Marco-Puddu
Member
Mi sembra che, come quasi sempre accade, ognuno ha iniziato a lavorare il proprio orticello senza guardare oltre. Ognuno con i suoi km e i suoi costi. Molti? Pochi? Tutto è sempre molto soggettivo in base alla propria disponibilità e alla propria sensibilità. Le compagnie crocieristiche hanno già capito che il turismo "povero" è la vera salvezza in momenti economicamente drammatici come quello che stiamo vivendo.Ne è la prova la continua discesa (proporzionalmente all'inflazione e all'aumento del cuneo fiscale) delle tariffe. Quindi non ci sarebbe nulla di scandaloso in una politica di incentivi per attirare nuove fette di mercato che altrimenti rimarrebbero lontane dalle crociere. Vi faccio un esempio stupido: dovete prenotare un hotel nelle vicinanze di un aeroporto per sopperire ad uno scalo e avete due opzioni con due hotel simili, ma uno mette a disposizione una navetta gratuita e uno invece no costringendovi a prendere un taxi: quale scegliete? Se il costo della navetta è tollerabile per l'hotel, anzi produce maggiori introiti, secondo voi dopo un anno nessuno metterà la navetta o la metterà anche il secondo? A voi l'ardua sentenza. P.S. un grazie a tutti quelli che si prodigano per far funzionare questo splendido forum.