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Pannelli ignifughi notizia inquietante

Rodolfo

Super Moderatore
La Paroc Panel System di Helsinki specializzata in produzione di pannelli ignifughi ha comunicato che due tipi di pannelli hanno perso le loro certificazioni di sicurezza a causa di recenti fallimenti nei test di certificazione.
Secondo il fornitore, potrebbero essere interessate fino a 45 navi, comprese navi di Carnival Cruise Line, MSC Crociere, Royal Caribbean International e altre compagnie.
Potrebbero essere oltre 45 le navi di recente costruzione o sottoposte a refitting, dopo il 2020, a non garantire i requisiti di sicurezza.
Anche la recente cancellazione della consegna di Explora I, al di là delle motivazioni concilianti ma chiaramente di facciata, potrebbe proprio dipendere dall'utilizzo del materiale in discussione.
Davvero una "bomba" da disinnescare che spetta ora alle Autorità di Bandiera nel valutare se le navi interessate possono navigare in regime di sicurezza.


 
Se fosse vero dovrebbero "fermare" le navi, per le eventuali sostituzioni, e se lo dice il fornitore credo che sia la verità .
 
Rodolfo una domanda differenza tra il produttore e il fornitore? Stessa azienda o aziende distinte? Grazie e buona domenica.
 
Direi che il produttore si occupi della realizzazione del prodotto, mentre il fornitore si occupi della sua distribuzioni, e quindi due realtà distinte. Non so se in talune circostanze le due realtà coincidono.
 
FT:
The launch of the world's newest luxury cruise liner has been delayed because of faulty fire-resistant panels, sending shockwaves across the shipbuilding industry after it emerged dozens of other ships at sea were also affected.Italian shipbuilder Fincantieri was first informed at the end of May that a supplier had lost its safety certification for one type of panel used to equip Explora I, a 248-metre-long vessel to be delivered to Swiss cruise operator MSC, according to people with knowledge of the communication.
One of the ships affected is the MSC Euribia delivered by French shipyard Chanters de

L'Atlantique at the end of May. Another vessel built by Fincantieri for MSC has the same fittings.

Carnival, the world's biggest cruise operator, said the panels in question were fitted on one ship in its fleet but they had passed "all required certifications at the time of installation". However, it said it was aware of the recent test failure.

"While we have seen no indication of any issues with the insulation actually installed on our ship, we are looking into the test results and discussing them with the relevant flag state regulators and authorities," said Carnival. "We will, of course, take whatever action necessary to ensure the continued safety and security of our guests and crew."

Cruise operator Royal Caribbean International and

German shipbuilder Meyer Werft have also used panels made by the same supplier, according to Paroc's website. Meyer Werft said none of their ships were affected.

l’articolo sottintende a differenti misure secondo il paese di bandiera
 
Per cui, fino a prova contraria, il ritardo nella consegna non ricade su MSC, ma sulla filiera a monte: ricadono su MSC le conseguenze sui rapporti con i propri ospiti e i danni d'immagine.
 
Per cui, fino a prova contraria, il ritardo nella consegna non ricade su MSC, ma sulla filiera a monte: ricadono su MSC le conseguenze sui rapporti con i propri ospiti e i danni d'immagine.
Se non sbaglio, fino alla consegna di una nave la stessa è di proprietà del cantiere costruttore.
 
Capricorno avevo postato il link completo ieri pomeriggio sulla discussione relativa ritardo (FT Financial times) cui cruise hive si richiama
Rodolfo in ogni caso non era interesse delle parti diffondere la causa del delay visto che Malta può ben decidere di concedere o revocare deroga per chi l’ha già ottenuta , concordi? era da maggio che pare si conoscesse l’issue
 
Capricorno avevo postato il link completo ieri pomeriggio sulla discussione relativa ritardo (FT Financial times) cui cruise hive si richiama
Rodolfo in ogni caso non era interesse delle parti diffondere la causa del delay visto che Malta può ben decidere di concedere o revocare deroga per chi l’ha già ottenuta , concordi? era da maggio che pare si conoscesse l’issue
Ma l'avevo sottolineato più volte che il comunicato relativo alla ritardata consegna era un comunicato conciliante e di facciata, non certo la reale motivazione.
"Pare", nella circostanza, per me vuol dire nulla
 
Quindi il comportamento dell'armatore, nello specifico sembra (da mie fonti molto attendibili) che la decisione sia stata operata da Pierfrancesco Vago durante la verifica finale del 4/07, è stato più che corretto.
Credo che il problema ricadrà soprattutto su Fincantieri. Vedremo come svilupperà la faccenda.
 
All Certificates including the Builder's Certificate required to be furnished upon Delivery and Acceptance of the Vessel pursuant to the Contract and the Specifications. It is agreed that if, through no fault on the part of the Builder, the Classification Certificate and/or other required certificates are not available at the time of delivery, provisional certificates shall be accepted by the Buyer, provided that the Builder at its expense shall furnish the Buyer with final certificates as promptly as possible. If final certificates are not provided or obtained within a reasonable time, the Builder shall compensate the Buyer for any damages, losses and extra expenses caused thereby.
nei contratti standard (estratto) ci si dovrebbe rivalere sul builder ma ci sono molti modi di farlo a compensazione, accertata la due diligence : slittamento milestone payment , penalties sconti su ordini in corso . Insomma credo vi sia armonia tra le parti : peraltro la questione riguarderebbe anche eventuale altro vessillo in navigazione con stesso materiale, opportuno chiudere sul nascere.
 
Explora verra’ certamente risarcita in termini economici con le penali previste, restera’ purtroppo la brutta figura con i clienti che avevano gia’ prenotato ed i potenziali nuovi…anche se la gente dimentica in fretta…ricordate le derrate alimentari nascoste da Silversea nella cabine equipaggio mal conservate e scadute…non mi sembra abbiano procurato alcunche’ alla compagnia!
 
Tutto tace. Circa 45? navi con possibilità di avere a bordo prodotti di sicurezza non certificati, ma nessuna Compagnia sembra essersi mossa con comunicati o iniziative particolari pur, da quel che si sa, essendo a conoscenza del problema da fine maggio.
L'unica, MSC, ma solo per Explora, ha messo in atto il posticipo della consegna della nave: lo stesso problema dovrebbe averlo anche per Euribia.
Tutte le altre continuano navigare come se nulla fosse.
Ma anche le Autorità di Bandiera tacciono.
Del resto sostituire tutto il materiale deficitario è impensabile, come pure credo sia impensabile fermare tutte le navi senza i requisiti di sicurezza, proprio nel momento in cui tutte le Compagnie stanno recuperando le enormi perdite causare dal Covid
Conclusione? Spero non si risolva il tutto in una bolla di sapone tanto per dirla in maniera semplicistica.
 
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