fernando59
Active member
In realtà l'affermazione era che il prosecco è un "economico spumante italiano"
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Prosecco al posto dello Champagne
- Autore discussione Rodolfo
- Data d'inizio
In realtà l'affermazione era che il prosecco è un "economico spumante italiano"
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Felix73
Guest
Che rispetto allo champagne è assolutamente vero.....
Ma che non lo è affatto in termini di prezzo assoluto.....
Fermo restando che ci sono prosecchi e prosecchi ovviamente.... e sopratutto fermo restando che il prosecco NON E' uno spumante....
F
Felix73
Guest
...hai ragione....NON è solo uno spumante...è più corretto scrivere così....
Ed è vero come dici che è quello più conosciuto...
C'è anche una mia abitudine a non chiamare quello "spumantizzato" così.... per me il prosecco è prosecco....e lo chiamo prosecco...perchè viene da una certa zona...e da un certo vitigno..... che sia frizzante, fermo, o "spumantizzato"...
Ed è vero come dici che è quello più conosciuto...
C'è anche una mia abitudine a non chiamare quello "spumantizzato" così.... per me il prosecco è prosecco....e lo chiamo prosecco...perchè viene da una certa zona...e da un certo vitigno..... che sia frizzante, fermo, o "spumantizzato"...
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massimilianob
Well-known member
bel argomento.
in effetti non hanno tutti i torti a sminuire il prosecco. senza fare impietosi confronti diretti con lo champagne, che è un distretto vinicolo con una storia imponente, e con la capacità di sfornare prodotti di altissimo pregio, con struttura e persistenza organolettica inarrivabili. dicevo senza fare confronti di quel tipo è facile individuare in ambito nzionale prodotti nettamente migliori anche se meno pubblicizzati. già il franciacorta docg, pur essendo abbastanza commerciale e "ruffiano" riesce ad esprimere vini con una piacevolezza e una persistenza nettamente superiori. L'uso di un vitigno base come lo chardonnay, unito al metodo classico, rende decisamente. se poi si vogliono toccare punte di eccellenza notevole allora bisogna orientarsi sicuramente sul trento doc, a detta di molti il miglior distretto spumantisco italiano. a mio parere invece sua volta superato dal oltrepo pavese metodo classico docg. zona in cui il sontuoso pinot nero da vini decisamente imponenti, quasi paragonabli a certi blend champenoise... il buon prosecco è un prodotto di massa ma non certo di qualità, tolta la docg valdobbiadene e conegliano di cui alla sottozona "cartize", che forse ne è il rappresentante più pregevole. dopotutto il vitigno glera, da cu nasce tal vino, e la [ri]fermentazione in autoclave ( o metodo martinotti) più di tanto non possono fare a livello qualitativo.
in effetti non hanno tutti i torti a sminuire il prosecco. senza fare impietosi confronti diretti con lo champagne, che è un distretto vinicolo con una storia imponente, e con la capacità di sfornare prodotti di altissimo pregio, con struttura e persistenza organolettica inarrivabili. dicevo senza fare confronti di quel tipo è facile individuare in ambito nzionale prodotti nettamente migliori anche se meno pubblicizzati. già il franciacorta docg, pur essendo abbastanza commerciale e "ruffiano" riesce ad esprimere vini con una piacevolezza e una persistenza nettamente superiori. L'uso di un vitigno base come lo chardonnay, unito al metodo classico, rende decisamente. se poi si vogliono toccare punte di eccellenza notevole allora bisogna orientarsi sicuramente sul trento doc, a detta di molti il miglior distretto spumantisco italiano. a mio parere invece sua volta superato dal oltrepo pavese metodo classico docg. zona in cui il sontuoso pinot nero da vini decisamente imponenti, quasi paragonabli a certi blend champenoise... il buon prosecco è un prodotto di massa ma non certo di qualità, tolta la docg valdobbiadene e conegliano di cui alla sottozona "cartize", che forse ne è il rappresentante più pregevole. dopotutto il vitigno glera, da cu nasce tal vino, e la [ri]fermentazione in autoclave ( o metodo martinotti) più di tanto non possono fare a livello qualitativo.
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