Demy RC
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Ciao a tutti voi e ben trovati,
dopo aver riordinato le idee, tante in verità e tutte ben confuse , mi accingo a scrivere il diario di questa crociera per condividere la nostra esperienza con quanti vorranno leggere.
1° giorno - 10 luglio, trasferimento a Brindisi e imbarco -
Tra lavoro incalzante e preparazione del necessario per il viaggio, i giorni sembrano non passare mai e, dopo aver tirato l'ultima zip, mia moglie ed io ci guardiamo soddisfatti, si, è arrivato il momento, si va finalmente !!
La sveglia è impostata alle ore 5.00, Monica è già sveglia da un pezzo, ha già preparato il caffè e fumato la sua sigaretta (ansia da prestazione?? ) io invece me la prendo comoda e inconsciamente chiamo il nostro cane, un pechinese di nome Baz [smilie=cane_02[1].: che adoriamo, ma non ottengo risposta; riacquistata la necessaria lucidità, ricordo di averlo affidato a Stefania, la nostra dog-sitter, la sera prima, ci manca il peloso. Con uno scatto da centometrista zoppo metto giù i piedi dal letto e mi trascino, lento pede, in cucina, dove trovo Monique già pronta, fresca e pettinata, che mi guarda come per dire: """e allora??? stai ancora in pigiama?""".
Finisco di prepararmi, colazione e check del necessario alla partenza, biglietti e voucher vari, valigie, chiavi e cellulare, acqua e gas, tutto in ordine come da tabella di marcia... ci lasciamo la porta di casa alle spalle, sono ormai le 6.00, si parte.
La giornata si presenta calda, probabilmente sarà afosa penso, già alle 6.00 del mattino abbiamo 30 gradi, bene!!! Un paio di giri al motore e si parte. Da Reggio Calabria, profondo sud, le ore che ci separano da Brindisi sono poco più di cinque, mi ripropongo quindi, stante anche i continui solleciti da parte di Monica, di prendercela comoda, con molte soste lungo il tragitto; il tratto autostradale fino a Sibari scorre piacevolmente, senza traffico, così non è però, per il restante tratto, la fatidica e tragicomica SS 106 (direbbe Fantozzi sic!), densa di traffico locale, interruzioni e una serie interminabile di autovelox (anche con limiti di 30 km/h) che farebbero perdere la pazienza anche all'autista più disciplinato. Arriviamo a Brindisi come da programma, intorno alle ore 13.30, il tempo di impostare il navigatore alla ricerca del parcheggio prenotato ed il gioco è fatto. Lasciamo l'auto e una navetta, prontamente, ci accompagna unitamente ad un'altra famiglia, al terminal del porto. Uno sguardo alla nave già in attracco e un sorriso squarcia quel velo di stanchezza che fino a poco prima c'aveva pervaso. Il terminal, climatizzato fin troppo, brrrrrr, è già gremito dai tanti crocieristi in attesa, un momento per riordinare le idee e ci dirigiamo verso il banco accettazione per ritirare il fatidico numeretto, il 4.
Gli altoparlanti continuano a ripetere e ricordare i documenti necessari all'imbarco che avrà inizio alle 15.00, ormai ci siamo!! Durante l'attesa vengono servite alcune bevande a ristoro degli ospiti, prendiamo volentieri del succo. L'attesa, unita all'impazienza di salire a bordo, diventa snervante all'avvicinarsi dell'ora X, nel frattempo intratteniamo una piacevole conversazione con due coppie di ragazzi, la prima, Diego e Melania, freschi freschi di matrimonio, la seconda, Raffaele e Maria Neve, alla loro terza crociera; scopriremo in serata che saranno, a cena, seduti al nostro stesso tavolo, non poteva esserci inizio migliore!!!
Finalmente arriva il nostro momento, breve e veloce controllo dei documenti, classica foto ricordo modello pirati dei caraibi [smilie=pirata_02[1: e saliamo a bordo della navetta alla volta della nave [smilie=titanic[1].:, le tante agognate vacanze prendono sempre più consistenza!!!!
Una volta a bordo, foto veloce per il riconoscimento e via verso il ponte 11 cabina 11244 per il ritiro della nostra cruise card. La cabina si presenta confortevole e adeguata alle nostre esigenze, in bella vista un piatto (ricordo che ai bei tempi era un cestino) di frutta a darci il benvenuto; l'attenzione viene subito attirata da un foglietto messo lì accanto al Daily che ci lascia l'amaro in bocca, infatti, ci viene comunicato che a Venezia, causa la festa del Redentore, la nave non ormeggerà al terminal crociere VTP bensì al porto di Marghera, evitando quindi di navigare attraverso il canale della Giudecca e transitando nell'anonimo Malamocco. Rimaniamo un po’ così, un attimo di silenzio, giusto per realizzare la cosa e alla fine cerchiamo di prendere quello che di bello ci offre il momento, siamo in vacanza!!! (non immaginando il triste e alquanto approssimativo epilogo della faccenda, una volta giunti in quel di Venezia). Comunque dai, adesso siamo a bordo, nulla conta più se non il divertimento e il meritatissimo relax, prendiamo le cruise card, indossiamo il costume e andiamo al ponte 13 per rinfrescarci in piscina in attesa della partenza.
Alle 18.00, come da manuale del perfetto crocierista, scatta l'esercitazione sulla sicurezza; il teatro è gremito, tantissimi gli ospiti imbarcati a Brindisi e tra una battutina e l'altra a sdrammatizzare gli eventi e qualche siparietto del burlone di turno, arriviamo alla Muster Station situata presso Il Tucano Lounge. Nel frattempo sono già le 19.30, la nave lascia il porto di Brindisi e noi lasciamo a terra le nostre preoccupazioni, le nostre ansie ela nostra stanchezza, la vacanza ha definitivamente inizio. Dopo una doccia velocissima e rigenerante, andiamo al teatro La Scala, i ragazzi del Musica International Dancers vanno in scena con Grease, wowowowowow!!!!
Terminato lo spettacolo, davvero bello ed emozionante, in perfetto stile anni 70, ci rechiamo al ristorante L'Oleandro, ponte 5, per degustare il menu della serata;
Al tavolo abbiamo la piacevole sorpresa di ritrovare le due coppie conosciute al Check-in, persone simpaticissime e affabili, condivideranno con noi i momenti più belli di questa crociera, ivi comprese le escursioni; tra una chiacchiera e l'altra, i piatti che si susseguono, il vino, la birra, la serata scorre amabilmente; terminata la cena, tutti alla Cigar Room, sigari, sigarette e Rum ci attendono come in un rito propiziatorio.
La serata culmina con il Flower Glory Party al ponte 13 in piscina, atmosfere magiche e musiche immortali ripercorrono gli anni d'oro della disco music anni 60-70-80, un passo indietro nel tempo davvero gradevole e suggestivo; fanno scalpore, a centro pista, un gruppo di turiste americane, di colore, in perfetto disco style, completamente immerse nel personaggio, wow, sembra davvero di essere sul set de "La febbre del Sabato Sera".
La notte prende il sopravvento, per oggi può bastare, domani si sbarca a Katakolon... lancette dell'orologio avanti di un'ora e a nanna. Non poteva esserci inizio migliore, buonanotte!!!!
dopo aver riordinato le idee, tante in verità e tutte ben confuse , mi accingo a scrivere il diario di questa crociera per condividere la nostra esperienza con quanti vorranno leggere.
1° giorno - 10 luglio, trasferimento a Brindisi e imbarco -
Tra lavoro incalzante e preparazione del necessario per il viaggio, i giorni sembrano non passare mai e, dopo aver tirato l'ultima zip, mia moglie ed io ci guardiamo soddisfatti, si, è arrivato il momento, si va finalmente !!
La sveglia è impostata alle ore 5.00, Monica è già sveglia da un pezzo, ha già preparato il caffè e fumato la sua sigaretta (ansia da prestazione?? ) io invece me la prendo comoda e inconsciamente chiamo il nostro cane, un pechinese di nome Baz [smilie=cane_02[1].: che adoriamo, ma non ottengo risposta; riacquistata la necessaria lucidità, ricordo di averlo affidato a Stefania, la nostra dog-sitter, la sera prima, ci manca il peloso. Con uno scatto da centometrista zoppo metto giù i piedi dal letto e mi trascino, lento pede, in cucina, dove trovo Monique già pronta, fresca e pettinata, che mi guarda come per dire: """e allora??? stai ancora in pigiama?""".
Finisco di prepararmi, colazione e check del necessario alla partenza, biglietti e voucher vari, valigie, chiavi e cellulare, acqua e gas, tutto in ordine come da tabella di marcia... ci lasciamo la porta di casa alle spalle, sono ormai le 6.00, si parte.
La giornata si presenta calda, probabilmente sarà afosa penso, già alle 6.00 del mattino abbiamo 30 gradi, bene!!! Un paio di giri al motore e si parte. Da Reggio Calabria, profondo sud, le ore che ci separano da Brindisi sono poco più di cinque, mi ripropongo quindi, stante anche i continui solleciti da parte di Monica, di prendercela comoda, con molte soste lungo il tragitto; il tratto autostradale fino a Sibari scorre piacevolmente, senza traffico, così non è però, per il restante tratto, la fatidica e tragicomica SS 106 (direbbe Fantozzi sic!), densa di traffico locale, interruzioni e una serie interminabile di autovelox (anche con limiti di 30 km/h) che farebbero perdere la pazienza anche all'autista più disciplinato. Arriviamo a Brindisi come da programma, intorno alle ore 13.30, il tempo di impostare il navigatore alla ricerca del parcheggio prenotato ed il gioco è fatto. Lasciamo l'auto e una navetta, prontamente, ci accompagna unitamente ad un'altra famiglia, al terminal del porto. Uno sguardo alla nave già in attracco e un sorriso squarcia quel velo di stanchezza che fino a poco prima c'aveva pervaso. Il terminal, climatizzato fin troppo, brrrrrr, è già gremito dai tanti crocieristi in attesa, un momento per riordinare le idee e ci dirigiamo verso il banco accettazione per ritirare il fatidico numeretto, il 4.
Gli altoparlanti continuano a ripetere e ricordare i documenti necessari all'imbarco che avrà inizio alle 15.00, ormai ci siamo!! Durante l'attesa vengono servite alcune bevande a ristoro degli ospiti, prendiamo volentieri del succo. L'attesa, unita all'impazienza di salire a bordo, diventa snervante all'avvicinarsi dell'ora X, nel frattempo intratteniamo una piacevole conversazione con due coppie di ragazzi, la prima, Diego e Melania, freschi freschi di matrimonio, la seconda, Raffaele e Maria Neve, alla loro terza crociera; scopriremo in serata che saranno, a cena, seduti al nostro stesso tavolo, non poteva esserci inizio migliore!!!
Finalmente arriva il nostro momento, breve e veloce controllo dei documenti, classica foto ricordo modello pirati dei caraibi [smilie=pirata_02[1: e saliamo a bordo della navetta alla volta della nave [smilie=titanic[1].:, le tante agognate vacanze prendono sempre più consistenza!!!!
Una volta a bordo, foto veloce per il riconoscimento e via verso il ponte 11 cabina 11244 per il ritiro della nostra cruise card. La cabina si presenta confortevole e adeguata alle nostre esigenze, in bella vista un piatto (ricordo che ai bei tempi era un cestino) di frutta a darci il benvenuto; l'attenzione viene subito attirata da un foglietto messo lì accanto al Daily che ci lascia l'amaro in bocca, infatti, ci viene comunicato che a Venezia, causa la festa del Redentore, la nave non ormeggerà al terminal crociere VTP bensì al porto di Marghera, evitando quindi di navigare attraverso il canale della Giudecca e transitando nell'anonimo Malamocco. Rimaniamo un po’ così, un attimo di silenzio, giusto per realizzare la cosa e alla fine cerchiamo di prendere quello che di bello ci offre il momento, siamo in vacanza!!! (non immaginando il triste e alquanto approssimativo epilogo della faccenda, una volta giunti in quel di Venezia). Comunque dai, adesso siamo a bordo, nulla conta più se non il divertimento e il meritatissimo relax, prendiamo le cruise card, indossiamo il costume e andiamo al ponte 13 per rinfrescarci in piscina in attesa della partenza.
Alle 18.00, come da manuale del perfetto crocierista, scatta l'esercitazione sulla sicurezza; il teatro è gremito, tantissimi gli ospiti imbarcati a Brindisi e tra una battutina e l'altra a sdrammatizzare gli eventi e qualche siparietto del burlone di turno, arriviamo alla Muster Station situata presso Il Tucano Lounge. Nel frattempo sono già le 19.30, la nave lascia il porto di Brindisi e noi lasciamo a terra le nostre preoccupazioni, le nostre ansie ela nostra stanchezza, la vacanza ha definitivamente inizio. Dopo una doccia velocissima e rigenerante, andiamo al teatro La Scala, i ragazzi del Musica International Dancers vanno in scena con Grease, wowowowowow!!!!
Terminato lo spettacolo, davvero bello ed emozionante, in perfetto stile anni 70, ci rechiamo al ristorante L'Oleandro, ponte 5, per degustare il menu della serata;
Al tavolo abbiamo la piacevole sorpresa di ritrovare le due coppie conosciute al Check-in, persone simpaticissime e affabili, condivideranno con noi i momenti più belli di questa crociera, ivi comprese le escursioni; tra una chiacchiera e l'altra, i piatti che si susseguono, il vino, la birra, la serata scorre amabilmente; terminata la cena, tutti alla Cigar Room, sigari, sigarette e Rum ci attendono come in un rito propiziatorio.
La serata culmina con il Flower Glory Party al ponte 13 in piscina, atmosfere magiche e musiche immortali ripercorrono gli anni d'oro della disco music anni 60-70-80, un passo indietro nel tempo davvero gradevole e suggestivo; fanno scalpore, a centro pista, un gruppo di turiste americane, di colore, in perfetto disco style, completamente immerse nel personaggio, wow, sembra davvero di essere sul set de "La febbre del Sabato Sera".
La notte prende il sopravvento, per oggi può bastare, domani si sbarca a Katakolon... lancette dell'orologio avanti di un'ora e a nanna. Non poteva esserci inizio migliore, buonanotte!!!!