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Rientro in italia

Sandro 09

Well-known member
Beh il volo era prenotato autonomamente da una quindicina di GG su Toscana nel posizionamento si e trasformata in 7 su opera più un po' di GG a Dubai con a/r in aereo
 

aleshow

Member
Sicuramente non possiamo entrare nelle valutazioni fatte dalla compagnia con il supporto degli enti preposti, tuttavia mi chiedo se per Toscana non fosse possibile ipotizzare un transito nel mar rosso (senza passeggeri) e con la scorta di unità militari (in gran numero in quell'area) che peraltro stanno li appositamente. Questo avrebbe consentito un rientro nei tempi prestabiliti, annullando solo una crociera. Ripeto probabilmente tutto è stato valutato opportunamente, però che danno.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Tutto relativo. Di navi continuano colpirne in quell'area e qualche marinaio ha perso anche la vita.
Colpire o tentare di colpire una nave da crociera, senza passeggeri e comunque con personale a bordo, sarebbe una escalation.
Quante altre navi passeggeri hanno disertato quella rotta??!!
Fossi io un responsabile, non rischierei di certo l'operazione.
 

aleshow

Member
Esatto, qualcuno lo fà. Ho premesso che avrei ipotizzato un transito opportunamente scortato. Credo che gli incidenti che ci sono stati, anche gravi, sono attribuibili ad unità che hanno transitato senza 'protezione'. Comunque il mio è un intervento finalizzato solo al confronto, ripeto è chiaro che le valutazioni ci sono state, ci mancherebbe. Però se la comunità internazionale ha schierato in quell'area una capacità militare bisogna pure dargli un senso. Non penso che avessero solo bisogno di bersagli per addestrarsi al fuoco.
 

capricorno

Super Moderatore
Con una nave da crociera anche vuota non rischierei. In fondo per loro sarebbe, come ha detto Rodolfo, un' escalation appetibile e Toscana ad esempio è Carnival quindi America.
 

Nancy71

Well-known member
Toscana non solo è Carnival, ma è anche italiana e considerato che siamo al comando della missione in loco e che già siamo bersaglio di attacchi da parte dei ribelli, credo che il passaggio di questa nave sarebbe stata un' occasione molto ghiotta forse troppo per rischiare. Immaginate che danno ne avrebbe la compagnia se Toscana fosse colpita!
 

Rodolfo

Super Moderatore
Il fatto ci siano le unità militari può essere una forma di sicurezza, ma non assoluta.
Non vorrei, in un prosieguo delle ostilità, si affinino non solo i sistemi difensivi ma anche quelli di attacco e dover assistere a qualche episodio molto più grave.
 

aleshow

Member
Rodolfo, recepisco il tuo riporto però lo ripeto, ipotizzavo che la nave fosse scortata durante il transito.

@Nancy71, personalmente condivido il tuo commento però allora mi chiedo a che serve stare li con una presenza militare (inoltre al comando dell'operazione Aspides) se poi non la riteniamo adatta la protezione che possiamo fornire alle navi Italiane o comunque troppo rischioso il transito delle navi?
 

Nancy71

Well-known member
La nostra presenza lì serve a consentire il passaggio delle navi necessarie a non interrompere i rapporti commerciali, ma visto il pericolo concreto di essere attaccati è sempre meglio evitare di correre rischi ove possibile.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Vedi Aleshow, io guardo sempre i fatti. Sono d'accordo che un certo tipo di intervento a difesa del traffico internazionale dovesse essere preso, ma fino ad ora non mi sembra sia servito più di tanto, se le navi continuano ad essere colpite. Forse non è sufficiente per la vastità dell'area da controllare e le navi in transito sono ancora tante per proteggerle tutte.
Poi abbiamo l'esempio del Mar Nero mezzi relativamente modesti hanno messo in "ginocchio" una flotta dotata di unità moderne e tecnologicamente all'avanguardia, come la Kunikov definita un gioiello, e non si tratta di un caso isolato.
Perché allora rischiare?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Eppure qualcuno lo fa.



A loro rischio e pericolo. E quello del crew, che comunque mi piacerebbe sapere se sono tutti d'accordo.
Alla fine, come dice l'articolo, solo due navi, rispetto a tutte le altre che hanno deciso per altre soluzioni.
 

capricorno

Super Moderatore
Un articolo a riguardo sul tragitto di rientro di Costa Toscana.




Costa Toscana circumnaviga l’Africa per evitare il Mar Rosso
24 marzo 2024


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Dopo aver annullato la crociera di riposizionamento sul Mar Rosso, Costa Toscana torna in Europa costeggiando l'Africa.

Attualmente la nave più grande della flotta Costa Crociere, la nave alimentata a GNL trascorrerà l'estate nel Mediterraneo occidentale dopo un programma invernale in Medio Oriente.

Dopo aver completato i suoi itinerari nella regione il 9 marzo, Costa Toscana è salpata da Dubai senza passeggeri all'inizio di questo mese.

Dirigendosi a sud sull'Oceano Indiano, la nave da crociera da 5.224 ospiti ha visitato Port Louis, Mauritius, per una chiamata tecnica il 20 marzo.

Proseguendo il suo viaggio verso l'Europa, la nave sta ora navigando verso la Namibia per una seconda sosta tecnica. Dopo aver aggirato il Sud Africa, l'arrivo della Toscana a Walvis Bay è previsto per il 27 marzo.

Dopo il viaggio di riposizionamento durato un mese, la nave dovrebbe riprendere il suo programma regolare l'11 aprile.

Quel giorno Costa Toscana partirà dalla Spagna per la prima crociera della sua programmazione estiva nel Mediterraneo Occidentale.

Salpando di andata e ritorno da Barcellona, il viaggio di quattro notti prevede visite a Marsiglia, in Francia, e Savona, in Italia.

Durante l’estate del 2024, la nave offrirà crociere regolari di sette notti in Italia, Francia e Spagna.

L'originaria crociera di riposizionamento di Costa Toscana è stata annullata a fine gennaio a causa delle attuali tensioni nell'area del Mar Rosso.

"Come potete ben comprendere, la situazione critica che attualmente colpisce il traffico marittimo lungo il Mar Rosso e il Golfo di Aden viene costantemente monitorata con la massima attenzione", ha affermato Costa nella nota di cancellazione.

“Dati i recenti sviluppi sul contesto di sicurezza e le future incertezze nell’area, lavorando in stretta consultazione con esperti di sicurezza globale e autorità governative, abbiamo preso la difficile decisione di annullare la crociera”, ha spiegato Costa.

Partendo da Dubai, l'itinerario previsto prevedeva di visitare ulteriori destinazioni negli Emirati Arabi Uniti e nell'Oman prima di arrivare nel Mediterraneo attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez.


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