5 novembre 2011-MARSIGLIA
al momento dell'arrivo si poteva anche ben sperare
poi improvvisamente il tempo si e' incupito forte e giuro che nn ho mai visto una quantita' di acqua scendere giu', insieme al vento,tanto che in autostrada per andare ad Avignone con Costa il pullmann sbandava....nn si vedeva niente fuori, tuoni e lampi...
arriviamo ad Avignone sotto una pioggia veramente imponente, il pullman ci lascia all'entrata delle mura davanti al celebre ponte Saint Benezet, quello della canzoncina che tutti gli studenti di francese hanno imparato
''sur le pont d'Avignon on y danse, on y danse..sur le pont d'Avignon on y danse tout en rond!''
da notare l'altezza del Rodano..la guida continuava a dire ''speriamo che nn ci sia un'inondazione, senno' dobbiamo rimanere qua...!!'' noooo, tie'!!!! meno male che poi alla fine siamo tornati a Marsiglia sani e salvi!
la salita verso il Palazzo dei Papi e' breve e ci ritroviamo in un'Avignone pressoche' deserta
la visita del Palazzo occupa praticamente tutto il tempo dell'escursione, circa un'ora e mezzo durante la quale si passa nelle varie stanze e saloni, veramente colossali....e come nn dimenticare la cucina con quella cappa altissima!!
la visita al centro di Avignone si riduce a soli 10 minuti, peccato perche' c'erano dei bei negozietti di souvenir provenzali (erbe, tele, lavanda...)..erano contenti i mariti che nn abbiamo speso e i portafogli ringraziano!
anche il viaggio di ritorno si svolge sotto un temporale fortissimo e finalmente arriviamo in nave ad asciugarci e pranzare; nel pomeriggio io e mio marito approfittando del fatto che chi aveva prenotato un escursione con Costa al mattino aveva la navetta gratuita siamo andati in centro a Marsiglia (circa 15 minuti)..la citta' parrebbe molto bella se nn fosse per il tempo infame, acqua torrenziale e strade con 10-15 cm. di acqua...lampi squarciano il cielo... ci rifugiamo alle Galeries Lafayette, che nn e'propriamente visitare la citta' ma altro nn si poteva fare..mi spiace molto perche' la zona centrale con La Canèbiere , la vista di Notre Dame de la Garde era proprio carina...
si ritorna in nave con il triste pensiero delle valigie da preparare..... ma prima ci concediamo una bella visita alla cioccolateria per il te' delle 18.00 vah, sforiamo l'orario inglese....giusto per darci la carica e preparare i bagagli....
La nave fuori dal porto inizia a muoversi parecchio e preparare il tutto con la morte nel cuore e questo dondolio nelle gambe nn e' propriamente felice.... la cena al ristorante e' caratterizzata dal saluto dei camerieri, cabinisiti, che come sempre devo lodare per la loro disponibilita', gentilezza...sempre puntuali nel loro lavoro e col sorriso sulle labbra....
e al suono di ''Con te partiro''' , con le candeline accese si conclude l'avventura, anzi l'avventura sarebbe ritornare in cabina xche' mantenere l'equilibrio (con i tacchi pure!!) e' veramente difficile...si cammina alla maniera degli ubriachi!!!