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Royal Caribbean reports 2011

  • Autore discussione Autore discussione Felix73
  • Data d'inizio Data d'inizio
Non fare il pignolo Mauro. Hai capito benissimo cosa intendevo per minori; non RCL, Carnival, Costa, MSC, Norwegian. Ciao.
 
Si Alcia, condivido abbastanza il tuo ragionamento.
C'è da aggiungere che in Italia esiste un "enorme equivoco" di cui siamo perennemente vittime.
Mi spiego meglio: in ossequio alle leggi di mercato, il prezzo dei carburanti è legato al prezzo del petrolio.
Ed infatti, aumenta il petrolio ed aumenta la benzina ed il gasolio. Poi però, quando il prezzo del petrolio cala, quello della benzina e del gasolio non si adeguano in proporzione. Come mai? Bè, se lo chiedi alle compagnie petrolifere ed ai benzinai, loro ti risponderanno che è colpa del livello delle accise imposte dal governo, se lo chiedi al governo (e, sottolineo, a QUALSIASI governo) ti risponderanno che è colpa delle compagnie che fanno cartello e ci marciano...quindi non è colpa di nessuno in sostanza...
Insomma, il sospetto che questo enorme "equivoco" faccia comodo a tanti c'è.....
Altrettanto, bisogna riconoscere che le compagnie crocieristiche non hanno mai "approfittato" di questo...spesso rimettendoci...

Un saluto

Hai perfettamente ragione purtroppo...il petrolio cala, la benzina no.
Equivoci o giochetti a cui siamo abituati ...

Anch'io comunque preferirei un adeguamento del genere piuttosto che subire aumenti a bordo, più o meno ingiusitificati quali caffè ;-) bibite, colazione appunto...
Certo, tutto è relativo...
 
Ulteriori delucidazioni sull'oggetto della discussione in questo link pubblicato oggi.

Un saluto

http://www.informare.it/news/gennews/2012/20120178-RoyalCaribbean-risultati-finanziari-2011.asp

Molto chiaro l' articolo. Sicuramente a livello mediatico la tragedia della Concordia ha avuto un impatto maggiore in Europa che rispetto al continente americano, e certamente incide sul calo delle prenotazioni, (aggiungerei io da parte di nuovi crocieristi). Io terrei pure conto però della situazione economica che è "affiorata negli ultimi mesi" in Europa. Sicuramente un po' di peso sul calo delle prenotazioni sicuramente c'è.
 
Molto chiaro l' articolo. Sicuramente a livello mediatico la tragedia della Concordia ha avuto un impatto maggiore in Europa che rispetto al continente americano, e certamente incide sul calo delle prenotazioni, (aggiungerei io da parte di nuovi crocieristi). Io terrei pure conto però della situazione economica che è "affiorata negli ultimi mesi" in Europa. Sicuramente un po' di peso sul calo delle prenotazioni sicuramente c'è.

Credo anche io che la crisi generalizzata possa avere il suo peso, ma non ancora in questo frangente.
Leggendo il report nella sua versione in inglese, emerge un dato importante in merito: fino alla tragedia della Concordia, la compagnia ha registrato un incremento delle prenotazioni, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, pari al 5%.
Ne deduco che la gran parte del successivo calo sia principalmente dovuto a quanto accaduto all'isola del Giglio.
 
Articolo interessante... speriamo che per Fincantieri si concretizzi in qualcosa di concreto... magari... tanto per iniziare... in un ordine di nuove navi per Azamara (dovranno pur farlo prima o poi). Sino ad oggi l'unico incarico che Fincantieri ha ottenuto da RCCL è stata la ristrutturazione nel 2006 della Century... che non ha portato altro però.

Nell'articolo c'è però un'imprecisione... se la frase del Vicepresidente RCCL sulle 5 o 6 classi di navi si spiega... sono 5... ma la classe Vision include 2 tipologie di navi differenti... quella sulle commisioni ai Cantieri Francesi e Finlandesi è del tutto sbagliata. Il Gruppo RCCL sta attualmente lavorando solo con i Tedeschi Meyer Werft. L'ultima costruzione in Finlandia... è stata Allure OTS... la Francia, dopo la classe Millenium, non ha più ricevuto ordinativi... per RCCL l'ultima nave francese è la Vision OTS del 1998.

Non c'è niente da fare... in Italia non si riesce mai a scrivere un articolo come si deve sulle crociere.
 
Ciao Italian, come giudichi la parte relativa all'innovazione?
Royal, a tuo giudizio, è stata e sarà la compagnia di riferimento per introdurre novità importanti anche in futuro? (che potremo definire come ...il post Promenade..)

Grazie ed un saluto
 
Royal da quanto è nata ha sempre puntato sull'innovazione... ed ha debuttato con navi di nuova costruzione... cosa che non hanno fatto né Carnival, né Princess, ma solo NCL... anche se le sue navi dell'epoca erano molto più modeste. Ha il record tra le grandi compagnie di un'unica nave usata... l'ex Viking Serenade... e le sue navi hanno sempre fatto scalpore. Ha quindi le innovazioni nel suo dna.

Pareti per arrampicate, piste da pattinaggio, Royal Promenade, Stadio del Ghiaccio, Campo da Boxe, Flowrider, jacuzzi giganti sospese... la linea è stata tracciata da tempo... ed è quella.

NCL è stata innovativa quanto a numero di ristoranti speciali... e Royal l'ha seguita a ruota.

Quindi anche per il futuro... vedremo navi estremamente innovative... la Voyager OTS continua ad esserlo a distanza di anni... mentre non può dirsi lo stesso di altre meganavi.

Punteranno quindi a stupire come strutture... anche con la classe Sunshine... ecco perché c'è tanto mistero attorno a queste navi. Carnival invece ha puntato a stupire... con gli arredamenti di Farcus... 2 concezioni all'opposto.
 
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