GIORNO 5: 6 febbraio (Sir Bani Yas)
Sono state giornate molto frenetiche, dal volo a 3 città che meritavano di sfruttare ogni secondo, possiamo dire di essere arrivati ad oggi veramente esausti, ma sapevamo che da adesso in poi è tutta "discesa": tappe dolci, facili... tanto relax!
Ecco, poi si fa per dire, io per non farmi mancare nulla ho deciso di aprire questa giornata di mare con una bella corsetta..
La nave attracca alle 7, e noi alle 6,50 siamo al 4 piano, pronti ad andare; gli addetti alla sicurezza dopo circa un quarto d'ora, finalmente aprono la porta che ci separa dall'area controlli per lo sbarco. Sapevo già che rispetto al 2020 quando venni qui per la prima volta, c'era una bella sorpresa ad accogliermi: un bel molo dove attracca la nave, anziché rada+tender.. questo ti fa guadagnare tantissimo tempo, oltre a permetterti di salire e scendere quanto vuoi.
Siamo assolutamente i primi passeggeri a toccare terra, e con noi ci sono solo addetti MSC che scaricano una moltitudine di scatoloni per allestire i bar e i buffet terrestri. Il mare è una tavola, e il sole ancora fa capolino timidamente.
La spiaggia riservata di sir bani yas è costeggiata da una strada e da un marciapiede che la asseconda in tutta la sua lunghezza, e noi iniziamo la nostra corsetta proprio alternando l'una e l'altra. Arrivati in cima è presente una sbarra con cartelli di divieto di transito a piedi (porta verso la zona non riservata); al checkpoint non c'è nessuno, ci prende quasi la tentazione di procedere, ma lasciamo perdere, e rigiriamo andando all'estremo opposto, quello dove sono situati gli ombrelloni YC. Tutto il tragitto da cima a fondo è circa 1,4km, e noi cominciamo a fare su e giù un po di volte, vedendo pian piano i bar e i buffet che vengono allestiti, i primi stacanovisti della spiaggia che occupano gli ombrelloni di posizione più ambita, e i primi gruppi nutriti di passeggeri che scendono per le escursioni. Si, perché questa isola di tranquillità offre per chi proprio non vuole stare fermo anche delle escursioni in jeep o pulmini attrezzati verso la riserva naturale dentro l'isola, per godere di un piccolo safari.
Sinceramente penso poco sensata un'escursione qui, ma sono scelte soggettive sulle quali non mi esprimo. La mattinata è un incanto, e la nostra oretta di corsa prevista sconfina di qualche minuto, fino a percorrere 14km: bella cifra e bella soddisfazione! Ci siamo proprio guadagnati una bella colazione..
Rientro in cabina e trovo mia moglie e il piccolino appena alzati e pronti per andare al buffet. Andiamo e con molta più calma dei giorni precedenti ci godiamo salato (uova e bacon), yogurt e anche qualche dolcino
Alle 09:30 circa, vestiti con costume e attrezzatura da spiaggia scendiamo e ci rendiamo conto di non essere stati proprio furbissimi: alle 7 quando siamo scesi era deserto, e non ci è venuta in mente l'idea di pre-occupare un ombrellone. La sensazione è che pagheremo cara questa svista... andando avanti sembra veramente tutto pieno. Fortunatamente non è così, circa a 400 metri dalla passerella in direzione sbarra, troviamo ancora svariati ombrelloni liberi.. forse sono stato pessimista e c'è n'era per tutti. Così ci accomodiamo e ci godiamo un meritato relax.
Apprezzabile l'area playground per far giocare i bimbi (gratis).
Alle 11:30 circa, ci prende un pizzico di noia (io sotto l'ombrellone a lungo non ci so stare). Facciamo una passeggiata, osservando i buffet che cominciano a prendere forma, con le griglie cariche di carne e pesce. Grossa pecca: non ci sono caffè sulla terra ferma, solo bibite. Invece l'acqua gratis è presente, esattamente come al buffet di nave.
Assaggiamo un po di frutta, e poi verso le 13 io e il mio compagno di allenamenti rientriamo in nave per un'oretta di palestra (alla faccia del relax tanto cercato
Allenamento, e poi quando stavamo per riscendere, mia moglie mi scrive che stanno rientrando tutti, complice il caldo significativo e il bimbo che cominciava a stancarsi. Sono le 14 abbondanti, la nave ripartirà alle 17, a questo punto optiamo per il pranzo, al buffet, piuttosto sgombro vista la moltitudine di gente scesa sull'isola.
Dopo pranzo un po' di tranquillità seduti in nave, e poi visto l'orario prossimo alla partenza ci prendiamo delle sdraio al piano 20 per goderci un altro po' di sole. A questo ponte c'è anche l'acqua park per i bimbi, così per un'oretta abbondante facciamo scorrazzare il piccolo.
Anche senza far nulla il tempo in nave vola... il sole pian piano va via, finisce questa 5 giornata, e già lo spauracchio del ritorno a casa comincia a farsi strada.. troppo corta una settimana!!!