MSC Meraviglia New York Bermuda e Canada 18/09 -04/10

[gianni1955]

O.T.
ti mando un saluto, eravamo sulla stessa nave nel 2019 Costa Pacifica Caraibi e' non e' stato possibile incontrarci per escursione isola Saona

 

[luce62]

Ciao, questa è la tappa che avremmo dovuto fare, ma saltata x mal tempo, quindi anche tu non hai visto il fenomeno delle reversing falls, ero in attesa delle tue foto, peccato.

 

[Valentina78]

Complimenti per il diario innanzi tutto, posti iconici, il tuo racconto mi pare evidenzi però parecchie criticità organizzative che non mi aspettavo. Continuo a seguire interessata anche del tuo giudizio finale.

 

[aurachiara]

O.T.
ti mando un saluto, eravamo sulla stessa nave nel 2019 Costa Pacifica Caraibi e' non e' stato possibile incontrarci per escursione isola Saona

Si mi ricordo quella escursione che facemmo per la prima parte sotto la pioggia

Ciao, questa è la tappa che avremmo dovuto fare, ma saltata x mal tempo, quindi anche tu non hai visto il fenomeno delle reversing falls, ero in attesa delle tue foto, peccato.

Purtroppo l'ho scoperto solo quando ero li e aspettare sul posto il fenomeno era impossibile perchè non c'era un luogo dove poter attendere

Complimenti per il diario innanzi tutto, posti iconici, il tuo racconto mi pare evidenzi però parecchie criticità organizzative che non mi aspettavo. Continuo a seguire interessata anche del tuo giudizio finale.

Grazie, si anche io sono rimasta veramente stupita della mancanza di organizzazione, attribuibile forse al fatto che la nave affrontava per la prima volta quell'itinerario, mi auguro che tali disservizi siano stati evitati nei giri successivi.

 

[aurachiara]

L'undicesimo giorno siamo a Portland Maine porto degli Usa e quindi secondo la loro legislazione per scendere devi fare l'immigrazione! La sera prima in cabina troviamo sul giornale di bordo le modalità per effettuarla, poichè saranno i poliziotti americani a salire a bordo tutti gli ospiti divisi per ponti e quindi con orari scaglionati devono recarsi al Carousel Lunge con passaporti ed esta per farsi riconoscere. Il primo ponte è il 5 alle 8.00 peccato che insieme al ponte 5 devono recarsi alla stessa ora anche tutti gli ospiti che hanno un'escursione! morale della favola ( noi avevano la cabina al ponte 5 ) alle 7.30 abbiamo trovato la fila che iniziava davanti al Kaito Sushi bar, ma dopo circa una mezz'ora la fila raggiungeva Butcher's Cut ( ho le foto che non posterò le ho inviate sia al servizio clienti che alla mia agenzia ). Noi siamo riusciti a finire verso le 9.00 non oso immaginare a che ora possono aver finito chi aveva una cabina nei ponti alti.
Portland città del Maine regione famosa per la pesca delle aragoste ma anche dei granchi e di altri frutti di mare, come al solito abbiamo girato la città a piedi catturando con le foto le caratteristiche più salienti.

 

[aurachiara]

 

[aurachiara]

Il dodicesimo giorno è di navigazione per cui, causa brutto tempo, siamo stati al ponte 18 dove c'è un bar per soli adulti con una magnifica vista e dove si gode di una certa tranquillità. Se debbo dare un giudizio su questa nave concordo con Luce62; infatti mi sono resa conto che nei momenti di maggior afflusso o come nel caso nostro quando non si può usufruire degli spazi esterni per brutto tempo la nave non da la possibilità a tutti di fruire dei bar perchè troppo pochi per il numero dei passeggeri, noi avevamo già navigato sulla Grandiosa, che è se non sbaglio la gemella o della stessa classe, ma era periodo post covid per cui con un numero di passeggeri ridotto e con possibilità di fruire dei ponti esterni per il bel tempo e pertanto non avevamo fatto caso a questo particolare. Purtroppo in questo giro e anche in quello precedente trovare un posto per sentire la musica specie al ponte 5 era impossibile, noi avevamo preso l'abitudine di sederci, dopo il teatro dietro al bancone dell'infinity bar, posto un po' defilato che non era molto ricercato. Per il teatro invece debbo dire che con l'applicazione si potevano prenotare in anticipo le varie serate per cui siamo sempre riusciti ad andare.
Tredicesimo giorno Sidney cittadina canadese posta nella provincia della Nuova Scozia all'entrata del porto troviamo il violino più grande del mondo. Visitarla è molto semplice e facile, noi come da consuetudine l'abbiamo girata a piedi; volevo vedere il museo delle tradizioni ma era chiuso, comunque la parte storica si trova proprio a ridosso del porto dove si possono vedere molte costruzioni risalenti al 1700 e 1800. Uscendo dal porto e attraversando la strada si trovano subito le prime case tipiche dei coloni americani e su alcune di esse è posto un cartello con su scritto aiutateci a far vivere la vecchia Sydney

 

[aurachiara]

Quattordicesimo giorno arriviamo a Charlottetown, Canada con orario 9-19 la citta è il capoluogo della provincia canadese dell'Isola del Principe Edoardo ha una struttura tipica coloniale con edifici vittoriani, noi ci siamo scesi di domenica e la città era piena di famiglie giovani con bambini, si stava svolgendo una festa locale per cui la strada principale La Queen Street e le limitrofe erano piene di bancarelle con prodotti locali. A Charlottetown è nata l'autrice del romanzo Anne of green gables che da noi è diventato il cartone animato " Anna dai capelli rossi " che per molti residenti è diventata una fonte di guadagno ci sono negozi che vendono souvenir cioccolata e altro legati a questo personaggio, si organizzano anche tour per vedere la casa. Qui finalmente sono riuscita a mangiare un panino con l'aragosta perchè a Portland, dove mi ero ripromessa di mangiarla era impossibile avvicinarsi ai chioschi senza fare file chilometriche.

 

[aurachiara]

 

[aurachiara]

I giorni successivi sono di navigazione per rientrare a New York dove sbarcheremo, fortunatamente il clima si fa più mite per cui anche i ponti esterni sono fruibili. Durante questi due giorni abbiamo avuto sia il Cocktail di bentornato sia quello per i soci diamond ed è in questo frangente che mi sono resa conto che la direttrice di crociera parlava esclusivamente inglese, infatti in questa crociera rispetto alla prima gli annunci sono stati fatti in più lingue tra cui il tedesco e il francese oltre alla lingua degli ospiti orientali ( non ho compreso di quale nazionalità fossero ) per cui anche i ringraziamenti sono stati fatti in più lingue e lei si è fatta supportare da altro personale tra cui un ragazzo delle Mauritius che parlava perfettamente sia l'italiano che il francese.
Prima di scrivere l'ultimo giorno vorrei fare delle brevi considerazioni: la nave è bella ma poco accogliente in fatto di bar per il numero di passeggeri che può portare, ho rimpianto le navi dove potevi sempre trovare un angolino dove sederti. La scelta di MSC di privilegiare la clientela Usa non la comprendo, la accetto e la sapevo ma credo che con un piccolo sforzo si potrebbe fare per accontentare tutti.
Ho mangiato molto bene anche se ho deliberatamente evitato la pasta, abbiamo avuto durante la cena di gala l'aragosta; altra cosa che ho notato che c'era l'acqua in caraffa, quest'anno inoltre è stato introdotta la novità ( non so se solo per le crociere che partono dai porti americani) che se vuoi un secondo piatto principale lo paghi (5 dollari) era chiaramente scritto sul menu sia cartaceo che quello scansionabile. Il teatro deve essere prenotato sia con l'applicazione o con i totem che trovi sulla nave un po' ovunque. Non ho fatto file nè alla reception nè al buffet dove ho sempre trovato posto. Si poteva migliorare la logistica questo si ma forse la confusione era da attribuire alla mancanza di esperienza per quei porti. Per quanto riguarda l'itinerario avrei preferito una sosta più lunga a Boston e forse soste minori in alcuni porti del Canada.

 

[lucyb]

@aurachiara, la "logistica" secondo me non dipende solo dalla novità dei porti i degli itinerari, ma molto dal personale. Io ho fatto un giro ai Caraibi (super testato da MSC) con il medesimo comandante e la stessa direttrice di crociera (forse, anche lo stesso staff di responsabili, a questo punto) e ho avuto gli stessi disagi. Code chilometriche per rientrare in nave, code per uscire, con ammassamento di persone che hanno escursioni e non...

 

[aurachiara]

E siamo arrivati al 16 giorno, quello dello sbarco e del rientro. La sera prima le etichette indicavano il n 4 con sbarco alle ore 8.00 circa. Per cui decidiamo di mettere i bagagli fuori al fine di ritrovare poi le valigie nel terminal. Avevo considerato che il nostro aereo sarebbe partito alle ore 20.30 e avendo già fatto il ckech in on line e avendo anche l'imbarco prioritario potevamo essere in areoporto per le 18.00. Per cui il programma era: uscire recuperare i bagagli prendere un taxi o un uber fino all'aereoporto lasciare bagagli al deposito ( terminal 4) e tornare con l'air train a Manatthan dove avremmo potuto avere circa 5 ore per girare la città.
I problemi iniziano subito con l'ultimo disservizio che questa crociera ci ha creato: usciamo alle otto come previsto e al terminal non sono state sbarcate ancora le valigie, non solo quelle del gruppo quattro ma anche quelle dei primi tre numeri, una confusione enorme persone che avevano deciso di tenere con se i bagagli e sbarcavano velocemente, persone che dovevano recuperarle, gli addetti che giustamente cercavano di tenere libero il corridoio di uscita. Morale della favola abbiamo avuto le nostre valigie verso le 9.00 siamo usciti verso le 9.30 dopo aver fatto l'ennesime immigrazione. Cerchiamo un Uber che non si trova per cui decidiamo per un taxi. All'aereoporto il deposito bagagli che è al terminal quattro aveva l'ennesima fila perchè prima di prenderti i bagagli li aprono uno ad uno e li controllano. Usciti indenni da tutta questa situazione prendiamo l'air train e usciamo nei pressi dell'entrata del ponte di Brooklyn dove una fila di ambulanti ti accoglie con la loro merce. E cosi iniziamo a girare per il quartiere Chinatown, fermandoci a mangiare un Hot dog a un chioschetto sulla strada. Purtroppo date le vicissitudini il tempo a nostra disposizione si era notevolmente ristretto e molti posti non li abbiamo potuti vedere, sarà una scusa per tornarci.






Il Ponte di Verrazzano fotografato da dentro il taxi che ci portava in aereoporto













E con la foto dell'ala del nostro aereo termina questa crociera! E termina anche questo diario che spero sia stato interessante e non abbia annoiato

 

[azoto63]

@aurachiara : piccolo trucco, ma efficace, per la prossima crociera che passa da NY.

Ti porti appresso i bagagli fino al primo hotel a Manhattan che ti ispira, vedi nella hall dove tutti li consegnano e dai anche i tuoi.
Ti rilasciano la ricevuta e con max 5 USD te la cavi. A fine giornata li riprendi, e con un taxi vai al JFK.
Guadagni due-tre ore di tempo e non fai viaggi a vuoto ... già sperimentato !

 

[maria73]

Grazie per il tuo diario

 

[dalsnibba]

Grazie Aurachiara per averci portato con te!

 

[soniat]

Grazie, è stato bello !