Infatti la mia è stata una testimonianza diretta, perciò spero che "dalla carta/pubblicità" si adeguino alla realtà,lo spero soprattutto per il personale che con le navi "vive", perché se io vedo che il "trend" lassista a bordo continua rimango a casa.
Mi sembra da testimonianze dirette riportate sul forum, e non solo, che i protocolli siano applicati più sulla carta che nella realtà.
Come esperienza su Diadema, pochi ospiti, circa 750, sull’uso delle mascherine nulla da eccepire; soprattutto all’interno non ricordo gente senza. All’esterno, visto l’esiguita’ dei numeri, molti non la mettevano nel passeggiare, ma non vi era proprio nessuno in giro ( si incontravano 5/6 persone in 10 giri del ponte 5 ed altrettante in 25 giri della pista da jogging ). La pulizia dei tavoli dei bar veniva fatta regolarmente, le sedute un po’ meno ( comunque a mio avviso e’ inutile ), al ristorante ed al buffet, obbligatoriamente a tutti venivano fatte disinfettare le mani, altrimenti ti fermavano.
Nelle cabine ho visto personalmente che stavano facendo la disinfezione prima di renderla disponibile ( le suites le preparano subito e quindi da sempre non appena salgo, anche se sono le 11:00 di mattina, passo a lasciare il bagaglio a mano ), infatti sono arrivato e stavano procedendo con la sanificazione.
Penso che alla fine le cose che servano realmente siano mascherine efficaci, controlli all’imbarco e durante la crociera. I rapporti con i membri di equipaggio, prima molto facili e frequenti, ora per la totalita’ dei passeggeri ( fatto salvo rarissimi casi ) sono impossibili, e comunque a distanza e sempre con mascherina. A tavola i camerieri non toccano ne’ bicchieri ne’ aprono lattine o bottiglie da lasciare, la lattina la apri e la versi da te, le bottiglie le toccano solo loro, i bicchieri li giri da te.
Io penso che stiano facendo il massimo, certamente se i numeri di ospiti aumenteranno, queste procedure saranno insostenibili, oltre al resto, anche se la capiena ridotta dovrebbe andare avanti anche il prossimo anno.
Smeralda sta viaggiando con 4000 ospiti, Diadema intorno ai 2000, Deliziosa sui 1200/1300, Firenze intorno ai 2000, meglio che restare fermi.
La grande speranza e’ la riapertura del nord Europa a fine primavera.