Prima Parte - Imbarco e primo impatto.
Ecco il diario promesso, la prima parte (2 giorni). Chiedo scusa se diró delle ovvietá riguardo qualche osservazione, ma per chi non ha mai fatto una crociera o - come noi - non la faceva da piú di dieci anni, alcune cose non sono scontate.
Imbarco (NA) - il bagaglio non é un problema
Imbarco a Napoli, molo Angioino (cioé la nota Stazione Marittima, che é gestita proprio da MSC, insieme alle altre principali compagnie di navigazione) alle 2:00 PM, poco affollato, coda di nemmeno 20 persone, tutto molto fluido e rapido.
Siamo in quattro, ognuno con un trolley, piccolo, ed uno zaino. Ci accorgiamo che limitarsi nel numero di bagagli e nelle loro dimensioni é assolutamente stato inutile, anche al check in la hostess ci fa guardando i trolley “che bellini, piccoli e compatti” e io che mi sento un idiota per avere perso ore a scegliere cosa portarmi, a togliere, selezionare, e comprimere il piu possibile. Abituati alle restrizioni dei viaggi in aereo, viaggiamo leggeri: per la crociera questo non fa parte dei problemi.
Al check in ti fanno le foto di sicurezza (che il personale controllerá ad ogni imbarco e sbarco in maniera religiosa, facendovi togliere occhiali e/o cappellino per verificare che siate davvero voi, una seccatura ma allo stesso tempo una garanzia di sicurezza)
Primo caveat: una volta saliti a bordo non vi aspettatei di essere presi con mano, nessuno vi dice cosa fare. Dato che la prima cosa che vedete é la paninoteca/pizzeria del ponte di imbarco (il ponte 6), è facile cadere nel tranello e ordinare lí il vostro pranzo. Sappiate che basta fare qualche passo dopo la paninoteca, alle ascensori, salire al ponte 18, per trovare il buffet "il mercato" e mangiare molto meglio, seduti ad un tavolo comodo, grande e se siete fortunati panoramico. Quindi, primo step, prendete l’ascensore e salite, evitate la bolgia la ponte d’imbarco.
Prima impressione sull'affollamento
La nave é cosí grande che é difficile trovare code, in ascensore, o folla in qualsiasi luogo. La prova del nove é sempre il terzo giorno in mare, dove tutti per definizione sono a bordo, e anche quel giorno l'unica eccezione é la piscina, dove la folla si "sente" ma non si vede. Con questo voglio dire che tutti, italiani e non, hanno la bruttissima e nota abitudine di occupare i lettini con una asciugamano. Di conseguenza la piscina é circondata di lettini con un asciugamano di cui forse un quarto occupato da una persona. Anche nel resto della nave, anche il giorno di navigazione, mai avuta la sensazione di troppe persone. Anche nei ristoranti stessa percezione, ma...leggi dopo alla sezione ristorante.
La cabina
Dopo il pranzo al buffet, siamo andati in cabina, giá c’erano i nostri bagagli ad attenderci. Abbiamo preso una cabina con balcone, con letto matrimoniale piú uno a castello per i ragazzi. Devo dire che il balcone fa la differenza e su questa nave ha un valore aggiunto. Il valore aggiunto é dato dalla silenziositá della nave, che é guidata da propulsori a gas liquido (LNG) che di fatto non si sentono, la nave sembra spinta dal vento, e viaggiare con il balcone aperto e con le onde a pochi metri é quello, come ho detto a mia moglie, che piú di tutto mi mancherá di questa crociera.
In cabina ho approfittato per registrare il dispositivo (iPhone) sulla rete, avendo acquistato il pacchetto internet. Ottima velocitá, oltre i 100 Mbit al secondo, meglio di molte connettivitá casalinghe. Confermata anche in navigazione. Mai congestionata e con una copertura ottima su ogni ponte. La cabina é dotata di prese tradizionali di tipo shuko con il voltaggio italiano e anche prese USB, una per comodino e due nei pressi del tavolino, molto comode.
Nel bagno troverete dispenser shampoo e doccia. Il phon é ottimo (anche per le donne), ma é posizionato nel tavolino centrale e non nel bagno, e non lo si puo spostare. Forse per la sicurezza, non ho visto alcuna presa elettrica in bagno.
Cena Presto
Alle 6 siamo andati a cena. Si, alle 6 PM. Abbiamo scelto cena presto per evitare le code e scommettendo un po sulla cosa. Ci é andata bene. Da quando entri, ti accomodi, ordini e mangi, alla fine si fanno le 630 / 7 , orario in cui certamente abbiamo tutti fame. E’ piacevole essere serviti in un ambiente non affollato. Inoltre finendo prima delle 8 hai poi un altro paio di ore per goderti spettacoli ed il resto della nave. Ho notato piú volte invece che il turno delle 9 ed oltre é incredibilmente affollato e genera una coda ben prima del risitorante.
Personale: Italiani non se ne vedono !
Una cosa che abbiamo notato prima al ristorante e poi in tutta la nave é che, nonostante mezza Italiana (si lo so é svizzera anagraficamente), la MSC ha personale totalmente non italiano. Molti indonesiani, filippini, una grande comunità da Bali (ho chiesto). Alcuni sudamericani. Sono sicuro che ai livelli piu alti ci siano gli italiani, ma le persone che sono intorno a te non lo sono e spesso non parlano Italiano. Considerando che a Bali lo stipendio medio é di 100 Euro, immagino le motivazioni dietro una scelta di personale siffatta. Probabilmente anche il "sacrificio" del tipo di lavoro, che é fatto di periodi di 8 mesi senza interruzioni a bordo seguiti da due mesi di pausa.
Lingua: Inglese
Come detto sopra non aspettatevi che il personale parli Italiano. Molti non sanno nemmeno una sillaba. Ho visto scene ridicole, di passeggeri che si lamentavano, ad esempio di una birra “calda” ed era chiaro che il cameriere non capisse nulla. Anche in altre situazioni, come i controlli di sicurezza, aspettatevi solo l’inglese.
Attitudine: un po di strafottenza
Qui entriamo nell’ambito delle percezioni personali, quindi prendete quello che dico con un pizzico di sale, é la mia personale opinione, non necessariamente corrisponde a quella percepita da altri passeggeri. Noto che ovunque da parte del personale, tranne eccezioni che sempre ci sono, l’attitudine sia quella irritante di modi spicci, strafottenti, di voler imporre anche ai ristoranti le prprie scelte e di poca attitudine all’ascolto. Addirittura per accedere al servizio informazioni alla reception, c’era un personale che faceva da filtro per capire se era il caso di “disturbare” la reception. Ho chiesto del braccialetto dei bambini che ovunque avevo letto sarebbe stato consegnato all’imbarco, ma il tizio mi dice che divevo invece andare al miniclub al ponte 19: in realtá il braccialetto l’ho poi trovato in cabina.
Non fatevi male…costa troppo !
Brutta sorpresa in fatto di assistenza medica. Mio figlio ha abuto un piccolo incidente, un calcio in piscina che gli ha procurato un graffio in fronte abbastanza visibile. Nulla di profondo ma volevo farglielo pulire con un po di acqua ossigenata che non avevo. Vado con sicurezza al centro medico e la convrsazione é stata la seguente, traduco perché era in inglese (impossibile parlare con un medico italiano)
Io: cerco il cenbtro medico
Hostess: apre alle 4
Io: ma é l’una, come vede mio figlio ha un bel graffio che va pulito
(interviene un tipo piu grosso in difesa della hostess, evidentemente seccata)
Tizo: lei puo accedere fuori orario al centro medico, ma fuori orario il costo é di 200 Euro + il costo delle medicazioni.
IO: invece alle 4 é gratis?
Tizio: no, alle 4 il costo é di 150 Euro + il costo delle medicazioni.
IO: guardi io cerco solo dellácqua ossigenata per pulire la ferita
Tizio: guardi nella macchinetta dei medicinali, eccola
IO: ok bene, la prendo
Tizio: non puo, deve aspettare le 20 stasera che la nave parte per acquistare.
Non servono commenti, immagino.
Ristoranti
Nota: l’esperienza al ristorante principale si riferisce al ristorante Esagono
Il livello dei ristoranti non é elevato, soprattutto per i nostri standard Italiani. Ho dovuto chiedere piu volte se davvero lo chef é Italiano, perché a me sembra che tutto quello che é indiano, indonesiano, orientale, sia cucinato piuttosto bene (pollo e carne speziati, riso, curry, sia al ristorante che ai buffet) ma i piatti italiani sono davvero lontani dai nostri sapori, direi sono sapori piú annacquati che ho spesso trovato in alcuni hotel economici fatti per le grandi comitive.Anche il caffé, al bar o altrove, da dimenticare. Unica eccezione il caffé lavazza del locale tematico dedicato al caffé in promenade. . La colazione é molto abbondante, anche qui il buffet guadagna qualche punto in piu del ristorante, per la varietá e per il sapore delle portate.
Meglio i ristoranti tematici, sui quali uno "vale il prezzo del biglietto": il giapponese Teppanyaki, in cui si mangia innanzitutto bene, ma mezzo biglietto é lo spettacolo del cuoco attorno al quale tutti sono seduti che cucina per tutti voi in modo acrobatico e molto simpatico. Esperienza da fare. Il prezzo del menu medio é di 30-40 Euro a persona., menu bambini a 20 euro.
Altro ristorante che consiglio é HOLA TACOS, dove indovinate un po'si mangiano Tacos, e conn 17,99 puoi scegliere l'All You Can Eat davvero di buona qualitá, scelta e sapore.
Per un dopo cena consiglio il Coffee Emporium sulla promenade, unico punto nave dove poter bere un caffé a cui siamo abituati, a Napoli ed in Italia in generale.
Tappe - Messina
Il terminal cruise é di fronte la parte principale della cittá, non serve prendere navette o taxi. Avendo in mente una vacanza gastronomica piú che culturale, siamo innanzitutto andati alla ricerca di due delizie del posto: la granita e gli arancini. Suggerisco usciti dal terminal di percorrere il corso principale, che ti porta dritto verso la nostra prima destinazione, il noto U TEDESCO, un chiosco che ha anche tavolini all'esterno dove mangiare la nota granita messinese, che al contrario di quella classica é fatta con panna e servita con una brioche da pucciare dentro. Delizia assoluta. IN vari gusti, i migliori sono caffé e mandorla e per i bambini anguria e fragola. Super economica, la pagherete 2 euro compresa la biroche un po ovunque. Messina, almeno la parte centrale, l'ho trovata pulita ed ordinata, e non me lo aspettavo. Napoli é messa molto peggio ! Sulla via del ritorno non potevamo mancare l'appuntamento con gli arancini, anche qui in un locale storico, FAMULARI. Consiglio il classico al ragú anche se le varianti sono piú di venti. Bellissimo il Duomo di Messina con un campanile che ha una serie di statue d'oro che ruotano al ritmo di musica. Spettacolo davvero bello.
Tappe - La Valletta, Malta
sembra una grande Alcatraz. O piuttosto un enorme fortezza - e lo era davvero centinaia di anni fa. Super rocciosa, piena di tufo e con gran parte delle opere costruite che sembrano venute su da questo tufo. Anche qui il terminal é di fatto al centro de La Valletta, ti separa solo una ascensore che ti porta al centro della zona alta della cittá con tanti negozietti, un bel mercato, e tante viuzzole da esplorare. Anche qui tappa gastronomica per assaggiare la Pastizza, una pasta che somiglia alla sfogliatella napoletana, solo che é salata e con diversi tipi di ripieni, con formaggio o carne. Malta é pulitissima, ordinata, economica. Consiglio di spostarvi con UBER, che funziona benissimo e per un percorso di 15-20 minuti costa appena una decina di euro. Davvero ottimo.
Spero che sia d'aiuto, per adesso é tutto, appena possibile carico le foto.
Cena al ristorante esagono. Ottimi impiattamenti ma sapori non alla loro altezza.
Cena spettacolo al ristorante giapponese Teppanyaki. Ottima e bellissimo spettacolo.
Questa vista più di tutto il resto mi mancherà davvero
Il caffè emporium sulla promenade è l’unico punto in cui gustare un ottimo caffè “italiano”.
il bordo piscina se non fosse per la cattiva abitudine di “prenotazione con asciugamani” ci sarebbe sempre posto per tutti.
I cocktail sono fatti bene ovunque. Con il pack premium hai diritto a tutti quelli fino a 14 euro. Ottimo valore.
segue parte 2.
Ecco il diario promesso, la prima parte (2 giorni). Chiedo scusa se diró delle ovvietá riguardo qualche osservazione, ma per chi non ha mai fatto una crociera o - come noi - non la faceva da piú di dieci anni, alcune cose non sono scontate.
Imbarco (NA) - il bagaglio non é un problema
Imbarco a Napoli, molo Angioino (cioé la nota Stazione Marittima, che é gestita proprio da MSC, insieme alle altre principali compagnie di navigazione) alle 2:00 PM, poco affollato, coda di nemmeno 20 persone, tutto molto fluido e rapido.
Siamo in quattro, ognuno con un trolley, piccolo, ed uno zaino. Ci accorgiamo che limitarsi nel numero di bagagli e nelle loro dimensioni é assolutamente stato inutile, anche al check in la hostess ci fa guardando i trolley “che bellini, piccoli e compatti” e io che mi sento un idiota per avere perso ore a scegliere cosa portarmi, a togliere, selezionare, e comprimere il piu possibile. Abituati alle restrizioni dei viaggi in aereo, viaggiamo leggeri: per la crociera questo non fa parte dei problemi.
Al check in ti fanno le foto di sicurezza (che il personale controllerá ad ogni imbarco e sbarco in maniera religiosa, facendovi togliere occhiali e/o cappellino per verificare che siate davvero voi, una seccatura ma allo stesso tempo una garanzia di sicurezza)
Primo caveat: una volta saliti a bordo non vi aspettatei di essere presi con mano, nessuno vi dice cosa fare. Dato che la prima cosa che vedete é la paninoteca/pizzeria del ponte di imbarco (il ponte 6), è facile cadere nel tranello e ordinare lí il vostro pranzo. Sappiate che basta fare qualche passo dopo la paninoteca, alle ascensori, salire al ponte 18, per trovare il buffet "il mercato" e mangiare molto meglio, seduti ad un tavolo comodo, grande e se siete fortunati panoramico. Quindi, primo step, prendete l’ascensore e salite, evitate la bolgia la ponte d’imbarco.
Prima impressione sull'affollamento
La nave é cosí grande che é difficile trovare code, in ascensore, o folla in qualsiasi luogo. La prova del nove é sempre il terzo giorno in mare, dove tutti per definizione sono a bordo, e anche quel giorno l'unica eccezione é la piscina, dove la folla si "sente" ma non si vede. Con questo voglio dire che tutti, italiani e non, hanno la bruttissima e nota abitudine di occupare i lettini con una asciugamano. Di conseguenza la piscina é circondata di lettini con un asciugamano di cui forse un quarto occupato da una persona. Anche nel resto della nave, anche il giorno di navigazione, mai avuta la sensazione di troppe persone. Anche nei ristoranti stessa percezione, ma...leggi dopo alla sezione ristorante.
La cabina
Dopo il pranzo al buffet, siamo andati in cabina, giá c’erano i nostri bagagli ad attenderci. Abbiamo preso una cabina con balcone, con letto matrimoniale piú uno a castello per i ragazzi. Devo dire che il balcone fa la differenza e su questa nave ha un valore aggiunto. Il valore aggiunto é dato dalla silenziositá della nave, che é guidata da propulsori a gas liquido (LNG) che di fatto non si sentono, la nave sembra spinta dal vento, e viaggiare con il balcone aperto e con le onde a pochi metri é quello, come ho detto a mia moglie, che piú di tutto mi mancherá di questa crociera.
In cabina ho approfittato per registrare il dispositivo (iPhone) sulla rete, avendo acquistato il pacchetto internet. Ottima velocitá, oltre i 100 Mbit al secondo, meglio di molte connettivitá casalinghe. Confermata anche in navigazione. Mai congestionata e con una copertura ottima su ogni ponte. La cabina é dotata di prese tradizionali di tipo shuko con il voltaggio italiano e anche prese USB, una per comodino e due nei pressi del tavolino, molto comode.
Nel bagno troverete dispenser shampoo e doccia. Il phon é ottimo (anche per le donne), ma é posizionato nel tavolino centrale e non nel bagno, e non lo si puo spostare. Forse per la sicurezza, non ho visto alcuna presa elettrica in bagno.
Cena Presto
Alle 6 siamo andati a cena. Si, alle 6 PM. Abbiamo scelto cena presto per evitare le code e scommettendo un po sulla cosa. Ci é andata bene. Da quando entri, ti accomodi, ordini e mangi, alla fine si fanno le 630 / 7 , orario in cui certamente abbiamo tutti fame. E’ piacevole essere serviti in un ambiente non affollato. Inoltre finendo prima delle 8 hai poi un altro paio di ore per goderti spettacoli ed il resto della nave. Ho notato piú volte invece che il turno delle 9 ed oltre é incredibilmente affollato e genera una coda ben prima del risitorante.
Personale: Italiani non se ne vedono !
Una cosa che abbiamo notato prima al ristorante e poi in tutta la nave é che, nonostante mezza Italiana (si lo so é svizzera anagraficamente), la MSC ha personale totalmente non italiano. Molti indonesiani, filippini, una grande comunità da Bali (ho chiesto). Alcuni sudamericani. Sono sicuro che ai livelli piu alti ci siano gli italiani, ma le persone che sono intorno a te non lo sono e spesso non parlano Italiano. Considerando che a Bali lo stipendio medio é di 100 Euro, immagino le motivazioni dietro una scelta di personale siffatta. Probabilmente anche il "sacrificio" del tipo di lavoro, che é fatto di periodi di 8 mesi senza interruzioni a bordo seguiti da due mesi di pausa.
Lingua: Inglese
Come detto sopra non aspettatevi che il personale parli Italiano. Molti non sanno nemmeno una sillaba. Ho visto scene ridicole, di passeggeri che si lamentavano, ad esempio di una birra “calda” ed era chiaro che il cameriere non capisse nulla. Anche in altre situazioni, come i controlli di sicurezza, aspettatevi solo l’inglese.
Attitudine: un po di strafottenza
Qui entriamo nell’ambito delle percezioni personali, quindi prendete quello che dico con un pizzico di sale, é la mia personale opinione, non necessariamente corrisponde a quella percepita da altri passeggeri. Noto che ovunque da parte del personale, tranne eccezioni che sempre ci sono, l’attitudine sia quella irritante di modi spicci, strafottenti, di voler imporre anche ai ristoranti le prprie scelte e di poca attitudine all’ascolto. Addirittura per accedere al servizio informazioni alla reception, c’era un personale che faceva da filtro per capire se era il caso di “disturbare” la reception. Ho chiesto del braccialetto dei bambini che ovunque avevo letto sarebbe stato consegnato all’imbarco, ma il tizio mi dice che divevo invece andare al miniclub al ponte 19: in realtá il braccialetto l’ho poi trovato in cabina.
Non fatevi male…costa troppo !
Brutta sorpresa in fatto di assistenza medica. Mio figlio ha abuto un piccolo incidente, un calcio in piscina che gli ha procurato un graffio in fronte abbastanza visibile. Nulla di profondo ma volevo farglielo pulire con un po di acqua ossigenata che non avevo. Vado con sicurezza al centro medico e la convrsazione é stata la seguente, traduco perché era in inglese (impossibile parlare con un medico italiano)
Io: cerco il cenbtro medico
Hostess: apre alle 4
Io: ma é l’una, come vede mio figlio ha un bel graffio che va pulito
(interviene un tipo piu grosso in difesa della hostess, evidentemente seccata)
Tizo: lei puo accedere fuori orario al centro medico, ma fuori orario il costo é di 200 Euro + il costo delle medicazioni.
IO: invece alle 4 é gratis?
Tizio: no, alle 4 il costo é di 150 Euro + il costo delle medicazioni.
IO: guardi io cerco solo dellácqua ossigenata per pulire la ferita
Tizio: guardi nella macchinetta dei medicinali, eccola
IO: ok bene, la prendo
Tizio: non puo, deve aspettare le 20 stasera che la nave parte per acquistare.
Non servono commenti, immagino.
Ristoranti
Nota: l’esperienza al ristorante principale si riferisce al ristorante Esagono
Il livello dei ristoranti non é elevato, soprattutto per i nostri standard Italiani. Ho dovuto chiedere piu volte se davvero lo chef é Italiano, perché a me sembra che tutto quello che é indiano, indonesiano, orientale, sia cucinato piuttosto bene (pollo e carne speziati, riso, curry, sia al ristorante che ai buffet) ma i piatti italiani sono davvero lontani dai nostri sapori, direi sono sapori piú annacquati che ho spesso trovato in alcuni hotel economici fatti per le grandi comitive.Anche il caffé, al bar o altrove, da dimenticare. Unica eccezione il caffé lavazza del locale tematico dedicato al caffé in promenade. . La colazione é molto abbondante, anche qui il buffet guadagna qualche punto in piu del ristorante, per la varietá e per il sapore delle portate.
Meglio i ristoranti tematici, sui quali uno "vale il prezzo del biglietto": il giapponese Teppanyaki, in cui si mangia innanzitutto bene, ma mezzo biglietto é lo spettacolo del cuoco attorno al quale tutti sono seduti che cucina per tutti voi in modo acrobatico e molto simpatico. Esperienza da fare. Il prezzo del menu medio é di 30-40 Euro a persona., menu bambini a 20 euro.
Altro ristorante che consiglio é HOLA TACOS, dove indovinate un po'si mangiano Tacos, e conn 17,99 puoi scegliere l'All You Can Eat davvero di buona qualitá, scelta e sapore.
Per un dopo cena consiglio il Coffee Emporium sulla promenade, unico punto nave dove poter bere un caffé a cui siamo abituati, a Napoli ed in Italia in generale.
Tappe - Messina
Il terminal cruise é di fronte la parte principale della cittá, non serve prendere navette o taxi. Avendo in mente una vacanza gastronomica piú che culturale, siamo innanzitutto andati alla ricerca di due delizie del posto: la granita e gli arancini. Suggerisco usciti dal terminal di percorrere il corso principale, che ti porta dritto verso la nostra prima destinazione, il noto U TEDESCO, un chiosco che ha anche tavolini all'esterno dove mangiare la nota granita messinese, che al contrario di quella classica é fatta con panna e servita con una brioche da pucciare dentro. Delizia assoluta. IN vari gusti, i migliori sono caffé e mandorla e per i bambini anguria e fragola. Super economica, la pagherete 2 euro compresa la biroche un po ovunque. Messina, almeno la parte centrale, l'ho trovata pulita ed ordinata, e non me lo aspettavo. Napoli é messa molto peggio ! Sulla via del ritorno non potevamo mancare l'appuntamento con gli arancini, anche qui in un locale storico, FAMULARI. Consiglio il classico al ragú anche se le varianti sono piú di venti. Bellissimo il Duomo di Messina con un campanile che ha una serie di statue d'oro che ruotano al ritmo di musica. Spettacolo davvero bello.
Tappe - La Valletta, Malta
sembra una grande Alcatraz. O piuttosto un enorme fortezza - e lo era davvero centinaia di anni fa. Super rocciosa, piena di tufo e con gran parte delle opere costruite che sembrano venute su da questo tufo. Anche qui il terminal é di fatto al centro de La Valletta, ti separa solo una ascensore che ti porta al centro della zona alta della cittá con tanti negozietti, un bel mercato, e tante viuzzole da esplorare. Anche qui tappa gastronomica per assaggiare la Pastizza, una pasta che somiglia alla sfogliatella napoletana, solo che é salata e con diversi tipi di ripieni, con formaggio o carne. Malta é pulitissima, ordinata, economica. Consiglio di spostarvi con UBER, che funziona benissimo e per un percorso di 15-20 minuti costa appena una decina di euro. Davvero ottimo.
Spero che sia d'aiuto, per adesso é tutto, appena possibile carico le foto.
Cena al ristorante esagono. Ottimi impiattamenti ma sapori non alla loro altezza.
Cena spettacolo al ristorante giapponese Teppanyaki. Ottima e bellissimo spettacolo.
Questa vista più di tutto il resto mi mancherà davvero
Il caffè emporium sulla promenade è l’unico punto in cui gustare un ottimo caffè “italiano”.
il bordo piscina se non fosse per la cattiva abitudine di “prenotazione con asciugamani” ci sarebbe sempre posto per tutti.
I cocktail sono fatti bene ovunque. Con il pack premium hai diritto a tutti quelli fino a 14 euro. Ottimo valore.
segue parte 2.
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