MSC World Europa dal 5 al 12 agosto 2024

[susanna_dm]

Grazie al tuo diario, torno a imbarcarmi volentieri sulla World Europa!

 

[giada50]

Salgo a bordo anch'io

 

[Anubi0509]

Buongiorno a tutti e prima di tutto buon ferragosto.
Ci piacerebbe molto dirvi che in preda alla malinconia siamo risaliti, ancora una volta, sulla World Europa, ma ahimè non è così.
Ci teniamo, prima di tutto, ringraziare ognuno di voi per aver accettato di accompagnarci in questa avventura, non vi nascondo che ad oggi, tutto questo che abbiamo raccontato e tutto quello che ancora dobbiamo raccontare, ci emoziona molto. Speriamo di riuscire a trasmettervi almeno una minima parte delle emozioni e delle lacrime che abbiamo versato, ma non voglio spoilerarvi nulla, quindi mettetevi comodi, sedetevi sul divanetto più comodo, ordinate il cocktail (mi raccomando, compreso nell'Easy Pack) e buon mare a tutti.

Secondo giorno - sera: White Party
Come anticipatovi nel post di ieri, dal daily-program digitale ci era stata comunicata una cosa importantissima: abito consigliato in bianco.
Sin dall'anno scorso, il White Party è la festa che ci ha emozionati di più per il coinvolgimento di tutta la nave.
Ovviamente sappiamo benissimo che ognuno di voi è ansioso ed emozionato nel sapere qualcosa del White Party, ma prima abbiamo lasciato un argomento in sospeso.
Vi avevamo parlato del ristorante La Foglia, la sera stessa siamo andati in reception chiedendo se fosse stato possibile un cambio di ristorante, magari ritornare all'Esagono che tanto ci era piaciuto l'anno scorso. "Vi faremo sapere", questa è la risposta che ci è stata data.
Fin quando il secondo giorno riceviamo una telefonata in cabina.
Carlo alza la cornetta e d'istinto dice "Hello!"
Dall'altra parte una voce maschile chiede proprio di Carlo, inizia una conversazione di circa 5 minuti, conclusasi con un "va bene, grazie".
Completamente sbiancato, Carlo inizia a smanettare sul cellulare, una sola ricerca di 4 parole "MSC Le Dune ristorante".
Ebbene, congiunzione astrale riuscita, eravamo ospiti al ristorante Le Dune.
Per chi non lo sapesse, Le Dune è il ristorante riservato agli ospiti nella MSC Grand Suite Aurea.
Completamente vestiti di bianco, ci rechiamo al ristorante. L'accoglienza è da VIP, come se stessero aspettando noi, per servire la cena migliore mai servita sulla nave.
Scorrendo in fondo troverete la foto del menù e dei piatti, vi anticipo, per entrambi l'antipasto è stato "Fantasia di ravioli cinesi ai frutti di mare e verdure" per primo, invece, Martina ha scelto i "Ravioli di magro cacio e pepe", Carlo ha optato per un "Risotto ai gamberetti".
Per l'occasione, optiamo per uno Ztraminer per accompagnare la cena.
Prima di uscire, Carlo si ferma a parlare con il maitre di sala, il quale, cercando qualcosa dalla tasca, consegna dei tagliandini. Cosa saranno?
Arriva il momento di festeggiare!
Direzione World Promenade per la silent disco.
Tempo una 30ina di minuti circa, chiamiamo l'ascensore e via al Ponte 18, direzione La Plage.
Tutto bianco, tutti in bianco.
Musica a palla, si balla fino alle 2:30 e poi in cabina. La mattina dopo ci aspetta un'escursione impegnativa a Malta.

Terzo giorno - Malta:
Ore 7:00, la World Europa attracca a Malta.
Viste le ore piccole la notte precedente, raggiungiamo il gruppo dell'escursione direttamente in pullman.
Direzione Mdina e La Valletta.
Non ci chiedete cosa ha detto la guida in pullman, eravamo troppo stanchi.
Arrivati a Mdina, con le gambe pesanti iniziamo il tour.
In effetti, Malta ha qualcosa in comune con Napoli, l'utilizzo del tufo.
La guida ci mostra le dimore dei cavalieri, le mura, ci indica case di privati...vivere a Mdina ha i suoi vantaggi, sono tutti molto ricchi.
Il programma a La Valletta era una visita rapida al corso centrale, uno sguardo da uno dei punti più panoramici della città, assistere ad uno dei capolavori del Caravaggio e, infine, tempo libero per lo shopping.
Purtroppo non è andata proprio così, causa traffico durante il tragitto Mdina - La Valletta, il tempo libero non c'è stato più.
Il Caravaggio uno splendore, un ritratto capace di trasmettere delle emozioni molto intense.
Torniamo alla nave, con la consapevolezza che a La Valletta almeno un aperitivo andava fatto, siamo saliti sulla nave con la promessa di ritornarci. Nuovamente in crociera? Staremo a vedere.
Torniamo in cabina per una sciacquata, prima di recarci in piscina.
Alla porta notiamo un biglietto. Cosa sarà mai?
Ne parleremo nel diario di domani, leggiamo volentieri qualche vostra ipotesi.

Nel frattempo, di seguito, vi lascio le foto del menù della sera di Messina con i relativi piatti e alcuni scatti tra Mdina e La Valletta.

Dettaglio ristorante Le Dune:


Menù della serata:


Fantasia di ravioli cinesi:


Risotto ai gamberi:


Ravioli cacio e pepe:


Ingresso di Mdina:


Cattedrale di San Paolo - Mdina:


Monumento Indipendenza Malta - La Valletta:


Parlamento Maltese - La Valletta (progetto di Renzo Piano):


Caravaggio - Concattedrale di San Giovanni - La Valletta:

 

[Anubi0509]

Buongiorno a tutti e scusate per l'assenza di ieri, purtroppo alcuni contrattempi hanno impedito di ritagliarci 10 minuti per scrivere.
Poniamo rimedio, oggi, pubblicando due aggiornamenti, uno stamattina e uno nel pomeriggio.

Terzo giorno - sera:
Vi avevamo lasciato con l'enigma del biglietto fuori la porta.
Se avete portato bene i calcoli, sapete che non poteva essere nessun biglietto per alcuna escursione.
Andando ad aprire la busta c'era un biglietto con un invito per due persone per il cocktail di bentornato.
In effetti, essendo la seconda crociera, sapevamo che ci sarebbe stato, ma nessuno dei due si immaginava che sarebbe stato a metà crociera.
Prima di andare a cena, Carlo inizia a smanettare, come al suo solito, sull'app dalla tv.
La prima cosa che nota è la dicitura outfit consigliato: classico.
Serata di gala sulla World Europa.
Perdendo un po' di tempo in più, in effetti, una cosa non tornava.
Dall'app avevano cambiato l'assegnazione del ristorante, non eravamo più a La Foglia, ma in via definitiva a Le Dune.
Navigatori, mettetevi nei nostri panni: siamo una coppia fidanzata da 7 anni, Carlo quasi 32 anni, Martina 25. Siamo due ragazzi a cui davvero basta poco per essere entusiasti dell'esperienza.
Sapere che saremmo riandati a quel ristorante, dove la simpatia dei camerieri era infinita, la disponibilità illimitata...ci ha fatto capire che anche questa crociera sarebbe stata sensazionale.
Entrambi ci eravamo "attrezzati" per la serata: Carlo completo nero, camicia bianca e cravatta nera, Martina abito lungo payettato.
Ci rechiamo al ristorante, primo sguardo al menù e subito Carlo in difficoltà: troppi, troppi, troppi, ma davvero troppi piatti buoni o che valevano la pena di essere assaggiati.
Decisione presa, abbinamento un po' insolito, ma pazienza.
Tre antipasti:

• Cocktail di frutti di mare
• Lumache al forno alla francese in pasta sfoglia al burro
• Bisque d'aragosta

Due secondi:

• Filetto di branzino arrostito
• Anatra all'arancia in salsa bigarde

Il cameriere, ci teniamo a menzionarlo da ora così che per il resto del diario potremo chiamarlo per nome, Yudiana I Kadek (da ora solo Yudiana), ci consiglia due dolci, uno una specie di Kinder fetta al latte con cioccolata e menta, l'altro una torta con fragola, cioccolata e crema. Tutto davvero squisito.
Mentre stiamo per terminare la cena, il Capitano inizia il suo discorso, esattamente sotto il lampadario di cristallo.
Ringrazia in tutte le lingue tutto lo staff e tutti i passeggeri.
Finita la cena e il discorso ci dirigiamo al teatro per uno spettacolo dedicato alla musica rock anni 80 tra Inghilterra e USA.
Davvero molto gradevole.
Finito lo spettacolo, di corsa al casinò per la classica puntata alla roulette.
Tutto andato ottimamente.
Perché qualche giorno fa ci ho tenuto a spiegare i due caratteri?! Perché a questo punto della crociera entra in scena una nuova persona, Salvatore, persona squisita con la quale ovviamente abbiamo fatto amicizia solo grazie al carattere espansivo di Martina.
Finito al casinò, con Salvatore si parla di un po' di tutto.
Fatte circa le 3:00, decidiamo di porre fine ad una giornata davvero molto bella, ma devastante per il caldo sofferto.

Quarto giorno - navigazione:
Chiunque di voi sa benissimo cosa vuol dire il giorno di navigazione: corsa sfrenata per la ricerca dei lettini.
Essendoci trovati in difficoltà l'anno scorso, Martina ha deciso di svegliarsi presto e anche lei andare a "prenotare i lettini".
Sappiamo benissimo che non si fa, ma sappiamo come si dice, a mali estremi, estremi rimedi.
Passati circa 40 minuti, Carlo decide di uscire anche lui dalla cabina per andare a cercare Martina.
Zen Pool, La Plage, buffet...Martina era sparita.
Unica soluzione, tornare in cabina.
In cabina Carlo trova un vassoio con la sua colazione preferita (ovviamente portato da Martina), ma di Martina ancora nessuna traccia.
Uscire per andarla a cercare? Restare in cabina? Carlo opta per questa seconda soluzione, pochi minuti e Martina è in cabina.
Spieghiamo bene: stando insieme, abbiamo ritenuto idoneo fare un solo pacchetto WiFi, ma questo ci ha portato a "perderci di vista" qualche volta.
Dopo poco ci rechiamo a La Plage (di certo non potevamo tenere i lettini occupati a vita), una mezz'oretta e via a teatro per il cocktail di bentornato.
All'ingresso siamo stati accolti con prosecco e analcolico.
Altro discorso del Capitano, ci parla delle prossime navi, ci spiega la filosofia di MSC ma, soprattutto, ci ricorda quanto noi viaggiatori siamo importanti per loro, più di qualunque tecnologia, nave o itinerario.
E' giusto raccontarvi anche le esperienze negative.
Il Capitano ha voluto estrarre tre numeri di cabine per regalare dei modellini firmati da lui della World Europa...niente, compagni viaggiatori, stiamo ancora rimpiangendo quell'estrazione.
Durante la giornata partecipiamo a diversi giochi, arrivando anche a vincere il cappellino bianco di MSC.
Arriva la sera ed un importante appuntamento aspetta i nostri protagonisti.
Dove sarà?

Attendiamo vostre ipotesi.

 

[Rodolfo]

"È giusto raccontarvi anche le esperienze negative": non ho capito, quali sarebbero?

 

[capricorno]

tiratina d'orecchi...occupare i lettini non si fa.

 

[lilly e il vagabondo]

Sarà che sono ottimista per natura, io l'ho interpretato in senso ironico... dispiacere per non essere stati sorteggiati

 

[gioiosa50]

"È giusto raccontarvi anche le esperienze negative": non ho capito, quali sarebbero?

credo che fosse una frase un po' ironica, per dire che non avevano vinto all'estrazione... bel diario, complimenti!!

 

[Anubi0509]

"È giusto raccontarvi anche le esperienze negative": non ho capito, quali sarebbero?

Ciao Rodolfo, ovviamente era una frase da leggere in chiave ironica, semplicemente ci avrebbe fatto piacere vincere il modellino in scala della nave

 

[Anubi0509]

tiratina d'orecchi...occupare i lettini non si fa.

Eh lo sappiamo bene, purtroppo, come ho detto, a mali estremi, estremi rimedi.

Sarà che sono ottimista per natura, io l'ho interpretato in senso ironico... dispiacere per non essere stati sorteggiati

Esattamente, davvero ci tenevamo tanto

credo che fosse una frase un po' ironica, per dire che non avevano vinto all'estrazione... bel diario, complimenti!!

grazie mille!!!!

 

[Rodolfo]

Ciao Rodolfo, ovviamente era una frase da leggere in chiave ironica, semplicemente ci avrebbe fatto piacere vincere il modellino in scala della nave

Non c'ero arrivato.

 

[vince990]

Rodolfo inizi a perdere colpi ahahhaha

Nel racconto davvero continuo a seguire

 

[Rodolfo]

Rodolfo inizi a perdere colpi ahahhaha

Inizio? È da un sacco di tempo.
Credevo fosse qualcosa .... ehm....di più grave.

 

[Sonia60]

Diario simpatico e frizzante, dove sprizza l'entusiasmo della gioventù. Si segue con piacere

 

[Anubi0509]

Buongiorno a tutti!
Prima di tutto ci teniamo a ringraziarvi ad uno ad uno per i commenti positivi nei confronti di questo diario.
Grazie, grazie, ancora una volta grazie.

Riprendiamo da dove ci siamo lasciati ieri.

Quarto giorno - navigazione - sera:
Ricordate quando ad inizio diario, parlando della World Gallery si parlava della cabina telefonica rossa?
Ricordate qualche pagina del diario fa, quando a Carlo e Martina erano stati consegnati dei tagliandi?
Ricordate nell'aggiornamento di ieri, quando abbiamo detto che ci aspettava un importante appuntamento?
Bene, tutto si collega.
I tagliandini consegnatici erano due biglietti per lo speak-easy segreto all'interno della MSC.
Un bar che rievoca le sensazioni, i costumi delle classi più abbienti degli anni di inizio '900.
La cabina rossa è il passaggio segreto attraverso il quale arrivare al bar.
Carlo, qualche giorno prima, aveva provveduto a prenotare telefonicamente per la serata di oggi, alle ore 23:00.
Dopo che Carlo ha rischiato di far esplodere un incidente diplomatico (aspettavamo di entrare insieme a due coppie di spagnoli, Carlo ha la geniale idea di chiedere "Real Madrid o Barcelona?". Ovviamente, uno era tifoso del Real e l'altro del Barcelona), finalmente entriamo.
Siamo accolti da 4-5 musicisti che movimentano la serata lì dentro.
Ci accomodiamo e il chitarrista/cantante del gruppo ci chiede "Where are you from?".
Carlo risponde "Siamo di Napoli!"
Il motivo di questa risposta? La cadenza della parlata del cantante, troppo simile alla nostra, era ovvio che fosse di Napoli o dei dintorni.
Infatti, l'azzardo è riuscito, il cantante inizia a dire quanto è bella Napoli, inizia a parlare un po' in napoletano, un po' in inglese e un po' in italiano.
Tra le varie canzoni, ci dedica la sempre classica Je So Pazzo dell'immortale Pino Daniele.
Finita l'esperienza allo speak-easy, dopo aver bevuto due ottimi cocktail, presentati in modo altamente scenografico, ci dirigiamo di nuovo nel cuore della nave, ci aspetta un'altra serata con Salvatore, questa volta al Panorama Lounge (un bar-teatro) a due passi dal casinò, e poi sulla World Promenade per vedere, ancora una volta, la scia della nave che ci porta alla prossima meta.

Quinto giorno - Barcellona:
L'organizzazione prima di tutto.
Da casa avevamo già organizzato la visita a Casa Batllò, biglietti comprati, itinerario già fissato.
Scendiamo dalla nave, per comodità abbiamo usufruito dello Shuffle che dall'uscita della nave, ci porta fino all'ingresso del porto, diciamo che con il caldo che faceva, un po' di strada evitata poteva fare solo bene.
Situazione a Barcellona, caldo devastante, a tratti rovente.
Ogni passo è stato praticamente una vittoria.
Arrivati a Casa Battlò, le hostess addette alla fila erano quasi imbarazzate per l'attesa che c'era, da scontare sotto il sole.
"Mucho calor, mucho calor!".
Le hostess impietositesi di una folla di persone in attesa di entrare, ci danno degli ombrelli per ripararci dal sole.
Credeteci, è stata un'impresa sopravvivere a quella fila.
Casa Batllò è davvero molto particolare, Gaudì ha espresso davvero tutto il suo genio.
(Siccome l'anno scorso non abbiamo scritto nulla, la Sagrada Familia l'abbiamo vista l'anno scorso.)
Ma tra tutte le bellezze del monumento, la cosa più piacevole è stata l'acqua liofilizzata sulla terrazza, una sensazione di benessere dopo tanta sofferenza.
Terminata la visita, si inizia a sentire un po' di fame.
L'obbiettivo era evitare qualunque locale turistico si trovasse su La Rambla.
Ci dirigiamo al mercato de La Boqueria, Carlo (su ottimo consiglio di Martina) mangia un panino con il prosciutto spagnolo e una salsa particolare con i pomodorini. Molto buono.
Martina, invece, si butta sulle empanadas...purtroppo non possiamo dire che fosse la cosa più buona del mercato.
Acquistiamo il prosciutto sottovuoto da portare a Napoli e via, direzione nave.
Abbiamo davvero bisogno di un po' di riposo dopo il caldo di Barcellona.

Alla prossima puntata!

Di seguito alcune foto (se ci spiegate come caricare i video, carichiamo qualcosa dello speak-easy):

L'estrazione al cocktail di bentornato:


I calici al cocktail di bentornato:


Menù cena di gala:


Lumache alla francese:


Cocktail di frutti di mare:


Bisque d'aragosta:


Anatra all'arancia:


Filetto di branzino:


Torta fragola-cioccolato-crema:


Torta cioccolato e menta:

 

[Anubi0509]

Siccome siamo in debito di un aggiornamento, oggi vi raccontiamo anche di Marsiglia.
Prima, però, un aggiornamento di foto di alcuni dettagli della World Europa e di Barcellona.

Dettaglio SPA:


Botanic Pool (piscina con tettoia apribile):


Dettaglio World Promenade:


Barcellona - Casa Batllò:


Martina e Carlo in fila per Casa Batllò:

 

[vince990]

L'omino con il cappello fa impressione se lo trovi davanti improvvisamente

 

[Anubi0509]

Quinto giorno - sera:
Giunti sulla nave, breve rinfrescata e si ritorna in piscina...la tintarella deve essere mantenuta.
Come al solito, lettini presi alla Zen Pool, facendoci vedere, di tanto in tanto anche a La Plage.
Non vi abbiamo detto che nel frattempo, tra un party e un gioco, abbiamo stretto una bella amicizia con Erick, uno degli animatori.
Essendo una coppia molto affiatata, eravamo diventati preda facile degli animatori.
Arriva la sera, mentre Martina si lava, Carlo come al solito perde tempo con l'app.
Spettacolo di magia al World Theatre, ok prenotato!
Tropical Party al Panorama, non possiamo mancare!
Lo spettacolo di magia è presentato da due italiani (i nomi non ce li ricordiamo, purtroppo).
Molto bravi, capaci di intrattenere un teatro intero, replicando lo spettacolo anche il giorno successivo.
Terminato lo spettacolo, di corsa al Panorama. Appuntamento con Salvatore, qualche cocktail e si fa serata in pista.
Non abbiamo una particolare fretta di tornare a dormire, avevamo deciso (anche quest'anno) di non scendere a Marsiglia.
Serata terminata, saluti di rito con l'animazione, con Salvatore e si va a dormire.

Sesto giorno - Marsiglia:
Come detto prima, a Marsiglia non siamo scesi, avevamo voglia di riposarci un po', dopo aver patito le pene dell'inferno per colpa del caldo.
Colazione veloce e si va in piscina.
La nave è stranamente poco piena, troviamo posto a bordo piscina a La Plage.
Ci organizziamo per fare un tuffo in piscina, quando una voce ferma Martina. Una signora aveva consigliato di mettere tutta la roba sotto l'asciugamano, la sicurezza non era mai troppa.
Tuffo rapido e si ritorna sui lettini, ci presentiamo con la signora e con il marito, Tina e Pino, una coppia di Bari di circa 60-65 anni.
Passiamo la giornata, fino al primo pomeriggio con loro, parlando di tutto.
Si prendono cura di noi come se fossimo i loro figli.
Ci fanno i complimenti perché siamo una coppia affiatata, con le idee ben chiare per il nostro futuro.
Con loro aprirsi è stato molto semplice, davvero due bravissime persone.
Poco prima di pranzo, Pino si alza, torna ai lettini con un trancio di pizza diviso in due. Lo aveva preso a posta per noi, per farcelo assaggiare.
Anche noi, avendo il pacchetto (al contrario loro) abbiamo offerto qualcosa da bere.
Lo sappiamo, non si dovrebbe fare, ma davvero lo abbiamo fatto con tutto il cuore.
Navigatori, non ve lo nascondo, da ora in poi, a noi che scriviamo il diario scende qualche lacrima, speriamo di riuscire a trasmettervi le stesse emozioni.
Durante la giornata si organizza un gioco in piscina, nonostante Erick ci avesse chiesto di essere in squadra con lui, non abbiamo potuto rifiutare l'invito di Angela, animatrice napoletana, che ci ha convinto con poche parole "Napoli deve andare con Napoli!".
Erick, scherzando, chiamava Carlo "traditore!", ammettiamo che ci ha messo un po' per farsi volere di nuovo bene.
Finito il gioco, tutti i partecipanti hanno vinto il laccettino porta tessera della MSC.

Si ritorna in cabina avendo in mente una pazza idea.
Vogliamo vostre ipotesi.

Buona giornata a tutti e a domani con il prossimo episodio del nostro diario.

 

[essepi2]

Quinto giorno - sera:
Giunti sulla nave, breve rinfrescata e si ritorna in piscina...la tintarella deve essere mantenuta.
Come al solito, lettini presi alla Zen Pool, facendoci vedere, di tanto in tanto anche a La Plage.
Non vi abbiamo detto che nel frattempo, tra un party e un gioco, abbiamo stretto una bella amicizia con Erick, uno degli animatori.
Essendo una coppia molto affiatata, eravamo diventati preda facile degli animatori.
Arriva la sera, mentre Martina si lava, Carlo come al solito perde tempo con l'app.
Spettacolo di magia al World Theatre, ok prenotato!
Tropical Party al Panorama, non possiamo mancare!
Lo spettacolo di magia è presentato da due italiani (i nomi non ce li ricordiamo, purtroppo).
Molto bravi, capaci di intrattenere un teatro intero, replicando lo spettacolo anche il giorno successivo.
Terminato lo spettacolo, di corsa al Panorama. Appuntamento con Salvatore, qualche cocktail e si fa serata in pista.
Non abbiamo una particolare fretta di tornare a dormire, avevamo deciso (anche quest'anno) di non scendere a Marsiglia.
Serata terminata, saluti di rito con l'animazione, con Salvatore e si va a dormire.

Sesto giorno - Marsiglia:
Come detto prima, a Marsiglia non siamo scesi, avevamo voglia di riposarci un po', dopo aver patito le pene dell'inferno per colpa del caldo.
Colazione veloce e si va in piscina.
La nave è stranamente poco piena, troviamo posto a bordo piscina a La Plage.
Ci organizziamo per fare un tuffo in piscina, quando una voce ferma Martina. Una signora aveva consigliato di mettere tutta la roba sotto l'asciugamano, la sicurezza non era mai troppa.
Tuffo rapido e si ritorna sui lettini, ci presentiamo con la signora e con il marito, Tina e Pino, una coppia di Bari di circa 60-65 anni.
Passiamo la giornata, fino al primo pomeriggio con loro, parlando di tutto.
Si prendono cura di noi come se fossimo i loro figli.
Ci fanno i complimenti perché siamo una coppia affiatata, con le idee ben chiare per il nostro futuro.
Con loro aprirsi è stato molto semplice, davvero due bravissime persone.
Poco prima di pranzo, Pino si alza, torna ai lettini con un trancio di pizza diviso in due. Lo aveva preso a posta per noi, per farcelo assaggiare.
Anche noi, avendo il pacchetto (al contrario loro) abbiamo offerto qualcosa da bere.
Lo sappiamo, non si dovrebbe fare, ma davvero lo abbiamo fatto con tutto il cuore.
Navigatori, non ve lo nascondo, da ora in poi, a noi che scriviamo il diario scende qualche lacrima, speriamo di riuscire a trasmettervi le stesse emozioni.
Durante la giornata si organizza un gioco in piscina, nonostante Erick ci avesse chiesto di essere in squadra con lui, non abbiamo potuto rifiutare l'invito di Angela, animatrice napoletana, che ci ha convinto con poche parole "Napoli deve andare con Napoli!".
Erick, scherzando, chiamava Carlo "traditore!", ammettiamo che ci ha messo un po' per farsi volere di nuovo bene.
Finito il gioco, tutti i partecipanti hanno vinto il laccettino porta tessera della MSC.

Si ritorna in cabina avendo in mente una pazza idea.
Vogliamo vostre ipotesi.

Buona giornata a tutti e a domani con il prossimo episodio del nostro diario.

Video: per caricare i video dovresti prima caricarli su Youtube e poi copiare il link qui.
Pacchetto bevande: non devi vergognarti di aver offerto due bevande a due persone perche’ quando ti leggono la carta sanno che il pacchetto vale solo per te, quindi se volessero potrebbero tranquillamente addebitare il costo delle consumazioni in piu’ sulla tua carta…se non lo fanno e’ perche’ a loro sta bene cosi’.

 

[Anubi0509]

Sesto giorno - sera:
Spinto da Martina, che per tutto l'anno si allena in palestra, anche Carlo decide di fare una visita.
La palestra è spettacolare, una vista mozzafiato che ti lascia a bocca aperta.
Allenarsi guardando il mare aperto ha un sapore davvero diverso.
A causa di una condizione fisica non ottimale, ma soprattutto in vista dell'escursione del giorno dopo, Carlo decide anticipatamente di abbandonare la palestra. Doccia, passeggiata in promenade dove si rincontra Erick.
Ancora un abbraccio di scuse per il "tradimento" del pomeriggio, un abbraccio, una foto, una risata e via.
La missione di Carlo è una: trovare un locale che faccia vedere la partita di Coppa Italia del Napoli.
Girati una serie di locali per tutta la nave, niente da fare.
Messaggio a Salvatore "niente da fare, partita in cabina!".
Durante la partita, Martina in preda alla fame si reca al buffet per mettere qualcosa sotto i denti e gentilmente porta un vassoio con un assaggio a Carlo.
La partita non regala emozioni, al 75° Carlo decide che è arrivato il tempo di scendere.
Per noi stasera niente ristorante, volevamo farci una scorpacciata di pizze e panini da Pizza & Burger.
Pizza & Burger, per chi non lo sapesse, è una specie di paradiso del cibo.
Pizze di tutti i gusti (quest'anno la new entry anche con l'impasto al carbone), panini di qualità superiore ai blasonati fast food di città.
Purtroppo, però, il locale quest'anno una delusione ce la regala.
L'anno scorso oltre ai panini e agli hot dog, si potevano gustare anche ottimi anelli di cipolla e pepite di pollo.
Quest'anno, invece, al posto di questi due ultimi antipasti, abbiamo trovato dei panini piccolini un po' più gourmet, ad esempio panini a base di pesce. Sia ben chiaro, erano ottimi, però noi eravamo lì per un po' di sano cibo spazzatura...in fondo eravamo andati anche in palestra, ci sentivamo molto meno in colpa.
Finita la cena, buona ma deludente, ci rechiamo al Panorama Lounge per la classica festa serale.
La serata oggi finisce presto, ci aspetta una levataccia per l'escursione a Genova organizzata da MSC.

Settimo giorno - Genova:
La sveglia ha un sapore dolce amaro.
L'ultima tappa prima dello sbarco non si sa mai come prenderla.
Si cerca di viverla con il solito entusiasmo, ma lo sappiamo bene, uno schiocco di dita, un battito di ciglia e ti ritrovi a effettuare la procedura di sbarco.
L'escursione scelta è stata quella che ci avrebbe portato a Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure.
Piccola interruzione:
Ci teniamo a sottolineare che ogni parere che esprimeremo sarà puramente soggettivo.
Nessuno si offenda per i nostri giudizi e soprattutto non ci teniamo a creare una discussione.
Riprendiamo con il diario:
Nel pullman che ci porta a Camogli, confessiamo il nostro peccato, siamo crollati.
Per giorni abbiamo accumulato pochissime ore di sonno, da qualche parte dovevamo pur recuperare.
Camogli per Carlo non è stata una grande tappa, a Martina, invece è piaciuta molto.
Portofino, invece, tutt'altra storia.
Credo che abbiamo pagato anche l'aria che abbiamo respirato.
A parte gli scherzi, Portofino ha una struttura simile a Capri, la vita si incentra molto nella piazzetta.
Dopo una disperatissima ricerca di un paio di bottigliette d'acqua, dopo aver fatto le compere del caso, decidiamo di sederci ad un bar per un aperitivo, seppur breve.
L'aperitivo è interrotto dalla radiolina dataci dalla guida.
All'appello mancavano solo due cabine, una di queste era la nostra.
Martina inizia ad avviarsi di corsa, dopo aver bevuto il suo tè al limone senza nemmeno sedersi, Carlo si reca alla cassa per pagare, dopo aver bevuto lo Spritz Portofino come se fosse stato un banalissimo bicchiere d'acqua.
Saliamo sul battello e una decina di minuti dopo si arriva a Santa Margherita Ligure.
Qui, chi lo avesse desiderato, avrebbe avuto anche l'occasione di fare un tuffo in una zona premiata con la Bandiera Blu.
Carlo e Martina, decidono di vedere un po' il borgo che si presenta con un corso davvero pieno di vita.
Un pezzo di focaccia ligure diviso e si continua la passeggiata fino all'ora dell'appuntamento con la guida per il ritorno sulla nave.
La Liguria è davvero una regione molto particolare, ricca di storia che, se si volesse studiare e raccontare, forse non basterebbe una vita.
Basti pensare all'aneddoto simpatico che ci ha raccontato la guida riguardo le finestre dipinte sulle facciate dei palazzi.
Si torna sulla nave, sciacquata di rito e di corsa a La Plage. Ovviamente, arrivati in piscina, non poteva mancare l'incontro con Tina e Pino.
Come ogni anno, quando la nave inizia la procedura di partenza da Genova, ha inizio il Sail Away Party.
Da quello che abbiamo potuto capire, è considerata Genova la partenza di inizio giro della nave.
Tutti gli animatori sono vestiti da mariani, si sfrenano e ci fanno sfrenare.
Dopo il party ha inizio il bingo con il premio garantito di € 500, siamo pronti a confessarlo, no non abbiamo vinto noi (in realtà, purtroppo, non abbiamo nemmeno partecipato).
Incontro con Salvatore per l'ultima chiacchiera a bordo piscina, classico cocktail di rito e ci rechiamo in cabina.
Fuori dalla cabina notiamo ciò che non avremmo mai voluto vedere. Le carte esplicative per la procedura di sbarco.

A domani per (purtroppo) l'ultima pagina di diario e qualche fotografia.

Buonanotte