Recedere da contratto

[spilungona]

Gentilissimi amici, avevo prenotato una transatlantica per marzo2011, con agenzia on line, purtroppo ho dovuto disdire per improvvisa e grave malattia di mio padre per la quale non si sa l'esito, di certo lo stato d'animo ormai non c'è più per cui ne riparleremo. Ora mi chiedo dopo aver dato caparra di 1200 € perchè mi rimborsano solo 600 € pur essendoci un largo anticipo?
La famosa assicurazione viene incontro con qualche altro euro?. Se dovessi lasciare loro i soldi ( e forse si può fare) devo per forza prenotare subito altra destinazione e periodo?
Ringrazio chi voglia delucidarmi.

 

[tano]

Io ti rispondo tramite agenzia o tramite Costa e credo MSC faccia lo stesso. Dovrebbero tenersi 60 Euro ed il resto restituirtelo.
Non servono le assicurazioni in questo caso.

Un saluto.

 

[ekallem]

In una crociera Costa l'anno scorso abbiam prenotato per 5 persone .... 40 giorni prima un mio amico ha dovuto lasciare per motivi personali.
L'agenzia si è tenuto solo o 30Euro o 60 Euro ... trattasi di PENALE !

 

[Magellano]

Le penali della compagnia sono quelle descritte da Tano. Non ho mai usato prenotare online e non so quindi dirti se sia lo stesso sito a mettere delle clausole diverse per tutelare se stesso, oltre alla tutela che si riserva Costa. Prova a ricercare fra la documentazione le condizioni del sito specifico con il quale hai prenotato. Ripeto, da parte di Costa senz'altro l'importo complessivo ammonterebbe ai soli 30 euro a testa se disdetto 45 giorni prima.

 

[spilungona]

Le penali della compagnia sono quelle descritte da Tano. Non ho mai usato prenotare online e non so quindi dirti se sia lo stesso sito a mettere delle clausole diverse per tutelare se stesso, oltre alla tutela che si riserva Costa. Prova a ricercare fra la documentazione le condizioni del sito specifico con il quale hai prenotato. Ripeto, da parte di Costa senz'altro l'importo complessivo ammonterebbe ai soli 30 euro a testa se disdetto 45 giorni prima.

Ma certo sono d'accordo ed è giusta la penale di 30€ anche perchè mancano ben 120 gg. alla partenza ma LORO mi hanno applicato il 10% del totale della crociera : 414€ +
quota assicurativa: 207€
per un totale : 621€
considerato che avevo versato1243€ di caparra me ne rendono 622 circa riservando alla assicurazione integrare la sua quota secondo adeguata e documentata giustificazione che, per altro, se vogliamo metterci la legge sulla privacy dovrebbe essere sufficiente una autocertificazione ... perchè il certificato al medico lo devo pagare almeno 50€!!!!!
NON CI CAPISCO NULLA!

 

[tamburino]

Probabilmente l'agenzia non è Italiana , lo si deduce, anche, dalla quota assicurativa .inoltre cosa forse più importante ,Costa Crociere non applica ,una politica di penali per rinuncia da parte del passeggero , uguale per tutti gli stati .
se così fosse ,è corretto ciò che ti hanno rimborsato,

 

[lorenzo]

Sarebbe interessante che tu ci spiegassi che crociera era, di dove è l'agenzia (credo sia on line) e dato che non possiamo srcivere nomi di agenzie le prime 2 lettere del nome ( credo che si possa?)

 

[spilungona]

la crociera è una trans.. Miami,caraibi,Spagna,Grecia e sbarco a Venezia. l'agenzia ha sede a Montecarlo... QC.......
Volevo solo capire qualcosa di più nient'altro, so che ci sono le penali ma pensavo qualcosa di meno visto il largo anticipo...

 

[stefaniapaz]

Ciao, per quanto riguarda l'asicurazione, direi che viene sempre persa (in Italia come in altri Paesi). Se avessi acquistato la crociera in Italia, avresti perso circa 30 €. a testa, ma dal momento che l'hai comprata all'estero, vengono applicate giustamente le regole che Costa/Msc stabilisce in quel Paese.A questo punto , mi sembra giusto non solo soffermarsi sugli aspetti positivi nel prenotare all'estero (minor costo della crociera), ma anche su quelli negativi (maggiori penali in caso di disdetta). Valuta attentamente se non è il caso di chiedere all'Agenzia di spostare la partenza di molti mesi (magari la transatlantica di fine anno 2011...).
Ps: col senno di poi era meglio stipulare l'assicurazione più costosa (di solito viene proposta anche quella), che non prevede la franchigia del 10%.

 

[tano]

E mi sa che Tamburino ha ragione, il sistema parlato é solo in Italia, infatti in Germania recedere il contratto fino a 50 giorni prima della partenza, bisogna pagare il 15 % del biglietto. In ogni paese ci sono le loro regole.

Un saluto.

 

[lorenzo]

è uno dei lati negativi di prenotare on line all'estero. Il risparmio c'è ma se va tutto bene.

 

[spilungona]

Ho chiesto di posticipare ma non si può perchè è pur sempre un recesso da un contratto già definito.
Va bbè....non importa.... i problemi adesso sono altri e ben più importanti.. vi ringrazio veramente di cuore
a presto! baci a tutti

 

[ivansan]

Bè qualche escamotage esiste per aggirare il (solo apparente!) ostacolo della prenotazione all'estero.

 

[tano]

Ciao Ivasan

Sicuramente ma é pericoloso, Certi consigli me gli terrei.

Un saluto.

 

[ivansan]

No Tano, nessun pericolo, tutto assolutamente legale.
Ciò che occorre individuare è il luogo di conclusione del contratto ai fini dell'applicabilità della normativa nazionale.
Sono del mestiere

 

[fandelmare]

Ho letto tutto ma mi sembra che nel caso specifico forse non sia tenuto conto dell'eventuale quota volo (forse potrebbe esserci un volo Italia - Miami); non so se in questo caso la crociera comprendeva anche il volo, in tal caso, per le condizioni di recesso Costa rimanda alle condizioni del vettore aereo. Per il resto io guardo sempre prima di firmare quel: "...foro competente in caso di controversie" e non solo per l'acquisto di una crociera, aggiungo che l'unica volta che ho dovuto sperimentare personalmente la validità e l'efficacia dell'assicurazione stipulata a latere di un contratto con Costa non ho avuto motivo di lamentarmene sia per correttezza che per tempi di rimborso.

 

[ivansan]

Il foro competente è sempre quello del consumatore... ma il problema qui è diverso, si discute sull'applicabilità della normativa italiana o di altro stato... Per quello io dicevo che c'erano diverse soluzioni: basta che il contratto si consideri firmato in italia per far si che si applichi la nostra normativa, con le cosneguenze di cui sopra

 

[fandelmare]

Il foro competente è sempre quello del consumatore... ma il problema qui è diverso, si discute sull'applicabilità della normativa italiana o di altro stato... Per quello io dicevo che c'erano diverse soluzioni: basta che il contratto si consideri firmato in italia per far si che si applichi la nostra normativa, con le cosneguenze di cui sopra

Guarda che mi riferisco ai contratti per adesione ed in quel caso il consumatore o accetta o meno. Se il contratto risulta come stipulato all'estero anche se uno dei contraenti è italiano normalmente fa testo la normativa dello Stato competente per territorio e se poi quello Stato non fa neppure parte della Comunità Europea non ci si può nemmeno appellare alla Corte Europea. Comunque sui depliant di Costa quanto a penalizzazioni per disdette in caso di crociere con voli si rimanda alle specifiche condizioni del vettore aereo e la cosa mi pare ovvia perchè sarebbe impensabile che la compagnia di crociera che stipula convenzioni con il vettore aereo sia poi disposta ad addossarsi eventuali penali per disdette non proprie. Comunque nel caso specifico qui proposto bisognerebbe sapere se la cifra trattenuta va imputata a questa causale o c'è dell'altro. Ciao

 

[ivansan]

Sul foro stiamo dicendo la stessa cosa... per il caso specifico bisognerebbe leggere il contratto stipulato.
Per quanto riguarda il "contratto per adesione", invece, non sono d'accordo. Io ho appena prenotato la mia crociera con un'agenzia francese, ma ti posso assicurare che ho messo in atto un paio di accorgimenti che, in caso di contestazioni e/o controversie, mi permetteranno di poter applicare la normativa italiana secondo il codice del consumo. La Corte Europea, infine, non c'entra nulla, ha altre competenza.

 

[fandelmare]

Sul foro stiamo dicendo la stessa cosa... per il caso specifico bisognerebbe leggere il contratto stipulato.
Per quanto riguarda il "contratto per adesione", invece, non sono d'accordo. Io ho appena prenotato la mia crociera con un'agenzia francese, ma ti posso assicurare che ho messo in atto un paio di accorgimenti che, in caso di contestazioni e/o controversie, mi permetteranno di poter applicare la normativa italiana secondo il codice del consumo. La Corte Europea, infine, non c'entra nulla, ha altre competenza.

Corte Europea ? Appunto non c'entra niente. Forse quel "contratto modificato" cui ti riferisci non è più un contratto per adesione per "definizione" se le modifiche apportate ne snaturano le caratteristiche. Ma nel caso tuo in caso di controversie qual'è il tribunale competente ? Inoltre, potresti essere più preciso su quel "paio di accorgimenti" cui fai cenno? Sarebbe interessante.
Ti chiedo ancora ma la compagnia di crociera valida in toto l'operato dell'agenzia ? I termini del mandato a questa agenzia lo contemplano ? Qualora l'agenzia fosse andata oltre ne risponderebbe non solo nei tuoi confronti ma anche verso la compagnia.