrada (in ogni caso un cantiere ancora).
Dalla Sagrada a piedi lungo la Diagonal, rambla de Catalunya, piazza de Cataluna passando davanti ai vari edifici quali Casa Batilò, Pedrera e da quì ritorno verso il mare lungo la Rambla con uno stop alla Boqueria. Infine ultima tappa al Maremagnum (centro commerciale sulla darsena turistica di Barcellona, bella come ambientazione anche per spunti fotografici) e poi ritorno in nave.
7 Aprile – Palma
Beh direi la tappa meno interessante. Anche quì c’era una precedente esperienza e di certo Palma è carina nel suo centro storico ma forse merita di più nel periodo estivo quando si può fare una sosta balneare. In questo periodo avremmo preferito che invece di Palma vi fosse un pò più tempo in altri posti come Barcellona o Tunisi.
Dalla nave abbiamo preso il bus n°1 (biglietto a bordo per 1,50 euro a testa) da cui siamo giunti in prossimità del centro. Abbiamo passato le poche ore a girare per il centro storico piuttosto carino ma, come detto, tappa forse marginale in un periodo non estivo.
Rientro in nave sempre in bus.
8 Aprile – Tunisi
Terza mia esperienza in terra tunisina (prima per mia moglie) anche se le precedenti vedevamo tour nel profondo sud del paese e non tappa crocieristica.
Scesi a terra ci siamo rivolti all’ottimo sistema turistico che ora esiste al porto: assistenti locali forniscono con prezziario ufficiale i vari percorsi fattibili in taxi. I prezzi sono per taxi sulla base della loro capienza e sulla base degli itinerari da farsi. Gli itinerari base sono: 1) Medina; 2) Cartagine + Sidi; 3) Medina + Sidi + Cartagine ma vi è flessibilità ad ottimizzarli.
Noi ci siamo accordati con una coppia di ragazzi austriaci per condividere un taxi per 4 per l’itinerario n° 3 (saltando Cartagine); il costo complessivo è di 60 euro a taxi, quindi abbiamo pagato 15 euro a testa. Si paga al ritorno e vi è il massimo controllo da parte del sistema turistico locale tanto che al rientro chiedono di fornire un riscontro sulla qualità del servizio offerto. Ottimo davvero e pressi estremamente inferiori a quelli delle escursioni organizzate. Tutti gli autisti parlano l’italiano quindi nessun problema..il nostro parlava correntemente l’italiano, inglese, tedesco e francese....
Il giro è duranto dalle 14.30 alle 18.30.
Siamo quindi andati alla Medina prima e Sidi poi saltando Cartagine. Davvero una bella tappa nonostante vi fossi già stato in passato. Peccato per la pioggia alla Medina e alla fine del giro che un pò ci ha limitato nel giro per i vicoletti soprattutto del souk.
9 Aprile – Malta
La tappa decisamente più bella. Prima volta in assoluto. Anche quì nuvolo.
Diciamo che i bagordi serali ci hanno fatto scendere un pò tardi attorno alle 10.30/11. Abbiamo preso il tour con malta sightseeing (10 euro) scegliendo il percorso “nord” col bus blu mentre era disponibile anche quello “sud” con quello rosso. Rispetto ad altri il tempo del giro era leggermente inferiore e ci permetteva poi di tornare alla Valletta per godercela.
Il giro in bus è stato carino anche se “ventoso”. Bellissima Mdina; forse un pò lunga la seconda parte del giro ma tutto sommato piacevole. Poi siamo scesi all’ingresso del centro storico della Valletta.
Giro lungo Republic Street passando davanti alla co-cattedrale di St.John ed altre splendide attrazioni del centro raggiungendo il forte di S.Elmo. Da quì siamo andati lungo Triq Mediterran fino ai Lower Barracca Gardens. Subito dopo, lungo Xatt Il-Barriera siamo scesi lungo una sorta di zona rimesse barche pescatori, praticamente sul mare con una vista e panorama splendido anche a livello del mare. Mi era sfuggito nei vari post e non so se qualcuno l’avesse segnalato ma è il posto più bello della Valletta: le foto più belle della crociera sono nate quì. Da quì siamo poi rientrati verso il centro e tornati alla nave.
Davvero la tappa più bella.
10 Aprile – Catania
Anche quì come nel resto della crociera tempo nuvolo. Volevamo andare sull’Etna e visti i tempi stretti siamo stati “costretti” a prendere l’escursione Costa in jeep sull’Etna. Avevo trovato altri operatori locali che l’offrivano a prezzi migliori ma i tempi stretti ci hanno suggerito di non rischiare. Purtroppo l’organizzazione è stata mediocre a causa (a quanto ci hanno riferito gli autisti) dell’eccessivo numero di partecipanti; così siamo partiti in forte ritardo e per “stare assieme” (credo 30 jeep) abbiamo tagliato dei pezzi. Peccato perchè il posto meritava ma tutto sommati siamo soddisfatti e la rifaremmo visto che è la cosa più interessante per chi come noi conosce già Taomina ed in parte Catania.
11 Aprile - Sbarco
Operazioni di sbarco velocissime tanto che alle 10 eravamo a terra e alle 11 circa a casa dopo aver recuperato l’auto.
Nave
Sulla nave e cabina nulla da dire: è nuovissima e si vede e si sente; la nostra cabina, interna al settimo piano era sempre con un ottimo odore dopo il passaggio dell’addetta alle pulizie..complimenti. Anche la nave è ottimamente tenuta e sa di nuovo ancora.
Ovviamente dal punto di vista tecnico la Pacifica nasce su un layout di base piuttosto vecchio visto che da oltre 10 anni vi sono le sorelle Carnival in giro per il mondo. Quindi poche le soluzioni “all’avanguardia” o innovative..diciamo che sembrava essere tornati sulle nostre prime crociere sulla Carnival. Strana come scelta anche perchè la Pacifica mi pare sia stata una scelta una tantum per poi optare a qualcosa di nuovo con le ultime due navi varate.
La nave era piena e come sempre su tutte le nostre esperienza su navi italiane, il rispetto di regole sull’uso dellle zone comuni era molto blando da cui l’ottima scelta di optare per la Samsara come leggerete in seguito.
Mi permetto un appunto per la parte fumo: salivamo a bordo di una crociera dopo la Constellation e la ottima (per noi) politica della Celebrity di no-smoking in tutte le zone comuni.. diciamo che per due non fumatori era l’ideale ma credo condivisibile anche per chi ha bambini visto che tante zone interne (esclusi ristoranti ovviamente e zona tavoli del Casinò) erano decisamente “mal odoranti” di fumo. Il casinò è zona mandatoria di passaggio tra i due estremi della nave e dove vi sono le slot è una vera fumaiola....
Sulla questione “crociera Italian style” abbiamo i nostri dubbi: a parte un pò più di italiano masticato da molto personale (anche se con alcuni preferivo parlare in inglese visto che l’italiano era per loro davvero limitatissimo) e qualche piatto di pasta (e la cultura dell’acqua in bottiglia...) non ho notato tanto di questo sospirato ed agognato style... Direi che non c’era nulla di più rispetto ad un italian style che avevo trovato sulla Navigator nel Mediterraneo due anni fa. Forse è più come la cosa è presentata che come è in sostanza.
Questione vibrazioni: in fase di manovra le vibrazioni sono forti; caso unico nella nostra esperienza. Molto di più (credo) nella zona di poppa.
Samsara
Abbiamo preso il pacchetto settimanale di accesso: bellissimi ambienti a cui diamo il 9 per come ci ha deliziati nella settimana..il 10 no perchè è un pò eccessivamente costosa visto che si paga il doppio rispetto ad altre strutture di altre navi. Di certo è la più ampia e bella tra quelle utilizzate ma forse il doppio del prezzo è un tantino eccessivo. Ma come detto è stato ottimale per la nostra settimana visto che ci siamo sempre rifugiati nella Samsara quando non a terra.
Consiglio: risparmiate sulla tipologia di cabina e utilizzare il denaro risparmiato per la Samsara. E’ soggettivo ma noi preferiamo viaggiare nelle interne e sfruttare il denaro risparmiato per altre cose. In cabina ci siamo stati giusto per fare la doccia e cambiarci per la cena...in pratica molte più ore passate nella Samsara tra la vasca idro, area solarium con lettino solare a bassa pressione, le 4 aree termali e le due aree relax spettacolari sulla sommità della nave nella piena tranquillità di un ambiente riservato.
Animazione/Spettacoli
Per quanto riguarda gli spettacoli in teatro si è passati a show medi bel lontani dallo sfarzo e qualità di altre navi USA a chicche come quella del ventriloquo (non ricordo il nome) davvero grandioso.
Per la parte musicale mi aspettavo di meglio con un pò tutto concentrato nel salone centrale ed altri (come l’Around the Clock) praticamente trascurati.
L’animazione è molto “villaggio” italian style e poco più per il nostro personale gusto.
Escursioni
Come detto solo a Catania abbiamo utilizzato l’escursione Costa. In tutti i porti si può fare da coli risparmiando l’equivalente del costo della crociera per una persona. Basta solo leggere in giro i consigli e tutto fila liscio.
Servizio/Personale
Ottimo direi. Sulla falsariga delle precedenti crociere ma lontanissimo dall’eccellenza della Celebrity...ma quello è un altro mondo.
Ristorazione
Ecco quello che è il vero punto debole della Costa. In generale avevo trovato un servizio migliore sulla Victoria. Quello sulla Pacifica è da 6.5 e non più confrontato ad un 7,5 Carnival, 8,5 Royal e 10 e lode Celebrity.
Attenzione, non si è mangiato male ma lo standard era davvero lontano dalle precedenti esperienze; il voto è legato al prezzo pagato da noi ma se avessimo pagato quanto i nostri compagni di tavolo il voto sarebbe andato sotto la sufficienza.
Buffet
Il sistema della Pacifica vede la ripetizione delle stesse portate (pochine rispetto ad altre compagnie) in più punti; quindi se uno vuole prendere una specifica portata comportandosi educatamente (ossia senza infilarsi) deve rifare sempre la fila. Il risultato era di code enormi ogni volta mai viste precedentemente. Di sicuro la gestione ad isola di tante altre compagnie aiuta l’evitare del formarsi delle code.
Sulla offerta direi minima quella delle insalate (solo misto verde ed alcune di pasta o preparate recuperando gli avanzi di altre precedenti portate...), alcuni secondi e qualche primo. Un pò meglio quando c’erano le giornate tematiche tipo quella italiana (ottimo il casatello...e detto da un napoletano vale...eh eh eh) mentre alti e bassi sulle paste (buona la pasta e fagioli ad esempio e le orecchiette con cime di rapa). Buona anche la paella ma il ricordo di quella preparata in simile occasione sulla Navigator la fa impallidire...
Stessa situazione per la colazione: ad esempio l’offerta pasticceria era sempre la stessa mentre ho un “dolce” ricordo di maggiore variabilità di altre navi.
Altra pecca è l’assenza di un buffet dopo le 15/15.30; solo su Costa e MSC abbiamo trovato questa cosa mentre su tutte le altre compagnie il buffet continuo è il caso base. La sola pizzeria è una offerta limitatissima rispetto lo standard del mercato. Il fatto è che alla fine abbiamo moangiato tanta piazza (buona) visto che al rientro da terra non vi era altra alternativa fino alla cena delle 21.30. Visto che Costa “costa” come e più delle altre compagnie questa scelta di business lascia perplessi.
Bevande
Punto al di sotto della sufficienza. Per la prima volta era disponibile solo l’acqua (ottima come qualità in ogni caso) senza thè, limonate, bevande varie che si trovano su tutte le altre navi (inclusa sulla Victoria). I succhi erano disponibili solo a colazione.
Davvero strano visto che mi sembrava di aver capito che la Costa offrisse una tipologia di bevande come le altre.
Altra cosa un pò antipatica è la forte sponsorizzazione della vendità acqua in bottiglia e caffè (forse italian style? Eh eh): su qualsiasi compagnia non italiana il caso base era l’acqua in caraffa (sulla Pacifica ottima) ed il caffè lungo (piaccia o meno) a fine cena mentre quando abbiamo chiesto la caraffa si sono meravigliati (anche i nostri compagni di tavolo che si sono convertiti alla caraffa quando hanno scoperto che era possibile vedendo noi...ma avevamo già comprato il pacchetto). E’ una cosetta che lascia personalmente un pò infastiditi in quanto la scelta dell’acqua in bottiglia (costosissima) non viene presentata come alternativa all’acqua normale ma quasi come mandatoria.
Anche sui vini non ci siamo: l’offerta un pò limitata e con costi esorbitanti; uno stesso vino pagato 18/20 dollari sulle navi USA costava 20/25 euro sulla Pacifica. Capisco il ricarico ma un pò eccessivo.
Ristorante
Si è mangiato bene anche se per la prima volta non ho mai bissato alcun piatto. Cerco di spiegarmi: tutto era buono e in porzioni corrette per poter assaggiare un pò di tutto ma di eccellente non abbiamo trovato nulla salvo un paio di piatti (parmiggiana di melanzana e un paio di paste). Mancava quel tocco in più che trovavamo su Carnival e Royal e la eccellenza di Celebrity.
In definitiva, come già detto siamo stracontenti della nostra vacanza in virtù di quanto abbiamo pagato. Nel caso vi fossero itinerari particolari offerti da Costa oppure offerte vantaggiosissime come in questo caso torneremo sicuramente con Costa. Purtroppo nel caso base il costo delle Costa è superiore al mercato soprattutto per quanto riguarda il rapposto qualità/prezzo.
Consigli per chi sceglie questa crociera:
- se potete investite il denaro nella Samsara piuttosto che in una cabina esterna con balcone;
- tutti i porti sono fattibilissimi col “fai da te” inclusa Tunisi (rinnovo i complimenti all’organizzazione dell’ufficio turistico tunisino) e risparmiate una marea di soldi
- l’acqua in caraffa è ottima; l’acqua in bottiglia vale la pena se preferite quella gassata
- cercate cabine a prua; a poppa le vibrazioni sono ancora peggiori in fase di manovra che a prua