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14 Marzo 2024
Mancanza di personale a bordo: “La formazione torni al centro del sistema”
Si chiude a Genova la settimana dedicata al mondo crociere curata da Clia Europe, con il focus sulla mancanza di personale di bordo e sulla carenza di professionalità dedicate.
Genova – “Le compagnie sono molto presenti nel nostro processo di selezione nel mondo non solo dell’hôtellerie di bordo, ma anche per la cantieristica navale e per gli ufficiali.
Ma la nostra presenza qui al padiglione Jean Nouvel significa poter raccontare al meglio le attività di crescita e di sviluppo dell’Accademia italiana della marina mercantile come motore di formazione per le tante figure specializzate che servono oggi al mondo marittimo”.
Paola Strata, coordinatrice dei corsi dell’accademia genovese – una delle realtà più importanti a livello nazionale per la formazione marittima – racconta in poche frasi la realtà del lavoro a bordo.
“È risaputo come interi settori come la ristorazione e i servizi al pubblico, a bordo come a terra, stiano soffrendo molto per una forte mancanza di personale.
Non soltanto per le mansioni più basilari, ma anche per i ruoli più elevati e ben retribuiti, su cui mancano figure competenti e volumi di ricambio generazionale.
Questione ancor più vera se guardiamo alla parte tecnica dell’industria navale, anche perché sono necessarie competenze specifiche anche più particolari del passato.
Un gap che rischia davvero di far arenare anche tanti sforzi del settore.
Qui entra in campo tutta la nostra attività per anticipare il mercato, nell’ascolto e nel coinvolgimento delle aziende e delle associazioni di categoria: per capire dove e come iniziare nuovi corsi altamente professionalizzanti, che possano creare molti posti di lavoro ben retribuiti.
E i corsi Its, va sottolineato, sono totalmente gratuiti”. All’evento promosso dall’associazione delle crociere l’accademia ha anche firmato un memorandum of understanding con la stessa Clia, per promuovere le professioni del mare e per intraprendere una strada comune.
“Gli ufficiali devono avere capacità tecniche ma anche soft skill che gli consentano di essere un punto di riferimento per tutto l’equipaggio. Questo che si parli sia di uomini sia di donne, ovviamente, anche perché sono sempre di più le ragazze che entrano in accademia per intraprendere le tante carriere del mondo marittimo”.
14 Marzo 2024
Mancanza di personale a bordo: “La formazione torni al centro del sistema”
Si chiude a Genova la settimana dedicata al mondo crociere curata da Clia Europe, con il focus sulla mancanza di personale di bordo e sulla carenza di professionalità dedicate.
Genova – “Le compagnie sono molto presenti nel nostro processo di selezione nel mondo non solo dell’hôtellerie di bordo, ma anche per la cantieristica navale e per gli ufficiali.
Ma la nostra presenza qui al padiglione Jean Nouvel significa poter raccontare al meglio le attività di crescita e di sviluppo dell’Accademia italiana della marina mercantile come motore di formazione per le tante figure specializzate che servono oggi al mondo marittimo”.
Paola Strata, coordinatrice dei corsi dell’accademia genovese – una delle realtà più importanti a livello nazionale per la formazione marittima – racconta in poche frasi la realtà del lavoro a bordo.
“È risaputo come interi settori come la ristorazione e i servizi al pubblico, a bordo come a terra, stiano soffrendo molto per una forte mancanza di personale.
Non soltanto per le mansioni più basilari, ma anche per i ruoli più elevati e ben retribuiti, su cui mancano figure competenti e volumi di ricambio generazionale.
Questione ancor più vera se guardiamo alla parte tecnica dell’industria navale, anche perché sono necessarie competenze specifiche anche più particolari del passato.
Un gap che rischia davvero di far arenare anche tanti sforzi del settore.
Qui entra in campo tutta la nostra attività per anticipare il mercato, nell’ascolto e nel coinvolgimento delle aziende e delle associazioni di categoria: per capire dove e come iniziare nuovi corsi altamente professionalizzanti, che possano creare molti posti di lavoro ben retribuiti.
E i corsi Its, va sottolineato, sono totalmente gratuiti”. All’evento promosso dall’associazione delle crociere l’accademia ha anche firmato un memorandum of understanding con la stessa Clia, per promuovere le professioni del mare e per intraprendere una strada comune.
“Gli ufficiali devono avere capacità tecniche ma anche soft skill che gli consentano di essere un punto di riferimento per tutto l’equipaggio. Questo che si parli sia di uomini sia di donne, ovviamente, anche perché sono sempre di più le ragazze che entrano in accademia per intraprendere le tante carriere del mondo marittimo”.