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Quanti italiani navigano con compagnie straniere?

Quanti italiani navigano con compagnie straniere?

Scrivi che nel mediterraneo c'è un' offerta estera contenuta, ma se io conto le compagnie estere ne vedo molte, Holland, NCL, Royal,Celebrity , Cunard e Disney nel target mass premium, se guardiamo le luxury sempre nel mediterraneo sono presenti Silversea, Ocean, Ponant, se ti sembra un'offerta contenuta estera questa!! P.S. e me ne sarò scordata qualcuna.

Ma il discorso non e' quante compagnie ci sono (e' verosimile pensare che qualsiasi compagnia esistente faccia anche almeno un cameo nel mediterraneo).
Ma quante crociere ci sono, anzitutto.
Poi a che prezzo, da quali porti, con che navi e di quale durata.
Cosi si compara la concorrenza, non su quante societa' in un anno passano nel Mediterraneo.
Le Luxury poi manco le consideravo....
Quindi pensa te che Costa e Msc, nonostante la concorrenza (poca o tanta che sia) adombrano tutti gli altri.
 
Il merito, come ben sai, è quello di aprire un "mondo" alla clientela-media-italiana...io continuo a pensare che certe mete (caraibi e alaska in primis) forse è meglio farle con gli americani...ma è un' idea del tutto personale :)

Sai bene che concordo con te :D
Però credo sia un aspetto importante ed un grande merito sottolineare che itinerari ad oggi non presenti nella programmazione delle major italiane, per quanto riguarda Msc presto saranno disponibili. E verranno aperti, come tu sottolinei, nuovi mondi per la clientela media italiana.

Nonostante la seppur contenuta offerta estera nel mediterraneo le navi Costa e Msc strabordano di stranieri, che spesso superano gli italiani.
.

Hai ragione Enrico, però, che tipo di stranieri a bordo? Principalmente europei quali tedeschi, francesi e spagnoli.
I tedeschi sono il primo mercato europeo, capaci di riempire sia le compagnie a loro dedicate, Aida, le Mein's, e sia Costa che Msc.

Gli spagnoli ed i francesi non hanno compagnie degne di nota dedicate a loro (Ibero era piccina e piena di buchi finanziari, Pullmantour oggi chiude, domani no, dopodomani richiude...chissà...ed i francesi hanno solo compagnie di nicchia...qualcuna in grosse difficoltà come quella che charterizzava le navi Costa...prima la Voyager, poi la Classica...poi fine...).

Ed allora diciamo la verità: le crociere in Europa e specificatamente in queste nazioni, Italia compresa, sono nate sopratutto con Costa Crociere. Ed i suoi 65 anni di storia.
Anche Msc è nata su quella tradizione, copiando per tanti anni Costa (e bisogna darle atto che finalmente e solo negli ultimi anni sta riuscendo a crearsi una propria identità...fino a 5 anni fa era la Costa di serie B...lo sappiamo tutti..), e copiandola ne ha ereditato sviluppo e clienti. E cioè Italiani, tedeschi, Francesi e Spagnoli.

Ma gli inglesi, gli americani, gli australiani, i canadesi, non li vedi nè su Costa nè su Msc.....

Divina, due anni fa dislocata per tutto l'anno ai caraibi per sondare il terreno, non ha fatto faville...e l'hanno fatta tornare subito...

Bisogna quindi chiedersi come mai mercati che in termini "numerici" e per tradizione sono più maturi del nostro...non guardino con favore le proposte di Costa ed Msc...
E perchè tanti italiani che invece hanno viaggiato nelle americane in lidi lontani dal mediterraneo...preferiscano comunque le Americane alle Italiane...(tra questi io)
Io una mezza risposta ce l'avrei: la maggior concorrenza in quei mercati (vedi Caraibi), ha spostato la competizione sui servizi, sulle navi e sull'innovazione. Migliorando il prodotto.
Invece, in un contesto come quello Italiano/mediterraneo, per anni in regime di quasi monopolio, che ha creato in 65 anni una fidelizzazione forte, ci sono state minori spinte da questo punto di vista.
Ed ecco che tanti clienti nostrani, me compreso, sono disposti a viaggiare comunque nelle compagnie "tradizionali" nonostante anni di tagli (io l'ho fatto dopo due anni lo scorso capodanno...e sono stato tra pregi e difetti comunque bene) , mentre ti posso assolutamente assicurare che se Royal o Ncl tagliassero il buffet serale a bordo, gli americani darebbero fuoco alle navi seduta stante....

Il mio ragionamento è specificatamente dedicato alle mass, visto che ruota intorno a Costa/Msc.
 
Ultima modifica:
L' Italiano ha imparato a navigare con chi si paga meno e con chi si può decurtare le quote di servizio... vedremo come caleranno le partenze con NCL!
 
Posso avanzare, tra le tante valide argomentazioni da voi espresse, anche il fatto che su Royal, Celebrity e simili i bambini pagano molto di più e comunque non hanno animazione in italiano e Squok vari?
A me la cosa al momento non importa, non avendo figli, ma mi pare un deterrente non da poco per molti italiani...
 
Sai bene che concordo con te :D
Però credo sia un aspetto importante ed un grande merito sottolineare che itinerari ad oggi non presenti nella programmazione delle major italiane, per quanto riguarda Msc presto saranno disponibili. E verranno aperti, come tu sottolinei, nuovi mondi per la clientela media italiana.



Hai ragione Enrico, però, che tipo di stranieri a bordo? Principalmente europei quali tedeschi, francesi e spagnoli.
I tedeschi sono il primo mercato europeo, capaci di riempire sia le compagnie a loro dedicate, Aida, le Mein's, e sia Costa che Msc.

Gli spagnoli ed i francesi non hanno compagnie degne di nota dedicate a loro (Ibero era piccina e piena di buchi finanziari, Pullmantour oggi chiude, domani no, dopodomani richiude...chissà...ed i francesi hanno solo compagnie di nicchia...qualcuna in grosse difficoltà come quella che charterizzava le navi Costa...prima la Voyager, poi la Classica...poi fine...).

Ed allora diciamo la verità: le crociere in Europa e specificatamente in queste nazioni, Italia compresa, sono nate sopratutto con Costa Crociere. Ed i suoi 65 anni di storia.
Anche Msc è nata su quella tradizione, copiando per tanti anni Costa (e bisogna darle atto che finalmente e solo negli ultimi anni sta riuscendo a crearsi una propria identità...fino a 5 anni fa era la Costa di serie B...lo sappiamo tutti..), e copiandola ne ha ereditato sviluppo e clienti. E cioè Italiani, tedeschi, Francesi e Spagnoli.

Ma gli inglesi, gli americani, gli australiani, i canadesi, non li vedi nè su Costa nè su Msc.....

Divina, due anni fa dislocata per tutto l'anno ai caraibi per sondare il terreno, non ha fatto faville...e l'hanno fatta tornare subito...

Bisogna quindi chiedersi come mai mercati che in termini "numerici" e per tradizione sono più maturi del nostro...non guardino con favore le proposte di Costa ed Msc...
E perchè tanti italiani che invece hanno viaggiato nelle americane in lidi lontani dal mediterraneo...preferiscano comunque le Americane alle Italiane...(tra questi io)
Io una mezza risposta ce l'avrei: la maggior concorrenza in quei mercati (vedi Caraibi), ha spostato la competizione sui servizi, sulle navi e sull'innovazione. Migliorando il prodotto.
Invece, in un contesto come quello Italiano/mediterraneo, per anni in regime di quasi monopolio, che ha creato in 65 anni una fidelizzazione forte, ci sono state minori spinte da questo punto di vista.
Ed ecco che tanti clienti nostrani, me compreso, sono disposti a viaggiare comunque nelle compagnie "tradizionali" nonostante anni di tagli (io l'ho fatto dopo due anni lo scorso capodanno...e sono stato tra pregi e difetti comunque bene) , mentre ti posso assolutamente assicurare che se Royal o Ncl tagliassero il buffet serale a bordo, gli americani darebbero fuoco alle navi seduta stante....

Il mio ragionamento è specificatamente dedicato alle mass, visto che ruota intorno a Costa/Msc.

Mi piace molto questa disamina storico/commerciale...( inizio a preoccuparmi)

Ma...io per la mia piccola esperienza...ho visto molti orientali e americani a bordo....ovviamente gli europei dominano come dici tu.
 
Il ridimensionamento è già più accettabile. ;-)
Ad oggi comunque non definirei povera l'offerta di itinerari nel Mediterraneo di compagnie straniere. Anzi...

Ma infatti, io per esempio l'anno scorso ho fatto una crociera con Royal che aveva overnight a Istanbul, Creta, Rodi, Mikonos, Santorini, Atene e Kusadasi tutto in una sola crociera, nessuna Costa o MSC mi dava tutte quelle tappe in una volta. Quest'anno ho visto una Celebrity che fa tutta la penisola iberica, comprese Malaga, Gibilterra, Porto, Lisbona, eccetera...
E comunque anche fuori dal mediterraneo, dove gli itinerari delle compagnie straniere abbondano, non mi risulta che ci sia questo pienone di italiani per esempio ai caraibi.

Per quanto riguarda gli stranieri, i tedeschi per esempio hanno le loro compagnie, ma viaggiano tantissimo anche su quelle italiane e americane, insomma hanno molta più scelta.
Secondo me il primo motivo è davvero la scarsa informazione presso le agenzie, che magari hanno anche i cataloghi, ma raramente suggeriscono o pubblicizzano altre compagnie oltre a Costa e MSC se il cliente non glielo chiede direttamente come ho fatto io.

Il discorso dei bambini è anche sensato, ma per chi non ne ha in un certo senso è un bene non trovasi su una nave-asilo.
 
Io sono una di quelle che non si fa e non si farebbe problemi a viaggiare con compagnie straniere.

Penso che molti problemi legati alla scarsa " attitudine degli italiani " all'uso delle compagnie straniere siano già stati evidenziati, in primis la lingua inglese e la scarsa conoscenza ( a volte nulla) delle nostre agenzie viaggio per tale tipo di prodotto.

Per me al momento il problema maggiore resta invece un'altro , ossia il problema legato ai bambini.

Su costa e Msc non pagano o pagano in maniera irrisoria , sulle americane pagano eccome e questo spesso porta nettamente in alto il prezzo. Questo fa sì che spesso facendo un bilancio , comprensivo anche di cosa poi mi posso permettere come escursioni, come pre o post crociera, come altre vacanze dell'anno, vada a finire su una compagnia "nostrana " , ultimamente più spesso Msc.

Però ad esempio abbiamo fatto 3 crociere rccl , tutte nel mediterraneo, e anche se sull'ultima non c'era chi parlava italiano tra gli assistenti dedicati ai bambini ( molti parlavano spagnolo) , i miei figli sono andati comunque all'adventure ocean e divertendosi.
L'anno scorso avevamo tranquillamente prenotato una crociera ai Caraibi con celebrity trovando una offerta ... Non siamo partiti perché la notte prima della partenza il nano piccolo è' finito in ospedale ( ma questa è' un'altra storia).

Quest'anno volevo prenotare ncl (ed è' da un due annetti almeno che la punto ) ma alla fine nulla... Anche ai caraibi a parità di cabina con itinerari a farfalla simili la differenza era veramente troppa : più di 1200 euro ( ok avevo il pacchetto drink soft compreso ma non siamo così tanto bevitori [emoji23][emoji23][emoji23]) e alla fine abbiamo scelto Msc per tenere sotto controllo il budget.

Quindi al momento per noi ahimè la cosa che ci frena sul l'andare di più sulle altre compagnie resta proprio la questione legata ai costi che coi figli aumentano vertiginosamente
 
Io metto tre fattori ai primi posti. Al primo la pubblicità: Costa ed Msc sono ben presenti sulle reti nazionali le altre solo Royal ci ha provato con molta timidezza qualche anno fa tanto che tra i miei amici e colleghi di lavoro forse solo qualcuno ha sentito nominare Royal Caribbean mentre ignorano del tutto le altre compagnie, di contro Msc e Costa sono perfettamente conosciute, ovviamente, e ciò si evidenzia con il successivo riscontro presso le adv che restano il canale principale per le prenotazioni. Poi aggiungerei il discorso bambini/lingua visto che, anche solo leggendo i diari, almeno la metà di chi parte è rappresentata da famiglie. Infine i porti di partenza: Msc e Costa permettono imbarchi da tutta Italia, senza neanche prendere l'aereo e questo si traduce in un ulteriore risparmio soprattutto se si hanno, ancora, i bambini.
 
I motivi per i quali gli italiani scelgono prevalentemente Costa e MSC sono a questo punto piuttosto chiari: Le loro offerte sono buone e sono le uniche propagandate nel Bel Paese, pubblicità in TV e agenzie di viaggio che parlano solo di loro, lingua a bordo, ottimi servizi per i bambini, mangiare italiano e porti d'imbarco per tutte le città da nord a sud. Ora ditemi Voi... Perché Io crocierista italiano dovrei cambiare? Forse per mete lontane e crociere esclusive... Ma parliamo di pochi rispetto al segmento in cui sono collocate le citate Compagnie... ;) per tutti gli altri sono perfette... sotto ogni punto di vista.
P.S. Il mio sogno proibito da Crocierista Medio Italiano è la traversata atlantica con Queen Mary2... :);)
 
La mia opinione? La disinformazione!!!! Soprattutto delle agenzie di viaggio!!
Quando sono andata in agenzi per prenotare il viaggio di nozze sulla Disney non sapevano neanche che quella compagnia esistesse!
Ho chiesto a diverse agenzie in zona cataloghi Celebrity o Royal e mi e" stato sempre risposto no non la vendiamo.
 
Le risposte possibili sono tante e parlo da completo neofita, ho fatto una sola crociera e anche solo di recente quindi non ho molta esperienza con le compagnie italiane (ho viaggiato MSC) figuriamoci con le straniere. La logica mi porta a dire che comunque ognuno guarda con più tranquillità e simpatia a quello che gli è più vicino sotto vari aspetti e senza per questo farlo sembrare una scelta da provincialotto. Parliamo di lingua, di tipologia di vacanza, di porti d'imbarco, di pubblicità e anche di tradizione e storia, giustamente qualcuno ha ricordato che Costa da 65 anni fa crociere nel mediterraneo. E poi lasciatemelo dire, ogni tanto un po' di spirito nazionalistico non fa male. Gli italiani scelgono Costa o MSC nel Mediterraneo? Ci sarebbe da sorprendersi del contrario, l'Italia è al centro del Mediterraneo del "Mare Nostrum" e nessun altro stato che si affaccia nel Mediterraneo ha una compagnia da crociera da potersi paragonare, figuriamoci due. Per lo stesso motivo le compagnie che vanno per la maggiore in nord america e ai caraibi sono americane. Mi sorprenderei, anche in quel caso, se ai Caraibi avessero più rilevanza Costa o MSC. Ed anche se vado all'estero cosa c'è di male nel visitare posti esotici e lontani ma avere allo stesso tempo la possibilità di dormire, mangiare e conversare su una nave italiana. Qualitativamente non sono il top, sono compagnie di massa, ma se voglio un servizio migliore e una crociera più a misura delle mie esigenze spendo qualcosa di più e vado in Yacht Club.
 
Ultima modifica:
La mancata conoscenza della lingua inglese che ancora oggi affligge noi italiani è la catena che ci lega all'ancora di Msc o di Costa.
Poi di solito è a Milano che si svolge la Borsa Internazionale del Turismo dove si incontrano i tour operetor che lanciano sul nostro mercato la vacanza.
Forse le compagnie straniere non sono abbastanza interessate a parteciparvi per cui poi non circolano nelle agenzie.
 
Anche per me come per Monica pesa il fattore bambino..
Mio figlio sulle nostrane non paga e a 5 anni parla solo italiano. Quindi opto per un prodotto che soddisfa le mie richieste di mamma, e dove riesco anche a rilassarmi un po sapendo che lui si diverte ed e' accudito con attenzione.
A Barcellona ha visto la Norvegian epic, se non sbaglio, ed e' rimasto talmente colpito da chiedermi di insegnargli l'inglese per poterla provare. Se davvero superassimo il suo scoglio linguistico il ventaglio sarebbe piu' ampio... poi quando lui si muovera' per conto suo certamente mi faro' tentare da compagnie dove non porterei un bimbo vista la tipologia di clientela. Ma mancano ovviamente molti anni.
Per me quindi e' soprattutto l'apertura verso le famiglie a fare la differenza..
 
Naturalmente laddove ci siano vantaggi concreti non vi è alcun dubbio che si faccia la cosa migliore a sfruttarli. ;-)
 
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