MSC MAGNIFICA - VENEZIA, BARI,ISTANBUL .....
DIARIO DI BORDO
Sono tornata da una settimana dalla mia ultima crociera sulla Msc Magnifica.
l'itinerario è stato Venezia, Bari, Katakolon, Izmir, Istanbul, Dubrovnik.
Primo giorno:
Siamo partiti da Bari io e mio marito il 16/10/11.
Ci siamo imbarcati incredibilmente per primi! infatti siamo arrivati al porto di Bari presto,
avevamo fatto tramite l'agenzia il Web chek-in e quando abbiamo consegnato i bagagli ci hanno
dato il n. 1. per l'imbarco.
Siamo saliti a bordo verso le 11,40 e appena entrati abbiamo sentito quel buon profumo floreale che
già era stato descritto negli altri diari di bordo letti precedentemente, ho visto la hall nella sua eleganza
così come l'avevo vista nelle foto pubblicate dagli altri crocieristi,ed è stata una sensazione piacevolissima,
perché era da tempo che aspettavo questo momento e finalmente riuscivo a realizzare il mio sogno.
Un cameriere ci ha accompagnato nella nostra cabina, una bella cabina esterna con balcone alla prua del
ponte 10. Siamo rimasti molto soddisfatti della nostra cabina, soprattutto perché avevamo prenotato una I2
(interna 2) garantita e ci hanno fatto un up-grade passandoci ad una esterna con balcone appunto.
Una volta preso possesso della cabina siamo andati al ristorante a mangiare, quindi abbiamo optato per un
riposino dato che la notte precedente abbiamo dormito pochissimo, quindi appena svegliati ci siamo messi i
costumi e siamo andati all'area della piscina coperta, per fare un idromassaggio.
il primo appunto che devo fare a chi ha progettato questa nave così maestosa è relativo all'area della piscina coperta, dove sono collocate solo 2 piccolissime vasche idromassaggio, che per il numero degli ospiti della nave sono davvero poche. Ho fatto diverse crociere con Costa e devo dire che le vasche idromassaggio sono più grandi e su tutte le navi, dalla Concordia in poi, ci sono tetti semoventi sia a poppa che sulla piscina centrale, così anche di inverno si può fare il bagno sia nella piscina centrale che in quella di poppa, e ci sono a disposizione 2 vasche idromassaggio nella zona centrale, e 1 a poppa; inoltre tutte queste vasche sono più grandi di quelle della Msc.
Per tornare al diario di viaggio, quindi trovando le piccole vasche tutte occupate abbiamo inizialmente rinunciato a fare il bagno, dopo' un po' pero si sono liberate e siamo riusciti a farci un bel idromassaggio.
Mentre eravamo nelle vasche ci siamo cominciati ad accorgere che la nave iniziava a ballare e purtroppo questa danza si è fatta sempre più evidente, infatti quando siamo tornati in cabina la situazione è peggiorata notevolmente e dopo aver fatto la doccia ho dovuto prendere una pasticca per il mal di mare e stendermi sul letto. Il rollio purtroppo ci ha accompagnato per tutta la serata, però grazie alle pasticche siamo riusciti ad addormentarci, abbiamo saltato anche la cena e ci siamo alzati direttamente la mattina dopo.
secondo giorno:
Katakolon
ci siamo risvegliati in una tiepida mattina di sole a Katakolon.
abbiamo fatto una ricca colazione al buffet,(dopo il digiuno della sera precedente!), una passeggiata e qualche foto sulla nave ed abbiamo deciso di fare una passeggiata per i negozi sotto al porto.
In questo paese non c'e' molto da vedere, dicono si sia sviluppato grazie agli attracchi delle navi da crociera, nella lunga strada sotto al porto infatti ci sono soltanto una miriade di negozi di souvenirs.
In genere da qui si va a visitare la vicina Olimpia, dove hanno avuto inizio le prime olimpiadi, ma a noi ci avevano sconsigliato di andare a vederla.
Comunque abbiamo fatto una piacevolissima passeggiata al sole, poi siamo risaliti decidendo di sfruttare la calma della nave per andare a fare un bagno nelle vasche vuote e lì abbiamo conosciuto dei ragazzi simpatici con i quali abbiamo condiviso il resto della nostra vacanza (anche il tavolo del ristorante di sera).
Successivamente siamo andati a mangiare al ristorante, quindi breve siesta e poi area piscine.
Un'altra cosa che non capisco della Msc e della sua area piscine coperte è perché non si riesca a riscaldare anche minimamente la piscina coperta costringendo quindi chiunque voglia fare un bagno a farlo nelle jacuzzi. Nelle mie precedenti crociere Costa, sono sempre riuscita a fare il bagno in piscina, qualche volta l'acqua era più fredda, qualche altra più calda ma comunque ci si riusciva a bagnare. Sulla msc no.
La seconda serata è stata di galà, quindi ci siamo fatti belli come di rito, siamo andati al teatro, dove facevano uno spettacolo con ballerini e contorsionisti vari, quindi a cena di galà.
Purtroppo la cena di galà è molto simile alle altre, secondo me l'unica differenza è che cercano di farti più foto (sperando in numerosi acquisti) con l'occasione dell'abito elegante.
Mia madre mi ha raccontato che sulla nave ha mangiato la sua prima aragosta, io tutto al più sono riuscita a mangiare la crema di aragosta in passato. Adesso al massimo danno crema di crostacei! Credo che negli anni sia evidente come i menu' e i servizi di bordo si siano andati a restringere sempre più. Io ho fatto 6 crociere dal 2005 in poi ed ho notato un graduale peggioramento siasu msc che su costa, ma questo credo sia inevitabile, dato che anche i prezzi sono notevolmente scesi, quest'anno abbiamo speso in due quello che nella prima crociera avevamo speso singolarmente!
terzo giorno:
Izmir:
a Izmir da quello che avevo letto negli altri diari non c'e' molto da vedere, c'e' tale piazza Konak con la torre dell'orologio ed una piccola moschea e i numerosi mercatini che si trovano vicino a tale piazza, addentrandosi nella città.
Quindi siamo scesi dalla nave, insieme ai nostri amici, abbiamo preso un taxi e ci siamo fatti portare a piazza Konak appunto.
Abbiamo fatto le foto di rito alla torre dell'orologio e alla moschea e siamo andati a farci un passeggiata tra i negozietti della città, un tentacolare agglomerato caotico di piccoli negozietti di abbigliamento, spesso contraffatto, che si dirama in numerosissime strette stradine.
Abbiamo fatto shopping, grazie ai prezzi bassissimi rispetto ai nostri, e dopo aver camminato un po' per queste caratteristiche viuzze abbiamo deciso di rifarci portare alla nave. Questa volta abbiamo pranzato al buffet, ma come sempre quando mangiamo lì, io non sono rimasta soddisfatta, non mi piace per niente mangiare al self-service. Dicono tutti che ci sono un sacco di cose buone e maggiore scelta del ristorante, però a me sembre che ci siano sempre le stesse cose, ci si riempe il piatto di pietanze diverse, si mangia un po' di questo, un po' di quello in modo sconfusionato e alla fine non ci si rende conto di quanto effettivamente si sia mangiato. Preferisco senz'altro il ristorante, l'essere serviti con eleganza dai camerieri, scegliere un menù forse meno copioso ma secondo me più raffinato e mangiare in modo più ordinato,
ma ovviamente è questione di gusti!
quarto giorno:
Istanbul
Siamo arrivati prestissimo a Istanbul, ci siamo subito resi conto si trattasse di una giornata molto fredda anche se per fortuna assolata.
Siamo scesi verso le 9,00, abbiamo preso un taxi per sultahnmet, il quartiere dove si trovano i luoghi di maggiore interesse come la Moschea Blu, Aya sofia, Il palazzo Topkapi e la cisterna basilica. Io avevo prestabilito di farci portare in questo quartiere e poi di andare da lì a piedi verso il gran Bazar,
però poi ci siamo lasciati convincere dal tassista, che per € 55,00 ci avrebbe portato davanti al palazzo Topkapi, dove avremo visitato i siti vicini e poi dandoci appuntamento ci avrebbe portaro al Bazar, e dal Bazar alla nave.
Da quello che avevo visto su internet sembrava che il Gran Bazar fosse facilmente raggiungibile a piedi da Sulthanmet, pero' poi trovandosi in una città sconosciuta, seppure europea, che di europeo ha poco, ho avuto il timore che avremmo dovuto attraversare strade poco raccomandabili (come già ci erasuccesso a Casablanca in Marocco, dove ci siamo ritrovati a passare per delle improbabili vie, poco frequentate e di dubbia fama) e così abbiamo preferito affidarci al tassista, che è stato molto gentile, ci ha anche cambiato gli euro per le lire turche che ci sarebbero servite per entrare nei vari siti.
Quindi, per primo siamo andati nella Moschea blu, dove è obbligatorio togliersi le scarpe (ti danno dei sacchetti di plastica dove metterle).
All'interno della Moschea blu non c'e' molto da vedere, viene chiamata così per le decorazioni blu delle piastrelle che la ricoprono all'interno, abbiamo fatto un po' di foto quindi siamo usciti, abbiamo fatto qualche foto anche all'Aya sofia e ci siamo diretti verso il palazzo Topkapi, che era quello a cui io tenevo maggiormente di visitare. Purtroppo pero' non ci siamo regolati con i tempi, infatti abbiamo dato appuntamento al tassista alle 12,00 e per entrare al palazzo ma soprattutto per visitarne le stanze più importanti c'erano file chilometriche che io sinceramente non mi aspettavo. Credevo che l'unica fila fosse quella per l'ingresso, invece una volta entrati e noleggiato anche le cuffiette per le spiegazioni dei vari posti, ci siamo resi conto che entrare in alcune stanze era
praticamente impossibile, così abbiamo visto ciò che era possibile vedere e poi siamo usciti perché volevo vedere anche la Cisterna Basilica, che pero' siamo riusciti a vedere solo da fuori dato che ormai era troppo tardi!
Quindi siamo tornati all'appuntamento con il tassista che ci ha condotto al gran Bazar.
Questo è un mercato coperto con 5.000 negozi! abbiamo passeggiato a lungo per tutte le vie e viette del Bazar, però i 5.000 negozi,
a me sono sembrati tutti uguali. Vendono tutti le stesse cose, tanti, tanti souvenirs tipici turchi e maglieria contraffatta.
Verso le 14,30 siamo rientrati sulla nave, siamo riusciti anche a mangiare al ristorante che fortunatamente non aveva ancora chiuso, poi io ho optato come
sempre per il mio solito riposino pomeridiano, quindi abbiamo fatto un giro per la nave, siamo andati a farci una partita a bouling, giro per i negozi, cena al ristorante breve pausa all'Ametista lounge, che è un bar-locale dove la sera l'animazione organizza sempre serate a tema, quindi discoteca. Quando eravamo in discoteca siamo ripassati per lo stretto dei dardanelli (al ritorno), è una visione molto bella, dato che si vedono le 2 rive da una parte e dall'altra della nave davvero vicinissime.
quinto giorno:
navigazione
Questa giornata io temevo potesse rivelarsi lunga e noiosa, ma soprattutto temevo lo stato del mare che poteva renderla terribile.
Fortunatamente così non è stato; il mare è stato calmissimo, noi abbiamo optato con i nostri amici di acquistare un free-pass giornaliero per il centro benessere e secondo i miei gusti è stata una scelta azzeccatissima! Abbiamo trascorso la mattina nella vasca idromassaggio della Spa tutta per noi, infatti il centro benessere ne ha tre di vasche e le persone ad utilizzarle, specialmente nella mattinata, pochissime. Noi ci siamo posizionati nella vasca vista mare, praticamente attaccata al vetro della nave, e dà lì, mentre ci rilassavamo tra le bollicine dell'idromassaggio vedevamo la msc magnifica navigare lentamente tra le acque calme e illuminate dal sole, tra i vari isolotti che la nave costeggiava, la sera sempre, dall'interno delle vasche ci siamo goduti tutto il tramonto,
che spettacolo! per me è stata una giornata fantastica, adoro il relax nell'idromassaggio, specialmente dopo giornate di escursioni stancanti.
sesto giorno:
Dubrovnik
la nave è arrivata a Dubrovnik verso le 12,00 della mattina, prima dell'arrivo abbiamo fatto la solita ricca colazione al buffet, abbiamo fatto un giro per la nave, poi siamo andati in cabina dove abbiamo assistito a un forte temporale, il cielo era nero e tuonava, temevo che non sarebbe stato possibile scendere a terra per l'escursione ma poi la situazione meteo è migliorata notevolmente, abbiamo mangiato velocemente qualcosa al buffet prima di scendere, quindi abbiamo preso il bus-navetta della msc che per € 10.00 a persona ci ha portato al centro di Dubrovnik, e dalle 14,00 alle 16,00 (se non ricordo male) c'erano bus navetta ogni 15 minuti che potevamo prendere per riandare alla nave.
Abbiamo visitato la città, io avevo stampato come per gli altri posti, la mappa dei luoghi da vedere con una breve spiegazione di cosa vedevamo; quindi abbiamo cambiato gli euro con le Kune per acquistare il biglietto per andare a visitare le mura della città. Consiglio di visitare le mura in quanto secondo me si vede il meglio della cittadina dall'alto, ci sono panorami mozzafiato molto belli da fotografare.
La Croazia, almeno per quello che abbiamo visto, è stata una piacevole sorpresa, quando si arriva si vedono un gran numero di isolotti ricoperti di vegetazione, e la cittadina che abbiamo visitato è risultata essere molto pulita ed ordinata; abbiamo pensato anche di considerarla come prossima meta per le vacanze estive.
settimo giorno:
Venezia
Anche qui abbiamo preso per € 11,00 a persona il vaporetto messo a disposizione dalla Msc per raggiungere direttamente P.zza San Marco, l'unico inconveniente è che il rientro era solo uno alle ore 13,15 mentre la nave ripartiva alle 17,00. Comunque abbiamo avuto il tempo per fare un bel giro, abbiamo per prima visto il ponte dei sospiri dove purtroppo c'erano delle impalcature che ne nascondevano parzialmente la vista, quindi siamo arrivati a piazza San Marco dove ho fatto come sempre le veci della guida ed ho letto le spiegazioni che avevo stampato dal pc anche ai nostri amici, quindi ci siamo addentrati per le viuzze di Venezia, siamo andati alla ricerca di una certa scala elicolidale "contarini dal bovolo" che si trova all'interno del campetto omonimo nel quale si accede attraverso un piccolo vicolo; avevo letto di questa scala su internet dove veniva consigliata come una vera chicca di Venezia, abbiamo girato un po' e chiesto a diversi negozianti per trovarla, poi finalmente siamo riusciti nel nostro intento; è carina da vedere e da fotografare.
Quindi siamo andati al ponte di Rialto, abbiamo fatto le solite foto, abbiamo girovagato ancora per le viette e i negozietti di Venezia; questa città ha un'anima unica, è impossibile non rimanerne affascinati, a me è piaciuta moltissimo la sua anima artistica, dato che mi piace dipengere; ci sono negozi che vendono materiali per pittura di tutti i tipi e in alcuni negozi che vendono oggettistica varia, ci sono accanto alle stampe tipiche di Venezia, delle bozze, disegni di artisti del luogo davvero molto belli, credo che per un'artista Venezia sia la città forse più bella al mondo dove vivere ed esprimere la propria arte, dato che in ogni vicolo, ogni stradina, ogni ponte c'e' uno scorcio meraviglioso da raffigurare.
Una volta risaliti abbiamo mangiato come al solito al ristorante e dopo il mio solito riposino siamo andati a gustarci la partenza di Venezia. Faceva un gran freddo sul ponte esterno ma non ci si poteva perdere lo spettacolo della nave che lascia questa città magica, avevo letto che ne valeva tutta la crociera ed effettivamente è stato uno spettacolo indimenticabile. Purtroppo però terminato questo spettacolo siamo dovuto tornare alla realtà, e cioè al termine della nostra crociera. Sono andata in cabina a preparare le valigie ho sistemato quasi tutto e appena terminato ho raggiunto gli altri che stavano giocando a carte ai tavoli dell'area della piscina coperta, abbiamo così trascorso l'ultima serata della nostra avventura in mare.
ottavo giorno:
Bari
Siamo andati prima a fare l'ultima colazione sulla Magnifica, quindi siamo andati un momento in cabina e poi al ponte di ritrovo ad attendere che ci chiamassero per
lo sbarco.
Siamo sbarcati, abbiamo preso la nostra auto che era presso il parcheggio convenzionato della Msc e siamo tornati alla nostra vita di sempre, con un ricordo di una esperienze meravigliosa e due nuovi amici.
Riepilogando credo che questa sesta crociera sia stata un'esperienza molto positiva, come sempre c'e' stato qualche piccolo inconveniente, ma fortunatamente cose da poco. La mia paura più grande è stata di trovare una settimana di mare mosso dato che il primo giorno è iniziato così, ed ho temuto di potermi rovinare il viaggio,
fortunatamente invece il mare successivamente è stato sempre calmo, comunque il rischio mal di mare è sempre l'inconveniente peggiore nelle crociere, quando il primo giorno sono stata male mi sono riproposta di non farne più, poi però il fastidio passa e rimangono i ricordi più belli e presto torna la voglia di ripartire.
La prossima che faremo comunque credo che sarà con Costa, infatti tirando le somme tra pro e contro tra le 2 compagnie credo che i pro siano a favore della Costa che batte decisamente la msc per quanto riguarda l'organizzazione; è impeccabile dalla prenotazione a tutto il resto, come già specificato precedentemente poi è migliore specialmente in caso di crociere autunnali e invernali dove appunto scegliendo la nave giusta, si può stare al coperto in tutti i ponti, e ci sono più piscine dove fare il bagno. Un altro punto a favore va al centro benessere Samsara che è molto più grande della msc aurea; ci sono molte più stanze e quindi modi per passare la giornata alla spa.
Per quanto riguarda la msc sicuramente è migliore nel design delle navi anche se io ho visto una grande differenza tra la Fantasia e la Magnifica. La prima è davvero
fantastica e imponente, l'atrio è spettacolare, ha gli ascensori panoramici come la costa, ma è molto più elegante e scintillante con le scalinate tutte ricoperte di svaroski. L'atrio della Magnifica invece pur essendo elegante non è molto affascinante, risulta piccolino e non fa quell'effetto di magnificenza degli altri.
Per quanto riguarda il cibo secondo me forse va qualche punto a favore alla msc, ma la differenza è veramente minima; la qualità è paritaria ma la msc forse è migliore nella varietà dei menu; La compagnia con la quale invece credo che non ripartirei è la Royal in quanto per quanto riguarda il cibo secondo me è a un livello più basso, troppo americano per i nostri gusti, eravamo infatti costretti a prendere sempre le stesse cose che secondo me facevano appositamente per i clienti italiani (pasta al pomodoro e manzo ai ferri).Bè spero di non avervi annoiato troppo con il mio racconto ma mi riesce difficile essere più breve dato che le cose da dire sono sempre tante. Spero di esservi stata d'aiuto per i vostri futuri viaggi, e di avervi fatto sognare come io ho sognato leggendo i diari degli altri crocieristi.
DIARIO DI BORDO
Sono tornata da una settimana dalla mia ultima crociera sulla Msc Magnifica.
l'itinerario è stato Venezia, Bari, Katakolon, Izmir, Istanbul, Dubrovnik.
Primo giorno:
Siamo partiti da Bari io e mio marito il 16/10/11.
Ci siamo imbarcati incredibilmente per primi! infatti siamo arrivati al porto di Bari presto,
avevamo fatto tramite l'agenzia il Web chek-in e quando abbiamo consegnato i bagagli ci hanno
dato il n. 1. per l'imbarco.
Siamo saliti a bordo verso le 11,40 e appena entrati abbiamo sentito quel buon profumo floreale che
già era stato descritto negli altri diari di bordo letti precedentemente, ho visto la hall nella sua eleganza
così come l'avevo vista nelle foto pubblicate dagli altri crocieristi,ed è stata una sensazione piacevolissima,
perché era da tempo che aspettavo questo momento e finalmente riuscivo a realizzare il mio sogno.
Un cameriere ci ha accompagnato nella nostra cabina, una bella cabina esterna con balcone alla prua del
ponte 10. Siamo rimasti molto soddisfatti della nostra cabina, soprattutto perché avevamo prenotato una I2
(interna 2) garantita e ci hanno fatto un up-grade passandoci ad una esterna con balcone appunto.
Una volta preso possesso della cabina siamo andati al ristorante a mangiare, quindi abbiamo optato per un
riposino dato che la notte precedente abbiamo dormito pochissimo, quindi appena svegliati ci siamo messi i
costumi e siamo andati all'area della piscina coperta, per fare un idromassaggio.
il primo appunto che devo fare a chi ha progettato questa nave così maestosa è relativo all'area della piscina coperta, dove sono collocate solo 2 piccolissime vasche idromassaggio, che per il numero degli ospiti della nave sono davvero poche. Ho fatto diverse crociere con Costa e devo dire che le vasche idromassaggio sono più grandi e su tutte le navi, dalla Concordia in poi, ci sono tetti semoventi sia a poppa che sulla piscina centrale, così anche di inverno si può fare il bagno sia nella piscina centrale che in quella di poppa, e ci sono a disposizione 2 vasche idromassaggio nella zona centrale, e 1 a poppa; inoltre tutte queste vasche sono più grandi di quelle della Msc.
Per tornare al diario di viaggio, quindi trovando le piccole vasche tutte occupate abbiamo inizialmente rinunciato a fare il bagno, dopo' un po' pero si sono liberate e siamo riusciti a farci un bel idromassaggio.
Mentre eravamo nelle vasche ci siamo cominciati ad accorgere che la nave iniziava a ballare e purtroppo questa danza si è fatta sempre più evidente, infatti quando siamo tornati in cabina la situazione è peggiorata notevolmente e dopo aver fatto la doccia ho dovuto prendere una pasticca per il mal di mare e stendermi sul letto. Il rollio purtroppo ci ha accompagnato per tutta la serata, però grazie alle pasticche siamo riusciti ad addormentarci, abbiamo saltato anche la cena e ci siamo alzati direttamente la mattina dopo.
secondo giorno:
Katakolon
ci siamo risvegliati in una tiepida mattina di sole a Katakolon.
abbiamo fatto una ricca colazione al buffet,(dopo il digiuno della sera precedente!), una passeggiata e qualche foto sulla nave ed abbiamo deciso di fare una passeggiata per i negozi sotto al porto.
In questo paese non c'e' molto da vedere, dicono si sia sviluppato grazie agli attracchi delle navi da crociera, nella lunga strada sotto al porto infatti ci sono soltanto una miriade di negozi di souvenirs.
In genere da qui si va a visitare la vicina Olimpia, dove hanno avuto inizio le prime olimpiadi, ma a noi ci avevano sconsigliato di andare a vederla.
Comunque abbiamo fatto una piacevolissima passeggiata al sole, poi siamo risaliti decidendo di sfruttare la calma della nave per andare a fare un bagno nelle vasche vuote e lì abbiamo conosciuto dei ragazzi simpatici con i quali abbiamo condiviso il resto della nostra vacanza (anche il tavolo del ristorante di sera).
Successivamente siamo andati a mangiare al ristorante, quindi breve siesta e poi area piscine.
Un'altra cosa che non capisco della Msc e della sua area piscine coperte è perché non si riesca a riscaldare anche minimamente la piscina coperta costringendo quindi chiunque voglia fare un bagno a farlo nelle jacuzzi. Nelle mie precedenti crociere Costa, sono sempre riuscita a fare il bagno in piscina, qualche volta l'acqua era più fredda, qualche altra più calda ma comunque ci si riusciva a bagnare. Sulla msc no.
La seconda serata è stata di galà, quindi ci siamo fatti belli come di rito, siamo andati al teatro, dove facevano uno spettacolo con ballerini e contorsionisti vari, quindi a cena di galà.
Purtroppo la cena di galà è molto simile alle altre, secondo me l'unica differenza è che cercano di farti più foto (sperando in numerosi acquisti) con l'occasione dell'abito elegante.
Mia madre mi ha raccontato che sulla nave ha mangiato la sua prima aragosta, io tutto al più sono riuscita a mangiare la crema di aragosta in passato. Adesso al massimo danno crema di crostacei! Credo che negli anni sia evidente come i menu' e i servizi di bordo si siano andati a restringere sempre più. Io ho fatto 6 crociere dal 2005 in poi ed ho notato un graduale peggioramento siasu msc che su costa, ma questo credo sia inevitabile, dato che anche i prezzi sono notevolmente scesi, quest'anno abbiamo speso in due quello che nella prima crociera avevamo speso singolarmente!
terzo giorno:
Izmir:
a Izmir da quello che avevo letto negli altri diari non c'e' molto da vedere, c'e' tale piazza Konak con la torre dell'orologio ed una piccola moschea e i numerosi mercatini che si trovano vicino a tale piazza, addentrandosi nella città.
Quindi siamo scesi dalla nave, insieme ai nostri amici, abbiamo preso un taxi e ci siamo fatti portare a piazza Konak appunto.
Abbiamo fatto le foto di rito alla torre dell'orologio e alla moschea e siamo andati a farci un passeggiata tra i negozietti della città, un tentacolare agglomerato caotico di piccoli negozietti di abbigliamento, spesso contraffatto, che si dirama in numerosissime strette stradine.
Abbiamo fatto shopping, grazie ai prezzi bassissimi rispetto ai nostri, e dopo aver camminato un po' per queste caratteristiche viuzze abbiamo deciso di rifarci portare alla nave. Questa volta abbiamo pranzato al buffet, ma come sempre quando mangiamo lì, io non sono rimasta soddisfatta, non mi piace per niente mangiare al self-service. Dicono tutti che ci sono un sacco di cose buone e maggiore scelta del ristorante, però a me sembre che ci siano sempre le stesse cose, ci si riempe il piatto di pietanze diverse, si mangia un po' di questo, un po' di quello in modo sconfusionato e alla fine non ci si rende conto di quanto effettivamente si sia mangiato. Preferisco senz'altro il ristorante, l'essere serviti con eleganza dai camerieri, scegliere un menù forse meno copioso ma secondo me più raffinato e mangiare in modo più ordinato,
ma ovviamente è questione di gusti!
quarto giorno:
Istanbul
Siamo arrivati prestissimo a Istanbul, ci siamo subito resi conto si trattasse di una giornata molto fredda anche se per fortuna assolata.
Siamo scesi verso le 9,00, abbiamo preso un taxi per sultahnmet, il quartiere dove si trovano i luoghi di maggiore interesse come la Moschea Blu, Aya sofia, Il palazzo Topkapi e la cisterna basilica. Io avevo prestabilito di farci portare in questo quartiere e poi di andare da lì a piedi verso il gran Bazar,
però poi ci siamo lasciati convincere dal tassista, che per € 55,00 ci avrebbe portato davanti al palazzo Topkapi, dove avremo visitato i siti vicini e poi dandoci appuntamento ci avrebbe portaro al Bazar, e dal Bazar alla nave.
Da quello che avevo visto su internet sembrava che il Gran Bazar fosse facilmente raggiungibile a piedi da Sulthanmet, pero' poi trovandosi in una città sconosciuta, seppure europea, che di europeo ha poco, ho avuto il timore che avremmo dovuto attraversare strade poco raccomandabili (come già ci erasuccesso a Casablanca in Marocco, dove ci siamo ritrovati a passare per delle improbabili vie, poco frequentate e di dubbia fama) e così abbiamo preferito affidarci al tassista, che è stato molto gentile, ci ha anche cambiato gli euro per le lire turche che ci sarebbero servite per entrare nei vari siti.
Quindi, per primo siamo andati nella Moschea blu, dove è obbligatorio togliersi le scarpe (ti danno dei sacchetti di plastica dove metterle).
All'interno della Moschea blu non c'e' molto da vedere, viene chiamata così per le decorazioni blu delle piastrelle che la ricoprono all'interno, abbiamo fatto un po' di foto quindi siamo usciti, abbiamo fatto qualche foto anche all'Aya sofia e ci siamo diretti verso il palazzo Topkapi, che era quello a cui io tenevo maggiormente di visitare. Purtroppo pero' non ci siamo regolati con i tempi, infatti abbiamo dato appuntamento al tassista alle 12,00 e per entrare al palazzo ma soprattutto per visitarne le stanze più importanti c'erano file chilometriche che io sinceramente non mi aspettavo. Credevo che l'unica fila fosse quella per l'ingresso, invece una volta entrati e noleggiato anche le cuffiette per le spiegazioni dei vari posti, ci siamo resi conto che entrare in alcune stanze era
praticamente impossibile, così abbiamo visto ciò che era possibile vedere e poi siamo usciti perché volevo vedere anche la Cisterna Basilica, che pero' siamo riusciti a vedere solo da fuori dato che ormai era troppo tardi!
Quindi siamo tornati all'appuntamento con il tassista che ci ha condotto al gran Bazar.
Questo è un mercato coperto con 5.000 negozi! abbiamo passeggiato a lungo per tutte le vie e viette del Bazar, però i 5.000 negozi,
a me sono sembrati tutti uguali. Vendono tutti le stesse cose, tanti, tanti souvenirs tipici turchi e maglieria contraffatta.
Verso le 14,30 siamo rientrati sulla nave, siamo riusciti anche a mangiare al ristorante che fortunatamente non aveva ancora chiuso, poi io ho optato come
sempre per il mio solito riposino pomeridiano, quindi abbiamo fatto un giro per la nave, siamo andati a farci una partita a bouling, giro per i negozi, cena al ristorante breve pausa all'Ametista lounge, che è un bar-locale dove la sera l'animazione organizza sempre serate a tema, quindi discoteca. Quando eravamo in discoteca siamo ripassati per lo stretto dei dardanelli (al ritorno), è una visione molto bella, dato che si vedono le 2 rive da una parte e dall'altra della nave davvero vicinissime.
quinto giorno:
navigazione
Questa giornata io temevo potesse rivelarsi lunga e noiosa, ma soprattutto temevo lo stato del mare che poteva renderla terribile.
Fortunatamente così non è stato; il mare è stato calmissimo, noi abbiamo optato con i nostri amici di acquistare un free-pass giornaliero per il centro benessere e secondo i miei gusti è stata una scelta azzeccatissima! Abbiamo trascorso la mattina nella vasca idromassaggio della Spa tutta per noi, infatti il centro benessere ne ha tre di vasche e le persone ad utilizzarle, specialmente nella mattinata, pochissime. Noi ci siamo posizionati nella vasca vista mare, praticamente attaccata al vetro della nave, e dà lì, mentre ci rilassavamo tra le bollicine dell'idromassaggio vedevamo la msc magnifica navigare lentamente tra le acque calme e illuminate dal sole, tra i vari isolotti che la nave costeggiava, la sera sempre, dall'interno delle vasche ci siamo goduti tutto il tramonto,
che spettacolo! per me è stata una giornata fantastica, adoro il relax nell'idromassaggio, specialmente dopo giornate di escursioni stancanti.
sesto giorno:
Dubrovnik
la nave è arrivata a Dubrovnik verso le 12,00 della mattina, prima dell'arrivo abbiamo fatto la solita ricca colazione al buffet, abbiamo fatto un giro per la nave, poi siamo andati in cabina dove abbiamo assistito a un forte temporale, il cielo era nero e tuonava, temevo che non sarebbe stato possibile scendere a terra per l'escursione ma poi la situazione meteo è migliorata notevolmente, abbiamo mangiato velocemente qualcosa al buffet prima di scendere, quindi abbiamo preso il bus-navetta della msc che per € 10.00 a persona ci ha portato al centro di Dubrovnik, e dalle 14,00 alle 16,00 (se non ricordo male) c'erano bus navetta ogni 15 minuti che potevamo prendere per riandare alla nave.
Abbiamo visitato la città, io avevo stampato come per gli altri posti, la mappa dei luoghi da vedere con una breve spiegazione di cosa vedevamo; quindi abbiamo cambiato gli euro con le Kune per acquistare il biglietto per andare a visitare le mura della città. Consiglio di visitare le mura in quanto secondo me si vede il meglio della cittadina dall'alto, ci sono panorami mozzafiato molto belli da fotografare.
La Croazia, almeno per quello che abbiamo visto, è stata una piacevole sorpresa, quando si arriva si vedono un gran numero di isolotti ricoperti di vegetazione, e la cittadina che abbiamo visitato è risultata essere molto pulita ed ordinata; abbiamo pensato anche di considerarla come prossima meta per le vacanze estive.
settimo giorno:
Venezia
Anche qui abbiamo preso per € 11,00 a persona il vaporetto messo a disposizione dalla Msc per raggiungere direttamente P.zza San Marco, l'unico inconveniente è che il rientro era solo uno alle ore 13,15 mentre la nave ripartiva alle 17,00. Comunque abbiamo avuto il tempo per fare un bel giro, abbiamo per prima visto il ponte dei sospiri dove purtroppo c'erano delle impalcature che ne nascondevano parzialmente la vista, quindi siamo arrivati a piazza San Marco dove ho fatto come sempre le veci della guida ed ho letto le spiegazioni che avevo stampato dal pc anche ai nostri amici, quindi ci siamo addentrati per le viuzze di Venezia, siamo andati alla ricerca di una certa scala elicolidale "contarini dal bovolo" che si trova all'interno del campetto omonimo nel quale si accede attraverso un piccolo vicolo; avevo letto di questa scala su internet dove veniva consigliata come una vera chicca di Venezia, abbiamo girato un po' e chiesto a diversi negozianti per trovarla, poi finalmente siamo riusciti nel nostro intento; è carina da vedere e da fotografare.
Quindi siamo andati al ponte di Rialto, abbiamo fatto le solite foto, abbiamo girovagato ancora per le viette e i negozietti di Venezia; questa città ha un'anima unica, è impossibile non rimanerne affascinati, a me è piaciuta moltissimo la sua anima artistica, dato che mi piace dipengere; ci sono negozi che vendono materiali per pittura di tutti i tipi e in alcuni negozi che vendono oggettistica varia, ci sono accanto alle stampe tipiche di Venezia, delle bozze, disegni di artisti del luogo davvero molto belli, credo che per un'artista Venezia sia la città forse più bella al mondo dove vivere ed esprimere la propria arte, dato che in ogni vicolo, ogni stradina, ogni ponte c'e' uno scorcio meraviglioso da raffigurare.
Una volta risaliti abbiamo mangiato come al solito al ristorante e dopo il mio solito riposino siamo andati a gustarci la partenza di Venezia. Faceva un gran freddo sul ponte esterno ma non ci si poteva perdere lo spettacolo della nave che lascia questa città magica, avevo letto che ne valeva tutta la crociera ed effettivamente è stato uno spettacolo indimenticabile. Purtroppo però terminato questo spettacolo siamo dovuto tornare alla realtà, e cioè al termine della nostra crociera. Sono andata in cabina a preparare le valigie ho sistemato quasi tutto e appena terminato ho raggiunto gli altri che stavano giocando a carte ai tavoli dell'area della piscina coperta, abbiamo così trascorso l'ultima serata della nostra avventura in mare.
ottavo giorno:
Bari
Siamo andati prima a fare l'ultima colazione sulla Magnifica, quindi siamo andati un momento in cabina e poi al ponte di ritrovo ad attendere che ci chiamassero per
lo sbarco.
Siamo sbarcati, abbiamo preso la nostra auto che era presso il parcheggio convenzionato della Msc e siamo tornati alla nostra vita di sempre, con un ricordo di una esperienze meravigliosa e due nuovi amici.
Riepilogando credo che questa sesta crociera sia stata un'esperienza molto positiva, come sempre c'e' stato qualche piccolo inconveniente, ma fortunatamente cose da poco. La mia paura più grande è stata di trovare una settimana di mare mosso dato che il primo giorno è iniziato così, ed ho temuto di potermi rovinare il viaggio,
fortunatamente invece il mare successivamente è stato sempre calmo, comunque il rischio mal di mare è sempre l'inconveniente peggiore nelle crociere, quando il primo giorno sono stata male mi sono riproposta di non farne più, poi però il fastidio passa e rimangono i ricordi più belli e presto torna la voglia di ripartire.
La prossima che faremo comunque credo che sarà con Costa, infatti tirando le somme tra pro e contro tra le 2 compagnie credo che i pro siano a favore della Costa che batte decisamente la msc per quanto riguarda l'organizzazione; è impeccabile dalla prenotazione a tutto il resto, come già specificato precedentemente poi è migliore specialmente in caso di crociere autunnali e invernali dove appunto scegliendo la nave giusta, si può stare al coperto in tutti i ponti, e ci sono più piscine dove fare il bagno. Un altro punto a favore va al centro benessere Samsara che è molto più grande della msc aurea; ci sono molte più stanze e quindi modi per passare la giornata alla spa.
Per quanto riguarda la msc sicuramente è migliore nel design delle navi anche se io ho visto una grande differenza tra la Fantasia e la Magnifica. La prima è davvero
fantastica e imponente, l'atrio è spettacolare, ha gli ascensori panoramici come la costa, ma è molto più elegante e scintillante con le scalinate tutte ricoperte di svaroski. L'atrio della Magnifica invece pur essendo elegante non è molto affascinante, risulta piccolino e non fa quell'effetto di magnificenza degli altri.
Per quanto riguarda il cibo secondo me forse va qualche punto a favore alla msc, ma la differenza è veramente minima; la qualità è paritaria ma la msc forse è migliore nella varietà dei menu; La compagnia con la quale invece credo che non ripartirei è la Royal in quanto per quanto riguarda il cibo secondo me è a un livello più basso, troppo americano per i nostri gusti, eravamo infatti costretti a prendere sempre le stesse cose che secondo me facevano appositamente per i clienti italiani (pasta al pomodoro e manzo ai ferri).Bè spero di non avervi annoiato troppo con il mio racconto ma mi riesce difficile essere più breve dato che le cose da dire sono sempre tante. Spero di esservi stata d'aiuto per i vostri futuri viaggi, e di avervi fatto sognare come io ho sognato leggendo i diari degli altri crocieristi.
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