Ed eccomi con qualche immagine di questa splendida crociera. Un resoconto generale l'ho scritto sul sito a questo indirizzo
http://www.crocieristi.it/royal-princess-19-3082014-le-capitali-del-baltico/
Vista la mia recente esperienza con i bagagli e le linee aeree, abbiamo pensato di partire un giorno prima per Copenaghen assicurandoci così quasi totalmente il bagaglio per la crociera.
Il volo è stato fatto con una low cost norvegese la Norwegian.com che si è dimostrata valida, puntuale e con la grande comodità di avere il wifi durante tutto il viaggio a disposizione dei passeggeri in modo totalmente gratuito.
Arrivati a Copenaghen abbiamo trovato un tempo non molto clemente, una pioggerellina e una temperatura inferiore di quasi 20 gradi dalla nostra partenza di Roma.
La scelta per dormire è caduta su un albergo in prossimità del porto...e della stazione.
In verità il termine prossimità è riduttivo, molto riduttivo: di fatto la stanza era collocata sulle rotaie
In dotazione una splendida coppia di tappi auricolari per non sentire i treni che passavano.



Chiaramente me la sono presa con la mia agente di viaggio che mi ha risposto: per quello che hai speso e prenotato all'ultimo minuto è anche troppo.
In effetti non siamo stati poi così tanto male
Depositate le valige ed indossata un'adeguata giacca più pesante ci siamo incamminati alla ricerca di un ristorante dove mangiare cibo tipicamente Danese.
E' chiaro che abbiamo incontrato il classico Mc Donald....ma io non ci vado in Italia figuriamoci in Danimarca, un ristorante dall'evocativo nome St. Lucia's
e finalmente dopo un paio di chilometri il luogo dove abbiamo mangiato.
Come si chiama?
Un nome impronunciabile, si è cancellato il file dieci secondi dopo averlo letto.
E il menù ?
In Danese, chiaramente...per fortuna che il cameriere mastica piuttosto bene l'inglese.
Per cui Cinzia si affida alle indicazioni che la portano a mangiare una carne eccezionale (a sua detta, io non mangio carne) chiaramente Danese e io ho ripiegato su un'ottimo salmone affumicato su crostini mooolto cipollati ed una tipica insalata locale con cetrioli, lattuga, olive nere , pomodori, tanta cipolla e formaggio di capra chiamato FETA.
Ebbene si, a Copenaghen con 12 gradi di temperatura ho mangiato la tipica insalata greca.Due chilometri per mangiare tipico.
Ma si è in vacanza, va bene così.
Innegabilmente le biciclette sono il mezzo silenzioso e onnipresente di tutta la Danimarca
A dispetto delle previsioni la mattina dopo una splendida giornata ci ha dato il buongiorno.
Per cui al grido "Sirenetta, Sirenetta" ci siamo avviati ad ammirare il famoso simbolo della città.
Sarà che noi di simboli ne abbiamo tanti, forse fin troppi,di fatto la Sirenetta non ha destato in me tutto l'interesse che destava alle legioni di cinesi e coreani che ci hanno seguito.
Ecco l'avanguardia dell'esercito dei selfie-isti
Confusa tra la folla una faccia familiare
Un'inquadratura meno consueta
Ed ecco la Royal Princess
Se devo dare un parere puramente estetico...non è proprio sta bellezza.
Ha quella prua che ricorda la bocca di una signora avanti con gli anni che ha fatto un po' troppo lifting.
Per il resto l'unità di abitazione di Marsiglia di Le Corbusier.
Ed eccoci in cabina dopo meno di 45 minuti di attesa per l'imbarco.
Così è come ho trovato il frigo.
Sporco e vuoto.
E il bagno
Chi mi conosce sa bene che ho sempre un'atteggiamento di tipo buddista di fronte ai piccoli problemi della vita e, forte delle regole dello Zen sono serenamente andato al servizio clienti.
Prima che risalissimo era tutto perfettamente in ordine, compresi i cuscini aggiuntivi da me richiesti...non due in più, ma quattro....esageriamo.
L'alba illumina la cabina e mi fa svegliare, stiamo per arrivare ad Oslo
Una piccola barca da pesca
Eccola
A presto...
