Secondo giorno: NAVIGAZIONE
Oggi finalmente si dorme... Non che ieri abbiamo fatto chissà cosa, ma una giornata di nullafacenza ci vuole proprio.
Stanotte abbiamo spostato l'ora in avanti e abbiamo quindi perso un'oretta di sonno, ma l'abbiamo abbondantemente recuperata alzandoci alle 10!
Colazione veloce all'internazionale (per l'orario, mica per altro) e poi un po' di sano relax!
C'è il sole, si sta bene sul ponte esterno anche se tira un po' di venticello.
Pranzo veloce, pisolino, ancora sole e libri e poi a prepararsi per lo spettacolo "Comedia" una versione moderna dell'Inferno dantesco.
Ci prepariamo con cura per la serata di Gala e passiamo dal teatro alla cena e dalla cena alle solite chiacchiere senza fine con il resto del gruppo.
Poi tutti a nanna: domani i miei amici vedranno per la prima volta Atene....
Terzo giorno: ATENE
Scendiamo con la netta convinzione di fare come ho sempre fatto: due passi a piedi e la metropolitana. Ma l'ottima offerta di un autobus a due piani (non il solito rosso, l'altro) ci fa cambiare idea... Per 15 euro possiamo salire e scendere dal Pireo ad Atene in ogni fermata e rientrare con calma... Perfetto!
Ci facciamo guidare quindi fino al mitico Partenone: 12 euro l'ingresso che dall'anno prossimo salirà (ma essendo la mia quarta volta, penso che ne farò volentieri a meno per qualche anno!).
Il panorama è sempre strepitoso, e finalmente, per la prima volta da anni è libero da teli e impalcature (non del tutto ma in gran parte).
Il nostro giretto turistico all'Acropoli dura parecchio... nessuno dei miei compagni di viaggio c'era mai stato, perciò ci fermiamo tutto il tempo che serve.
Poi riprendiamo l'autobus turistico per andare a vedere il mitico cambio della guardia (sì, prima volta anche per me!).
Il sole è a picco e dobbiamo aspettare un quarto d'ora, ma ne vale davvero la pena: molto molto folkloristico!
Dopo questo spettacolo, stremati, decidiamo di andare a mangiare un po' di pita e tsaziki in una taverna a caso... Il conto è un po' salatino ma ne vale la pena. Il problema è che ci troviamo leggermente in ritardo...
A piedi raggiungiamo la fermata dell'autobus, ma ci tocca ancora il cambio tra la linea del centro di Atene e quella del Pireo... Quando constato che il "tutti a bordo" è allle 16 e il nostro arrivo previsto è alle 15.45 inizio a sudare.
Quando poi vedo il traffico spropositato attorno al porto mi viene da piangere: i miei compagni di viaggio, da bravi crocieristi di primo pelo, pensano ad alta voce "vabbè ci aspetteranno"... Io comincio a chiamare la nave per provare ad avvertire che siamo imbottigliati nel traffico più assurdo.
Scendiamo al volo, corriamo a 300all'ora nel porto, lanciando zaini e macchine fotografiche e facciamo uno scatto felino fino a vedere la nave. C'è ancora. C'è ancora anche la passerella. Dopo di noi arriva una navetta MSC: svelato l'arcano... Il traffico ha bloccato anche loro permettendoci di non perdere miseramente la nave.
Imparata la lezione, questa sarà l'unica volta in cui arriveremo giusti al "tutti a bordo". Le tappe successive sempre mezz'ora prima: abbiamo recepito il messaggio.
La sera spettacolo Sweet Dreams e la Romeo and Juliet night. Noi riprendiamo fiato, facciamo merenda, attendiamo che la nave faccia rifornimento e... ci addormentiamo fino all'ora di cena!
Domani ci aspetta Smirne!