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Rotte di avvicinamento ai porti

Dario

Dario

New member
Ho notato che durante l'avvicinamento ai porti, a volte le navi compio delle manovre particolari, come per "perdere tempo" ... Lo fanno per non arrivare troppo presto in porto oppure per aspettare che questo sia libero oppure per aspettare le condizioni meteo favorevoli? Ho visto navi che lo fanno/facevano sistematicamente, tipo una dell'MSC (ora non ricordo più quale) che quest'estate in avvicinamento a Genova dalla Saredegna faceva sempre un un giro su se stessa. Ora l'ho notato sulla Pacifica lunedì scorso in arrivo a Savona da Civitavecchia. C'era un pò di mare, a giudicare dalla webcam, ma poteva essere questo il motivo?
Nell'immagine che segue è segnata la rotta che ho descritto... La seconda linea è quella in allontanamento, visto che non ho avuto modo di catturare l'immagine prima, per cui c'è segnata anche la rotta di allontanamento... Spero di non avere creato confusione...
traccia.jpg


Ecco un altro esempio... Romantica che entra nel porto di Safaga, Mar Rosso

romant.jpg


Mentre La Luminosa, stesso porto, più o meno stesse ore e, presumibilmente, stesse condizioni meteo marine, va diretta...

lumi.jpg
 
Re: Rotte di avvicinamento ai porti

Mah, ho notato che è piuttosto ricorrente questo tipo di approccio... forse per non arrivare troppo presto conservando comunque una certa velocità in modo da tenere stabile le nave?
 
Re: Rotte di avvicinamento ai porti

I motivi possono essere svariati, comunque normalmente sono per posticipare un arrivo modificato all'ultimo momento, o per effettuare delle attese causa banchine occupate o manovre di altre navi che impegnano il porto...infatti se una nave deve arrivare piu' tardi...viaggia piu' piano...beati consumi.
Pero' non e' cosi' frequente......magari in porti come Civita che il traffico traghetti e' elevato e legato a orari fissi potrebbe anche verificarsi piu' frequentemente.
Ma sono casi da valutare di volta in volta....e un cerchio segnato sulla traccia potrebbe anche non corrispondere ad un giro ma alle macchine fermate.....la corrente il vento e il gps traccia comunque.
Certe manovre apparentemente strane, certo non giri su se stessi, possono anche essere dovute a schemi di separazione.. a Civita c'e' un bel cono.

DI piu' ninzo!!!


Guardando bene, quella piu' vicina al Porto di Savona dovrebbe essere la manovra di evoluzione fuori dal porto....anche se la scala non torna....ma 99% e' così.
 
Re: Rotte di avvicinamento ai porti

Grazie! E cosa significa la manovra di evoluzione fuori dal porto? Invece il discorso delle macchine ferme e lo scarroccio l'ho capito!
 
Re: Rotte di avvicinamento ai porti

Dario ha detto:
.............. conservando comunque una certa velocità in modo da tenere stabile le nave?
Clicca per espandere...

Stabile, per le navi non vuol dire che non si "muove", ma indica la capacità dell'imbarcazione di riprendere il suo assetto normale una volta che viene a cessare l'elemento perturbatore (vento, onde, accostata ...) che ne ha causato la sua variazione.
La nave che non si "muove" non è ancora stata inventata (ultimo esempio la Oasis, nonostante la sua stazza, ha variato rotta per non subire mare grosso): è evidente che, entro certi limiti e talune considerazioni, più la nave è grande e più mantiene il suo assetto nel mare mosso.
E tanto più veloce è il ritorno alla sua posizione iniziale, tanto più stabile è la nave, requisito che tuttavia non va d'accordo con il benessere dei passeggeri a bordo.
Prova leggere questo post che chiarisce il concetto.

viewtopic.php?f=56&t=3382#p45469
 
Re: Rotte di avvicinamento ai porti

Si, scusa, per stabile intendevo il fatto di avvertire meno le oscillazioni... Non so se una nave grande si comporti come le piccole imbarcazioni... Per spiegarmi se vado con la mia barchetta da 5 metri e ad un certo momento decido di fermarmi lasciandomi scarrocciare dalla corrente, questa inizia a dondolare e se qualcuno soffre il mare inizia a patire, se invece continuo a navigare, forse per il motivo che le le onde vengono tagliate, il mare si sente di meno e chi patisce ha un immediato sollievo... Lo so che la nave immobile esiste solo quando è in secca... Però navigando ad una determinata velocità mi pare che gli effetti del mare si sentano meno, la navigazione è più confortevole...
 
Re: Rotte di avvicinamento ai porti

Una ipotesi potrebbe essere per esempio come e' successo a me in nord europa su una nave da carico,
una nave veniva da sinistra e dopo averla chiamato una decina di volte , non c'era ancora l'AIS, non mi ha dato la precedenza ed allora per evitare casini ho fatto un 360 gradi a dritta, e via vhf gli ho detto di tutto e di piu'.Ero in una separazione di traffico il german bight con altro traffico quindi era l'unica manovra che mi ha permesso di evitare tutti senza nessun pericolo,certo potevo diminuire la velocita' ma ho scelto l'altra opzione.
Pero' questa ipotesi mi sembra molto remota per quello che vedo sopra.Non credo che sia quella giusta, pero' a volte puo' capitare.
 
Re: Rotte di avvicinamento ai porti

Grazie anche della tua testimonianza diretta! Molto interessante!

In un altro post si è accennato al maltempo durante l'ingresso nel porto di Savona di lunedì scorso, così ho invitato nottevelataa a raccontarci qui la sua esperienza...
 
Re: Rotte di avvicinamento ai porti

Eccomi qui..anche se con un po' di ritardo!!
In effetti Lunedi 30/11 a Savona con Pacifica in arrivo da Civitavecchia c'era il mal tempo ..dalla vetrata della Piscina Panama abbiamo notato che siamo arrivati in orario vicino al porto ma subito dopo la nave ha fatto appunto un giro su se stessa e ci siamo allontanati ( Io non intendendomi ne di navi ne di crociere ho pensato che tutto questo fosse normale) ..se non poi , mentre eravamo al teatro ad aspettare lo sbarco, è arrivata la comunicazione del comandante che non potevamo andare in porto perche' le autorita' portuali l'avevano temporaneamente chiuso causa mal tempo..circa 2ore dopo sono iniziate le procedure di sbarco tranquillamente.

Comunque abbiamo potuto notare che una manovra molto simile di giro su se stessa l'ha effettuata anche al porto di Barcellona il Martedi' 24/11/09 con mare calmo e bellissimo tempo!!
 
Re: Rotte di avvicinamento ai porti

nottevelataa ha detto:
Eccomi qui..anche se con un po' di ritardo!!
In effetti Lunedi 30/11 a Savona con Pacifica in arrivo da Civitavecchia c'era il mal tempo ..dalla vetrata della Piscina Panama abbiamo notato che siamo arrivati in orario vicino al porto ma subito dopo la nave ha fatto appunto un giro su se stessa e ci siamo allontanati ( Io non intendendomi ne di navi ne di crociere ho pensato che tutto questo fosse normale) ..se non poi , mentre eravamo al teatro ad aspettare lo sbarco, è arrivata la comunicazione del comandante che non potevamo andare in porto Perchè le autorita' portuali l'avevano temporaneamente chiuso causa mal tempo..circa 2ore dopo sono iniziate le procedure di sbarco tranquillamente.

Comunque abbiamo potuto notare che una manovra molto simile di giro su se stessa l'ha effettuata anche al porto di Barcellona il Martedi' 24/11/09 con mare calmo e bellissimo tempo!!
Clicca per espandere...
Grazie!
anche questa domanda l'ho posta al direttore di crociera del Serena e mi ha confermato quanto risposto sopra da Unoche, Adriatic e te. Ha pure narrato che la scorsa estate, mi pare, su Atlantica a San Pietroburgo le autorità portuali hanno chiuso il porto per 2 giorni e loro sono rimasti fermi in città sfruttando l'occasione per effettuare altre escursioni , mentre una nave di altra compagnia non specificata, è dovuta rimanere fuori in balia del maltempo... La cosa strana, che ho pure chiesto, ma mi ha confermato, è che abbiano deciso di rimanere li a sballonzolare, invece di saltare lo scalo e dirigersi al prossimo... Mi ha risposto che tutta la zona era interessata dal maltempo e che non si poteva fare altrimenti....
 
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