Credo che sia del tutto normale che se una compagnia come Costa, decida di alzare l'asticella del suo prodotto di ristorazione, poi aumentano le aspettative e quindi, automaticamente, anche le probabilità di critiche.Sempre solo attorno al cibo , al menù , ai ristoranti ...ma e il resto delle novità, nulla, nessuno ha da dire nulla. Perdonate la franchezza ma mi sono un po' stancata che tutto debba girare solo ed esclusivamente attorno a questo fattore, la crociera è composta da tanti aspetti che evidentemente ,me ne accorgo sempre più spesso, passano del tutto inosservati.
Io trovo, per quanto ne ho letto e riferitomi da chi ha potuto sperimentarlo seppur in modo approssimativo in quanto ancora non è partita a pieno ritmo, la possibilità di fare esperienze di visite accompagnati da veri e propri esperti che possono dare più valore a ciò che viene proposto....
Uno stralcio di articolo, se avete voglia di approfondire...
“Così insegno a guardare il mondo con gli occhi del National Geographic”
Intervista al fotografo Michele Dalla Palma: “Nelle escursioni di Costa Crociere spieghiamo ai viaggiatori come vedere i luoghi in maniera nuova”www.lastampa.it
Parliamo delle escursioni? Ok, che fine ha fatto il progetto dei Turisti per caso?
Ora vediamo come andrà questo nuova partnership con National Geographic, ma anche qua non è scontato che abbia successo. Bisognerà vedere il rapporto qualità/prezzo delle escursioni e credo che valga lo stesso discorso che ho fatto per il ristorante con menù stellato.
Non voglio remare contro, ci mancherebbe. Ma le esperienze passate avranno insegnato qualcosa, oppure no?