dunque non sono molto brava nel raccontare ma voglio comunque dire le cose principali..abbiamo lasciato la macchina in un parcheggio a pagamento che riportava il sito msc vicino il porto di Civitavecchia ed una settimana costa 85 euro al coperto, direi che come cifra va bene!!
Ci siamo imbarcati a civitavecchia il giorno 20 aprile verso le 15:30 ed alle 16:00 eravamo già in cabina che era davvero bellissima, elegante e spaziosa con balcone al ponte 11, quindi l'imbarco è stato velocissimo.
La nave è splendida sotto tutti i punti di vista, davvero un sogno!!!
Abbiamo fatto un veloce giro per iniziare a conoscere un po la nave che per la sua grandezza ci sono voluta piuù o meno 3 giorni per poter sapere meglio dove si trovavano tutti i luoghi d'interesse, poi verso le 18.30 siamo andati al ristorante per farci cambiare il turno della cena dato che ci era stato assegnato il 2° ed il metre ce lo ha subito spostato al 1°.
Alle 19:00 la Splendida è partita verso Genova.
La prima serata è trascorsa velocemente tra i vari bar, saloni e negozi che si trovano tutti nei ponti 5-6-7 dove ci sono la maggio parte delle cose tra cui il Casinò, il teatro, il bar dello sport, il ristorante La Reggia, la piazzetta, l'angolo delle foto, il ristorante a Pagamento Messicano credo e molto altro.. al ponte 14 c'è il Buffet (che rimane aperto 24 ore su 24)..
Riguardo la prima notte sulla crociera non ho dormito per niente dato che la nave ondulava ma già dalla seconda è andato meglio e mi ci sono voluti circa tre giorni per abituarmi a non sentirla quando era in navigazione.
Siamo stati molto fortunati perchè abbiamo trovato bel tempo per tutta la settimana un pò meno perchè le persone imbarcate erano per la maggior parte stranieri quindi nn abbiamo potuto fare nessuna nuova amicizia
ed era difficile anche farsi capire dal personale di sala dato che erano tutti Indonesiani ma molto gentili ed educati..
bravissime sono anche le cameriere che ogni volta che lasciavi la stanza rimettevano tutto in ordine e cambiavano di continuo gli asciugamani, a noi piegavano persino i pigiami