CostaMagica
Super Moderatore
Il viaggio non è stato però interrotto, nonostante la relativa vicinanza - 43 miglia - dal porto di partenza.
Ricordo un brutto episodio che purtroppo è in parte lo specchio di una realtà moderna, si spera di una sola parte di essa..
Un minorenne, al primo giorno di lavoro della vita, fatto per pagarsi gli studi senza pesare alla famiglia, che purtroppo ha avuto un incidente ad un parco giochi..
Tutto quello che ha potuto capire la gente del parco è che aveva diritto ad un risarcimento perchè la principale attrattiva del parco si era fermata..
Associo mentalmente queste due persone, e spero per loro che esista un mondo al di fuori del nostro che sia meno egoista..
Per quanto riguarda il rispetto per chi è a bordo sono il primo a rimanere stupito: la gente ha ovviamente ottimi rapporti con i camerieri del tavolo, con gli ufficiali tanto fighi, con l'help desk, ma quando si tratta di vedere quelle persone che, magari all'una di notte, salgono su un ponte freddo ed umido e puliscono tutto, o che lo puliscono davanti a loro durante la navigazione, sembra di avere uno strano effetto di trasparenza..
Per assurdo potrei capire un megariccone intergalattico, ma molto meno una famiglia normale che sa cosa vuol dire mantenere una casa e puà immaginare cosa vuol dire mantenere lindo e pinto un bestione immenso, o ripulire eternamente il più piccolo dettaglio..
Un saluto (amaro) ed un grazie a CostaMagica
Manlio
Manlio grazie a te; in poche righe hai concentrato molti dei miei pensieri inespressi, l'incidente del ragazzo ed il suo potenziale risarcimento, perchè questo evidentemente era il punto da discutere..., gli amorevoli assistenti di bordo mentre ci coccolano e la loro trasparenza mentre si adoperano a bordo in ogni dove... siamo strani noi esseri umani, spesso ci accorgiamo della dura realtà e del dolore solo quando ci tocca da vicino.
Grazie a me? Piuttosto un grazie a tutti voi che avete condiviso e aggiunto partecipazione alla memoria di un giovane lavoratore.