giada50
Well-known member
Rientrato da pochi giorni da una crociera di posizionamento con la MSC Splendida da Genova a Dubai volevo esprimere le mie impressioni su quanto offerto a bordo dalla compagnia.
Operazione d’imbarco: iniziata presto (ore 10.30), molto veloce e cabine pronte; quindi abbiamo potuto usufruire dei servizi della nave per gran parte della giornata.
Esercitazione di sicurezza: veloce e dopo una quindicina di minuti era già finita.
Nave: veramente bella ed elegante con ampi e numerosi spazi dove potersi intrattenere con amici per fare quattro chiacchiere o prendere un aperitivo. Buona la pulizia della nave in generale, un po’ meno quella della cabina che veniva riordinata due volte: alcuni giorni era perfetta altri si vedeva che era stata fatta di corsa;
le macchie sullo scrittoio ci sono rimaste per un paio di giorni
l’addetto alla cabina comunque è stato sempre cortese e disponibile a qualsiasi richiesta. Sebbene sia stata in dry dock per diversi giorni, dei lavori erano ancora da finire; operai erano al lavoro nella zona Teen’s Area (ma onestamente non so se fosse aperta o chiusa) e su vari ponti esterni dove verniciavano varie strutture in ferro che si sono protratte praticamente fino a Dubai. In alcuni giorni si sentiva odore di vernice anche all’interno della nave; inoltre in qualche corridoio a volte si è sentito un cattivo odore, come di “fogna”, certo poco gradevole.
Lo smalto di alcune vasche idromassaggio lasciava un po’ a desiderare. Si capiva chiaramente che i lavori non erano stati terminati in cantiere.
Molte le scritte in carattere cinese in previsione del suo posizionamento in oriente a primavera.
Ristorante: il cibo l’ho trovato sempre vario e buono e le porzioni direi che erano giuste ma in 18 giorni non ho visto ne tanto meno gustato il menù di Cracco. Il mio amato Baked Alaska è diventato una sottile fetta di gelato contornata da una sottilissima striscia di pan di spagna e con un velo di meringa. Niente a che vedere con la porzione servita in altre occasioni. Inoltre la classica sfilata dei camerieri con il vassoio con il Baked Alaska bello fiammeggiante è stata una passerella fatta con vassoi contenenti una finta torta con sopra una finta candela accesa.
Come era l'ultima volta...
Il servizio dei camerieri (personale nuovo al 50% ed in maggioranza cinese), almeno al ristorante La Reggia e quello che serviva il mio tavolo, ha lasciato un pò a desiderare. Secondo me non erano abbastanza preparati e sono stati molto approssimativi. Esempi: bottiglia di vino portata e lasciata a tavola senza aprirla e se non te ne accorgevi subito dovevi aspettare che passassero di nuovo in zona per farla aprire; ghiaccio portato dentro un piatto fondo con un cucchiaio anziché nell’apposito portaghiaccio con pinze; spesso al cambio delle posate queste venivano messe appaiate, entrambe dallo stesso lato ed a volte venivano portate solo dopo che era stato servito il piatto ordinato; commensali che venivano serviti passando, con il braccio, davanti ad altri commensali. Con questo non è che mi rovinavo la cena, non sono cose così importanti però….. Devo dire, ad onor del vero, che sentendo altri amici a bordo non hanno notato questi piccoli inconvenienti. Inoltre il servizio in alcune sere è stato un pò lungo e si finiva di cenare tra le 22.45 e le 23.00.
Buffet: con la disposizione ad isole, mai fatto la fila anche durante i giorni di navigazione quando gran parte dei crocieristi era sui ponti superiori a prendere il sole e c’era più ressa. Il cibo sia a colazione che a pranzo (la sera non so) era di buona qualità e con molta scelta a parte qualche eccezione riguardo la pasta che, per me, a volte era scotta e “affogata” nella besciamella. Ma questa è un’opinione soggettiva. Comunque mai visto prosciutto e/o salmone. Il bar service, sempre al buffet, funzionava bene anche perché sui tavoli erano stati posti dei campanelli proprio per chiamare i camerieri ed il servizio era abbastanza celere.
Thè e caffè sempre disponibili nei vari dispenser; pizza, durante la giornata, sempre a disposizione ed in 4/5 varianti. Cosa negativa: gli unici due tostapane presenti erano due “accrocchi” scassati che al solo vederli ti passava la voglia di pane tostato.
Ristoranti a pagamento: sono due e sono due novità a bordo della MSC. Il Sea Pavilion Hot Pot con la cucina dello Chef Jereme Leung è un ristorante cinese realizzato in una parte della discoteca Club 33 ed il Butcher’s Cut che in pratica sostituisce il vecchio Tex Mex ma con qualità della carne superiore. Io ho mangiato al Sea Paviglion Hot Pot e devo dire che, oltre al cibo buono e cucinato in modo tutto particolare, è stata una cosa carina e simpatica. Il Corporate Chef Luca Cesarini a fine cena si è intrattenuto con noi e dialogando cordialmente ci ha spiegato il metodo della cucina Hot Pot cinese. Infine ha voluto che facessimo una foto ricordo con tutto il personale di cucina e di sala.
La nostra cena per sei persone...
Per quanto riguarda il Butcher’s Cut non so dare un giudizio dato che non ci sono stato ma so (da amici che vi hanno cenato e mi hanno gentilmente concesso l'uso delle loro foto) che la carne era molto buona ma che i prezzi non erano… “contenuti”.
Zona piscine: come le vasche idromassaggio, le piscine erano letteralmente prese d’assalto soprattutto nei giorni di navigazione; i lettini, già occupati al mattino presto, erano da tutte le parti ed al ponte 15, dove di solito è possibile fare una passeggiata, era praticamente impossibile camminare senza fare lo slalom tra essi. Io ho ovviato a questo utilizzando il tapis roulant della palestra e prenotando un lettino nell’area riservata del Top 18 al modico prezzo di 40€ per tutta la crociera. Ambiente veramente tranquillo non molto frequentato con angolo bar, teli a disposizione direttamente sul lettino senza bisogno di portarlo dalla cabina e soprattutto vasca idromassaggio sempre libera.
Teatro: per quanto riguarda gli spettacoli sono rimasto un pò deluso; ad eccezione di qualche sera solo balletti e canzoni e le scenografie erano ai minimi termini. Negli ultimi giorni non ci sono proprio andato.
Tv interattiva: per almeno 10 giorni non ha funzionato (il problema hanno detto che riguardava circa 300 cabine e ad alcuni non ha funzionato per tutta la crociera) ed ogni volta che andavo alla Reception mi dicevano che stavano provvedendo e che il giorno successivo sarebbe stata sicuramente a posto. Cosa che puntualmente non avveniva. Ora io capisco che potevano esserci dei problemi ma bastava dire “ci scusiamo per il disagio ma non sappiamo se e quando il problema sarà risolto” magari con un biglietto in cabina accompagnato da un cioccolatino; non mi sarei sentito preso in giro e sarebbe stato più elegante. Ma magari chiedo troppo.
Animazione: non ne ho mai usufruito ma sembrava poco coinvolgente e, leggendo il Daily, mi è sembrata molto soft dato che a parte qualche quiz, corsi di manualità o lezioni di ballo e/o aerobica al mattino/pomeriggio (bordo piscina) non ho visto altro. Ah, c’è stata anche una gara di Master Chef ma onestamente non l’ho seguita.
Gala: nella quattro serate ho trovato molta più eleganza rispetto ad altre crociere e questo mi ha fatto molto piacere.
Escursioni: come sempre io sono per il “fai da te” e quindi fatte in autonomia con visite prenotate da casa o sul luogo con agenzie locali. Quelle della compagnia avevano il prezzo un tantino esagerato: Petra, ad esempio, circa 200€ con pranzo e 183€ senza pranzo ma con cestino.
Il giorno dello sbarco, avvenuto alle tre del mattino (praticamente non abbiamo dormito), una volta saliti sul bus che ci ha portati all’aeroporto di Dubai nessuno del personale MSC si è fatto più vedere. All’aeroporto, con il volo sospeso causa nebbia, nessuno della compagnia di volo (Meridiana) o della compagnia di navigazione (MSC) è stato in grado di darci delucidazioni in merito alla situazione creatasi: sono stati completamente assenti (anche perché non cerano proprio) e l’unico personale presente era quello dell’aeroporto che non era in grado di indicarci se e quando saremmo partiti. Potete immaginare l’agitazione che c’era tra noi con il rischio di restare tutto il giorno in aeroporto senza nessun supporto. Alla fine con 5 ore di ritardo il nostro aereo è decollato. Volevo anche segnalare un fatto increscioso accaduto al gate al momento dell’imbarco. Ad una famiglia di 4 persone (marito, moglie e due bimbe) è stato impedito di salire a bordo (biglietti letteralmente strappati davanti ai loro occhi), per far posto a non meglio identificate altre 4 persone, nonostante il check in fosse stato fatto regolarmente. Naturalmente ne è nato un putiferio; lui si è inviperito e ci sono state urla, spintoni, mani addosso al personale con relativo arrivo della sicurezza. Che ne sia stato dei 4 non lo so ma a bordo sicuramente non c’erano.
Conclusione: nonostante i piccoli inconvenienti è stata una bella crociera ed ho goduto appieno dei servizi offerti dalla nave. Non sarà un tostapane rovinato o la tv interattiva non funzionante a guastarmi una crociera quindi non mi lascio facilmente condizionare e cerco di vivere la mia vacanza nel modo più sereno possibile. Ho avuto dei commensali squisiti con i quali ho condiviso questo splendido viaggio ed insiema abbiamo trascorso diverse ore della giornata sia a bordo che a terra. Bello l’itinerario e, come già detto, bella ed elegante la nave e credo che la classe “Fantasia” sia la migliore tra le varie classi delle due compagnie da me utilizzate fino ad ora (leggi MSC e Costa).
Gianni
Operazione d’imbarco: iniziata presto (ore 10.30), molto veloce e cabine pronte; quindi abbiamo potuto usufruire dei servizi della nave per gran parte della giornata.
Esercitazione di sicurezza: veloce e dopo una quindicina di minuti era già finita.
Nave: veramente bella ed elegante con ampi e numerosi spazi dove potersi intrattenere con amici per fare quattro chiacchiere o prendere un aperitivo. Buona la pulizia della nave in generale, un po’ meno quella della cabina che veniva riordinata due volte: alcuni giorni era perfetta altri si vedeva che era stata fatta di corsa;
le macchie sullo scrittoio ci sono rimaste per un paio di giorni
l’addetto alla cabina comunque è stato sempre cortese e disponibile a qualsiasi richiesta. Sebbene sia stata in dry dock per diversi giorni, dei lavori erano ancora da finire; operai erano al lavoro nella zona Teen’s Area (ma onestamente non so se fosse aperta o chiusa) e su vari ponti esterni dove verniciavano varie strutture in ferro che si sono protratte praticamente fino a Dubai. In alcuni giorni si sentiva odore di vernice anche all’interno della nave; inoltre in qualche corridoio a volte si è sentito un cattivo odore, come di “fogna”, certo poco gradevole.
Lo smalto di alcune vasche idromassaggio lasciava un po’ a desiderare. Si capiva chiaramente che i lavori non erano stati terminati in cantiere.
Molte le scritte in carattere cinese in previsione del suo posizionamento in oriente a primavera.
Ristorante: il cibo l’ho trovato sempre vario e buono e le porzioni direi che erano giuste ma in 18 giorni non ho visto ne tanto meno gustato il menù di Cracco. Il mio amato Baked Alaska è diventato una sottile fetta di gelato contornata da una sottilissima striscia di pan di spagna e con un velo di meringa. Niente a che vedere con la porzione servita in altre occasioni. Inoltre la classica sfilata dei camerieri con il vassoio con il Baked Alaska bello fiammeggiante è stata una passerella fatta con vassoi contenenti una finta torta con sopra una finta candela accesa.
Come era l'ultima volta...
Il servizio dei camerieri (personale nuovo al 50% ed in maggioranza cinese), almeno al ristorante La Reggia e quello che serviva il mio tavolo, ha lasciato un pò a desiderare. Secondo me non erano abbastanza preparati e sono stati molto approssimativi. Esempi: bottiglia di vino portata e lasciata a tavola senza aprirla e se non te ne accorgevi subito dovevi aspettare che passassero di nuovo in zona per farla aprire; ghiaccio portato dentro un piatto fondo con un cucchiaio anziché nell’apposito portaghiaccio con pinze; spesso al cambio delle posate queste venivano messe appaiate, entrambe dallo stesso lato ed a volte venivano portate solo dopo che era stato servito il piatto ordinato; commensali che venivano serviti passando, con il braccio, davanti ad altri commensali. Con questo non è che mi rovinavo la cena, non sono cose così importanti però….. Devo dire, ad onor del vero, che sentendo altri amici a bordo non hanno notato questi piccoli inconvenienti. Inoltre il servizio in alcune sere è stato un pò lungo e si finiva di cenare tra le 22.45 e le 23.00.
Buffet: con la disposizione ad isole, mai fatto la fila anche durante i giorni di navigazione quando gran parte dei crocieristi era sui ponti superiori a prendere il sole e c’era più ressa. Il cibo sia a colazione che a pranzo (la sera non so) era di buona qualità e con molta scelta a parte qualche eccezione riguardo la pasta che, per me, a volte era scotta e “affogata” nella besciamella. Ma questa è un’opinione soggettiva. Comunque mai visto prosciutto e/o salmone. Il bar service, sempre al buffet, funzionava bene anche perché sui tavoli erano stati posti dei campanelli proprio per chiamare i camerieri ed il servizio era abbastanza celere.
Thè e caffè sempre disponibili nei vari dispenser; pizza, durante la giornata, sempre a disposizione ed in 4/5 varianti. Cosa negativa: gli unici due tostapane presenti erano due “accrocchi” scassati che al solo vederli ti passava la voglia di pane tostato.
Ristoranti a pagamento: sono due e sono due novità a bordo della MSC. Il Sea Pavilion Hot Pot con la cucina dello Chef Jereme Leung è un ristorante cinese realizzato in una parte della discoteca Club 33 ed il Butcher’s Cut che in pratica sostituisce il vecchio Tex Mex ma con qualità della carne superiore. Io ho mangiato al Sea Paviglion Hot Pot e devo dire che, oltre al cibo buono e cucinato in modo tutto particolare, è stata una cosa carina e simpatica. Il Corporate Chef Luca Cesarini a fine cena si è intrattenuto con noi e dialogando cordialmente ci ha spiegato il metodo della cucina Hot Pot cinese. Infine ha voluto che facessimo una foto ricordo con tutto il personale di cucina e di sala.
La nostra cena per sei persone...
Per quanto riguarda il Butcher’s Cut non so dare un giudizio dato che non ci sono stato ma so (da amici che vi hanno cenato e mi hanno gentilmente concesso l'uso delle loro foto) che la carne era molto buona ma che i prezzi non erano… “contenuti”.
Zona piscine: come le vasche idromassaggio, le piscine erano letteralmente prese d’assalto soprattutto nei giorni di navigazione; i lettini, già occupati al mattino presto, erano da tutte le parti ed al ponte 15, dove di solito è possibile fare una passeggiata, era praticamente impossibile camminare senza fare lo slalom tra essi. Io ho ovviato a questo utilizzando il tapis roulant della palestra e prenotando un lettino nell’area riservata del Top 18 al modico prezzo di 40€ per tutta la crociera. Ambiente veramente tranquillo non molto frequentato con angolo bar, teli a disposizione direttamente sul lettino senza bisogno di portarlo dalla cabina e soprattutto vasca idromassaggio sempre libera.
Teatro: per quanto riguarda gli spettacoli sono rimasto un pò deluso; ad eccezione di qualche sera solo balletti e canzoni e le scenografie erano ai minimi termini. Negli ultimi giorni non ci sono proprio andato.
Tv interattiva: per almeno 10 giorni non ha funzionato (il problema hanno detto che riguardava circa 300 cabine e ad alcuni non ha funzionato per tutta la crociera) ed ogni volta che andavo alla Reception mi dicevano che stavano provvedendo e che il giorno successivo sarebbe stata sicuramente a posto. Cosa che puntualmente non avveniva. Ora io capisco che potevano esserci dei problemi ma bastava dire “ci scusiamo per il disagio ma non sappiamo se e quando il problema sarà risolto” magari con un biglietto in cabina accompagnato da un cioccolatino; non mi sarei sentito preso in giro e sarebbe stato più elegante. Ma magari chiedo troppo.
Animazione: non ne ho mai usufruito ma sembrava poco coinvolgente e, leggendo il Daily, mi è sembrata molto soft dato che a parte qualche quiz, corsi di manualità o lezioni di ballo e/o aerobica al mattino/pomeriggio (bordo piscina) non ho visto altro. Ah, c’è stata anche una gara di Master Chef ma onestamente non l’ho seguita.
Gala: nella quattro serate ho trovato molta più eleganza rispetto ad altre crociere e questo mi ha fatto molto piacere.
Escursioni: come sempre io sono per il “fai da te” e quindi fatte in autonomia con visite prenotate da casa o sul luogo con agenzie locali. Quelle della compagnia avevano il prezzo un tantino esagerato: Petra, ad esempio, circa 200€ con pranzo e 183€ senza pranzo ma con cestino.
Il giorno dello sbarco, avvenuto alle tre del mattino (praticamente non abbiamo dormito), una volta saliti sul bus che ci ha portati all’aeroporto di Dubai nessuno del personale MSC si è fatto più vedere. All’aeroporto, con il volo sospeso causa nebbia, nessuno della compagnia di volo (Meridiana) o della compagnia di navigazione (MSC) è stato in grado di darci delucidazioni in merito alla situazione creatasi: sono stati completamente assenti (anche perché non cerano proprio) e l’unico personale presente era quello dell’aeroporto che non era in grado di indicarci se e quando saremmo partiti. Potete immaginare l’agitazione che c’era tra noi con il rischio di restare tutto il giorno in aeroporto senza nessun supporto. Alla fine con 5 ore di ritardo il nostro aereo è decollato. Volevo anche segnalare un fatto increscioso accaduto al gate al momento dell’imbarco. Ad una famiglia di 4 persone (marito, moglie e due bimbe) è stato impedito di salire a bordo (biglietti letteralmente strappati davanti ai loro occhi), per far posto a non meglio identificate altre 4 persone, nonostante il check in fosse stato fatto regolarmente. Naturalmente ne è nato un putiferio; lui si è inviperito e ci sono state urla, spintoni, mani addosso al personale con relativo arrivo della sicurezza. Che ne sia stato dei 4 non lo so ma a bordo sicuramente non c’erano.
Conclusione: nonostante i piccoli inconvenienti è stata una bella crociera ed ho goduto appieno dei servizi offerti dalla nave. Non sarà un tostapane rovinato o la tv interattiva non funzionante a guastarmi una crociera quindi non mi lascio facilmente condizionare e cerco di vivere la mia vacanza nel modo più sereno possibile. Ho avuto dei commensali squisiti con i quali ho condiviso questo splendido viaggio ed insiema abbiamo trascorso diverse ore della giornata sia a bordo che a terra. Bello l’itinerario e, come già detto, bella ed elegante la nave e credo che la classe “Fantasia” sia la migliore tra le varie classi delle due compagnie da me utilizzate fino ad ora (leggi MSC e Costa).
Gianni
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