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scali "brevi"

Cokj72

New member
E' da molto che me lo chiedo e prendendo spunto da un pezzo di messaggio in un altro argomento di marta77

Alcune escursioni le farò da sola mentre altre con Costa perchè i tempi saranno ristretti e non vorrei perdere la nave.

volevo chiedere a tutti, secondo voi perchè tutte le compagnie (nella mia ultima con Noordam a Katakalon e Messina e con il Mariner OtS a Giugno a Creta) fanno degli scali di 3/4 ore ?
 
Pagare meno le tasse portuali? Poter andare più lentamente in navigazione risparmiando carburante? Per "costingere" noi crocieristi a fare le escursioni con loro anzichè fai da te per paura di perdere la nave?
Questi mi sembrano i motivi più plausibili... non riesco a vederne altri...
 
Tasse portuali direi di no. Risparmio di carburante? Ferma, naturalmente, consuma meno che in movimento. Bisognerebbe fare un po' di conti per vedere se quanto risparmiato da ferma copre come consumi un eventuale aumento di velocità.
 
Ma era quello che si parlava l´altro giorno con Unochenaviga ed Amoilmare.
Credo che tutto dipanda da molti fattori. Non si puó catalogare una compagnia meglio all´altra perche rimane piú nel porto che l´altra.
Pre esempio una nave che va a Instanbul partendo dall´italia deve correre perció credo avrá molto consumo di carburante e dovrá rimanere poco sui porti.
Una nave invece che rimane in Grecia dall´Italia ha la possibilitá di sostare piú nei porti e consumare meno perche le tratte sono corte.
Se non ho capito male per una nave rimanere in un porto 8 o 24 ore la tassa da pagare é sempre la stessa.

Un saluto.
 
ok, ma io dico per esempio la Noordam, non poteva saltare uno dei due scali e rimanere nell' altro tutto il giorno?
 
ok, ma io dico per esempio la Noordam, non poteva saltare uno dei due scali e rimanere nell' altro tutto il giorno?

bisogna vedere il terzo poi a che distanza era..... e comunque oramai nessuno compra piu' la crociera, ma compra gli scali (follia)...quindi a una compagnia conviene far vedere in agenzia che si ferma tanti porti.
 
bisogna vedere il terzo poi a che distanza era
dopo Katakalon c'era Santorini (dove si è fermata fino a sera) e dopo Messina tornava a Civitavecchia.

..... e comunque oramai nessuno compra piu' la crociera, ma compra gli scali (follia)...quindi a una compagnia conviene far vedere in agenzia che si ferma tanti porti.
Quoto e riquoto, io non farei mai una crociera senza giorni di navigazione, a quel punto mi prendo un camper ;)
 
Io credo che ci siamo degli accordi commerciali tra le compagnie , i porti, e i "negozi" dei porti di scalo. Fanno comodo a turisti che scendono solo tre, o quattro ore, quindi non si possono allontanare a vedere nulla e restano nei dintorni a comprare.......
 
Io a Venezia ho parenti ed amici negozianti, sia di negozi importanti che di più modesti, ma non ho mai sentito parlare di questo tipo di accordi, né per via diretta, né indiretta, senza tuttavia poterli escludere a priori. E vedendo quello che le navi "scaricano" a terra in certe giornate, direi che non esiste alcun tipo di organizzazione in tal senso. Anzi, direi che sono i negozianti che si organizzano in funzione del calendario delle navi (quello della VTP è presente in più di qualche negozio).
 
Anch'io mi son fatta un'idea, mia naturalmente, mio marito già la vede diversamente, per me l'attracco è fatto per non far stancare troppo le persone a bordo, tipo chi soffre di mal di mare, chi vuole scendere solo per acquistare un souvenir, i dipendenti che sono in libertà quel giorno possono scendere a terra e telefonare a casa (lo fanno il 90%) tramite internet, e poi per ultimo lo scalo serve per togliere i rifiuti dalla nave, perchè mi hanno spiegato che in mare non "rilasciano" niente, nemmeno la fogna.
Ultima cosa, ho notato che gli artisti "speciali" non dipendenti Costa, salgono e scendono per fare spettacoli in quei porti o per altre navi!!!! Utile no????
Mio marito dice come voi, che è solo per fare escursioni a pagamento.
Laura
 
Io a Venezia ho parenti ed amici negozianti, sia di negozi importanti che di più modesti, ma non ho mai sentito parlare di questo tipo di accordi, né per via diretta, né indiretta, senza tuttavia poterli escludere a priori. E vedendo quello che le navi "scaricano" a terra in certe giornate, direi che non esiste alcun tipo di organizzazione in tal senso. Anzi, direi che sono i negozianti che si organizzano in funzione del calendario delle navi (quello della VTP è presente in più di qualche negozio).
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l v
Ci credo Rodolfo, ma Venezia, non fa testo, anche se scendi per due ore sei comunque a Venezia.
Diverso è uno scalo a Savona?????magari per andare Katakolon dopo essere dpartiti da Civitavecchia?????, oppure scendere a Kusadasi per quattro ore o in qualche altro porto dove le attrazioni vere sono distanti (tu sicuramente ne conosci tanti più di me che ho fatto solo due crociere, tre fra poco.).
 
Anch'io mi son fatta un'idea, mia naturalmente, mio marito già la vede diversamente, per me l'attracco è fatto per non far stancare troppo le persone a bordo, tipo chi soffre di mal di mare, chi vuole scendere solo per acquistare un souvenir, i dipendenti che sono in libertà quel giorno possono scendere a terra e telefonare a casa (lo fanno il 90%) tramite internet, e poi per ultimo lo scalo serve per togliere i rifiuti dalla nave, perchè mi hanno spiegato che in mare non "rilasciano" niente, nemmeno la fogna.
Ultima cosa, ho notato che gli artisti "speciali" non dipendenti Costa, salgono e scendono per fare spettacoli in quei porti o per altre navi!!!! Utile no????
Mio marito dice come voi, che è solo per fare escursioni a pagamento.

Laura

Sul fatto di non rilasciare nulla a mare, non è assolutamente vero; ti hanno spiegato male. Si può fare a seconda dei materiali, delle distanze dalla costa, nel rispetto di zone e aree protette; anche le acque "nere", quelle che chiami "fogna", dopo determinati trattamenti sono rilasciate a mare. Credo sarebbero ben pochi i porti attrezzati per trattare le acque reflue delle navi. La materia è molto complessa e disciplinata da norme internazionali. Nella parte tecnica l'argomento sul trattamento dei rifiuti di bordo è stato affrintato.

Per gli uomini di spettacolo, sarà utile, ma non determinante ai fini della durata dello scalo.
 
No cofondiamo. Io credo che sicuramente si vende una escursione e chi le organizza avrá una comisione con quel negozio determinato dove di portano.
Noto che per non aver problemi le compagnie dicono anche che ti portano ad un determinato negozio. Il resto quoto Rodolfo.
Poi mi da anche a me la sensazione che alla gente piace andare a tanti posti e mettono in secondo piano la navigazione : Le compagnie si adeguano alle richieste dei crocieristi.
E penso anche, che a molti piace, il toccata e fuga. É comodo scendere alle 8.00 del mattino e poi salire alle 14.00 per andare a mangiare; o pranzare al buffet dpo una mattina rilassata, scendere e passeggiare , tornare verso le 18.00 sulla nave, una pizza veloce, e poi aspettare la cena.
Per me é tutto studiato dalle esigenze che abbiamo. Sicuramente non tutti la pensano cosí e da lí nascono le critiche.

Un saluto
 
se si guardano attentamente le varie rotte si vede che in alcuni itinerari quasi tutte le soste coprono l'intera giornata dalle 08.00 alle 18.00 e altre rotte hanno scali ridotti quasi tutti i giorni, penso sia un fatto legato al tipo di tragitto, paragonate un giro ai caraibi e un giro del Mediterraneo classico, paragonate il prossimo giro dell'Atlantica (isole greche) e Panorami d'oriente..., comunque penso che alla fine noi ne pensiamo di cotte e crude e loro semplicemente tengono i giri collaudati da anni, punto e basta...
 
Anch'io mi son fatta un'idea, mia naturalmente, mio marito già la vede diversamente, per me l'attracco è fatto per non far stancare troppo le persone a bordo, tipo chi soffre di mal di mare, chi vuole scendere solo per acquistare un souvenir, i dipendenti che sono in libertà quel giorno possono scendere a terra e telefonare a casa (lo fanno il 90%) tramite internet, e poi per ultimo lo scalo serve per togliere i rifiuti dalla nave, perchè mi hanno spiegato che in mare non "rilasciano" niente, nemmeno la fogna.
Ultima cosa, ho notato che gli artisti "speciali" non dipendenti Costa, salgono e scendono per fare spettacoli in quei porti o per altre navi!!!! Utile no????
Mio marito dice come voi, che è solo per fare escursioni a pagamento.
Laura

In realta' l'unica cosa che non si puo' buttare a amre e' la plastica e i derivati del petrolio...in linea di massima ovvio.
Il resto si butta tutto, o per lo meno si puo' fare.. dal legno, al ferro, al cibo alle acque reflue....
 
In realta' l'unica cosa che non si puo' buttare a amre e' la plastica e i derivati del petrolio...in linea di massima ovvio.
Il resto si butta tutto, o per lo meno si puo' fare.. dal legno, al ferro, al cibo alle acque reflue....
Ciao, scusa ma io nelle mie 4 crociere Costa ho visto ad ogni scalo i container dei rifiuti e dei tubi enormi collegati alla nave e scendendo ho chiesto al personale che era lì a lavorare, sono stati loro a rispondermi che a mare non si butta nulla, e che nei tuboni c'era il "nero" o la fogna, poi che avrebbero caricato anche acqua chiara con altri tubi, e nei container c'era una valanga di spazzatura, e credo che sia ovvio, non vorrai che se la tengano per tutta la durata del viaggio o che la buttino in acqua, giusto??
Se poi mi hanno raccontato fregnacce allora non saprei, peccato non aver potuto chiedere altre informazioni nella crociera che ho fatto la scorsa settimana, con RCCL, parlavano solo inglese e sarebbe stato un problema parlare di queste cose e capire bene, però ripartirò l'11 novembre con Costa, vedrai che mi informerò apposta per rispondere a tutti, chiederò perchè si scelgono alcuni scali anzichè altri, perchè si fermano poche o tante ore, dove finisce tutta la spazzatura e molto altro. Credimi!!!!
Ciao. Laura
 
Ciao, scusa ma io nelle mie 4 crociere Costa ho visto ad ogni scalo i container dei rifiuti e dei tubi enormi collegati alla nave e scendendo ho chiesto al personale che era lì a lavorare, sono stati loro a rispondermi che a mare non si butta nulla, e che nei tuboni c'era il "nero" o la fogna, poi che avrebbero caricato anche acqua chiara con altri tubi, e nei container c'era una valanga di spazzatura, e credo che sia ovvio, non vorrai che se la tengano per tutta la durata del viaggio o che la buttino in acqua, giusto??
Se poi mi hanno raccontato fregnacce allora non saprei, peccato non aver potuto chiedere altre informazioni nella crociera che ho fatto la scorsa settimana, con RCCL, parlavano solo inglese e sarebbe stato un problema parlare di queste cose e capire bene, però ripartirò l'11 novembre con Costa, vedrai che mi informerò apposta per rispondere a tutti, chiederò perchè si scelgono alcuni scali anzichè altri, perchè si fermano poche o tante ore, dove finisce tutta la spazzatura e molto altro. Credimi!!!!
Ciao. Laura

Ti hanno detto fregnacce :-)
Alcune cose vengono scaricate a terra, le acque nere e grigie finiscono a mare, altri rifiuti vengono bruciati, altri rifiuti possono essere scaricati a mare.
Dipende anche dalle zone di operazione della nave.
Enormi tubi collegati alle navi...mai visti...
Nella mia carriera da ufficiale ho ricoperto per piu' di un anno la figura di ufficiale alla protezione ambientale, tra i cui compiti rientrava la supervisione che tutte le procedure Marpol e di compagnia per lo smaltimento dei rifiuti venissero rispettate.

Se ne e' parlato gia' qua
http://forum.crocieristi.it/showthread.php/16337-Impatto-ambientale
http://forum.crocieristi.it/showthread.php/4869-Inquinamento-acque.?highlight=smaltimento
Ciao
 
Ultima modifica:
Ciao, non per difendere Laura:p ma i tubi che dalla nave escono e vanno nei tombini in porto li ho visti anch'io al Pireo sono sotto la scala, sono azzurri e finiscono in un tombino. Li aveva anche la Navigator!;)

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Purtroppo non riesco ad inserire la foto più zummata !
 
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