• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • ATTENZIONE -->Seguici su WhatsApp E SPARGI LA VOCE!
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Qualche problema economico per RCCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Che indubbiamente Oasis of the Seas e Allure of the Seas siano una "scommessa" (e non da poco) con tutti i rischi connessi non ci corre. Ma la costruzione delle 2 meganavi rientra nella politica di Royal Caribbean di consolidare il suo ruolo per le navi più grandi ed innovative al mondo. Trattandosi poi di 2 navi che saranno immesse nei classi circuiti caraibici di 7 giorni puntano a raggiungere il massimo riempimento proprio contando sull'unicità delle strutture e dei servizi presenti a bordo. E nessuna delle compagnie concorrenti, Carnival Cruises in testa, dispone di navi paragonabili. Inoltre le crociere di 7 giorni ai Caraibi non sono di certo onerose per gli Americani... compresi quelli che devono prendere un volo aereo per Miami/Fort Lauderdale (i voli interni negli Stati Uniti costano mediamente poco). Quanti non amano le meganavi non le prenderanno mai in considerazione... ma Royal Caribbean non punta a questa fascia di clienti. Punta ad attirare quei clienti che attualmente viaggiano sulle meganavi Carnival, Princess, Costa... offrendoli meganavi ancora più meganavi con strutture, servizi e sistemazioni eccezionali.

Non è di certo facile per noi discutere come le compagnie finanziano la costruzione delle loro navi. Ma proviamo a ragionare in basi ai gruppi ai quali fanno capo diverse compagnie.

Il Gruppo Royal Caribbean è impegnato nella costruzione delle 2 navi di classe Oasis, e nel completamento delle navi di classe Solstice (serie di 4 navi). Quindi l'investimento di capitali riguarda 6 navi attualmente poistpanamax, 2 sulle 200.000 tonnellate, 4 sulle 120.000 tonnellate.

Il Gruppo Carnival è impegnato su più fronti. Ha in fase di allestimento, in costruzione ed in ordine sia navi panamax che postpanamax. Panamax: la Nieuw Amsterdam per Holland America; Costa Luminosa e Costa Deliziosa per Costa Crociere; QE3 per Cunard; Carnival Dream e gemella per Carnival Cruises; Azura per P&O Cruises; Costa Pacifica e le 2 gemelle. Il totale corrisponde a 10 navi, 3 panamax sulle 90.000 tonnellate, 7 postpanamax tra le 110.000 e le 130.000 tonnellate.

Ed a conti fatti sul numero di navi credo che il Gruppo Carnival stia investendo risorse finanziarie maggiori rispetto a Royal Caribbean.

Tornando ad Oasis of the Seas e ad Allure of the Seas è infine da considerare che l'entrata in servizio di queste navi potrebbe anche comportare la dismissione delle unità "tradizionali" rimaste nella flotta Royal Caribbean: e parlo delle 2 navi di classe Sovereign. In questo caso si assisterebbe comunque ad un aumento della capacità della flotta, ma un aumento minore per via della dismissione di 2 unità.

Con Costa Crociere siamo abituati a ragionare in termini di crescita della flotta come numero di navi, con le unità di nuova costruzione che vanno ad affiancare quelle tradizionali. Ma con le altre grandi compagnie, vista la politica seguita sino ad adesso, non si ragiona in questi termini: l'entrata in servizio di nuove navi è accompagnata dalla dismissione delle unità tradizionali. I posti letto crescono comunque, visto che le nuove navi portano molti più passeggeri rispetto a quelle dismesse, ma il numero di unità nella flotta può anche non aumentare, rimanendo invariato, oppure può anche scendere lievemente.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Rodolfo ha detto:
Ma anche io Roberto ho sempre avuto dei dubbi sulle dimensioni raggiunte da certe navi. E' vero che nell'economia di scala, più persone riesci a trasportare, minori sono i costi pro capite, e più appetibili sono le offerte proposte ai passeggeri, ma credo fino ad un certo limite. Limite che oltretutto si manifesta con la scarsa flessibilità d'impiego, nel caso di variazione dei flussi turistici dettati da fattori economici o politici, di questi colossi.
La situazione di difficoltà di RCL può anche essere legata a fattori contingenti e transitori del momento, che non pregiudicheranno l'esito della scelta di mercato intrapresa.
Tuttavia, anche se dal punto di vista della tecnologia sono costruzioni che ammiro tantissimo, dal punto di vista delle loro dimensioni, e quindi dalla loro gestione complessiva, mi lasciano molti dubbi.
Forse hanno fatto bene le Compagnie che hanno impostato le loro costruzioni su navi intorno alle centomila tonnellate di stazza, che attualmente forse rispondono al giusto equilibrio tra modalità d'impiego ed economia di scala.
Condivido completamente il tuo discorso e credo che sia la stessa riflessione che stanno facendo in MSC. Le due Fantasia sono navi splendide ma stanno facendo una gran fatica a piazzarle (anzi piazzarla per ora) da qualsiasi parte.
Poi queste navi sono convenienti solamente se vengono riempite altrimenti i 103000 Kw di potenza installati su Fantasia hanno un costo in carburante enorme.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Paolo il tuo ragionamento fila perfettamente: in ogni caso non sto dicendo che la scelta di RCL non sia gestionalmente corretta. Non ho alcun elemento per poter esprimere un parere mancando di tutte le ricerche di mercato e gli elementi in possesso alla Compagnia, se non quelli che di tanto in tanto compaiono sulla stampa. Quello che mi ha fatto veramente strano, ammesso sia nei termini reali della notizia, è che nella pianificazione del progetto, si sia rischiata la sospensione della costruzione per mancanza di fondi. E poi mi rimane sempre quel dubbio sulla scarsa flessibilità d'impiego di navi del genere; non possono essere portate dove il mercato le richiede, ma si deve spostare il mercato nel teatro operativo delle navi, e questo mi sembra un grosso vincolo. Esperienza già vissuta dopo il settembre 2001.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Rodolfo il tuo ragionamento mi era chiaro... ed analogamente a te ho espresso ragionamenti basati su ipotesi e considerazioni logiche. Non a caso ho parlato di "scommessa" riguardo alla Oasis of the Seas ed alla Allure of the Seas.

Sul fatto che si sia parlato addirittura della sospensione della costruzione delle 2 navi non saprei che dire... la questione è estremamente complessa, e sinceramente sono troppo gli aspetti relativi ai meccanismi con le quali viene finanziata la costruzione delle navi... e le relative modalità di pagamento al cantiere ed alle ditte fornitrici, per potermi esprimere. Comunque è da tenere presente che all'epoca della progettazione delle 2 meganavi niente lasciava presagire la grave crisi economica internazionale.

Sulla scarsa flessibilita nel posizionamento di questi colossi sono completamente d'accordo... ma è da tenere presente che entrambe sono state concepite per operare tutto l'anno ai Caraibi per crociere di 7 giorni, la principale area crocieristica al mondo, meta principale, assieme all'Alaska ed alla Riviera Messicana, delle crociere degli Americani. Ed i Caraibi, anche in tempo di crisi, continuano sempre ad essere appetibili per via dei prezzi delle crociere.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Grazie Amartoni per la notizia.

Finire le due navi della RCCL vuol dire lavoro per la Finlandia e credo che da qualche parte di questo paese usciranno i soldi, sperando visto la situazione attuale del mondo che questo paese non faccia bancarotta.
RCCL come politica ha sempre giocato la carte della novitá, invece Carnival e tutte il suo satellite é sempre stato piú tradizionale.
L´esito dell´Oasis sicuramente sará nel richiamare l´attenzione dei croceristi con tutte le novitá e agli Americani questo piace tanto, speriamo per il bene della concorrenza che tutto vada a buon porto ed il rischio passi a un secondo piano.

Un saluto.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Rodolfo ha detto:
Nasconde qualche sintomo di difficoltà economica l'operazione lanciata dalla Compagnia?

http://www.informare.it/news/gennews/2009/20091245.asp

scusa ma allora l' Italia stà in braghe ... questi mettono sul mercato 250 milioni di $ di bond, l' Italia un paio di mesi fa quanti ne ha immessi di miliardi di € di bond :?:

comunque nel mese di Giugno le azioni a NYSE sono passate da 15,84$ a 13,25$, quindi quasi quasi è la volta buona che mi compro una bel pezzettinooooooooooo di RCCL così potro sponsorizzarla a più non posso su lforum :mrgreen:

chi vuole saperne di più.
http://phx.corporate-ir.net/phoenix.zht ... highlight=
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Quindi, a modo tuo, confermi lo stato di difficoltà. L'Italia notoriamente ha un debito pubblico enorme, e ne deve far fronte con l'emissione sul mercato di varie forme di prestito, e quindi, se RCL fa la stessa cosa, vuol dire che ha una certa mancanza di liquidità; tant'è che l'articolo riporta una dichiarazione della Compagnia che chiarisce che il rastrellamento di denaro serve per rimborsare prestiti in scadenza.
Prestiti per pagare i debiti.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Sull' articolo che ho segnalato, spiegano che è una manovra "lungimirante", visto che gli introiti nel 2009 (dopo la mazzata di fine 2008) sono non troppo floridi a causa dell' aumento del petrolio, indebolimento del $ e la H1N1, però secondo loro dopo una primavera "scarna" di prenotazioni in Europa, stanno un pò risalendo la china (infatti la Navigator OtS la settimana scorsa era piena). Sicuramente il rallestramento di soldi gli occorre altrimenti non avrebbero tagliato il valore delle loro azioni per incassare circa 250 milioni di $.
Secondo me si può leggere in due modi (come sempre dele resto)
1) la crisi andrà avanti ancora per un pò le navi in giro sono molte e se non riempiamo le nostre (mi arrivano offerte praticamente ogni giorno :shock: ) con i debiti accumulati rischiamo di fare il botto, cos' ì estinguiamo i vecchi debiti (che si portano dietro interessi alti), e ne apriamo di nuovi con interessi privilegiati.
2)con 250milioni di $ riusciamo a tappare qualche buco e non andiamo a gambe a l' aria.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Ricordiamoci che RCCL ha acquistato le più grandi navi del mondo che garantiranno anche degli utili stratosferici ma costano pur sempre una follia e se non le riempiono sono *azzi amarissimi.
Guardiamo un po' cosa succede in giro: Anison ha chiaramente detto che per ora non ordina più nulla; Aponte ha surgelato il contratto per le due ultime Musica e per ora non ordina nulla (siamo tutti lì ad aspettare il 4 luglio la consegna di Splendida per vedere se dice qualcosa). In casa RCCL si apprestano a digerire due colossi come le Oasis che, tra l'altro, non avevano nemmeno i soldi per finire di pagarle.
Secondo me stanno facendo un salto mortale...
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Il report economico diffuso da RCL e relativo al 2° trimestre dell'anno 2009, mostra un cedimento notevole nella vendita dei biglietti e cifre in rosso nell'utile d'esercizio. Il prestito obbligazionario proposto sul mercato lo scorso mese di giugno, è in qualche modo in relazione alle previste perdite d'esercizio?

http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/ ... bean.shtml
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Come amante di tutte le navi mi dispiace quando qualche compagnia va male.
Credo che i prezzi delle crociere dovrebbero aumentare, viaggiare in nave é troppo accesibile oggi giorno.
Non vorrei che il mondo delle navi facesse la fine uguale a quella del trasporto Aereo.

Un saluto.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Non sono d'acordo.
L'unico modo per rendere economicamente utili navi da 3500/5500 pax è quello di rimpirle ed in questo momento le riempi solo se mantieni i prezzi molto bassi.
RCCL poi è ancora molto concentrata sul mercato americano e lì le crisi ora sono 2, quella economica e quella legata all'influenza suina (quest'ultima ha fatto crollare le prenotazioni nelle crociere che scalano in Messico).
L'unica soluzione è quella di stare molto ma molto attenti a non sprecare nulla, vendere le navi più obsolete, eventualmente tenere ferme anche alcune delle navi più recenti, e pregare che in molti vadano sulle Oasis.
Negli ultimi 10 anni il mondo crocieristico ha avuto dei progressi a doppia cifra, adesso temo che stiamo arrivando alla resa dei conti: saranno avvantaggiate le compagnie più forti dal punto di vista finanziario e quelle che non hanno fatto il passo più lungo della gamba...
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

In linea di massima condivido il discorso di Amartoni. Le navi meno appetibili della flotta Royal Caribbean sono le Monarch e la Majesty of the Seas, principalmente per una ragione: hanno cabine standard (interne ed esterne) miscroscopiche: circa 11m2. Per il resto invece sono navi bellissime sotto ogni punto di vista. Riuscire a vendere navi di queste dimensioni (73.000 tonnellate e rotti) non è facile... figuriamoci in tempo di crisi. Oggettivamente la soluzione che ritengo percorribile in base ai dati che ho sarebbe il disarmo di entrambe (ritengo che al momento Pullmantur non sarebbe in grado di assorbirle nella sua flotta) e di sostituirle con 2 unità ben più grandi. Tra l'altro effettuano entrambe mini crociere di 3 e 4 giorni dalla Florida (Miami e Port Canaveral), molto richieste sul mercato per via dei prezzi estremamente appetibili.

Per quanto riguarda i colossi della flotta, ossia Oasis of the Seas ed Allure of the Seas, è da ricordare per l'ennesima volta che sono state progettate in tempi che non lasciavano presagire minimamente né la grave crisi economica internazionale, né i problemi derivati dall'H1N1.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Italian Cruiser ha detto:
Per quanto riguarda i colossi della flotta, ossia Oasis of the Seas ed Allure of the Seas, è da ricordare per l'ennesima volta che sono state progettate in tempi che non lasciavano presagire minimamente né la grave crisi economica internazionale, né i problemi derivati dall'H1N1.

Secondo me, vero in parte, Paolo; l'aviaria si era già manifestata e già allora ritenuta pandemica e le possibilità di crisi internazionali, di vario tipo, dalla recessione al terrorismo, erano già temute e tenute in considerazione dalle compagnie. Nello stesso periodo, qualche altra compagnia ha rinunciato al gigantismo navale. Io, a prescindere dagli eventi contingenti, sono sempre stato scettico sulla loro costruzione, per una serie di motivi già detti. Mi auguro di sbagliarmi, per la Compagnia, ma soprattutto per le due costruzioni che dal punto di vista navale, ritengo eccezionali.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Il tuo ragionamento è ineccepibile Rodolfo. E l'accenno al gigantismo è quanto mai opportuno. E' una caratteristica che contraddistingue Royal Caribbean... e che in rapida successione si è espresso nelle classi Voyager, Freedom ed Oasis. Carnival Corporation invece ha arrestato la sua corsa al gigantismo con la QM2, tra l'altro prodotta in esemplare unico. Le altre meganavi del gruppo sono essenzialmente variazioni della piattaforma progettuale della Carnival Destiny del 1996 e della Grand Princess del 1998. La Carnival Dream, unità decisamente innovativa, è circa 8.000 tonnellate in meno delle navi di classe Voyager.

Ma l'intento di Royal Caribbean è chiaro. Hanno puntato al gigantismo per eclissare la concorrenza, facendo costruire navi ricchissime di attrezzature, molte delle quali uniche nel loro genere. Basti pensare allo Studio B, ossia lo Stadio del pattinaggio su ghiaccio. E l'ambizioso progetto delle navi di classe Oasis aveva una sua ragione in tempi che non lasciavano minimamente intuire la crisi economica globale... oggi come oggi invece presenta i suoi rischi. Comunque, ripetuti segnali, indicano che l'economia globale inizia a riprendersi. Ed oggettivamente mi auguro che le 2 meganavi Royal Caribbean rappresentino una scommessa vinta per il futuro. Superata definitivamente la crisi economica sarà infatti nuovo boom per le crociere... vacanza dal rapporto qualità/prezzo eccezionale. :wink:
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Me lo auguro ben anche io, Paolo.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Italian Cruiser ha detto:
Comunque, ripetuti segnali, indicano che l'economia globale inizia a riprendersi. Ed oggettivamente mi auguro che le 2 meganavi Royal Caribbean rappresentino una scommessa vinta per il futuro. Superata definitivamente la crisi economica sarà infatti nuovo boom per le crociere... vacanza dal rapporto qualità/prezzo eccezionale. :wink:
Non condivido questo tuo ottimismo e spiego il perchè:
La crisi economica sta colpendo pesantemente da molto tempo, ma solo da qualche mese (3/4) viene vissuta sulla propria pelle dalla gente. Questo spiega l'altalena di segnali: da una parte i sintomi di ripresa, dall'altra il crollo della domanda e l'inflazione allo 0%. Ammesso e non concesso che il ristagno della domanda non vada a colpire a sua volta ancora più drammaticamente l'economia, questa sfasatura dei tempi farà sì che gli effetti della crisi si sentiranno ancora quando in effetti la crisi sarà in via di superamento. Temo in sostanza che la forte contrazione della domanda, in qualsiasi settore (compreso le crociere) si farà ancora sentire per molto tempo, ancora più di adesso.
 
Re: Qualche problema economico per RCL?

Re: Qualche problema economico per RCL?

Nonostante la crisi economica il settore turistico rimane comunque in crescita. Indubbiamente saranno i prezzi speciali proposti... e, limitando il discorso alle crociere, è risaputo che questi prezzi hanno ridotto gli utili delle compagnie. La contrazione nelle prenotazioni delle crociere proprio non la vedo.
 
Top