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Recedere da contratto

ivansan

New member
Esempio pratico: Ci sono le condizioni generali di contratto. Se tu ti limitassi ad accettare le condizioni, comunicando all'agenzia la tua adesione e versando la somma pattuita, saremmo in presenza di un contratto per adesione. Dunque in quel contratto ci sono le clausole relativi alla giurisdizione, al foro competente ecc. Ne prendi atto e non puoi fare altro.
Ma se tu scrivessi una raccomandata dove il giorno X nel luogo Y (tua residenza) precisi di accettare le condizioni generali di contratto le cose cambiano. Infatti la precisazione del luogo di conclusione dell'accordo diventa come una "nuova proposta" a cui l'agenzia, pur non aderendo formalmente con una firma, aderisce per fatti concludenti, prenotando il viaggio ed accettando la somma versata. Ne consegue che, in quel caso, eventuali controversie potranno essere risolte davanti al Gidice di Pace o Tribunale (a seconda del valore della controversia) del luogo in cui risiede il consumatore. L'agenzia e/o la compagnia non potranno opporre nè il difetto di giurisdizione, nè il difetto di competenza del giudice adìto, avendo accettato (implicitamente) la tua "controproposta contrattuale" dando esecuzione al contratto sulla base della tua lettera raccomandata.
Può sembrare macchinoso ma non lo è. E la validità di questo metodo è confortata da diverse sentenze di merito.
Ripeto, però, che questo è solo un banale esempio per far capie come si possono aggirare legalmente alcuni ostacoli. Infatti non è l'unica soluzione :)
 

fandelmare

New member
Ivansan, non mi parli, però, del fatto se l'agenzia abbia o meno la facoltà di modificare quel rapporto e quelle condizioni che regolano il rapporto con la compagnia di crociera. Non è detto che un agente sia sempre un avveduto e prudente esperto di diritto; io personalmente in qualità di agente sarei molto cauto, l'agente è doppiamente esposto sia nei cofronti del cliente che del dante causa. Ciao. Fan
 

ivansan

New member
Ivansan, non mi parli, però, del fatto se l'agenzia abbia o meno la facoltà di modificare quel rapporto e quelle condizioni che regolano il rapporto con la compagnia di crociera. Non è detto che un agente sia sempre un avveduto e prudente esperto di diritto; io personalmente in qualità di agente sarei molto cauto, l'agente è doppiamente esposto sia nei cofronti del cliente che del dante causa. Ciao. Fan

Personalmente ritengo che il problema non sussiste per i seguenti motivi. Premesso che (ovviamente) nessuna agenzia ha il potere di modificare le condizioni generali di contratto predisposte dalle compagnie crocieristiche, il contratto che noi consumatori stipuliamo, lo stipuliamo con l'agenzia. Di conseguenza SOLO quest'ultima dovrà essere chiamata a rispondere in caso di controversie. Anche se ciò che compriamo è un prodotto (la crociera) "fatto" da terzi (Costa, MSC ecc.), il rapporto contrattuale investe solo noi e l'agenzia. Pertanto ritengo che solo in casi particolari si possa chiamare in giudizio la compagnia crocieristica. Detto questo, alla compagni di crociere non interessano certi discorsi, in quanto offre un servizio cristallizzato nelle Condizioni Generali di Contratto. Se l'Agenzia fa "casini", sono problemi suoi. E il consumatore se la prenderà con l'agenzia. Ovviamente se la Compagnia crocieristica non fornisce un servizio cui era tenuta, l'utente se la prenderà sull'Agenzia che, a sua volta, si rifarà sulla Compagnia.
Ovviamente è solo il mio modesto parere...
 

chimera76

New member
Piccola puntualizzazione assolutamente necessaria. Se il volo acquistato èacquistato contestualmente alla crociera (pacchetto "Volo+ Crociera" con volo Costa, charter in genere) le penali di annullamento sono uguali che per la sola crociera. Non ci sono sovrapprezzi per il volo. Ne sono sicura perchè appena sperimentato con l'itinerario nel Mar Rosso. Se il volo è a parte ovviamente scattano penali anche salate!
 

fandelmare

New member
Per utilità di chi fosse interessato, riporto testualmente dal catalogo Costa 2011:
RECESSO DEL PASSEGGERO.....
6.4 pag 387
In caso di rinuncia ad avvalersi del trasporto aereo acquistato unitamente alla crociera troveranno applicazione le penali e le altre clausole previste dalle condizioni generali di contratto del vettore aereo e/o dal contratto di trasporto aereo
 

chimera76

New member
La clausola è quella ma quando ho annullato la mia crociera che prevedeva anche il volo per Sharm mi hanno spiegato che in caso di pacchetto "Volo + Crociera" il vettore aereo è Costa Crociere perchè sono voli charter prenotati direttamente da loro e quindi le clausole di recesso sono le solite 30 euro a persona. Forse sono stata poco chiara nella spiegazione ma spero di aver fatto capire cosa intendevo.
 

ivansan

New member
La clausola è quella ma quando ho annullato la mia crociera che prevedeva anche il volo per Sharm mi hanno spiegato che in caso di pacchetto "Volo + Crociera" il vettore aereo è Costa Crociere perchè sono voli charter prenotati direttamente da loro e quindi le clausole di recesso sono le solite 30 euro a persona. Forse sono stata poco chiara nella spiegazione ma spero di aver fatto capire cosa intendevo.

si, in questi casi il vettore è costa...
 

tamburino

Active member
Sergio ...
RECESSO DEL PASSEGGERO.....
6.4 pag 387
In caso di rinuncia ad avvalersi del trasporto aereo acquistato unitamente alla crociera troveranno applicazione le penali e le altre clausole previste dalle condizioni generali di contratto del vettore aereo e/o dal contratto di trasporto aereo

questo è solo per recesso del solo volo acquistato contestualmente alla crociera ,non del pacchetto intero .

ivansan, .....ma la famosa raccomandata tu la spedisci prima o dopo aver firmato il contratto in agenzia ???
 

tamburino

Active member
.........
Ma se tu scrivessi una raccomandata dove il giorno X nel luogo Y (tua residenza) precisi di accettare le condizioni generali di contratto le cose cambiano. Infatti la precisazione del luogo di conclusione dell'accordo diventa come una "nuova proposta" .......


quelle che ipotizzi quì ..potrebbe essere una formula interessante
 

marilù

Well-known member
Ma se tu scrivessi una raccomandata dove il giorno X nel luogo Y (tua residenza) precisi di accettare le condizioni generali di contratto le cose cambiano. Infatti la precisazione del luogo di conclusione dell'accordo diventa come una "nuova proposta" a cui l'agenzia, pur non aderendo formalmente con una firma, aderisce per fatti concludenti, prenotando il viaggio ed accettando la somma versata. Ne consegue che, in quel caso, eventuali controversie potranno essere risolte davanti al Gidice di Pace o Tribunale (a seconda del valore della controversia) del luogo in cui risiede il consumatore. L'agenzia e/o la compagnia non potranno opporre nè il difetto di giurisdizione, nè il difetto di competenza del giudice adìto, avendo accettato (implicitamente) la tua "controproposta contrattuale" dando esecuzione al contratto sulla base della tua lettera raccomandata.
Può sembrare macchinoso ma non lo è. E la validità di questo metodo è confortata da diverse sentenze di merito.
Ripeto, però, che questo è solo un banale esempio per far capie come si possono aggirare legalmente alcuni ostacoli. Infatti non è l'unica soluzione :)

Credo che la raccomandata cui si riferisce Tamburino sia questa, e mi sembra un "escamotage" molto interessante.
Puoi indicarci anche le altre soluzioni?
 

Cokj72

New member
ma perchè dobbiamo cercare "escamotage" ???

tutto questo scrivere ... nei contratti (e cataloghi) c'è scritto come sono diversificati i rimborsi e per quali cause, mica firmiamo con una pistola alla nuca, se non ci stanno bene le condizioni si passa oltre.
 
Ultima modifica:

ivansan

New member
ma perchè dobbiamo cercare "escamotage" ???

tutto questo scrivere ... nei contratti (e cataloghi) c'è scritto come sono diversificati i rimborsi e per quali cause, mica firmiamo con una pistola alla nuca, se non ci stanno bene le condizioni si passa oltre.

Non sono d'accordo, purtroppo si assiste spesso a mancati rimborsi perchè questo o quel fatto non sono compresi tra le ipotesi di rimborso. In Italia c'è il Codice del Consumo che è una garanzia per i consumatori, ma può accadere che la legge italiana non sia applicabile perchè magari ti sei rivolto ad'unagenzia che non ha sede nel territorio nazionale, firmando il relativo contratto.
Quindi facciamoci furbi!!!
 

Cokj72

New member
Non sono d'accordo, purtroppo si assiste spesso a mancati rimborsi perchè questo o quel fatto non sono compresi tra le ipotesi di rimborso. In Italia c'è il Codice del Consumo che è una garanzia per i consumatori, ma può accadere che la legge italiana non sia applicabile perchè magari ti sei rivolto ad'unagenzia che non ha sede nel territorio nazionale, firmando il relativo contratto.
Quindi facciamoci furbi!!!

e perchè ti devi rivolgere ad una ADV non Italiana per andare in crociera con una compagnia Italiana?
 

ivansan

New member
Per risparmiare ;)
Non a caso è capitato di prenotare la mia prima crociera con una agenzia estera....
E cmq tu non lo sai se l'agenzia è estera o no, prenoti online, ti ricontattano, parlano tutti italiano... poi se vai ad approfondire scopri che la sede legale non è in Italia....
 

tamburino

Active member
Recesso e modifiche

Recesso e modifiche

Che ne pensate di questo articolo ? credo ci sia qualche errore , e se così non fosse ...allora le penali ?


6. RECESSO E MODIFICHE DEL PASSEGGERO
6.1 Ai sensi dell’art. 32 del Codice del Turismo, è escluso il diritto di recesso previsto agli articoli da 64 a 67 del decreto legislativo 206/2005.
6.2 Il consumatore potrà recedere dal contratto del /prodotto già acquistato, entro 4 giorni dalla partenza della crociera, senza che ciò comporti l’applicazione di penali.
In caso di recesso del passeggero dopo i suddetti 4 giorni, lo stesso non avrà diritto ad alcun rimborso.

6.3 In caso durante la crociera il passeggero per comprovati motivi di salute sia oggettivamente impossibilitato ad usufruire del servizio/prodotto, dietro presentazione di certificato medico, avrà diritto a recedere dal contratto e l’Organizzatore gli accrediterà sul conto di bordo del passeggero l’intera somma da lui versata
 
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