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msc sinfonia mediterraneo occidentale 28/07/13-04/08/13

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Quarto giorno: navigazione e arrivo alle ore 19,00 a Palma.

Il giorno di navigazione è trascorso all’insegna del relax completo. Ci siamo alzati, come al solito, di buon mattino per poterci godere la nave semivuota e devo ammettere che è stata una scelta azzeccata. Abbiamo fatto colazione nell’immenso buffet, semideserto. Come di buona abitudine quando sono in crociera, non ho badato alla linea ed ho approfittato delle numerose leccornie messe a disposizione dalla msc: ho iniziato con degli ottimi credo pan-cake (sorta di crepes spesse e a quadrotti) guarnite con glassa al cioccolato e panna, quindi un croissant ricoperto con pesca sciroppata, un altro croissant intrecciato con gocce di cioccolato, un bel latte e cioccolato e una ricca macedonia per rinfrescarmi … nulla di ché insomma!
Subito dopo il buffet siamo andati nella zona piscine, anch’essa fortunatamente ancora semi vuota.
Io ho approfittato dell’occasione per fare un bagno nella jacuzzi, mentre mio marito si intratteneva nel fare qualche filmato e qualche foto alla nave in movimento.
Dopo aver fatto l’idromassaggio sono passata alla piscina, dove l’acqua era freddina; dopo una prima difficoltà iniziale, piano piano sono riuscita ad immergermi e posso dire che ho provato davvero una piacevole sensazione di freschezza! Dopo un bel bagno mi sono rilassata su di un comodo lettino per abbronzarmi un po’.
Nel frattempo è arrivata l’animazione che, in questo giorno di navigazione, si è impegnata molto ad intrattenere gli ospiti. Hanno realizzato un divertente siparietto, facendo mascherare un uomo da Dio Nettuno e delle donne, in mise hawaiana, hanno dovuto sfidarsi in divertentissime esibizioni!
Dopo queste esilaranti performance, ho partecipato a qualche ballo di gruppo scatenato e così siamo arrivati all’ora di pranzo. In questa particolare giornata, in cui la nave era al completo, di conseguenza il buffet sovraffollato nell’ora di pranzo, abbiamo optato per mangiare in tranquillità nel ristorante.
Nel pomeriggio non avevo voglia di tornare nel caos del ponte centrale, anche perché immaginavo sarebbe stato arduo trovare un lettino dove sdraiarsi! Dunque ho preferito leggermi un buon libro nei meno frequentati ponti di poppa, dove potevo ammirare, davanti a me, la scia della nave. L’unico neo era la temperatura, dato che essendo tali ponti più riparati, era abbastanza elevata. Da lì ho potuto anche godere dell’attracco della nave al porto di Palma.
Per la serata a Palma, precedentemente avevamo pensato di usufruire del servizio navetta della msc per arrivare in centro e farci un giro; poi però ci siamo lasciati prendere dalla pigrizia, dal fatto che già conoscevamo il centro di palma e dalla volontà di alzarci presto l’indomani per andare in spiaggia, infine, quindi, abbiamo optato per partecipare al white party organizzato a bordo della nave! Abbiamo indossato maglie bianche e siamo andati sul ponte delle piscine dove l’animazione aveva organizzato una simpatica festa con balli di gruppo; la serata è trascorsa in allegria, abbiamo ballato un po’ e poi siamo andati a nanna, domani in spiaggia a Palma!

poppa nave
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interni nave
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cattedrale Palma
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Ultima modifica:
Prima di proseguire con il diario volevo ringraziare gli altri del forum per i preziosi consigli ricevuti, che si sono rivelati utilissimi, in particolar modo marta77 che mi ha dato diverse dritte e che, ho visto con piacere, sta seguendo il mio diario!

Quinto giorno: Palma
A Palma avevo organizzato l’escursione in spiaggia da casa, reperendo informazioni varie dal forum.
Tra le varie opportunità avevo visto su google earth le spiagge di Illettes e precisamente cala comptesa, l’ultima caletta del tragitto dell’autobus n. 3.
Appena scesi, come al solito di buon mattino, ci siamo diretti, come avevo letto sul forum, verso il palazzo con la pubblicità della coca-cola, quindi sempre come da consiglio ricevuto, siamo saliti sulle scalette che portavano ai giardinetti, quindi siamo passati davanti all’ingresso del centro commerciale portopì. Da lì abbiamo attraversato la strada per andare a prendere l’autobus n. 3, in direzione illettes.
Fortunatamente il tragitto è stato piacevole grazie all’autobus confortevole, ben areato e semi-vuoto, dato l’orario prescelto. Giunti a capolinea siamo scesi e ci siamo diretti verso cala comptesa.
Si tratta di una piccola caletta di spiaggia e rocce molto carina e dall’acqua cristallina dove è possibile noleggiare ombrelloni, lettini e anche canoe, con le quali si può ad esempio raggiungere la piccola isoletta, proprio di fronte alla spiaggia.
Siamo stati tra i primi ad arrivare nella piccola spiaggetta e questo ci ha permesso di potercela godere in piena tranquillità, scegliendo con cura il posto migliore dove accomodarci; man mano poi si è riempita completamente di gente, era il primo di agosto e non ci si poteva aspettare diversamente!
Abbiamo fatto qualche bagno, un bel po’ di foto e dopo qualche ora siamo tornati indietro.
Siamo tornati dunque in nave dove ci siamo rilassati nella piscina e nelle jacuzzi, entrambe con una temperatura perfetta, calda al punto giusto, si stava divinamente! Da quanto ho capito, l’acqua delle piscine della nave, dovrebbe venir prelevata dal mare ogni giorno (mattina presto o notte), e risente quindi della temperatura dell’acqua del mare che si sta solcando.
A saint tropez, ad esempio, era alquanto fredda mentre a Palma, dove abbiamo trovato anche in mare un acqua particolarmente calda, lo era pure in piscina! Credo che la temperatura elevata dell’acqua sia una caratteristica dell’isola, dato che già lo avevo letto nel forum e lo abbiamo potuto costatare poi di persona, abbiamo anche letto un cartello a cala comptesa che indicava una temperatura di acqua costante intorno ai 26,5 gradi.
Palma dunque si è rivelato un ottimo scalo; siamo andati soltanto in spiaggia in quanto già avevamo visitato il centro in una crociera passata, però abbiamo potuto costatare un’ottima organizzazione dei servizi ed una tenuta attenta dell’isola; mio marito questa volta ha dato un bell’ otto e mezzo alla mia escursione!
A presto con port mahon!

cala comptesa
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Ciao Ilaria, seguo ancora con piacere il tuo diario anche se leggo che hai passato giornate un po' diverse dalle mie, comunque hai passato giornate belle! Molto bella la spiaggia cala comptesa! In effetti st.tropez e' la tappa meno bella e secondo me si dovrebbe essere eliminata dalle compagnie crocierista in quanto non offre un granché. Sono stata alla spiaggia Pampelonne ma non è per in confronto alle spiagge spagnole !
 
ciao a tutti.
Prima di proseguire con il diario volevo rispondere a emilio.loreto: se hai bisogno di qualche informazione più dettagliata, relativamente alla nave o agli scali, chiedimila pure, ti risponderò volentieri! Intanto spero possa esserti utile il mio diario!

Sesto giorno: Port mahon.
Per questo scalo ero indecisa se organizzarmi per andare a mare oppure fare qualcosa di diverso. Le spiagge che avevo visto su google earth più vicine non mi avevano entusiasmato molto, inoltre avevamo optato per la spiaggia il giorno prima e sapevo che anche a Olbia saremmo andati a mare; così siamo scesi dalla nave e abbiamo deciso di fare un giro del centro e poi di acquistare i biglietti per il catamarano giallo, proprio sotto la nave.
Il centro della cittadina è carino e ben curato, ma non ho visto nulla di entusiasmante; dopo aver passeggiato con piantina alla mano per vedere i punti di maggiore interesse e dopo aver fatto un po’ di foto e di filmati siamo tornati sui nostri passi e siamo andati ad acquistare i biglietti per il catamarano, dove era previsto un giro del porto con spiegazioni in italiano a bordo appunto di un catamarano, con fondo trasparente per vedere i fondali marini.
Il giro, della durata di un’ora, è stato carino ma non entusiasmante. Abbiamo visto le parti più importanti del porto che è molto particolare; è il secondo porto naturale più grande del mondo, è una lunga insenatura e ci sono diversi isolotti caratteristici. Il catamarano ha costeggiato per prima la riva opposta al molo dove ha attraccato la sinfonia; quella parte di costa è caratterizzata da una serie di ville, villette antiche e moderne molto belle, la maggior parte con accesso diretto a piccoli moletti. Successivamente si va a costeggiare l’isola del lazzaretto, utilizzato in passato come centro di controllo sanitario, quindi si esce per un piccolo tratto dal porto e lì viene data la possibilità agli ospiti di scendere nella parte bassa del catamarano per vedere i fondali; comunque, devo ammettere, nulla di ché! Rientrando in porto si costeggia l’altra parte della costa, dove ci sono i maggiori agglomerati urbani, quindi si torna al punto di arrivo.
Terminato il giro, siamo risaliti in nave per rilassarci come al solito in piscina, prima che la folla di crocieristi la invadesse!
Ovviamente abbiamo potuto vedere pochissimo di quest’isola, ma sono convinta che possa meritare un soggiorno! La mia escursione non è stata particolarmente entusiasmante, ma ci ha dato la possibilità di conoscere, in grandi linee, la cittadina di Mahon, sia per terra che per mare; non sono comunque riuscita ad estorcere un voto più alto di sette a mio marito:x!
A presto con l’ultima tappa di Olbia

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Ultima modifica:
Grazie Ilaria per il tuo dettaglio del racconto! E' vero...ho visto che sotto la nave c'erano due "bancarelle" che offrivano l'escurisone in catamarano per tour alle coste limitrofi....ero tentata ma per fortuna ho optato bus per andare in spiaggia Son Bou e dico che ho fatto bene! Il mare è incantevole e sono stata anche fortunata con il tempo ottimo, non c'era vento e quindi il mare piatto e calmo e trasparentissimo! Ho visto i pesciolini! Da non perdere!
 
Grazie Ilaria per il tuo dettaglio del racconto! E' vero...ho visto che sotto la nave c'erano due "bancarelle" che offrivano l'escurisone in catamarano per tour alle coste limitrofi....ero tentata ma per fortuna ho optato bus per andare in spiaggia Son Bou e dico che ho fatto bene! Il mare è incantevole e sono stata anche fortunata con il tempo ottimo, non c'era vento e quindi il mare piatto e calmo e trasparentissimo! Ho visto i pesciolini! Da non perdere!

Ciao Marta77,
partirò il 26 Agosto con la Sinfonia e per la tappa di Port Mahon ho intenzione anch'io di andare a Son Bou.
Mi dai delle indicazioni su dove si prende il bus e sugli orari?
Grazie mille
 
Ciao Claudia, per andare alla spiaggia Son Bou ci due opzioni: o tramite escursione organizzata dalla msc al costo di 19,90€ testa a/r oppure tramite escursione fai da te con il bus locale al costo di 5€ a testa a/r.
Per prendere bus locale devi andare alla stazione degli autobus che si trova sulla piazza detta Placa Explanada raggiungibile circa 15 minuti a piedi dal porto della nave, per le indicazioni mi è' difficile spiegarti: quando scendi dalla nave vedi sicuramente di fronte le scale bianche e devi salire fino al cima che c'è una piazza e da li devi prendere un vicolo quello un po' più a destra e vai dritto fino alla stazione degli autobus, comunque c'è l'indicazione del nome della piazza o chiedi info ai passanti o all'ufficio informazioni che si trova al porto accanto alla nave.
La linea del bus e' numero 32 ed il primo porario utile e' alle 8:30, la nave attracca alle 8 e quindi devi scendere subito, perché il prox orario e' alle 10, direi tardi.... Il tragitto dura circa 45 minuti. L'orario utile per il ritorno e' alle 13:15, poiché si deve salire al bordo entrò le 14:30.
Il link e' qs: http://www.tmsa.es/TransporteRegular.aspx?lang=3
Le fermate del bus non sono le stesse per andata e ritorno a Son Bou ma sono messe in quasi opposto, all'andata la fermata e' sulla strada e quindi bisogna attraversare la strada e una rotatoria e si arriva in spiaggia (circa 5 minuti a piedi) mentre la fermata per il ritorno e' quella accanto alla spiaggia, quindi più vicina (circa 1 o 2 minuti a piedi). spero di essermi spiegata bene.
 
Settimo e ultimo giorno: Olbia

Ad Olbia siamo stati fortunati in quanto un nostro amico ha casa e barca a porto san paolo, così approfittando della sua ospitalità, siamo riusciti a fare un bel giro in barca[smilie=barca[1].gi:.
Ci è venuto a prendere all’uscita del porto ed insieme siamo andati al piccolo porticciolo dove era ormeggiata la sua barca. Da lì ci ha portato prima in qualche caletta, poi fino alla spiaggia dell’isola di Tavolara. Qui abbiamo fatto un sosta bagno, poi ci siamo diretti verso l’isola di Molara costeggiando l’altra parte dell’isola di Tavolara, completamente diversa da quella spiaggiosa e verdeggiante da cui venivamo; lì l’isola prende quasi le sembianze di un paesaggio lunare; chilometri di altissima e impervia roccia bianca che strapiomba a picco nelle acque cristalline della Sardegna, davvero uno scenario suggestivo! Quindi siamo arrivati nei pressi dell’isola di Molara dove abbiamo fatto un altro bagno, avendo l’opportunità di ammirare, grazie a maschera e boccaglio, gli splendidi fondali dell’isola; rocce granitiche e grossi pesci che ci nuotavano intorno … [smilie=sub[1].gif]un vero spettacolo per i nostri occhi! Successivamente ci siamo diretti in altra caletta riparata, dove oltre a tuffarci di nuovo, abbiamo messo anche qualcosa sotto i denti! Dopo esserci rilassati un po’ tra il dondolio delle onde, abbiamo riacceso i motori per tornare in porto … purtroppo il nostro tempo a disposizione era terminato e dovevamo tornare in nave, avendo il tutti a bordo alle 15,30!

Per chi volesse godere di quei panorami naturali incantevoli, abbiamo saputo dal nostro amico (ma io avevo anche visto su internet da casa), che ci sono dei barconi che partono da porto san paolo, diretti all’isola di tavolara; per chi ha già visto la maddalena e la costa smeralda come noi, è senza dubbio una valida alternativa!

Questa credo sia stata l’escursione migliore, peccato che non l’abbia organizzata io e che l’amico sia di mio marito, altrimenti avrei meritato un bel dieci, anche con lode![smilie=no_no_no_02:
Rientrati in nave, mesti mesti, ci siamo messi a preparare le valigie, consapevoli che anche questa bellissima crociera fosse arrivata a termine!

Tirando le somme posso ammettere di aver rivalutato le crociere estive; secondo me infatti, prendendo i dovuti accorgimenti, cioè cercando nel limite del possibile di andare un po’ contro corrente rispetto alla massa, si può godere anche di una certa tranquillità! In passato avevamo sempre preferito le crociere autunno/invernali proprio perché più tranquille, però l’esperienza negativa avuta a gennaio scorso, quando abbiamo beccato una settimana di mare agitato, ci ha portato ad accantonare l’idea di navigare nel mediterraneo ancora d’inverno!
Beh, che dire … spero che questo diario possa essere utile a chi, come me, abbia scelto questo itinerario! Per quanto mi riguarda non mi resta che ricominciare a guardare qualche itinerario accattivante per tornare a sognare[smilie=sbavo[1].gi:!
A presto ….

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