Insomma, rispetto a 2 anni fa, come mi ha fatto notare Saparife, sembra che quelli della Royal si siano un po' adagiati. Io ho trovato il servizio meno curato, ricordo la cabina sporca all'arrivo e non sempre rifornita durante la vacanza. Anche al ristorante, a noi hanno assegnato il Rapsody al deck 3, sono stati un pò sbadati. Almeno 2 volte hanno dimenticato di portare ciò che avevo ordinato per mio figlio. In ogni modo, il personale, seppur sbadato, è sempre stato molto cortese.
In generale anche la qualità del cibo mi è parsa leggermente inferiore, seppur con alcune cose squisite, come i dolci. Corretta anche la pasta perchè cotta "al dente".
Altre cose invece le ho trovate eccellenti: per esempio lo sbarco a Cannes.
Il martedì mattina, dopo una corroborante dormita sul letto più comodo del mondo, veniamo svegliati da uno strano rumore...Ci affacciamo dal balcone e assistiamo allo sbarco in ...Normandia.
Tutti le chiamano lance o scialuppe ma a me, quelli attraccati sotto la Mariner sembravano battelli per l'enorme stazza. Tra l'altro ho potuto fare il paragone con un'altra nave che sbarcava gli ospiti con la stessa tecnica, usando però piccole scialuppe e direi che Royal ha vinto 5 a 0.
Per me è stata una novità ed anzi ero anche un pò preoccupata x G. che soffre il mal di mare e ha paura delle barche piccole, ma quando ho visto l' enorme piattaforma e i battelli che andavano e venivano mi sono rassicurata e fatta prendere dalla sindrome giapponese: ho scattato dal ns balcone 500 foto ai battelli!!!
Poi, dopo lauta colazione in terrazza, siamo scesi al piano terra da cui si raggiungeva il battello e anche noi siamo sbarcati. Attesa: 0. Voto:10.
Giuly era in abbigliamento adatto al luogo: pantaloni larghi in lino a costine bianche e lilla, camicetta lilla, mooolto provenzale! Decide così di recarsi al mercato di piccolo antiquariato molto vicino al porto e al centro. Ci piace tutto e non compriamo niente perchè l'anellò con lo smeraldò che avevo adocchiato costava 3000 e rotti euri, prezzo giustificato perchè fin de siecle , come ha detto il bancarellaro ma a me è preso un colpo. Il mercato è cmq bello da visitare, con bella merce, qualche raro libro con edizioni numerate e firmate, modernariato, gioielleria e in fondo anche verdure e frutta venduta, anche quella, a peso d'oro. Proseguiamo il giro per le botteghe del centro, tutte molto curate e tutte molto care ed io inauguro la mia carriera da nuova povera fotografando le vetrine. Scatto foto anche ad una pasticceria molto pittoresca, poi, di fronte al cioccolato, sciorinato in ogni foggia, non resisto ed entro. Sigh!
Di lì alla Croisette è un attimo e G già pregusta le vetrine da dove ammirare e forse acquistare quella che è la sua più grande passione: gli orologi. Io sogno scarpe, vestiti e gioielli. Niky borbotta perchè odia lo shopping e vorrebbe solo tornare in nave, in piscina,a pattinare o a scalare etc etc ma nulla può di fronte ai genitori cuor di pietra.
Alla fine, senza aver comprato nulla, ci siamo sentiti un pò sfigati e ripromessi, scherzando, che l'estate prox affitteremo casa sulla Croisette, con l'abbonamento ai bagni pubblici, unica spiaggia a prezzi umani di tutta la città. Peccato che i bagnanti siano stipati come sardine su sdraio (lettino non previsto) e guai a invadere il cm del vicino!!!! Questo ci hanno raccontato i ns amici scesi per l'appunto alla spiaggia pubblica. Noi abbiamo preferito fare birdwatching, guardando dalle panchine azzure della croisette gli altri bagni, quelli più lussosi, posti al livello di sotto.Buongiorno tristezza! Ps: prezzo per un lettino 84 euro, giuro, bello come un triclinio romano ma pur sempre un lettino. Alla faccia della crisi economica.
Fauna locale mooolto interessante, specie quella femminile estremamente apprezzata da Giuly, assai più degli orologi. E' proprio vero: ricchezza fa bellezza. GRRR!