L'itinerario era Partenza a Venezia (raggiunta la nave in un porto esterno con le navette, mi pare in una zona industriale, perchè di fronte a noi c'era una nave che scaricava carbone) e poi Bari-Katakolon-Santorini-Mikonos-Pireo-Corfu'-Dubrovnik.
Al check-in è sorto un disguido con i documenti dei miei figli, in quanto gli operatori all'inizio hanno sostenuto che i certificati di nascita con foto vistati dal prefetto e validi per l'espatrio non erano più validi (dal 25 giugno) ma che serviva la carta d'identità. Oggi sono stato in Comune e mi hanno detto che tali documenti sono ancora validi e al momento attuale possono essere ancora rilasciati. Ciò ha comportato 3 ore di attesa prima di poter sapere se avremmo potuto partire con la nave, alla fin fine ci hanno imbarcato, ma lo stress iniziale, che se la situazione è come ci avevano descritto in Comune si poteva evitare, ci ha rovinato la vacanza, non siamo scesi a Dubrovnik per non rischiare (altri usciti ci hanno comunque detto che i croati controllavano solo la presenza della tessera magnetica e non chiedevano i documenti). Inoltre in due su 5 (di noi) siamo stati male sulla nave con infezione intestinale il martedì ed il mercoledì.
A Bari la nave ha fatto sosta fino alla mattinata del giorno dopo, detto che la nave è rimasta in porto per il vento, all'inizio è stata annullata la tappa di Katakolon (Olimpia) poi però è stato rifatto l'itinerario, forse causa giustificate proteste, annullando Corfu' mentre Mikonos è stata spostata alle 11 di notte , prima, e poi annullata anche questa a causa il forte vento.
Quindi Katakolon è stata fatta il venerdì, annullate: Mikonos - Corfu'. Sul conto finale non c'era alcuna voce di rimborso di tasse portuali.
Di buono posso dire che l'escursione organizzata ad Atene (Partenone e Museo Naz.le) è stata veramente ben organizzata dalla compagnia locale a cui si appoggiava la msc, bravissima la guida a farci vedere l'essenziale nel poco tempo a disposizione (gita di sei ore).
Ristorante con alti e bassi, mi ero trovato molto meglio su Costa l'estate scorsa dove le cene erano tutte eccezionali. A partire dai menu' cartacei che erano sporchi (ed avevamo il primo turno).
Ponte 13 (piscine) poco pulito e poco controllati gli abusi della piscina, i bambini con pannolino e in età da pannolino (ma senza) accedevano liberamente alle piscine grandi senza alcun controllo ed anche agli idromassaggi (sulla costa invece l'anno scorso intervenivano subito gli addetti, anzi c'era anche una piscina riservata solo agli adulti). Parecchi scalmanati in piscina con genitori che dovevano spesso intervenire a riprendere qualche figlio di altri che disturbava i piccoli apposta con i tuffi. Pochi lettini per prendere il sole, spesso occupati, in questa situazione mi ha disturbato che abbiano occupato parte della zona all'ombra vicino alle vetrate per allestire i tavolini di vendita dei gadget e duty free.
Difficile trovare posto al buffet senza compiere 2-3 giri, qualche volta è stato necessario mangiare nei tavolini fuori vista mare.
Acqua minerale servita sempre freddissima, tanto che prendevamo a pranzo le bottiglie per la cena e a cena per il pranzo del giorno dopo.
Cena al ristorante interno con strani abbinamenti di sapore, l'esperienza peggiore è stata la cena italiana. Limiti eccessivi nell'entrata al ristorante, se non entri nella finestra di ingresso di soli 15 minuti devi ripiegare sul buffet.
Al buffet invece si mangiava meglio. Attenzione spesso lavavano l'ingresso del buffet nell'orario di apertura, che diventava scivolosissimo causando cadute.
Ottime le pulizie delle cabine.
Gelati che non mi sono piaciuti, troppo ghiacciati. Gelato con la macchinetta sempre fuori servizio a detta dei camerieri e baristi, però la macchinetta sembrava accesa.
Sempre al ponte 13 difficoltà a trovare i posti per non fumatori, fumavano un po' ovunque. Per far pulire i tavolini al bar era necessario quasi sempre chiedere, e poi c'era quello che per me è uno strano uso di pulire con uno strofinaccio molto bagnato e di non asciugare poi il tavolino.
Spesso puzza di gasolio al ponte 13, forse a causa del vento, anche a nave ferma, però i motori rimanevano accesi ugualmente.
Velocissimo invece lo sbarco, mentre quando ero stato con costa sono uscito all'1 del pomeriggio, qui alle 9.30 ero già uscito.
Bene anche il parcheggio a pagamento di Venezia, quello più vicino all'imbarco, all'uscita gli addetti del parcheggio aiutavano ad effettuare i pagamenti per evitare file.
Al check-in è sorto un disguido con i documenti dei miei figli, in quanto gli operatori all'inizio hanno sostenuto che i certificati di nascita con foto vistati dal prefetto e validi per l'espatrio non erano più validi (dal 25 giugno) ma che serviva la carta d'identità. Oggi sono stato in Comune e mi hanno detto che tali documenti sono ancora validi e al momento attuale possono essere ancora rilasciati. Ciò ha comportato 3 ore di attesa prima di poter sapere se avremmo potuto partire con la nave, alla fin fine ci hanno imbarcato, ma lo stress iniziale, che se la situazione è come ci avevano descritto in Comune si poteva evitare, ci ha rovinato la vacanza, non siamo scesi a Dubrovnik per non rischiare (altri usciti ci hanno comunque detto che i croati controllavano solo la presenza della tessera magnetica e non chiedevano i documenti). Inoltre in due su 5 (di noi) siamo stati male sulla nave con infezione intestinale il martedì ed il mercoledì.
A Bari la nave ha fatto sosta fino alla mattinata del giorno dopo, detto che la nave è rimasta in porto per il vento, all'inizio è stata annullata la tappa di Katakolon (Olimpia) poi però è stato rifatto l'itinerario, forse causa giustificate proteste, annullando Corfu' mentre Mikonos è stata spostata alle 11 di notte , prima, e poi annullata anche questa a causa il forte vento.
Quindi Katakolon è stata fatta il venerdì, annullate: Mikonos - Corfu'. Sul conto finale non c'era alcuna voce di rimborso di tasse portuali.
Di buono posso dire che l'escursione organizzata ad Atene (Partenone e Museo Naz.le) è stata veramente ben organizzata dalla compagnia locale a cui si appoggiava la msc, bravissima la guida a farci vedere l'essenziale nel poco tempo a disposizione (gita di sei ore).
Ristorante con alti e bassi, mi ero trovato molto meglio su Costa l'estate scorsa dove le cene erano tutte eccezionali. A partire dai menu' cartacei che erano sporchi (ed avevamo il primo turno).
Ponte 13 (piscine) poco pulito e poco controllati gli abusi della piscina, i bambini con pannolino e in età da pannolino (ma senza) accedevano liberamente alle piscine grandi senza alcun controllo ed anche agli idromassaggi (sulla costa invece l'anno scorso intervenivano subito gli addetti, anzi c'era anche una piscina riservata solo agli adulti). Parecchi scalmanati in piscina con genitori che dovevano spesso intervenire a riprendere qualche figlio di altri che disturbava i piccoli apposta con i tuffi. Pochi lettini per prendere il sole, spesso occupati, in questa situazione mi ha disturbato che abbiano occupato parte della zona all'ombra vicino alle vetrate per allestire i tavolini di vendita dei gadget e duty free.
Difficile trovare posto al buffet senza compiere 2-3 giri, qualche volta è stato necessario mangiare nei tavolini fuori vista mare.
Acqua minerale servita sempre freddissima, tanto che prendevamo a pranzo le bottiglie per la cena e a cena per il pranzo del giorno dopo.
Cena al ristorante interno con strani abbinamenti di sapore, l'esperienza peggiore è stata la cena italiana. Limiti eccessivi nell'entrata al ristorante, se non entri nella finestra di ingresso di soli 15 minuti devi ripiegare sul buffet.
Al buffet invece si mangiava meglio. Attenzione spesso lavavano l'ingresso del buffet nell'orario di apertura, che diventava scivolosissimo causando cadute.
Ottime le pulizie delle cabine.
Gelati che non mi sono piaciuti, troppo ghiacciati. Gelato con la macchinetta sempre fuori servizio a detta dei camerieri e baristi, però la macchinetta sembrava accesa.
Sempre al ponte 13 difficoltà a trovare i posti per non fumatori, fumavano un po' ovunque. Per far pulire i tavolini al bar era necessario quasi sempre chiedere, e poi c'era quello che per me è uno strano uso di pulire con uno strofinaccio molto bagnato e di non asciugare poi il tavolino.
Spesso puzza di gasolio al ponte 13, forse a causa del vento, anche a nave ferma, però i motori rimanevano accesi ugualmente.
Velocissimo invece lo sbarco, mentre quando ero stato con costa sono uscito all'1 del pomeriggio, qui alle 9.30 ero già uscito.
Bene anche il parcheggio a pagamento di Venezia, quello più vicino all'imbarco, all'uscita gli addetti del parcheggio aiutavano ad effettuare i pagamenti per evitare file.