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MSC WORLD Europa - 02-09/02/2023 UAE - Qatar - Arabia Saudita
- Autore discussione dr_capins
- Data d'inizio
- Stato
GIORNO 4: 5 febbraio (Abu Dhabi)
Siamo ancora a metà crociera, ma la sensazione è oggi sia l'ultima tappa "interessante". Infatti domani sarà spiaggia (bella, ma senza escursioni da fare), tra 2 giorni navigazione, e l'ultima data è questa Arabia Saudita con tante incognite.
Oggi siamo allora carichissimi, anche perché 3 anni fa, quando venimmo qua ad Abu Dhabi, abbiamo puntato diretti al Ferrari World, con una sola tappa all'immancabile moschea, ma abbiamo saltato tutte le altre attrattive che questa grande città ha da offrirci.
Alle 09:45 c'è l'appuntamento con le nostre guide (le stesse di Dubai), e puntualissimi partiamo, costeggiando con il bus una corniche veramente elegante, dove la pulizia ed il verde la fanno da padrone; si da subito capiamo che se il leitmotiv di Dubai era l'eccentricità, quello di Abu Dhabi è la cura del dettaglio, con tanto di giardinieri intenti ad estirpare i fiori secchi dalle aiuole.
La prima tappa del nostro tour è la visita al Heritage Village, una luogo fortemente voluto dallo sceicco Zayed uno dei pochi luoghi in cui puoi esplorare l’era prima della scoperta del petrolio e prima dello sfarzo sfrenato. Ottima la scelta di mettere questa tappa al primo posto, con lo sfondo del bellissimo sky-line moderno.
Poi un paio di "foto-stop": la prima sosta dinnanzi alla corniche fronte Emirates Palace, e la seconda dinnanzi alle Emirates Tower. Che dire, una manciata di minuti per apprezzare le grandi strutture che svettano nella capitale Emiratina.
Ma tutti i partecipanti all'escursione pensano solo alla tappa "principe": la visita alla grande moschea bianca, un capolavoro architettonico, che in una giornata di sole offre dei colori fantastici.
L'entrata è a dir poco stressante: ci sono più pullman che a gardaland in un giorno di agosto. Si passa per un grande centro commerciale dove ci offrono 30 minuti di tempo libero per mangiare o divagarci prima della visita vera e propria.
Poi scattano i controlli, serratissimi, uomini in pantaloni lunghi e t-shirt senza immagini blasfeme (ricordatevi questa precisazione), donne con abiti non succinti e capelli coperti. Alla fine dei controlli si seguono dei corridoi sotterranei per arrivare infine alla moschea vera e propia.
Non sono in grado di esprimere con le parole la bellezza che riempie gli occhi, né con i fugaci scatti.
C'è tanto di italiano in questa moschea.. il marmo rigorosamente di Carrara, la ditta produttrice del lampadario più grande del mondo (uno dei tanti record degli EAU).
Ricordate quando ho precisato sulle t-shirt? Una guardia si è avvicinata al nostro gruppo perché un ragazzo indossava una t-shirt dell'hard rock cafe con raffigurato un teschio: è stato portato in disparte dove l'ha dovuta indossare al rovescio per proseguire la visita!
segue...
Siamo ancora a metà crociera, ma la sensazione è oggi sia l'ultima tappa "interessante". Infatti domani sarà spiaggia (bella, ma senza escursioni da fare), tra 2 giorni navigazione, e l'ultima data è questa Arabia Saudita con tante incognite.
Oggi siamo allora carichissimi, anche perché 3 anni fa, quando venimmo qua ad Abu Dhabi, abbiamo puntato diretti al Ferrari World, con una sola tappa all'immancabile moschea, ma abbiamo saltato tutte le altre attrattive che questa grande città ha da offrirci.
Alle 09:45 c'è l'appuntamento con le nostre guide (le stesse di Dubai), e puntualissimi partiamo, costeggiando con il bus una corniche veramente elegante, dove la pulizia ed il verde la fanno da padrone; si da subito capiamo che se il leitmotiv di Dubai era l'eccentricità, quello di Abu Dhabi è la cura del dettaglio, con tanto di giardinieri intenti ad estirpare i fiori secchi dalle aiuole.
La prima tappa del nostro tour è la visita al Heritage Village, una luogo fortemente voluto dallo sceicco Zayed uno dei pochi luoghi in cui puoi esplorare l’era prima della scoperta del petrolio e prima dello sfarzo sfrenato. Ottima la scelta di mettere questa tappa al primo posto, con lo sfondo del bellissimo sky-line moderno.
Poi un paio di "foto-stop": la prima sosta dinnanzi alla corniche fronte Emirates Palace, e la seconda dinnanzi alle Emirates Tower. Che dire, una manciata di minuti per apprezzare le grandi strutture che svettano nella capitale Emiratina.
Ma tutti i partecipanti all'escursione pensano solo alla tappa "principe": la visita alla grande moschea bianca, un capolavoro architettonico, che in una giornata di sole offre dei colori fantastici.
L'entrata è a dir poco stressante: ci sono più pullman che a gardaland in un giorno di agosto. Si passa per un grande centro commerciale dove ci offrono 30 minuti di tempo libero per mangiare o divagarci prima della visita vera e propria.
Poi scattano i controlli, serratissimi, uomini in pantaloni lunghi e t-shirt senza immagini blasfeme (ricordatevi questa precisazione), donne con abiti non succinti e capelli coperti. Alla fine dei controlli si seguono dei corridoi sotterranei per arrivare infine alla moschea vera e propia.
Non sono in grado di esprimere con le parole la bellezza che riempie gli occhi, né con i fugaci scatti.
C'è tanto di italiano in questa moschea.. il marmo rigorosamente di Carrara, la ditta produttrice del lampadario più grande del mondo (uno dei tanti record degli EAU).
Ricordate quando ho precisato sulle t-shirt? Una guardia si è avvicinata al nostro gruppo perché un ragazzo indossava una t-shirt dell'hard rock cafe con raffigurato un teschio: è stato portato in disparte dove l'ha dovuta indossare al rovescio per proseguire la visita!
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Circa 1h30 per ammirare tutte le bellezze di questa moschea, la terza più grande del mondo. Poi pian piano ci spostiamo verso l'uscita con tutta questa bellezza ancora negli occhi.
E' ormai pomeriggio e la nostra gita prosegue verso l'isola di Yas, per due brevi visite, una al circuito di Formula 1, dove ci fanno entrare proprio all'interno per qualche scatto tra le curve e i rettilinei,
e poi andiamo al ferrari World, dove ovviamente senza entrare (servirebbe un'intera giornata), possiamo comunque visitare lo shop Ferrari (costi folli!!) e i pochi negozi che gli fanno da contorno.
Si riparte. Ultima sosta prima di tornare in nave: il louvre di Abu Dhabi, un museo situato sull’isola di Saadiyat, un distretto culturale noto anche come Isola dei musei sulla quale è prevista l’apertura di altri due musei. Ovviamente è una sosta foto, sarebbe impossibile visitarlo, ma anche da fuori merita, e il tramonto che sta sopraggiungendo ci regala degli scatti bellissimi.
Un'altra bella giornata giunge al termine. Con gli occhi ancora pieni delle meraviglie di Abu Dhabi rientriamo in nave e ci prepariamo alla cena, stasera ristorante.
Siamo a metà crociera, ed ancora della nave ho visto pochissimo, questi primi 3 giorni sono stati quasi un tour de force, ma sia i miei genitori che il piccolo Carletto di 30 mesi hanno retto bene la botta. Da adesso in poi ci spostiamo verso il relax....
E' ormai pomeriggio e la nostra gita prosegue verso l'isola di Yas, per due brevi visite, una al circuito di Formula 1, dove ci fanno entrare proprio all'interno per qualche scatto tra le curve e i rettilinei,
e poi andiamo al ferrari World, dove ovviamente senza entrare (servirebbe un'intera giornata), possiamo comunque visitare lo shop Ferrari (costi folli!!) e i pochi negozi che gli fanno da contorno.
Si riparte. Ultima sosta prima di tornare in nave: il louvre di Abu Dhabi, un museo situato sull’isola di Saadiyat, un distretto culturale noto anche come Isola dei musei sulla quale è prevista l’apertura di altri due musei. Ovviamente è una sosta foto, sarebbe impossibile visitarlo, ma anche da fuori merita, e il tramonto che sta sopraggiungendo ci regala degli scatti bellissimi.
Un'altra bella giornata giunge al termine. Con gli occhi ancora pieni delle meraviglie di Abu Dhabi rientriamo in nave e ci prepariamo alla cena, stasera ristorante.
Siamo a metà crociera, ed ancora della nave ho visto pochissimo, questi primi 3 giorni sono stati quasi un tour de force, ma sia i miei genitori che il piccolo Carletto di 30 mesi hanno retto bene la botta. Da adesso in poi ci spostiamo verso il relax....
lusitania1915
Active member
Bellissima l'organizzazioned delle escursioni. Hai fatto tutto in autonomia? Erano in inglese?
Tutto in Italiano. Non proprio autonomia: sono guide italiane che si propongono su Facebook, organizzazione in bus stile MSC
GIORNO 5: 6 febbraio (Sir Bani Yas)
Sono state giornate molto frenetiche, dal volo a 3 città che meritavano di sfruttare ogni secondo, possiamo dire di essere arrivati ad oggi veramente esausti, ma sapevamo che da adesso in poi è tutta "discesa": tappe dolci, facili... tanto relax!
Ecco, poi si fa per dire, io per non farmi mancare nulla ho deciso di aprire questa giornata di mare con una bella corsetta..
La nave attracca alle 7, e noi alle 6,50 siamo al 4 piano, pronti ad andare; gli addetti alla sicurezza dopo circa un quarto d'ora, finalmente aprono la porta che ci separa dall'area controlli per lo sbarco. Sapevo già che rispetto al 2020 quando venni qui per la prima volta, c'era una bella sorpresa ad accogliermi: un bel molo dove attracca la nave, anziché rada+tender.. questo ti fa guadagnare tantissimo tempo, oltre a permetterti di salire e scendere quanto vuoi.
Siamo assolutamente i primi passeggeri a toccare terra, e con noi ci sono solo addetti MSC che scaricano una moltitudine di scatoloni per allestire i bar e i buffet terrestri. Il mare è una tavola, e il sole ancora fa capolino timidamente.
La spiaggia riservata di sir bani yas è costeggiata da una strada e da un marciapiede che la asseconda in tutta la sua lunghezza, e noi iniziamo la nostra corsetta proprio alternando l'una e l'altra. Arrivati in cima è presente una sbarra con cartelli di divieto di transito a piedi (porta verso la zona non riservata); al checkpoint non c'è nessuno, ci prende quasi la tentazione di procedere, ma lasciamo perdere, e rigiriamo andando all'estremo opposto, quello dove sono situati gli ombrelloni YC. Tutto il tragitto da cima a fondo è circa 1,4km, e noi cominciamo a fare su e giù un po di volte, vedendo pian piano i bar e i buffet che vengono allestiti, i primi stacanovisti della spiaggia che occupano gli ombrelloni di posizione più ambita, e i primi gruppi nutriti di passeggeri che scendono per le escursioni. Si, perché questa isola di tranquillità offre per chi proprio non vuole stare fermo anche delle escursioni in jeep o pulmini attrezzati verso la riserva naturale dentro l'isola, per godere di un piccolo safari.
Sinceramente penso poco sensata un'escursione qui, ma sono scelte soggettive sulle quali non mi esprimo. La mattinata è un incanto, e la nostra oretta di corsa prevista sconfina di qualche minuto, fino a percorrere 14km: bella cifra e bella soddisfazione! Ci siamo proprio guadagnati una bella colazione..
Rientro in cabina e trovo mia moglie e il piccolino appena alzati e pronti per andare al buffet. Andiamo e con molta più calma dei giorni precedenti ci godiamo salato (uova e bacon), yogurt e anche qualche dolcino
Alle 09:30 circa, vestiti con costume e attrezzatura da spiaggia scendiamo e ci rendiamo conto di non essere stati proprio furbissimi: alle 7 quando siamo scesi era deserto, e non ci è venuta in mente l'idea di pre-occupare un ombrellone. La sensazione è che pagheremo cara questa svista... andando avanti sembra veramente tutto pieno. Fortunatamente non è così, circa a 400 metri dalla passerella in direzione sbarra, troviamo ancora svariati ombrelloni liberi.. forse sono stato pessimista e c'è n'era per tutti. Così ci accomodiamo e ci godiamo un meritato relax.
Apprezzabile l'area playground per far giocare i bimbi (gratis).
Alle 11:30 circa, ci prende un pizzico di noia (io sotto l'ombrellone a lungo non ci so stare). Facciamo una passeggiata, osservando i buffet che cominciano a prendere forma, con le griglie cariche di carne e pesce. Grossa pecca: non ci sono caffè sulla terra ferma, solo bibite. Invece l'acqua gratis è presente, esattamente come al buffet di nave.
Assaggiamo un po di frutta, e poi verso le 13 io e il mio compagno di allenamenti rientriamo in nave per un'oretta di palestra (alla faccia del relax tanto cercato
Allenamento, e poi quando stavamo per riscendere, mia moglie mi scrive che stanno rientrando tutti, complice il caldo significativo e il bimbo che cominciava a stancarsi. Sono le 14 abbondanti, la nave ripartirà alle 17, a questo punto optiamo per il pranzo, al buffet, piuttosto sgombro vista la moltitudine di gente scesa sull'isola.
Dopo pranzo un po' di tranquillità seduti in nave, e poi visto l'orario prossimo alla partenza ci prendiamo delle sdraio al piano 20 per goderci un altro po' di sole. A questo ponte c'è anche l'acqua park per i bimbi, così per un'oretta abbondante facciamo scorrazzare il piccolo.
Anche senza far nulla il tempo in nave vola... il sole pian piano va via, finisce questa 5 giornata, e già lo spauracchio del ritorno a casa comincia a farsi strada.. troppo corta una settimana!!!
Sono state giornate molto frenetiche, dal volo a 3 città che meritavano di sfruttare ogni secondo, possiamo dire di essere arrivati ad oggi veramente esausti, ma sapevamo che da adesso in poi è tutta "discesa": tappe dolci, facili... tanto relax!
Ecco, poi si fa per dire, io per non farmi mancare nulla ho deciso di aprire questa giornata di mare con una bella corsetta..
La nave attracca alle 7, e noi alle 6,50 siamo al 4 piano, pronti ad andare; gli addetti alla sicurezza dopo circa un quarto d'ora, finalmente aprono la porta che ci separa dall'area controlli per lo sbarco. Sapevo già che rispetto al 2020 quando venni qui per la prima volta, c'era una bella sorpresa ad accogliermi: un bel molo dove attracca la nave, anziché rada+tender.. questo ti fa guadagnare tantissimo tempo, oltre a permetterti di salire e scendere quanto vuoi.
Siamo assolutamente i primi passeggeri a toccare terra, e con noi ci sono solo addetti MSC che scaricano una moltitudine di scatoloni per allestire i bar e i buffet terrestri. Il mare è una tavola, e il sole ancora fa capolino timidamente.
La spiaggia riservata di sir bani yas è costeggiata da una strada e da un marciapiede che la asseconda in tutta la sua lunghezza, e noi iniziamo la nostra corsetta proprio alternando l'una e l'altra. Arrivati in cima è presente una sbarra con cartelli di divieto di transito a piedi (porta verso la zona non riservata); al checkpoint non c'è nessuno, ci prende quasi la tentazione di procedere, ma lasciamo perdere, e rigiriamo andando all'estremo opposto, quello dove sono situati gli ombrelloni YC. Tutto il tragitto da cima a fondo è circa 1,4km, e noi cominciamo a fare su e giù un po di volte, vedendo pian piano i bar e i buffet che vengono allestiti, i primi stacanovisti della spiaggia che occupano gli ombrelloni di posizione più ambita, e i primi gruppi nutriti di passeggeri che scendono per le escursioni. Si, perché questa isola di tranquillità offre per chi proprio non vuole stare fermo anche delle escursioni in jeep o pulmini attrezzati verso la riserva naturale dentro l'isola, per godere di un piccolo safari.
Sinceramente penso poco sensata un'escursione qui, ma sono scelte soggettive sulle quali non mi esprimo. La mattinata è un incanto, e la nostra oretta di corsa prevista sconfina di qualche minuto, fino a percorrere 14km: bella cifra e bella soddisfazione! Ci siamo proprio guadagnati una bella colazione..
Rientro in cabina e trovo mia moglie e il piccolino appena alzati e pronti per andare al buffet. Andiamo e con molta più calma dei giorni precedenti ci godiamo salato (uova e bacon), yogurt e anche qualche dolcino
Alle 09:30 circa, vestiti con costume e attrezzatura da spiaggia scendiamo e ci rendiamo conto di non essere stati proprio furbissimi: alle 7 quando siamo scesi era deserto, e non ci è venuta in mente l'idea di pre-occupare un ombrellone. La sensazione è che pagheremo cara questa svista... andando avanti sembra veramente tutto pieno. Fortunatamente non è così, circa a 400 metri dalla passerella in direzione sbarra, troviamo ancora svariati ombrelloni liberi.. forse sono stato pessimista e c'è n'era per tutti. Così ci accomodiamo e ci godiamo un meritato relax.
Apprezzabile l'area playground per far giocare i bimbi (gratis).
Alle 11:30 circa, ci prende un pizzico di noia (io sotto l'ombrellone a lungo non ci so stare). Facciamo una passeggiata, osservando i buffet che cominciano a prendere forma, con le griglie cariche di carne e pesce. Grossa pecca: non ci sono caffè sulla terra ferma, solo bibite. Invece l'acqua gratis è presente, esattamente come al buffet di nave.
Assaggiamo un po di frutta, e poi verso le 13 io e il mio compagno di allenamenti rientriamo in nave per un'oretta di palestra (alla faccia del relax tanto cercato
Allenamento, e poi quando stavamo per riscendere, mia moglie mi scrive che stanno rientrando tutti, complice il caldo significativo e il bimbo che cominciava a stancarsi. Sono le 14 abbondanti, la nave ripartirà alle 17, a questo punto optiamo per il pranzo, al buffet, piuttosto sgombro vista la moltitudine di gente scesa sull'isola.
Dopo pranzo un po' di tranquillità seduti in nave, e poi visto l'orario prossimo alla partenza ci prendiamo delle sdraio al piano 20 per goderci un altro po' di sole. A questo ponte c'è anche l'acqua park per i bimbi, così per un'oretta abbondante facciamo scorrazzare il piccolo.
Anche senza far nulla il tempo in nave vola... il sole pian piano va via, finisce questa 5 giornata, e già lo spauracchio del ritorno a casa comincia a farsi strada.. troppo corta una settimana!!!
danydaredevil86
New member
Ciao sono Danilo, felice di sapere he ti stai divertendo. Io partirò la prossima settimana per la stessa crociera. Volevo chiedere quale escursione hai fatto ad Abu Dhabi e se hai avuto modo di vedere la moschea all'interno. Grazie millee
Escursione con guide locali parlanti italiano (non posso fare il nome per la netiquette, ma sono i più famosi, li trovi facilmente). Ti portano a visitare la mosche dentro, nel diario mi pare abbastanza dettagliato, anche con foto a corredo.
valeria/dario
Active member
Il clima com era? 
sereold
Active member
Settimana scorsa bellissimo, caldo di giorno all'incirca 25°, la sera scende verso i 17-18°, a Dubai venerdì sera c'erano 19°, a Doha moooolto ventoso ma con sole, il vento mi spostava, e ho visto alcune storie su instagram che lo era anche oggi... non so se è tipicamente ventosa.Il clima com era?
danydaredevil86
New member
Salve a tutti, per chi ha fatto la crociera volevo chiedere se durante escursioni è possibile scendere in pantaloncini e maniche corte.
Grazie a tutti e una buona giornata!!
Grazie a tutti e una buona giornata!!
DUBAI: si
DOHA: si
ABU DHABI: si (ma non si può entrare così vestiti alla moschea)
DAMMAM: ti consigliano di no, poi sul posto ho visto comunque gente in pantaloni corti
GIORNO 6: 7 febbraio (navigazione)
Finalmente conosciamo questa nuova nave. Incredibile, ma al 6° giorno ancora so pochissimo di questo nuovo colosso.
La giornata è tutta dedicata a scoprire la nave. Mi alzo con molto comodo.. e faccio colazione al ristorante (il buffet nei giorni di navigazione meno le frequenti e meglio è...)
Malgrado la nave sia enorme, se sono tutti a bordo i lettini liberi sono un utopia, serve tanta pazienza, specialmente per contrastare i maleducati che li occupano senza starci. Fortunatamente ne troviamo alcuni accanto alla piscina coperta, che con il bimbo piccolo è la scelta più saggia.
Parcheggiati mia moglie e il piccolino sulla sdraio vado ad esplorare i ponti "dove c'è vita".
Il 6 è il classico ponte Promenade, con una lunga galleria che si estende da prua fino a circa metà lunghezza, dove si trova l'ingresso di uno dei ristoranti principali: sinceramente questa galleria mi ha lasciato un po' perplesso rispetto a quella della classe Grandiosa, i negozi di shopping sono stati estremamente condensati e sacrificati, dando uno spazio immenso a Jean Philippe (cioccolateria) mentre l'unico bar, che in precedenti navi era un po' il bar di riferimento, è quasi nascosto, con l'ingresso appena accennato. Invece molto apprezzata la pizzeria: aperta dalle 12 ha una qualità di cibo veramente alta, superiore al buffet.
Altra nota "stonata" è l'aver trasferito le funzioni del MSC Vojager Club dal Future Cruise alla reception: il risultato è che il future cruise è perennemente deserto mentre la fila alla reception aumentata.
Note pittoresche sono la cabina telefonica (chiave di volta del celebre bar segreto) e il desk per le escursioni in bici, dove si può effettivamente pedalare.
La Promenade in altezza sviluppa su 3 piani, connessi da varie rampe di scale, e nei piani superiori si trovano i vari ristoranti tematici (che stasera riceveranno la mia visita
Il piano 7 oltre alla Promenade andando verso poppa presenta il casino, molto simile con quelli di classe Grandiosa, e forse anche più grande, e superandolo, sempre in analogia con la precedente classe, si trova il panorama lounge, ovvero il secondo teatro. Invece a prua è presente il teatro principale, una vera delusione per gli abitudinari delle crociere: in una nave così mastodontica, con capienza di 6800 passeggeri è veramente piccolo e poco valorizzato esteticamente.
Il piano 8 presenta la vera novità della nave: finita la galleria delle porte conducono alla Promenade esterna: una zona veramente bella, riempie gli occhi con i suoi negozi, con le due ali di cabine con balcone che la sovrastano, e con lo scivolo Venom Spiral che troneggia al centro. All'estremità di poppa della nave è presente uno "slargo" con divanetti che permette di stare in relax con una vista meravigliosa. In questa Promenade è presente un bar con particolari tipologie di caffè, ma anche il semplice espresso benché costi 20 cent in più rispetto agli altri bar ha una qualità nettamente superiore: siamo andati sempre li a consumarlo.
La spa è situata nella prua del ponte 8 anche questa sulla falsariga della Grandiosa, ma molto più ampia nella zona umida (forse dividere la piscina idromassaggio in due sarebbe stato migliore per la fruibilità)
I piani dal 9 al 16 sono i classici dormitori (il 13 e il 17 sono scaramanticamente assenti).
Il 18 è il classico piano "aperto": a prua è presente una piscina coperta, e subito dopo si trova la grande area aperta, con le piscine principali e i numerosi lettini.
Dopo tale area si apre il buffet: semplicemente enorme, a tal punto da avere un doppione sul piano 19 (mai trovate file eccessive, veramente molto ben gestito). Negativa invece l'offerta gastronomica: un passo indietro rispetto alla classe Grandiosa: a colazione niente salmone (solo a ristorante), niente yogurt magro (solo plein e alla frutta), niente noci, scelta del muesli ridottissima, marmellate in coccetti con il cucchiaio anziché nei comodissimi dispenser erogatori. A pranzo paste sempre un po' scotte, carne e pesce invece tanto e variegato: non me lo aspettavo dalla nuova ammiraglia. Notevole invece la presenza di tavolini all'aperto che insistono sulla Promenade aperta.
Per finire la descrizione, il ponte 19 offre come già citato il secondo buffet, oltre a due ali che sovrastano la piscina principale, con ulteriore spazio lettini. In questo piano sono presenti anche i vari mini club per tutte le età.
Infine il ponte 20 è un ponte scollegato tra prua e poppa: la prima ospita il solarium riservato agli ospiti aurea, mentre la poppa ospita lo sportplex (una specie di arena convertibile a pista di pattinaggio o autoscontro!!) e i due acquapark, quello dei bimbi e quello con i scivoli per adulti.
segue.....
Finalmente conosciamo questa nuova nave. Incredibile, ma al 6° giorno ancora so pochissimo di questo nuovo colosso.
La giornata è tutta dedicata a scoprire la nave. Mi alzo con molto comodo.. e faccio colazione al ristorante (il buffet nei giorni di navigazione meno le frequenti e meglio è...)
Malgrado la nave sia enorme, se sono tutti a bordo i lettini liberi sono un utopia, serve tanta pazienza, specialmente per contrastare i maleducati che li occupano senza starci. Fortunatamente ne troviamo alcuni accanto alla piscina coperta, che con il bimbo piccolo è la scelta più saggia.
Parcheggiati mia moglie e il piccolino sulla sdraio vado ad esplorare i ponti "dove c'è vita".
Il 6 è il classico ponte Promenade, con una lunga galleria che si estende da prua fino a circa metà lunghezza, dove si trova l'ingresso di uno dei ristoranti principali: sinceramente questa galleria mi ha lasciato un po' perplesso rispetto a quella della classe Grandiosa, i negozi di shopping sono stati estremamente condensati e sacrificati, dando uno spazio immenso a Jean Philippe (cioccolateria) mentre l'unico bar, che in precedenti navi era un po' il bar di riferimento, è quasi nascosto, con l'ingresso appena accennato. Invece molto apprezzata la pizzeria: aperta dalle 12 ha una qualità di cibo veramente alta, superiore al buffet.
Altra nota "stonata" è l'aver trasferito le funzioni del MSC Vojager Club dal Future Cruise alla reception: il risultato è che il future cruise è perennemente deserto mentre la fila alla reception aumentata.
Note pittoresche sono la cabina telefonica (chiave di volta del celebre bar segreto) e il desk per le escursioni in bici, dove si può effettivamente pedalare.
La Promenade in altezza sviluppa su 3 piani, connessi da varie rampe di scale, e nei piani superiori si trovano i vari ristoranti tematici (che stasera riceveranno la mia visita
Il piano 7 oltre alla Promenade andando verso poppa presenta il casino, molto simile con quelli di classe Grandiosa, e forse anche più grande, e superandolo, sempre in analogia con la precedente classe, si trova il panorama lounge, ovvero il secondo teatro. Invece a prua è presente il teatro principale, una vera delusione per gli abitudinari delle crociere: in una nave così mastodontica, con capienza di 6800 passeggeri è veramente piccolo e poco valorizzato esteticamente.
Il piano 8 presenta la vera novità della nave: finita la galleria delle porte conducono alla Promenade esterna: una zona veramente bella, riempie gli occhi con i suoi negozi, con le due ali di cabine con balcone che la sovrastano, e con lo scivolo Venom Spiral che troneggia al centro. All'estremità di poppa della nave è presente uno "slargo" con divanetti che permette di stare in relax con una vista meravigliosa. In questa Promenade è presente un bar con particolari tipologie di caffè, ma anche il semplice espresso benché costi 20 cent in più rispetto agli altri bar ha una qualità nettamente superiore: siamo andati sempre li a consumarlo.
La spa è situata nella prua del ponte 8 anche questa sulla falsariga della Grandiosa, ma molto più ampia nella zona umida (forse dividere la piscina idromassaggio in due sarebbe stato migliore per la fruibilità)
I piani dal 9 al 16 sono i classici dormitori (il 13 e il 17 sono scaramanticamente assenti).
Il 18 è il classico piano "aperto": a prua è presente una piscina coperta, e subito dopo si trova la grande area aperta, con le piscine principali e i numerosi lettini.
Dopo tale area si apre il buffet: semplicemente enorme, a tal punto da avere un doppione sul piano 19 (mai trovate file eccessive, veramente molto ben gestito). Negativa invece l'offerta gastronomica: un passo indietro rispetto alla classe Grandiosa: a colazione niente salmone (solo a ristorante), niente yogurt magro (solo plein e alla frutta), niente noci, scelta del muesli ridottissima, marmellate in coccetti con il cucchiaio anziché nei comodissimi dispenser erogatori. A pranzo paste sempre un po' scotte, carne e pesce invece tanto e variegato: non me lo aspettavo dalla nuova ammiraglia. Notevole invece la presenza di tavolini all'aperto che insistono sulla Promenade aperta.
Per finire la descrizione, il ponte 19 offre come già citato il secondo buffet, oltre a due ali che sovrastano la piscina principale, con ulteriore spazio lettini. In questo piano sono presenti anche i vari mini club per tutte le età.
Infine il ponte 20 è un ponte scollegato tra prua e poppa: la prima ospita il solarium riservato agli ospiti aurea, mentre la poppa ospita lo sportplex (una specie di arena convertibile a pista di pattinaggio o autoscontro!!) e i due acquapark, quello dei bimbi e quello con i scivoli per adulti.
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- Stato
