Sinceramente le iniziative che prende da anni MSC su temi sociali/religiosi non le gradisco.. anche se sono sicuro che gli porteranno un grande successo..
Questa dell'Euro per L'Unicef mi ricorda le mille lire per un mattone di antica memoria (Dash, 1997, Adriano Celentano testimonial), dove la casa del detersivo non dava nulla, mentre il cliente comprava quel detersivo per dare le mille lire utili a costruire delle case..
Tanto di cappello per il cliente, ma la ditta ci ha fatto una marea di soldi..
Farsi pagare una quota di un'euro per l'Unicef fa fare una bella figura alla MSC, ma loro cosa fanno?
E' qualche anno che MSC si muove con iniziative apparentemente lodevoli: ''Il Cristiano dell'anno'', ''Il viaggio sulle orme di San Paolo'', ''Il buddismo a bordo'', ''L'asta dei beni perduti sulle navi'' ed ora questa..
Tutto bello, solo che il Cristiano, se non erro, era l'allenatore della nazionale, il buddismo lo facevi alla spa o allo Yacht Club, l'asta era appunto di beni non MSC e l'Euro pure..
Sarò un 'puro' ma a me non piace..
Un saluto!!
Manlio