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Prenotazione Msc Sinfonia

dany959

Member
Buongiorno, dopo il cambio di itinerario per i noti motivi con la sostituzione nei giorni scorsi degli scali di Cipro e Haifa, non riesco più a vedere le crociere per novembre/dicembre di questa nave. Qualcuno ne sa qualcosa in più ?
 
Potrebbero esserci degli sviluppi inaspettati.
Salve Rodolfo, di quali sviluppi potrebbe trattarsi? Al momento nessuno conferma la cancellazione, ho una crociera confermata su Sinfonia per Dicembre ma mi sembra irragionevole che mi venga richiesto di saldare una crociera che potrebbe già essere stata cancellata. Spero qualcuno abbia informazioni certe.
 

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Salve Rodolfo, di quali sviluppi potrebbe trattarsi? Al momento nessuno conferma la cancellazione, ho una crociera confermata su Sinfonia per Dicembre ma mi sembra irragionevole che mi venga richiesto di saldare una crociera che potrebbe già essere stata cancellata. Spero qualcuno abbia informazioni certe.

Questi. Il presente articolo arriva al momento opportuno pet chiarire la situazione con le variazioni e cancellazioni di molte crociere. Sono 6 le navi interessate e per 2 Orchestra e Sinfonia potrebbero manifestarsi soluzioni estreme, come un periodo di warm lay up.

 
Dovevamo essere su Sinfonia per capodanno ed epifania. Se davvero hanno cancellato la crociera, vacanze natalizie rovinate e mai più MSC
Questo è quanto riceviamo dall’agenzia… davvero non capisco più nulla…
 

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Giusto. Chi se ne frega della guerra!!!! Le vacanze di Natale rovinate per colpa di MSC.
Il fatto non è assolutamente questo e con questo populismo non si va da nessuna parte e non si analizzano correttamente i problemi. E' chiaro che la crociera non poteva e non doveva toccare scali israeliani. Il problema risiede in MSC che, nel gestire la problematica, è stata di una scorrettezza sconcertante, pensando esclusivamente a tutelare i propri interessi commerciali, infischiandosene di quelli dei malcapitati passeggeri (e, scusate, con più di 40 crociere alle spalle, quasi tutte effettuate, fortunatamente, con compagnie americane, so di cosa parlo). Breve sintesi: la scorsa settimana MSC, come avrebbe fatto qualsiasi altra compagnia più seria, ci aveva inviato una mail proponendoci un cambio di itinerario, sostituendo gli scali "sensibili" di Haifa e Limassol con quelli più "tranquilli" di Pireo e Istanbul. Abbiamo accettato la proposta in quanto era un ottimo compromesso tra l’esigenza di tutelare i diritti di noi viaggiatori e gli interessi commerciali della compagnia. Ora, sebbene non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale in merito, apprendiamo da un comunicato stampa dal sito internazionale di MSC che la compagnia, infischiandosene dei diritti dei passeggeri e per propri esclusivi interessi (Despite our efforts to modify the cruise itinerary last week to include new destinations, the alternative itineraries fell short of our guests' expectations) ha deciso di cancellare tutte le crociere di MSC Sinfonia fino al 15 aprile 2024. Risultato finale: loro hanno più di quattromila euro nostri tra crociera, pacchetti ed escursioni non goduti e già pagati…. noi siamo con un pugno di mosche in mano, le vacanze di Natale rovinate e senza una cospicua cifra che chissà se e quando rivedremo….e se tanto mi dà tanto….(tra le altre cose, scorrettezza nella scorrettezza, effettuando il log in con il nostro numero di prenotazione, MSC ancora consente di acquistare pacchetti benessere, bevande, escursioni ecc. della crociera cancellata!). Per quanto precede, senza populismi, ma con dati alla mano ribadisco: vergogna MSC, a mai più MSC, meglio spendere qualcosa in più (neanche tanto) e viaggiare con compagnie più serie che, spiace dirlo, non sono certo quelle pseudo-italiane (Costa e, soprattutto, MSC)
 
E dai, populismo, ma per piacere!!!!

Anche sapendo di quel che parli, lo dici tu, di lamentele e proteste sulle navi "americane" ne è piena la cronaca.
 
Il fatto non è assolutamente questo e con questo populismo non si va da nessuna parte e non si analizzano correttamente i problemi. E' chiaro che la crociera non poteva e non doveva toccare scali israeliani. Il problema risiede in MSC che, nel gestire la problematica, è stata di una scorrettezza sconcertante, pensando esclusivamente a tutelare i propri interessi commerciali, infischiandosene di quelli dei malcapitati passeggeri (e, scusate, con più di 40 crociere alle spalle, quasi tutte effettuate, fortunatamente, con compagnie americane, so di cosa parlo). Breve sintesi: la scorsa settimana MSC, come avrebbe fatto qualsiasi altra compagnia più seria, ci aveva inviato una mail proponendoci un cambio di itinerario, sostituendo gli scali "sensibili" di Haifa e Limassol con quelli più "tranquilli" di Pireo e Istanbul. Abbiamo accettato la proposta in quanto era un ottimo compromesso tra l’esigenza di tutelare i diritti di noi viaggiatori e gli interessi commerciali della compagnia. Ora, sebbene non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale in merito, apprendiamo da un comunicato stampa dal sito internazionale di MSC che la compagnia, infischiandosene dei diritti dei passeggeri e per propri esclusivi interessi (Despite our efforts to modify the cruise itinerary last week to include new destinations, the alternative itineraries fell short of our guests' expectations) ha deciso di cancellare tutte le crociere di MSC Sinfonia fino al 15 aprile 2024. Risultato finale: loro hanno più di quattromila euro nostri tra crociera, pacchetti ed escursioni non goduti e già pagati…. noi siamo con un pugno di mosche in mano, le vacanze di Natale rovinate e senza una cospicua cifra che chissà se e quando rivedremo….e se tanto mi dà tanto….(tra le altre cose, scorrettezza nella scorrettezza, effettuando il log in con il nostro numero di prenotazione, MSC ancora consente di acquistare pacchetti benessere, bevande, escursioni ecc. della crociera cancellata!). Per quanto precede, senza populismi, ma con dati alla mano ribadisco: vergogna MSC, a mai più MSC, meglio spendere qualcosa in più (neanche tanto) e viaggiare con compagnie più serie che, spiace dirlo, non sono certo quelle pseudo-italiane (Costa e, soprattutto, MSC)
Premetto che sulla serieta’ delle compagnie americane ci sarebbero un mare di cose da dire, ma magari a te non e’ mai successo alcun disguido…ma non e’ mai successo alcunche’ anche a me, con la “ non seria “ ( come la definisci tu ) Costa Crociere ( che per tua informazione non e’ pseudoitaliana, ma italiana, con tanto di bandiera tricolore a poppa e tasse pagate nel nostro paese )!
Quanto ai soldi dati ti saranno restituiti e probabilmente ti daranno anche dei bonus e sconti da utilizzare in prossime crociere…credo che MSC, pur non essendo io un loro cliente, e’ l’ultima delle aziende delle quali aver paura di non riavere i soldi.
Sono d’accordo che gia’ pregustavate le vacanze natalizie a bordo, ma siete sempre in tempo a prenotare altro.
 
Il fatto non è assolutamente questo e con questo populismo non si va da nessuna parte e non si analizzano correttamente i problemi. E' chiaro che la crociera non poteva e non doveva toccare scali israeliani. Il problema risiede in MSC che, nel gestire la problematica, è stata di una scorrettezza sconcertante, pensando esclusivamente a tutelare i propri interessi commerciali, infischiandosene di quelli dei malcapitati passeggeri (e, scusate, con più di 40 crociere alle spalle, quasi tutte effettuate, fortunatamente, con compagnie americane, so di cosa parlo). Breve sintesi: la scorsa settimana MSC, come avrebbe fatto qualsiasi altra compagnia più seria, ci aveva inviato una mail proponendoci un cambio di itinerario, sostituendo gli scali "sensibili" di Haifa e Limassol con quelli più "tranquilli" di Pireo e Istanbul. Abbiamo accettato la proposta in quanto era un ottimo compromesso tra l’esigenza di tutelare i diritti di noi viaggiatori e gli interessi commerciali della compagnia. Ora, sebbene non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale in merito, apprendiamo da un comunicato stampa dal sito internazionale di MSC che la compagnia, infischiandosene dei diritti dei passeggeri e per propri esclusivi interessi (Despite our efforts to modify the cruise itinerary last week to include new destinations, the alternative itineraries fell short of our guests' expectations) ha deciso di cancellare tutte le crociere di MSC Sinfonia fino al 15 aprile 2024. Risultato finale: loro hanno più di quattromila euro nostri tra crociera, pacchetti ed escursioni non goduti e già pagati…. noi siamo con un pugno di mosche in mano, le vacanze di Natale rovinate e senza una cospicua cifra che chissà se e quando rivedremo….e se tanto mi dà tanto….(tra le altre cose, scorrettezza nella scorrettezza, effettuando il log in con il nostro numero di prenotazione, MSC ancora consente di acquistare pacchetti benessere, bevande, escursioni ecc. della crociera cancellata!). Per quanto precede, senza populismi, ma con dati alla mano ribadisco: vergogna MSC, a mai più MSC, meglio spendere qualcosa in più (neanche tanto) e viaggiare con compagnie più serie che, spiace dirlo, non sono certo quelle pseudo-italiane (Costa e, soprattutto, MSC)
Permettimi Pipponesi ma non sono assolutamente d'accordo sulle tue considerazioni, che rispetto ma non condivido.

Te la prendi con MSC, e sostieni che "per propri esclusivi interessi" ha deciso di cancellare per due navi qualche decina di partenze. Ma lo sai che questo prevede mancati guadagni per la Compagnia? O mole di lavoro per riprotezioni, cambi itinerari, gestione pratiche e quant'altro?
Pensi davvero che Msc possa correre il rischio di portare qualche migliaio di ospiti in luoghi minacciati da operazioni belliche, oppure anche se volesse confermare i programmi, fosse costretta in mezza giornata a cambiare gli itinerari in corso del viaggio per l'acuirsi della criticità?

Non solo: non pensi a quanti ospiti che, indipendentemente dalle decisioni della Compagnia, abbiano già deciso per tranquillità personale di non partire verso quei luoghi, e probabilmente abbiano già fatto di iniziativa la richiesta di cancellazione?
L'alternativa quale sarebbe? Partire verso luoghi a rischio con la nave mezza vuota per "tutelare i diritti dei passeggeri"?

Come puoi pensare che MSC trattenga le somme già versate per crociere che non si effettueranno! E' più che ovvio che ti offriranno altre alternative: riprotezione su altre partenze, spostamento su prenotazioni in periodi o aree più tranquille o rimborso totale.

Comprendo la delusione per non poter fare una bella vacanza già pregustata e organizzata, ma ci sono chissà quante altre alternative, e soprattutto la garanzia di non mettere a rischio la propria incolumità.

Io invece apprezzo le decisioni di variazioni programmi di MSC e di altre Compagnie per la lungimiranza e il rispetto per i propri clienti, in queste condizioni in cui la prudenza non è mai troppa.
 
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