MSC Musica - Venezia, Bari, Grecia e Dubrovnik - dal 28/8/11 al 4/9/11

[Max_65]

Sono appena rientrato da una meravigliosa settimana sulla MSC Musica che mi ha portato nell'Adriatico e nell'Egeo toccando Venezia, Bari, Katakolon, Santorini, Mykonos, Atene, Corfù e Dubrovnik.
Da domani - impegni permettendo - intendo scrivere un diario di viaggio che possa fornire indicazioni utili a chi voglia, in futuro, affrontare il medesimo itinerario o a chi, comunque, farà una crociera che toccherà uno o più dei luoghi da me visitati.
Vi anticipo già che le cose da raccontare sono davvero tante e che le emozioni e i ricordi sulla nave, sulle escursioni e sui luoghi visitati si affollano nella mia mente: mi auguro di non essere troppo prolisso (e quindi noisoso) e di farvi vivere con il mio racconto e - se sarò capace di inserirle- con alcune foto la mia prima crociera.
A presto.

 

[Rodolfo]

Ti sei impegnato, eh!!

L'entusiasmo per la crociera mi sembra ti abbia preso per bene e il diario non potrà che essere ricco ed interessante. Ciao e buon lavoro.

 

[mari71]

aspetto di leggere il tuo diario, visto che ho pronetotato questa crociera per la prossima primavera

 

[Max_65]

Allora… con un po’ di ritardo rispetto a quanto promesso, eccomi pronto ad iniziare questo diario.
Come ovvio, ogni mio giudizio è soggettivo e – come tale – assolutamente contestabile.

In primis il giudizio complessivo sulla crociera: direi un bel 9.
Si è trattato di una vacanza molto piacevole che sicuramente ricorderò per molto tempo per il sole, il caldo (quasi sempre però mitigato da una piacevole brezza), per i fantastici luoghi visitati (alcuni una vera sorpresa) e per la particolare atmosfera che ho percepito sulla nave nel corso della navigazione.

La MSC Musica era davvero “piena piena” con turisti provenienti da molte parti del mondo e con la presenza decisamente rilevante di stranieri (cosa che mi ha sorpreso non poco): noi italiani costituivamo infatti circa la metà dei passeggeri, mentre moltissimi erano gli spagnoli, rilevante anche il numero di francesi e di famiglie di lingua tedesca, non molti gli inglesi. Si è fatto notare non poco – anche per l’allegria e la grande dose di entusiasmo in una delle due sere di gala - un folto gruppo di brasiliani. L’età media non era particolarmente alta anche perché erano numerose le famiglie con bimbi (alcuni anche piccolissimi).

Il personale di bordo (circa un migliaio di persone) era costituito per lo più da stranieri con una netta preminenza di uomini e donne provenienti dal Sud Est Asiatico. Numerosi anche i sudamericani (soprattutto brasiliani)

Essendo la mia prima esperienza non ho termini di paragone per quel che concerne l’estetica e la funzionalità della nave. Sicuramente ci saranno imbarcazioni più belle, ma devo dire che complessivamente mi è piaciuta.
L’unico appunto riguarda l’assenza di un’area più tranquilla, magari dotata di piscina/idromassaggio.
Le uniche due piscine sono al ponte 13 e sono sempre molto affollate. Medesimo discorso per gli idromassaggi (4) con una capienza per ciascuno di 6/8 persone.
Le piscine (con acqua di mare) non sono certo adatte per il nuoto, ma più che altro per rinfrescarsi e seguire i giochi dell’animazione.

Per quel che riguarda i lettini (spesso nota dolente di tutte le strutture, villaggi sulla terraferma compresi) devo dire che sulla nave non ci sono stati troppi episodi di occupazione abusiva con teli o altri oggetti, anche se, per essere sicuri di trovare posti vicini abbiamo dovuto arrivare – soprattutto al mattino – non troppo tardi.

Tra le strutture presenti sul ponte 14 segnalo la presenza di un minigolf, e di un campo polivalente da tennis/pallacanestro usufruibili gratuitamente.

Gli ambienti interni della nave sono piuttosto sobri, sicuramente eleganti con limitati tocchi kitch (lampade a forma di Tucano nell’omonimo Bar).


Capitolo aria condizionata. Diciamo che non sempre sulla nave c’è la temperatura ideale. Sia mia figlia che la mia compagna hanno patito non poco in alcuni momenti un eccessivo utilizzo della stessa. Anche la regolazione in cabina non sempre è stata agevole. Personalmente (sono un caloroso di natura) non ho avuto problemi, ma consiglio ai più freddolosi di portare nel proprio bagaglio qualche indumento adatto per ripararsi (uno scialle o un coprispalle per le donne sono molto utili)


Cabina. La nostra era esterna, al ponte 10, con balcone. Sufficientemente grande per tutti e tre (soprattutto quando il terzo letto non era aperto e fungeva da comodo divano). Il Bagno spazioso con un mobile a specchio ricco di ante dove riporre la propria roba. Doccia di dimensioni accettabili. L’arredamento è risultato curato, la pulizia ineccepibile. Lo spazio del balcone molto gradevole con due comode sedie e un tavolino in vimini. La cabina aveva frigobar, televisione (con ricezione di canali italiani ed esteri più film a rotazione e canali di servizio MSC), asciugacapelli decisamente efficace (a differenza di quanto a volte letto nel forum), un armadio decisamente capiente e cassetti di diverse misura anche nel mobile a specchio e nei comodini.

Ristorante. Abbiamo scelto il secondo turno (ore 21.30) in quanto abbiamo ritenuto che il primo (alle 19) ci obbligasse ad affannarsi alla sera per arrivare lavati e cambiati.
Il livello del nostro Ristorante (l’Oleandro) è stato superbo. Grande scelta di piatti e ottima qualità per ogni portata. Due cene di gala e serate a tema dedicate ad alcune città italiane (Bologna, Sorrento, Palermo) nelle quali comunque la scelta anche di piatti estranei alla tradizione culinaria delle città stesse era più che ampia. Anche a pranzo (non esistono turni) il livello è sempre stato molto alto e ci ha fatto trascurare sempre il buffet con l’unica eccezione del giorno dell’imbarco. Il Buffet ci è piaciuto decisamente meno sia per la qualità dei cibi nettamente inferiore a quella del ristorante, sia per la grande confusione. L’unico vantaggio è rappresentato dai tempi notevolmente più brevi rispetto al ristorante (in media mai meno di un’ora e un quarto).

Capitolo bevande. E’ un argomento che nel forum è molto dibattuto. Devo dire che la mia esperienza è stata meno brutta di quanto mi aspettavo. All’imbarco ho acquistato un carnet da 7 bottiglie di vino superior e 7 acque più un carnet di 14 bottiglie di acqua per un costo complessivo, comprensivo delle quote di servizio, di circa 170 € sostanzialmente in linea con quanto fanno pagare in un ristorante di media qualità (l’acqua era pari a circa 2 euro a bottiglia da un litro) Devo smentire quanto sostenuto da molti utenti del forum circa l’indisponibilità di acqua non a pagamento. Alla Caffetteria Agli Archi è disponibile acqua alla spina 24 ore su 24 con o senza ghiaccio (così pure acqua calda, the, e caffè americano) di discreta qualità (soprattutto se fredda).

Colazione. Abbiamo sperimentato il buffet, la colazione in camera, ma abbiamo privilegiato anche in questo caso il ristorante sostanzialmente per i medesimi motivi esposti per pranzo e cena, Se si ama la quantità e non si patisce troppo la confusione il buffet è sicuramente meglio, ma l’essere coccolati già a colazione….
A proposito di coccole… l’unica mattina nella qual non abbiamo dovuto alzarci presto per le escursioni ci siamo fatti portare la colazione in camera (nessun sovrapprezzo): fare colazione in intimità guardando il mare… impagabile!

Bar. Sulla nave ci sono molti bar con ambientazioni diverse e camerieri sempre attenti e gentili. Abbiamo usufruito del bar essenzialmente per prendere qualche espresso (ahimè il caffè che passa MSC è una brodaglia….) o qualche rara bibita.

Spettacoli Serali. Premetto di non essere un amante del genere, ma devo dire che sono stati una bella sorpresa. Innanzi tutto brevi (mai più di 3 quarti d’ora), vivaci, vari con balletti, giochi di prestigio, acrobazie e giocolieri e musica. Gli spettacoli avevano luogo alle 20 per chi cenava come noi alle 21.30 e alle 22 per chi aveva scelto il primo turno. Il teatro molto capiente, con una buona visibilità da ogni punto e una discreta acustica.

Itinerario. Vario, sicuramente godibile con possibilità di alternare escursioni culturali a momenti di relax al mare. La numerosità delle tappe a volte rende un po’ risicati i tempi per le escursioni e obbliga a tour de force non indifferenti per non perdere la nave. Forse una tappa in meno (Bari, Katakolon o Atene) e maggior tempo a Santorini e Corfù ci avrebbero fatto più piacere, ma nel complesso il giudizio è positivo.

Escursioni. Sono un po’ il punto dolente dell’organizzazione MSC, soprattutto per l’estrema esosità dei costi e tutto sommato per lo scarso tempo effettivamente dedicato alla visita dei luoghi. Noi abbiamo optato praticamente sempre per il fai da te con ottimi risultati e grande risparmio di denaro (vi rimando alle singole tappe), con l’unica eccezione di Olimpia (di cui vi dirò).
Come accennavo la maggior parete delle escursioni sono state fatte in autonomia, reperendo informazioni prima di partire. Il tutto ha funzionato più che bene e siamo riusciti a massimizzare il tempo a disposizione.

Mi rendo conto di aver già scritto molto…per cui vi do appuntamento alle prossime puntate con i diari delle singole giornate.

To be continued….
(se riuscissi vorrei anche mettere foto... ma non so come si fa... )

 

[Rodolfo]

Non avevo dubbi; finora molto ben fatto, direi imparziale e utilissimo per chi vuole affrontare una crociera su questa nave. Intanto grazie.

 

[Max_65]

Non avevo dubbi; finora molto ben fatto, direi imparziale e utilissimo per chi vuole affrontare una crociera su questa nave. Intanto grazie.

Grazie Rodolfo... spero di continuare così anche nelle puntate successive e di dare a chi è interessato notizie utili.
A presto

 

[tano]

Max un grazie anche da parte mia. Complimenti se ce la fai con qualche foto.....per completare il diario.

Un saluto

 

[Max_65]

Sabato 27/8 Visita di Venezia

Non avendo la possibilità di fermarci al ritorno a Venezia e non essendo sicuri per motivi di tempo di poter visitare la città il giorno della partenza 8in realtà ci saremmo riusciti....), abbiamo deciso di concederci un giorno in più di vacanza.

Vi fornisco pertanto alcune indicazioni sull’itinerario che abbiamo scelto e che – con l’eccezione della parte relativa allo sbarco dalla nave e al raggiungimento di Piazzale Roma – può, a mio parere, essere comunque in gran parte seguito anche da chi decide di effettuarlo il giorno della partenza (purché ci si imbarchi al massimo entro le ore 12.00) o per chi ha come porto di imbarco/sbarco Bari.

Abbiamo prenotato un ottimo Hotel a Mestre (NH Laguna) e dopo aver effettuato il check-in abbiamo raggiunto in bus Piazzale Roma a Venezia.
Dopo un discreto pasto in uno dei tanti locali nelle vicinanze del capolinea dei bus, verso le ore 14 abbiamo iniziato la nostra visita pomeridiana alla città del Leone di San Marco.
Abbiamo acquistato i biglietti del vaporetto (6,50 € a testa) e ci siamo deliziati della vista del Canal Grande fino a Piazza San Marco, che è stata raggiunta in circa 30 minuti.
Scesi dal vaporetto e fatte alcune foto, ci siamo diretti verso la Basilica. Consiglio importante e poco oneroso: per l’accesso alla Chiesa ci sono sempre lunghe code. Grazie alle mie ricerche, ho scoperto questo sito che – per la modica cifra di 1 Euro a testa consente di saltare totalmente la coda: www.venetoinside.com.
E’ sufficiente indicare il nominativo dei partecipanti e l’orario in cui si intende effettuare la visita e si ottiene un voucher da presentare ad un ingresso riservato. Io e mia figlia abbiamo deciso di spendere ancora 5 € e dedicare una buona mezz’ora per salire sulla terrazza della Basilica per ammirare il panorama fantastico sotto di noi, per vedere da vicino alcuni mosaici e gli originali dei famosi cavalli che adornano la facciata (5 Euro secondo noi ben spesi!).

Dopo la visita della Basilica ci siamo intrattenuti nella Piazza, abbiamo ammirato Palazzo Ducale, il Campanile con la loggetta del Sansovino, la Torre dell’Orologio e ci siamo spostati sul Ponte della Paglia sulla Riva degli Schiavoni, punto ideale per ammirare il famoso Ponte dei Sospiri. Peccato che immensi cartelloni pubblicitari, che fungono da copertura ai lavori in corso su un lato di Palazzo Ducale e del palazzo di fronte, turbino non poco la poesia del luogo.
Ritornati in Piazza San Marco, ci siamo diretti a piedi verso Ponte di Rialto e, dopo averlo attraversato, ci siamo rinfrescati acquistando in Ruga degli Orefici in uno dei tanti banchetti una bella e poco onerosa macedonia di frutta fresca. Da qui, sempre a piedi abbiamo raggiunto Campo San Polo (il più grande di Venezia) e quindi abbiamo raggiunto la Chiesa dei Frari dove è conservata una meravigliosa Pala d’altare di Tiziano. Sfortunatamente siamo giunti alle 18, 05 e la chiesa era già chiusa.
Da qui ci siamo incamminati verso Piazzale Roma dove alle 18.45 abbiamo perso il bus che ci ha ricondotti all’Hotel di Mestre in circa 15 minuti.

To be continued…

 

[Saretta78]

Come inizio non è niente male!
Grazie per le varie info molto dettagliate e utili...aspetto il seguito!

 

[Max_65]

Domenica 28/8

Arriviamo al porto di Venezia verso le ore 12.15. Abbiamo prenotato via internet il parcheggio per l'auto al porto stesso al seguente sito: www.vtp.it. Il costo è di 90 € per una settimana e il parcheggio è nelle immediate vicinanze del terminal di imbarco.
Per prima cosa imbarchiamo i bagagli che abbiamo attentamente etichettato secondo le istruzioni che ci sono state fornite insieme ai biglietti di imbarco, e poi ci rechiamo nella hall del terminal dove senza la minima coda facciamo il check-in da una gentile addetta MSC che ci rilascia i nostri badge (uno a testa) e ci scatta una foto (servirà agli addetti per il riconoscimneto ogni volta che si sale e scende dalla nave). Tempo complessivo del check-in non più di 5 minuti anche perchè avevamo già provveduto a farlo on-line nei giorni precedenti (lo consiglio per velocizzare le cose).
Ci viene assegnato il numero 7 quale turno di imbarco (stanno già imbarcando il turno 6) e giusto il tempo di acquistare i voucher per le bevande e l'unica escursione organizzata che intendevamo fare e siamo già chiamati. Controllato il bagaglio a mano con il metal detector, siamo condotti all'interno della nave per la foto di rito col timone e lo sfondo della MSC Musica. A questo punto una gentile cameriera brasiliana ci accompagna alla nostra cabina situata al ponte 10. Alle 12.45 siamo in cabina

e alle 13 sperimentiamo il buffet.

Siamo molto soddisfatti delle modalità e della celerità dell'imbarco. Temevamo code e perdite di tempo invece in meno di un'ora siamo partiti da Mestre, abbiamo fatto il check-in e siamo già a tavola! Chi vuole pertanto godersi Venezia già il giorno della partenza ne tenga conto. Alle 11 imbarcavano già i primi passeggeri.
Il buffet non è stato eccezionale (come già detto le altre volte pranzeremo e ceneremo al ristorante), ma ci ha tolto la fame e ci ha consentito un primo approccio con la nave.
Gironzoliamo per le nave per orientarci un po' (un vero labirinto all'inizio) e poi torniamo in camera dove, nel frattempo ci hanno consegnato tutti i bagagli. Mettamo a posto le nostre cose e alle 17 partecipiamo a una riunione informativa in cui sono prevalentemente illustrate le escursioni che MSC offre.
Finalmente alle 18 si parte e incomincia una bellissima avventura. L'uscita dal porto di Venezia è già uno spettacolo: vedere la città dall'alto è uno spettacolo unico ed emozionante. La nave procede piuttosto lentamente per cui ci si può godere per circa mezz'ora la città da una prospettiva totalmente nuova.

Il nostro turno per cena al Ristorante L'oleandro è alle 21.30, per cui potremmo vedre lo spettacolo prima alle 20, ma io e la mia compagna siamo stanchi e mia figlia preferisce sperimentare la palestra a prua per cui per questa sera non usufruiamo dello spettacolo.
Alle 21.30 cena. Il maitre ci assegna il tavolo (sarà lo stesso per tutta la crociera). E' un tavolo da 6 persone. Noi capitaimo con tre ragazze che il giorno successivo termineranno la loro crociera a Bari. Ci facciamo dare due informazioni sulla loro esperienze e nel frattempo ci gustiamo un'ottima cena. Nelle prossime puntate vi perlerò più in dettaglio del ristorante e della cortesia del nostro cameriere di Bali.

Alle 23 circa abbiamo terminato. Facciamo due passi e poi andiamo in cabina ad affrontare la prima notte in mare.
La nosta camera è stata preparata per la notte e la cameriera ci ha fatto torvare il letto pronto con i nostri pigiami preparati in modo grazioso

Mare calmo e notte serena


To be continued....

 

[agra]

grazie del bel e approfondito diario, del resto ne sto per cominciare uno anch'io e tu hai detto in modo molto elegante le stesse cose e sensazioni che ho sperimentato anch'io sulla Msc Armonia.

 

[Sandro 09]

bello max stai andando alla grande.

 

[Max_65]

Lunedì 29/8 Bari

Riprendo il mio racconto con la prima giornata di navigazione e con la prima sosta a Bari.
Dopo una notte tranquilla le prime luci dell'alba filtrano tra le tende della mia cabina e mi spingono ad affacciarmi al balconcino per ammirare il mare di prima mattina.
Verso le 8.30 ci rechiamo al buffet del 13 ponte per la colazione e scopriamo con una certa sorpresa che moltissimi passeggeri (troppi!) sono già in movimento.... Il buffet è abbastanza ricco, ma sinceramente non ci entusiasma (siamo tutti e tre amanti della colazione italiana e il buffet mi sembra più rivolto a soddisfare le esigenze degli stranieri). Affrontiamo una discreta coda e ci serviamo di brioches, marmellate e affini e ci affanniamo alla ricerca di un tavolo libero. Di prima mattina è un po' stressante e inoltre regna una certa confusione. Finalmente consumiamo la colazione, ma non siamo molto soddisfatti (ci rifaremo in parte nei giorni successivi).
Mattinata dedicata a godere il sole intorno alle piscine del ponte 13 e al solarium del ponte 14.
MSC offre la possibilità di noleggio gratuito dei teli mare, da restituire entro la fine della giornata: mostriamo la nostra MSC card all'addetto il quale ci consegna un telo a testa e una ricevuta da presentare alla riconsegna. Parte la caccia al lettino. "Ovviamente" molti lettini sono vuoti, ma già occupati dai teli senza che ci sia anima viva intorno (e non si comportano così solo i furbi italici....), ma troviamo ugualmente tre posti vicini più che soddisfacenti e ci godiamo il caldo sole del sud. Io e mia figlia facciamo poi un tuffo in una delle due mini piscine (con acqua salata)

e io mi faccio anche una breve seduta di idromassaggio (ce ne sono 4 ma sempre affollatissimi) fino alle 12 circa quando entriamo nel porto di Bari.
La mia compagna conosce abbastanza la città vecchia per cui abbiamo consapevolezza dei tempi necessari per una visita (3/4 ore al max) e il tempo a disposizione in porto è più che sufficiente per cui decidiamo di pranzare con calma al ristorante e di scendere successivamente per un'escursione fai da te.
Pranzo ottimo e servito in meno di un'ora.

Alle 13.30 scendiamo dalla MSC Musica e usufruiamo di una navetta gratuita che ci porta all'uscita del porto in meno di 5 minuti. Attraversiamo Corso De Tullio e procediamo verso sinistra per poche centinaia di metri finché sulla destra troviamo una breve salita che ci porta nella Bari Vecchia. Ci imbattiamo subito nella bella Basilica di San Nicola alla quale dedichiamo circa un'ora

Percorriamo quindi alcuni vicoli verso la Cattedrale (meno affascinante internamente di San Nicola, ma altrettanto interessante) dopidichè a pochi minuti a piedi raggiungiamo l'imponente Castello Normanno Svevo con la sua cinta di mura

Sono circa le 15.30 e decidiamo di rientrare lentamente verso il porto, percorrendo una delle principali arterie della città - Corso Vittorio Emanuele II, incrociamo, ma non ci addentriamo, in Via Sparano, una delle vie dello shopping barese (fa caldo e molti negozi sono ancora chiusi per ferie) fino araggiungere la piazza del mercato del pesce. Nelle vicinanze ci concediamo una bibita rinfrescante approfittando di un carino dehor all'ombra.
Ristorati e recuperate un po' di forze infiacchite dal gran caldo, riprendiamo il cammino con vista sul Lungomare Imperatore Augusto e nel giro di un quarto d'ora arrivimao al porto.
Abbiamo ancora circa mezz'ora prima del "Tutti a bordo" (previsto per le 17.30) e, visto che c'è un po' di coda per la navetta raggiungiamo la nostra MSC Musica a piedi in meno di un quarto d'ora.

Dopo un po' di riposo e una bella doccia, io e la mia compagna decidiamo di andare in teatro a vedere il piacevole spettacolo serale (stasera Hollywood Party) mentre mia figlia, non ancora stanca, sperimenta la bella palestra a prua della nave la vista da qui è molto particolare).

Ore 21.30 cena al Ristorante Oleandro. Impeccabile anche questa sera e con nuovi compagni: una simpatica famiglia italo-canadese di Toronto con la quale tutte le sere faremo lunghe e interessanti chiacchierate.

Dopo un breve giro per i negozi della nave torniamo in cabina e ci addormentiamo soddisfatti di questa prima giornata di navigazione. Anche il mare, ancora piuttosto calmo, ci culla.

To be continued....

 

[Comax]

Ciao Max, stai scrivendo proprio un bellissimo diario e complimenti per le foto !!!

 

[mari71]

mi associo anch'io ai complimenti

 

[Max_65]

Martedì 30/8 Katakolon - Olimpia

Seconda giornata effettiva di crociera.
Sveglia verso le 8. Memori della non eccezionale esperienza di ieri, proviamo la colazione al ristorante e ci troviamo decisamente meglio. Inannzi tutto poca confusione, servizio attento e abbastanza veloce, scelta più che accettabile. Appena seduti una cameriera ci presenta un ampio vassoio ricco di almeno 5 tipi diversi di brioches (se ne possono prendere a volontà e passerà un'altra volta prima della fine della colazione). Ci viene portato un menù dal quale poter scegliere tra diverse "portate": salumi e formaggi; uova e bacon, yogurth, succhi di frutta, frutta fresca e sciroppata ecc. Quindi si passa alle bevande calde. Il caffè (ahimè) è lungo lungo (l'espresso e il cappucino sono extra), latte, tè o cioccolata.
Come ieri, decidiamo di prendere un po' di sole e, recuperato il consueto telo, ci sistemiamo sul ponte più alto sui lettini che siamo riusciti questa volta a piazzare in un posto migliore rispetto a ieri. Mattinata di pieno relax in attesa di scendere a Katakolon. Questa è l'unica tappa per la quale abbiamo deciso di avvalerci di un'escursione organizzata MSC (come detto l'abbiamo prenotata già all'imbarco a Venezia e i biglietti ci sono stati recapitat in cabina la sera prima): guida traporto in pulmann privato, ingresso agli scavi di Olimpia e al Museo archelogico (60 € a testa).
Dal momento che il porto non ha sufficiente spazio per tutte le navi presenti, MSC Musica attracca in rada e lo sbarco a Katakolon previsto per le 12.30 avviene tramite lance. Alle 12 veniamo radunati nel tucano Bar e suddivisi per gruppi in base alla lingua. Alle 12.30 siamo sulle lance e in pochi minuti arriviamo al porto dove la guida ci attende accanto al pulmann n. 4.
Verso le 13 partiamo alla volta di Olimpia. il viaggio dura una trentina di minuti, durante i quali la nostra guida - molto brillante e arguta - ci fornisce una serie di informazioni storiche/turistiche e di costume su Katakolon e su Olimpia.
Alle 13.30 circa entriamo nel sito degli scavi. Mi rendo subito conto che la scelta dell'escursione organizzata è stata valida perchè - se non si hanno competenze specifiche - la "lettura dei resti archelogici non è semplice. La nostra guida poi, come detto, è molto interessante, poco didascalica e brillante nell'esposizione per cui la comprensione di ciò che vediamo è stata sicuramente agevolata.

Dopo un'ora abbondante concludiamo la visita degli scavi e ci concediamo una breve pausa per mangiare un panino e bere una bibita prima di visitare l'interessante Museo Archelogico.
Il Museo è piccolo, ma molto ben organizzato, fresco e luminoso con alcuni pezzi di notevole pregio tra i quali spiccano la ricostruzione dei frontoni del tempio di Zeus e l'Hermes di Prassitele

Alle 16 siamo fuori dal Museo e veniamo accompagnati ad una serie di negozietti di souvenir e ad un bar dove poter bere una bibita fresca prima del viaggio di ritorno la cui partenza è prevista per le 16.20.

Alle 17 il pulmann ci lascia ai piedi della Nave, che intanto ha attraccato al porto, con ben un'ora di anticipo rispetto all'orario del "tutti a bordo". Questo è sicuramente un po' un limite della gita organizzata. Avremmo potuto tranquillamente essere lasciati a Katakolon e poter dedicare ancora almeno mezz'ora ai vari negozietti che sono numerosissimi lungo la via principale.

Alle 18 con puntualità svizzera si parte. Ecco il panorama del porto dalla nave

Questa sera è prevista la serata di Gala con il comandante. Alle 19.30 è previsto un cocktail offerto da MSC al quale segue la rituale foto col Comandante e poi la presentazione in teatro degli ufficiali di bordo prima del consueto spettacolo serale

Devo dire che quasi tutti i passeggeri hanno prestato molta cura negli abiti. Molte le signore con abiti eleganti e parecchi gli uomini in giacca e cravatta (compreso il sottoscritto). Anche i ragazzini e i piccoli a bordo sono in gran parte agghindati per bene.

La cena della serata è superlativa con portate se possibile ancora più succulente e fini di quelle delle serate precedenti.

Per chiudere la giornata consueta passeggiata per i negozi della nave e poi a nanna.

To be continued

 

[Max_65]

Mercoledì 31/8 Santorini e Mykonos

Oggi giornata intensa intensa. Sul programma del giorno che ogni sera ci consegnano in cabina sono indicate le modalità di sbarco previste per la giornata: entrambi gli sbarchi avverranno con le lance (Santorini lo si sapeva dalla partenza, mentre per Mykonos è una sorpresa).
Secondo le istruzioni alle 7 (un'ora prima dello sbarco) è prevista la distribuzione dei numeri per accedere alle lance. La mia compagna si attiva già mezz'ora prima e fa bene! E' la terza e i numeri vengono distribuiti con netto anticipo. Abbiamo la lancia n.1 e questo è fondamentale per poter godere le poche ore a disposizione sull'isola.
Intanto la nave si ferma in rada per lo sbarco delle prime lance con gli escursionisti MSC. Ecco lo spettacolo tra le nubi basse che si presenta ai nostri occhi:

Alle 7 ottima colazione al ristorante e alle 8 circa una volta che la nave ha gettato l'ancora davanti a Thira imbarco sulla nostra lancia. In meno di 10 minuti scendiamo al piccolo porticciolo e a passo lesto ci dirigiamo alla cabinovia. Pochissime altre persone sono in coda e riusciamo a salire al secondo giro (ogni viaggio vengono trasportate 30 persone). Alle 8.30 siamo già in paese e grazie anche all'aiuto di qualche gentile negoziante che sta aprendo i battenti troviamo la fermata dei bus pubblici per Oia. Alle 9 il pulmann, pieno come un uovo (biglietti a bordo 1,60 € a testa) ci porta in poco più di 20 minuti in quello che è per me il più affascinante paesino greco

Giriamo in lungo e in largo questa perla, percorrendo di fatto l'unica via che attraversa tutto il paese e che offre scorci davvero indimenticabili e imperdibili (sarebbe fantastico godere da qui il tramonto e sto pensando anche a una prossima breve permanenza nei prossimi anni) nonché ogni possibile negozio di souvenir.

Alle 11.20 riprendiamo il nostro pulmann (le partenze sono ogni 30 minuti - gli orari A/R sono sul sito http://www.ktel-santorini.gr/ - e conviene essere sul posto qualche minuto prima per essere sicuri di salire) e alle 11.45 siamo a Thira. Dopo aver visto Oia la cittadina ci sembra meno affascinante e interessante di quello che è. Oltretutto le navi che hanno attraccato sono tante e c'è una folla incredibile.

Decidiamo di passeggiare un po' prima di dirigerci nuovamente verso la cabinovia ma ....
alle 12.20 scopriamo che c'è una coda interminabile! I tempi stimati per la discesa sono di un'ora e mezza e l'ultima lancia per la nave è prevista per le 13.30
Obtorto collo ci dirigiamo verso la "famigerata" via degli asini e viviamo una delle esperienze più pazzesche mai capitate.

caldo, folla, asini che salgono e scendono incuranti di tutto e di tutti spesso con in groppa turisti terrorizzati, bimbi (e non solo bimbi) che hanno paura, ma soprattutto una puzza infernale! innestiamo la quarta, scendiamo il più velocemente possibile questa mulattiera (di nome e di fatto!) e in 20 minuti circa arriviamo al porto dove ci aspetta una fila interminabile per imbarcarsi sulla lancia. Fortunatamente i tempi di attesa non sono eterni e arriva un'imbarcazione che in un colpo solo carica almeno 400 persone (ma forse anche di più).
Alle 13.20 siamo in cabina... l'odore di asino che abbiamo addosso è allucinante (non immagino cosa potrebbe essere se ci fossimo saliti sopra) per cui decidiamo di lavarci a fondo e soprattutto cambiarci da testa a piedi avendo cura di riporre tutti i vestiti in un sacco ben chiuso posto sul provvidenziale balconcino della nostra cabina.
Alle 14 siamo al risorante e ci godiamo un pasto davvero notevole.

to be continued.....

 

[La76]

Intanto complimenti per il diario
A Santorini tutta quella gente che scende dalla mulattiera sinceramente non l' ho mai vista...hai vissuto un esperienza davvero eccezionale!:shock:

 

[Comax]

Probabilmente la congestione è dovuta alle molte navi in rada e ad un medesimo orario di partenza.

 

[Max_65]

Grazie per i complimenti, mi fa piacere che ci siano commenti positivi come il tuo oltre alle tante letture

Intanto complimenti per il diario
A Santorini tutta quella gente che scende dalla mulattiera sinceramente non l' ho mai vista...hai vissuto un esperienza davvero eccezionale!:shock: