cero80
Well-known member
Inizio questo diario, in ritardo e senza impegno, così solo per piacere di condividere quanto per noi è stata importante questa esperienza di ripartenza, nonostante l’itinerario “normale” e conosciuto, la prenotazione last minute e la nave ormai pratica ai più di questo forum.
Sarà un racconto legato ai ricordi ed alle emozioni che ormai dopo quasi un anno restano ancora vive in me, soprattutto per quella sensazione di aver superato i miei ed i nostri limiti. Ognuno di noi si crea delle barriere, piccole o grandi che siano non vale l’oggettività. Anche in questo forum ho letto di esperienze in questo senso e di persone ben più coraggiose di noi che mi hanno spinto in parte a “ripartire”; di questo implicitamente ringrazio e la condivisione di questo diario nasce anche per dare un piccolo contributo a chi magari si è costruito delle barriere di dubbi come noi.
Antefatto:
Dal gennaio 2020 ci portavamo un grande amaro in bocca per quanto riguarda le crociere: il primo gennaio di quell’anno salimmo su un volo Malpensa – Dubai (con prosecuzione per Shanghai, dettaglio forse non insignificante) alla volta degli Emirati, per poi imbarcarci dopo qualche giorno su MSC Bellissima per una crociera che volevamo fare da tempo, e che magari racconterò, chi lo sa?
Ebbene, il secondo giorno di crociera (5 gennaio 2020), mia moglie inizia a stare male, dolori ovunque, tosse e incapacità a respirare, non sta in piedi, febbre a 40 che non scende in nessun modo e resta a letto per 4 giorni pieni. Io con i bambini cerchiamo di fare vita di nave e le portiamo un po’ di cibo in cabina, che non mangia perché insapore. Al quinto giorno si reca in infermieria perché questa febbre non scende, le fanno un cocktail di farmaci a 300 euro che l’aiuta a rimettersi in piedi per terminare la crociera e trascinarsi per il giorno dello sbarco a Dubai. Purtroppo la crociera è stata rovinata, dopo circa un mese tutti abbiamo capito perché, a casa anche i miei figli sono stati male, tutti tranne me che in 3 anni non ho mai manifestato dei sintomi, mi dovrebbero studiare!
Eravamo rimasti davvero delusi e volevamo rifarci, poi la situazione mondiale avrebbe comunque reso tutto più difficile, nonostante gli eventi successivi
Sarà un racconto legato ai ricordi ed alle emozioni che ormai dopo quasi un anno restano ancora vive in me, soprattutto per quella sensazione di aver superato i miei ed i nostri limiti. Ognuno di noi si crea delle barriere, piccole o grandi che siano non vale l’oggettività. Anche in questo forum ho letto di esperienze in questo senso e di persone ben più coraggiose di noi che mi hanno spinto in parte a “ripartire”; di questo implicitamente ringrazio e la condivisione di questo diario nasce anche per dare un piccolo contributo a chi magari si è costruito delle barriere di dubbi come noi.
Antefatto:
Dal gennaio 2020 ci portavamo un grande amaro in bocca per quanto riguarda le crociere: il primo gennaio di quell’anno salimmo su un volo Malpensa – Dubai (con prosecuzione per Shanghai, dettaglio forse non insignificante) alla volta degli Emirati, per poi imbarcarci dopo qualche giorno su MSC Bellissima per una crociera che volevamo fare da tempo, e che magari racconterò, chi lo sa?
Ebbene, il secondo giorno di crociera (5 gennaio 2020), mia moglie inizia a stare male, dolori ovunque, tosse e incapacità a respirare, non sta in piedi, febbre a 40 che non scende in nessun modo e resta a letto per 4 giorni pieni. Io con i bambini cerchiamo di fare vita di nave e le portiamo un po’ di cibo in cabina, che non mangia perché insapore. Al quinto giorno si reca in infermieria perché questa febbre non scende, le fanno un cocktail di farmaci a 300 euro che l’aiuta a rimettersi in piedi per terminare la crociera e trascinarsi per il giorno dello sbarco a Dubai. Purtroppo la crociera è stata rovinata, dopo circa un mese tutti abbiamo capito perché, a casa anche i miei figli sono stati male, tutti tranne me che in 3 anni non ho mai manifestato dei sintomi, mi dovrebbero studiare!
Eravamo rimasti davvero delusi e volevamo rifarci, poi la situazione mondiale avrebbe comunque reso tutto più difficile, nonostante gli eventi successivi