Ragazzo di 20 si butta in mare al largo delle Bahamas dall'11 ponte della Liberty of the Seas.

[seismic]

La scorsa notte nelle mie solite pause dal sonno mi sono imbattuta in un articolo del Daily Mail che raccontava come lo scorso 9 di aprile la Guardia Costiera Americana avesse interrotto le ricerchè di un ragazzo che volontariamente si era buttato dal ponte della Liberty of the Seas il 4 aprile, dopo aver litigato con il padre che lo rimproverava della eccessiva ubriacatura.
Al di là della tragedia immane considerata l'età del ragazzo, l'articolo ha suscitato il mio interesse in quanto si affermava come la Royal Caribbean non ha ancora istallato i sistemi automatici di "uomo in mare" come richiesto alle compagnie US dal "Vessel Security and Safety Act" del 2010 che consentirebbero la localizzazione e la tracciatura di un eventuale disperso tramite infrarossi, operazoni impossibili di notte senza tali strumenti. Mi sembra davvero bizzarro che dopo 14 anni anni non si siano ancora istallati dispositivi così importanti, vorrei capire però se sussiste tale obbligo nelgi Stati Uniti o al solito il Daily mail ha esagerato con la notizia.

Search fails to find US man, 20, who jumped off cruise ship after row

The US Coast Guard was scrambled after the young man jumped from the 11th deck of the Liberty of the Seas just before 4am on April 4

www.dailymail.co.uk

 

[Rodolfo]

Che io sappia il CVSSA detta delle linee guida la cui applicazione da parte delle Compagnie è comunque su base volontaria.
Del resto credo che se fosse obbligatoria, per lo meno sulle navi che operano nelle acque territoriali degli U.S. il sistema sarebbe in uso da tempo.
Infatti sono ben poche le navi che son dotate di queste tecnologie di rilevamento MOB.
Le motivazioni che, secondo le compagnie, ne impediscono la diffusione, sono i falsi allarmi che si possono manifestare.

 

[Blueyes]

...e intanto un altro si è buttato.

Ora, se mio padre mi avesse redarguito a VENTI anni per una sbornia penso che avrei fatto di tutto, compreso dormire sui lettini o a teatro, ma buttarmi... qua manca proprio il senso della vita, e in occasioni limite si vede che manca quel "limitatore" ben incardinato nella zucca che ti evita il "fuorigiri" del suicidio.

Che tempi.... in ogni caso pace all'anima sua.

 

[seismic]

Che io sappia il CVSSA detta delle linee guida la cui applicazione da parte delle Compagnie è comunque su base volontaria.
Del resto credo che se fosse obbligatoria, per lo meno sulle navi che operano nelle acque territoriali degli U.S. il sistema sarebbe in uso da tempo.
Infatti sono ben poche le navi che son dotate di queste tecnologie di rilevamento MOB.
Le motivazioni che, secondo le compagnie, ne impediscono la diffusione, sono i falsi allarmi che si possono manifestare.

In effetti i falsi allarmi potrebbero essere non pochi, se penso al mio sistema di allarme domestico, con sensori venduti come in grado di distinguere tra intrusioni e passaggio di animali che si attivano non se passa il Dobermann di 45 kg (e potrei capire) ma uno dei miei gatti.

...e intanto un altro si è buttato.

Ora, se mio padre mi avesse redarguito a VENTI anni per una sbornia penso che avrei fatto di tutto, compreso dormire sui lettini o a teatro, ma buttarmi... qua manca proprio il senso della vita, e in occasioni limite si vede che manca quel "limitatore" ben incardinato nella zucca che ti evita il "fuorigiri" del suicidio.

Che tempi.... in ogni caso pace all'anima sua.

Purtroppo si tratta di situazioni su cui è impossibile esprimere un giudizio o usare la propria esistenza come metro. Mi è capitato recentemente per una persona vicina, si tratta di tragedie con radici lontane spesso impossibili da comprendere. Possiamo parlare dei fiumi di alcol che scorrono a bordo sopratutto tra i più giovani, ma non certo del grave epilogo.

 

[Rodolfo]

Sono scelte di togliersi la vita che coinvolgono responsabilità e sicurezza di altre persone.
Le possibilità di sopravvivere sono estremamente ridotte, anche in presenza dei sistemi di allarme istantanei. Una caduta da una trentina di metri ha un forte impatto sul fisico e se consideriamo che la maggior parte delle volte la nave è in movimento, un trentina di kmh, le due componenti, unitamente alla volontà di farla finita, lasciano poco scampo alla sopravvivenza.
Basta ricordare una brutta entrata in acqua da qualche metro quanto dolorosa possa essere.

 

[Blueyes]

Mah... sarà il mio carattere, sarà che non mi arrendo per nulla al mondo anche perché il problema di oggi può essere una stupidata domani, ma un giorno 'sti qua da qualche parte me li troverò davanti e un bel "WTF?" mi sorgerà spontaneo chiederglielo.