Anlu
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Dai dai...che anche questo td sta prendendo una bella piega!!! è vero o no poi, quello che io dico da tempo, e cioè che si finisce sempre a parlare di qds e di bambini??? in maniera spesso inappropriata....ma cosi è!
Quando abbiamo testato questa gran bella iniziativa (il complimento è sincero, non ironico) e, a meno che nel frattempo la prassi a bordo sia cambiata, funzionava che ne venivi messo a conoscenza sin da subito: con depliant cartaceo, con messaggio che passava ripetutamente sul canale tv in cabina e ovunque ci fosse uno schermo, e, se chiedevi il saldo parziale....sotto le voci di spesa, - e sotto l'importo della qds- era chiaramente riportato il -€1 con lo specifico riferimento all'Unicef; contributo giornaliero, e a testa per ogni adulto, sui bambini/ragazzi non ricordo! Insomma, tutto chiaro e lapalissiano....tutto a prova di tonto e di finto tonto!
Ora...sono state fatte varie considerazioni in quetso td, sicuramente valide in linea di principio, ma per il mio sentire, a volte, e questo è il caso, anche la presa di posizione ideologica dovrebbe cedere al buon senso pratico!!!
E' vero...una donazione deve essere libera e non proposta-imposta, ma...di fronte all'esiguità del contributo richiesto, alla bassissima incidenza economica che ha sul mio conto, all'effetto invece notevolissimo che assume moltiplicato in via esponenziale per tutti quelli che aderiscono,e soprattutto di fronte alla finalità a cui è destinato....veramente è il caso di farne una petizione di principio????
E' vero... ci sono tanti sprechi di cibo, acqua, energia e di tutto di più....ed è un concetto nobilissimo quello dell'educazione e della sensibilizzazione al risparmio, al non spreco, all'uso equo e razionale delle risorse, ma, mentre ci interroghiamo su tutto questo....intanto l'euro doniamolo, che sicuramente porterà risultati più concreti e più immediati di quanto si possa pretendere che avvenga da un cambio di coscienze collettive sui grandi temi!!!
E' vero....la compagnia sicuramente ne ha un ritorno d'immagine...e allora? è una cosa negativa a priori? e perchè? a parte che il ritorno d'immagine credo rientri normalmente- e legittimamente- in ogni strategia aziendale, ma poi, se la "pubblicità" è scaturente da un'iniziativa meritevole...pechè ci deve stare per forza la critica? perchè il bene si fa in silenzio? e anche se si fa con clamore... l'importante è farlo! Che poi magari si può anche creare un effetto emulativo e....tanto meglio! (e comunque, visto che mi son letta tutto il comunicato stampa...mi pare di avere inteso che, oltre alla generosità dei suoi clienti, la società abbia contribuito anche in proprio....o mi sbaglio?)
Insomma....alla fine, la mia domanda è: ma di che dobbiamo continuare a parlare???
Quando abbiamo testato questa gran bella iniziativa (il complimento è sincero, non ironico) e, a meno che nel frattempo la prassi a bordo sia cambiata, funzionava che ne venivi messo a conoscenza sin da subito: con depliant cartaceo, con messaggio che passava ripetutamente sul canale tv in cabina e ovunque ci fosse uno schermo, e, se chiedevi il saldo parziale....sotto le voci di spesa, - e sotto l'importo della qds- era chiaramente riportato il -€1 con lo specifico riferimento all'Unicef; contributo giornaliero, e a testa per ogni adulto, sui bambini/ragazzi non ricordo! Insomma, tutto chiaro e lapalissiano....tutto a prova di tonto e di finto tonto!
Ora...sono state fatte varie considerazioni in quetso td, sicuramente valide in linea di principio, ma per il mio sentire, a volte, e questo è il caso, anche la presa di posizione ideologica dovrebbe cedere al buon senso pratico!!!
E' vero...una donazione deve essere libera e non proposta-imposta, ma...di fronte all'esiguità del contributo richiesto, alla bassissima incidenza economica che ha sul mio conto, all'effetto invece notevolissimo che assume moltiplicato in via esponenziale per tutti quelli che aderiscono,e soprattutto di fronte alla finalità a cui è destinato....veramente è il caso di farne una petizione di principio????
E' vero... ci sono tanti sprechi di cibo, acqua, energia e di tutto di più....ed è un concetto nobilissimo quello dell'educazione e della sensibilizzazione al risparmio, al non spreco, all'uso equo e razionale delle risorse, ma, mentre ci interroghiamo su tutto questo....intanto l'euro doniamolo, che sicuramente porterà risultati più concreti e più immediati di quanto si possa pretendere che avvenga da un cambio di coscienze collettive sui grandi temi!!!
E' vero....la compagnia sicuramente ne ha un ritorno d'immagine...e allora? è una cosa negativa a priori? e perchè? a parte che il ritorno d'immagine credo rientri normalmente- e legittimamente- in ogni strategia aziendale, ma poi, se la "pubblicità" è scaturente da un'iniziativa meritevole...pechè ci deve stare per forza la critica? perchè il bene si fa in silenzio? e anche se si fa con clamore... l'importante è farlo! Che poi magari si può anche creare un effetto emulativo e....tanto meglio! (e comunque, visto che mi son letta tutto il comunicato stampa...mi pare di avere inteso che, oltre alla generosità dei suoi clienti, la società abbia contribuito anche in proprio....o mi sbaglio?)
Insomma....alla fine, la mia domanda è: ma di che dobbiamo continuare a parlare???