• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • Nella sezione SONDAGGI potrai dare il tuo voto per il miglior itinerario! -->i sondaggi di Crocieristi.it
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

Rotti ormeggi a Civitavecchia

Rodolfo

Super Moderatore
Queen Mary 2 ha rotto gli ormeggi a Civitavecchia e si è traversata nel bacino antistante la banchina: è assistita da tre rimorchiatori.

Screenshot_2023-08-04-17-36-53-214_com.android.chrome.webp
 
È stata riormeggiata poco fa alla banchina lasciata libera da MSC Divina.
Alla fine è andata bene perché nelle immediate vicinanze c'era appunto Divina e Ncl Breakaway.
Ci sono filmati davvero da "brivido" con la nave alla deriva.
 
purtoppo le banchine con il vento dominante tende ad allargare,succede, questinverno Grandiosa con la burrasca a ormeggiato da questa parte a civitavecchia con il vento a stringere se ci fossero state altre navi non saprei ma civitavecchia per il vento è un brutto porto tutto di traverso e molto esposto.
 
Ho visto le foto condivise su un gruppo social dai viaggiatori. Per chi era a bordo non deve essere stata una buona esperienza.
 
Un articolo in merito all'incidente. Basta proprio una tastiera per scrivere qualsiasi castroneria,

A parte il richiamo ad eventi scaramantici/horror legati a Queen Mary 2, contento chi vuol crederci, ma altre cose son affermazioni che non possono certamente essere accettate; l'evento di ieri "potrebbe essere legato ad una maledizione: quella che potrebbe ricordare il Titanic, visto che Cunard è la “madre” della compagnia del celebre transatlantico affondato e di cui la fama è storia."

Peccato che la "Madre" del Titanic fosse la White Star Line. Oltre al resto delle fantasticherie prodotte nell'articolo.

 
Ultima modifica:
Un articolo in merito all'incidente. Basta proprio una tastiera per scrivere qualsiasi castroneria,

A parte il richiamo ad eventi scaramantici/horror legati a Queen Mary 2, contento chi vuol crederci, ma altre cose son affermazioni che non possono certamente essere accettate; l'evento di ieri "potrebbe essere legato ad una maledizione: quella che potrebbe ricordare il Titanic, visto che Cunard è la “madre” della compagnia del celebre transatlantico affondato e di cui la fama è storia."

Peccato che la "Madre" del Titanic fosse la White Star Line. Oltre al resto delle fantasticherie prodotte nell'articolo.

I soliti giornalai!!
 
Ma lo sanno tutti che il Titanic, venduto in nero a Cunard, è affondato per colpa di una raffica di vento; le migliaia di vittime, in realtà, stanno ancora girando per Civitavecchia. (...magari...)
 
Ancora una volta, questa volta è toccato a Sua Maestà la Regina e al suo Commodoro, una nave si fa sorprendere dal maltempo "con le braghe calate".
Alla deriva senza macchine, senza possibilità di governo, se non un'ancora a mare per cercar di contenere l'abbrivio. Potevano accadere davvero danni considerevoli: MSC Divina evitata per un nulla.
Succede anche ai Migliori.
 
Un po’ di storia:

La nave della classa ‘Olympic’ della White Star Lines, la ‘Titanic’, era perduta in 1912.
La sorella giovane ‘Britannic’, trasformata in nave ospedale all’inizio della prima guerra mondiale, era affondata da una mina tedesca in Grecia in 1916.
Una Infermiera, lavorando sulle due navi, aveva anche sopravvissuta l’affondamento delle due sorelle !

Nella crisi intorno all’anno 1930, la White Star e la sua prima concorrente Cunard erano in grosse difficoltà. In 1930, con l’aiuto del governo, le due compagnie sono divenute la Cunard-White Star, con 62% per la Cunard e 38% per la White Star.
In 1950, Cunard aveva comprato le azioni della White Star e cambiato il nome a Cunard.
In 1998, Carnival aveva comprato Cunard.

In 1997, Carnival aveva comprato Costa.
Con troppa fantasia e lasciando da parte la cronologia, è possibile costruire un legame tra ‘Costa Concordia’ e ‘Titanic’...
 
In una fase come questa in cui gli eventi metereologici avversi diventano la normalità sarebbe opportuno, dal punto di vista ingegneristico che il carico da vento venga valutato in modo più serio anche in condizioni di servizio.
Al di la delle fantasie giornalistioche che correlano il Titanic a qualcque cosa avvengain mare, spero che le autorità portuali facciano seri ragionamenti, raffiche importanti generano un carico di spinta che può arrivare anche a 150 kg al metro quadro (parlando in termini semplici, 1.5 kN/m² per i tecnici) che sulla superficie di uan nave da crociera sono davvero tanta roba.
 
Un articolo in merito all'incidente. Basta proprio una tastiera per scrivere qualsiasi castroneria,

A parte il richiamo ad eventi scaramantici/horror legati a Queen Mary 2, contento chi vuol crederci, ma altre cose son affermazioni che non possono certamente essere accettate; l'evento di ieri "potrebbe essere legato ad una maledizione: quella che potrebbe ricordare il Titanic, visto che Cunard è la “madre” della compagnia del celebre transatlantico affondato e di cui la fama è storia."

Peccato che la "Madre" del Titanic fosse la White Star Line. Oltre al resto delle fantasticherie prodotte nell'articolo.

Rodolfo, il link non c'è, quello che si vede riporta a questo post.
 
In una fase come questa in cui gli eventi metereologici avversi diventano la normalità sarebbe opportuno, dal punto di vista ingegneristico che il carico da vento venga valutato in modo più serio anche in condizioni di servizio.
Al di la delle fantasie giornalistioche che correlano il Titanic a qualcque cosa avvengain mare, spero che le autorità portuali facciano seri ragionamenti, raffiche importanti generano un carico di spinta che può arrivare anche a 150 kg al metro quadro (parlando in termini semplici, 1.5 kN/m² per i tecnici) che sulla superficie di uan nave da crociera sono davvero tanta roba.

Però, a mio modo di vedere, prima delle Autorità, perché non approntare da parte delle navi proprie iniziative di "difesa attiva"?
Del resto, Norwegian Breakaway e Costa Smeralda ormeggiate sulla stessa linea di fila non si son mosse.
Per carità più di una può essere la motivazione che ha portato la rottura degli ormeggi di Queen Mary, ma la nave inglese si è fatta sorprendere "senza macchine" alla deriva completamente "morta" dal punto di vista del governo, se non, come già detto, per il solo fondo all'ancora di sinistra.
Ora perché al sopraggiungere del maltempo non si attivano per tempo i generatori mantenendo i thruster in "stand-by" ed attivarli, nel caso, per contrastare il vento e diminuire il gravoso, incrementato carico sui cavi di ormeggio? E se anche cedessero non si troverebbe alla deriva come "una balena morta" senza alcuna possibilità di governo, come avvenuto, e con quella, per nulla remota, di provocare danni incalcolabili.
Anche in questo caso non è andata bene, ma strabene.
 
Durante lo stop Covid, molte navi di crociera erano parcheggiate a Civitavecchia.
Una volta un fortissimo Maestrale era previsto e tutte le navi sono partite per girare sotto la costa Est della Sardegna.

Le navi RoRo (trasporto dei veicoli nuovi) hanno una ‘superficie vela’ anche importante.
Con un fortissimo vento nel porto, è normale chiamare rimorchiatori per sostenere gli ormeggi. Con cinque grandi navi in porto, questo non è possibile..
 
Vero, più di una in previsione di forti perturbazioni, prendeva il largo ridossandosi alla Sardegna. Ricordo Costa Pacifica uscita più di una volta.
Ma allora Urs, per te, i rimorchiatori, a volte impiegati allo scopo, è evidente non bastino per tutte le navi presenti in porto, la soluzione quale potrebbe essere?
 
Però, a mio modo di vedere, prima delle Autorità, perché non approntare da parte delle navi proprie iniziative di "difesa attiva"?
Del resto, Norwegian Breakaway e Costa Smeralda ormeggiate sulla stessa linea di fila non si son mosse.
Per carità più di una può essere la motivazione che ha portato la rottura degli ormeggi di Queen Mary, ma la nave inglese si è fatta sorprendere "senza macchine" alla deriva completamente "morta" dal punto di vista del governo, se non, come già detto, per il solo fondo all'ancora di sinistra.
Ora perché al sopraggiungere del maltempo non si attivano per tempo i generatori mantenendo i thruster in "stand-by" ed attivarli, nel caso, per contrastare il vento e diminuire il gravoso, incrementato carico sui cavi di ormeggio? E se anche cedessero non si troverebbe alla deriva come "una balena morta" senza alcuna possibilità di governo, come avvenuto, e con quella, per nulla remota, di provocare danni incalcolabili.
Anche in questo caso non è andata bene, ma strabene.
Poiché difficilmente si può bloccare il vento, intendevo l’implementazione di procedure di sicurezza e protocolli che mitighino il rischio di evento come quello occorso a Cunard, per evitare facilonerie insomma. Per il resto il fatto che solo una nave sia stata coinvolta non è anomalo. L’effetto amplificato delle raffiche, correlato nella maggior parte dei casi al distacco di vortici su determinate superfici, agisce localmente, dipendendo da variabili tra le più diverse. Può accadere che due elementi affiancati siano soggetti a sollecitazioni da vento diverse pur trovandosi nello stesso luogo. La sicurezza da vento anomalo (che ora è normale oso dire) per altro non vale solo in porto, la maggior parte degli edifici non sono in grado di reggerne gli effetti su elementi secondari o coperture e i danni di questa estate ne sono la prova.
 
Top