Barcellona.
Non comprendo come mai per un a splendida città come Barcellona, la nave fermi soltanto 5 ore.
Costi di approdo o quant'altro?Certamente merita molto di più:Fortunatamente per noi era la 4 volta che, o in crociera o per i fatti nostri visitevamo questa bellissima città.
In porto al nostro arrivo vi erano altre navi, tra cui una della Royal Caribbean e un'altra della Norwegian cruise.
L'arrivo era previsto per le 9 e la partenza per le 14.
Appena sbarcati, ed usciti dal terminal, ci siamo diretti verso la fermata del bus locale ( a sin. del terminal bus di colore blu), che per la esorbitante cifra di 3.50 AR ci ha portato fino alla colonna di Colombo, quindi pressapoco dove fermano anche i bus navetta delle navi.
Fatta velocemente la rambla e, dopo aver oltrepassato piazza de catalogna, siamo arrivati fino ad uno dei pochi siti che non eravamo ancora riusciti a vedere a Barcellona : casa batllò.
Pagato l'ingresso ( 20,35 euro ), siamo entrati nell'atrio nel quale ci è stata data l'audioguida in italiano.Una scala conduce al piano nobile in cui si trovano il salone composto da tre vani comunicanti ( quello che si vede dall'esterno), i bagni e la cucina, le camere da letto e la stanza da pranzo, dove da quest'ultima si accede ad una grande terrazza.Salendo ancora le scale attraverso il cavedio, mirabilmente decorato con tonalità che dal celeste arrivano al blu intenso, arriviamo alla soffitta adibita nel passato a lavanderia.Si possono infatti ancora osservare gli originali lavatoi.Proseguendo e salendo ancora una scala a chiocciola, si arriva alla terrazza, in cui è notevole l'effeto dato da Gaudi ai comignoli e alla croce.La discesa ci ha poi portato al negozio di souvenir, posto prima dell'uscita, nel quale si possono trovare oggetti, regali e libri sul Gaudi.
La visita ci ha impegnato circa 1.30, per cui ci siamo diretti verso la rambla, e qua verso la cattedrale, dove abbiamo fatto un giro velocissimo al suo interno più che altro per fare qualche foto, in quanto l'ultima volta avevamo in quella occasione la macchina fotografica scarica.
Terminata la visita, ci siamo diretti verso la Boucheria, il mercato che si trova scendendo verso il porto, sulla destra della rambla.
Quatto volte a Barcellona e 4 volte che veniamo qua.
Rimango incantato dalla bella disposizione della frutta, dalla tanta gente che lo frequenta e dal suo vociare.Nonostante abbia letto che Qua si possono trovare con una certa frequenza i borseggiatori, non abbiamo mai avuto problemi.
Abbiamo acquistato prima un bel bicchiere di succo di frutta ( mango e cocco 1.50 quando all'ingresso 2 euro ), dopo presso un salumiere in cui la maggior parte della clientele era del posto, abbiamo comprato due pezzi interi di prosciutto serrano e una decina di chorizo.
Guardando l'orologio vediamo che abbiamo ancora un'ora a disposizione e la dedichiamo all'acquisto di qualche souvenir, nelle vie trasversali alla rambla.
Torniamo poi verso la fermata del bus, e incontriamo quasi al termine della rambla le cosidette figure viventi.
Arriviamo quindi alle 13.10 presso la fermata del bus, che dopo qualche minuto è arrivato.La fila era interminabile, ma siamo riusciti a salire , avviandoci quindi verso la nave.
Saliti a bordo, ci siamo recati prima in cabina a depositare gli acquisti fatti e poi al ristorante a buffet, per rifocillarci.
Mentre eravamo a pranzo, la nave è partita, lasciando il porto di Barcellona e rammentando tra di noi, che quello era stato l'ultimo scalo.
Il pomeriggio è stato passato in piscina per l'ultima nuotata o ultimo relax nella vasca idromassaggio.
La moglie, è riuscita anche ad frequentare per circa un'ora la palestra situata al ponte 13, nella SPA.
Tornati in cabina per cambiarci per la cena, abbiamo trovato i cartellini da mettere alle valige, nonchè il questionario a cui abbiamo risposto mettendo nelle votazioni oltre a vari eccellente, anche parecchi buoni.
E'iniziata la malinconia,.
Mia moglie ed io abbiamo iniziato a fare le valigie, lasciando fuori soltanto poche cose ed il vestiario che avremmo indossato il giorno dello sbarco.
Ci ripetevamo che la vacanza sembrava iniziata ieri, e domani invece dovevamo sbarcare.
Quando uno si diverte e non ha pensieri, il tempo non corre, ma vola.
Comunque, siamo poi andati a teatro ad assistere all'ultimo spettacolo, per poi prendere il nostro aperitivo al solito bar dei poeti.
La cena al ristorante è stata come sempre ottima e al termine (il nostro tavolo era sempre tra gli ultimi a lasciare la sala ristorante) ci siamo tra tutti i commensali del tavolo fatti i saluti, dandoci un eventuale arrivederci ad una prossima crociera.
Abbiamo salutato il nostro cameriere Louis, a cui abbiamo dato una meritatissima mancia, e il suo aiutante, dopo di che ci siamo recati in cabina.
Completate le valige, le abbiamo lasciate fuori dalla nostra cabina, come richiesto.
Al mattino, colazione abbondante sempre presso il buffet : ho esagerato prendendo uova strapazzate e omelette, crocchette di patate e piccoli salsicciotti, bicchieri di ananas, continuando con briosches e tazza di latte caldo.Chissà, forse perchè scendendo mi sono voluto rifare ?
Terminata la colazione, abbiamo raggiunto il Rendez vous bar al ponte 5, luogo del nostro ritrovo per lo sbarco, dove verso le 9.25, l'addetto ci ha chiamato e ci ha accompagnato all'uscita, dove per l'ultima volta abbiamo strisciato la carta d'imbarco.
Scesi attraverso le passerelle e le scale mobili, abbiamo raggiunto nella stazione marittima, il locale in cui vi erano i bagagli e poi, a piedi abbiamo raggiunto P.Principe, dove alle 10.55, l'intercity ci ha portato a casa.
Mesto e malinconico???
Bhe forse sul momento, ma adesso sto già guardando su internet, itinerari e compagnie crocieristiche per valutare la prossima vacanza.
Chissa.
Non comprendo come mai per un a splendida città come Barcellona, la nave fermi soltanto 5 ore.
Costi di approdo o quant'altro?Certamente merita molto di più:Fortunatamente per noi era la 4 volta che, o in crociera o per i fatti nostri visitevamo questa bellissima città.
In porto al nostro arrivo vi erano altre navi, tra cui una della Royal Caribbean e un'altra della Norwegian cruise.
L'arrivo era previsto per le 9 e la partenza per le 14.
Appena sbarcati, ed usciti dal terminal, ci siamo diretti verso la fermata del bus locale ( a sin. del terminal bus di colore blu), che per la esorbitante cifra di 3.50 AR ci ha portato fino alla colonna di Colombo, quindi pressapoco dove fermano anche i bus navetta delle navi.
Fatta velocemente la rambla e, dopo aver oltrepassato piazza de catalogna, siamo arrivati fino ad uno dei pochi siti che non eravamo ancora riusciti a vedere a Barcellona : casa batllò.
Pagato l'ingresso ( 20,35 euro ), siamo entrati nell'atrio nel quale ci è stata data l'audioguida in italiano.Una scala conduce al piano nobile in cui si trovano il salone composto da tre vani comunicanti ( quello che si vede dall'esterno), i bagni e la cucina, le camere da letto e la stanza da pranzo, dove da quest'ultima si accede ad una grande terrazza.Salendo ancora le scale attraverso il cavedio, mirabilmente decorato con tonalità che dal celeste arrivano al blu intenso, arriviamo alla soffitta adibita nel passato a lavanderia.Si possono infatti ancora osservare gli originali lavatoi.Proseguendo e salendo ancora una scala a chiocciola, si arriva alla terrazza, in cui è notevole l'effeto dato da Gaudi ai comignoli e alla croce.La discesa ci ha poi portato al negozio di souvenir, posto prima dell'uscita, nel quale si possono trovare oggetti, regali e libri sul Gaudi.
La visita ci ha impegnato circa 1.30, per cui ci siamo diretti verso la rambla, e qua verso la cattedrale, dove abbiamo fatto un giro velocissimo al suo interno più che altro per fare qualche foto, in quanto l'ultima volta avevamo in quella occasione la macchina fotografica scarica.
Terminata la visita, ci siamo diretti verso la Boucheria, il mercato che si trova scendendo verso il porto, sulla destra della rambla.
Quatto volte a Barcellona e 4 volte che veniamo qua.
Rimango incantato dalla bella disposizione della frutta, dalla tanta gente che lo frequenta e dal suo vociare.Nonostante abbia letto che Qua si possono trovare con una certa frequenza i borseggiatori, non abbiamo mai avuto problemi.
Abbiamo acquistato prima un bel bicchiere di succo di frutta ( mango e cocco 1.50 quando all'ingresso 2 euro ), dopo presso un salumiere in cui la maggior parte della clientele era del posto, abbiamo comprato due pezzi interi di prosciutto serrano e una decina di chorizo.
Guardando l'orologio vediamo che abbiamo ancora un'ora a disposizione e la dedichiamo all'acquisto di qualche souvenir, nelle vie trasversali alla rambla.
Torniamo poi verso la fermata del bus, e incontriamo quasi al termine della rambla le cosidette figure viventi.
Arriviamo quindi alle 13.10 presso la fermata del bus, che dopo qualche minuto è arrivato.La fila era interminabile, ma siamo riusciti a salire , avviandoci quindi verso la nave.
Saliti a bordo, ci siamo recati prima in cabina a depositare gli acquisti fatti e poi al ristorante a buffet, per rifocillarci.
Mentre eravamo a pranzo, la nave è partita, lasciando il porto di Barcellona e rammentando tra di noi, che quello era stato l'ultimo scalo.
Il pomeriggio è stato passato in piscina per l'ultima nuotata o ultimo relax nella vasca idromassaggio.
La moglie, è riuscita anche ad frequentare per circa un'ora la palestra situata al ponte 13, nella SPA.
Tornati in cabina per cambiarci per la cena, abbiamo trovato i cartellini da mettere alle valige, nonchè il questionario a cui abbiamo risposto mettendo nelle votazioni oltre a vari eccellente, anche parecchi buoni.
E'iniziata la malinconia,.
Mia moglie ed io abbiamo iniziato a fare le valigie, lasciando fuori soltanto poche cose ed il vestiario che avremmo indossato il giorno dello sbarco.
Ci ripetevamo che la vacanza sembrava iniziata ieri, e domani invece dovevamo sbarcare.
Quando uno si diverte e non ha pensieri, il tempo non corre, ma vola.
Comunque, siamo poi andati a teatro ad assistere all'ultimo spettacolo, per poi prendere il nostro aperitivo al solito bar dei poeti.
La cena al ristorante è stata come sempre ottima e al termine (il nostro tavolo era sempre tra gli ultimi a lasciare la sala ristorante) ci siamo tra tutti i commensali del tavolo fatti i saluti, dandoci un eventuale arrivederci ad una prossima crociera.
Abbiamo salutato il nostro cameriere Louis, a cui abbiamo dato una meritatissima mancia, e il suo aiutante, dopo di che ci siamo recati in cabina.
Completate le valige, le abbiamo lasciate fuori dalla nostra cabina, come richiesto.
Al mattino, colazione abbondante sempre presso il buffet : ho esagerato prendendo uova strapazzate e omelette, crocchette di patate e piccoli salsicciotti, bicchieri di ananas, continuando con briosches e tazza di latte caldo.Chissà, forse perchè scendendo mi sono voluto rifare ?
Terminata la colazione, abbiamo raggiunto il Rendez vous bar al ponte 5, luogo del nostro ritrovo per lo sbarco, dove verso le 9.25, l'addetto ci ha chiamato e ci ha accompagnato all'uscita, dove per l'ultima volta abbiamo strisciato la carta d'imbarco.
Scesi attraverso le passerelle e le scale mobili, abbiamo raggiunto nella stazione marittima, il locale in cui vi erano i bagagli e poi, a piedi abbiamo raggiunto P.Principe, dove alle 10.55, l'intercity ci ha portato a casa.
Mesto e malinconico???
Bhe forse sul momento, ma adesso sto già guardando su internet, itinerari e compagnie crocieristiche per valutare la prossima vacanza.
Chissa.