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Signori, la Sardegna!
- Autore discussione Concordia
- Data d'inizio
- Stato
Concordia
Staff Member
Mi sono state necessarie quattordici ore di viaggio per approdare nell'antico paradiso del Mediterraneo.
Ichnusa è un continente a sé, fiero, tenace, modellato dal vento e da antichi boati di vulcani, oggi ormai scomparsi.
Le acque dei suoi fiumi, scorrono come il sangue che ribolle nelle vene; scavano la roccia, creano grotte e anfratti, molti dei quali ancora inesplorati; castigano la terra fragile che cede alle lusinghe del cemento.
Si ha l’impressione che quest’isola sia una perla staccatasi da una collana destinata ad una dea e caduta per sbaglio nel bel mezzo del mare. Non c’è nessuna altra isola che le assomigli. In quale altra parte del mondo potete ammirare i misteriosi nuraghi e le silenti tombe di giganti che costellano il suo territorio?
Le sue montagne sono aspre e dalle sue cime si lanciano, in volo, nobili aquile in cerca di cieli ancora più azzurri e infinitamente vasti. Le nobili fiere scavalcano tutte le vette fino ad arrivare a scorgere il mare cristallino e il viso pallido delle mattine.
Dolci belati e lontani scampanellii risuonano lungo le valli di Ichnusa; sono le greggi che costellano i prati e le rocce, pronte ad un’altra giornata sotto il sole rovente.
Le sue coste frastagliate abbracciano spiagge dorate che risplendono alla luce del sole, facendo arrossire le lontane sorelle caraibiche.
Ed è qui, in questo piccolo paradiso, che un gruppetto di amici si incontra, per vivere due giorni da ricordare a lungo.
Sabato ci siamo concessi una bellissima crociera lungo il golfo di Orosei. Il sole ci ha accompagnati a Cala luna e ci ha attesi fuori mentre visitavamo la Grotta del Bue Marino, splendido monumento naturale, unico nel suo genere.
Abbiamo chiacchierato mentre prendevamo la tintarella e continuato a chiacchierare in armonia durante la cena in un ristorante immerso nel verde con vista sul lago Cedrino.
Abbiamo sentito i nostri cuori battere all’impazzata mentre seguivamo le manovre di guida di Fabrizio…lungo la mulattiera…sull’orlo del precipizio.
Abbiamo visto panorami mozzafiato e respirato l’aria frizzante del mattino. E poi, proprio come si faceva anni fa, come tanti piccoli pastori, ci siamo fermati nel bosco per mangiare tutti insieme…fatevelo raccontare da chi era con noi, cosa abbiamo mangiato e cosa abbiamo bevuto. Non ci è mancato proprio niente…neanche il caffè.
Chi eravamo....Lia è una presenza rassicurante; grande amica e mamma, affabile e di ottima compagnia. La sua voce squillante risuona ancora nelle mie orecchie….sulipia mia!
Fabrizio, silenzioso ma sempre presente, sorridente e disponibile.
Francesca, con il suo broncetto da adolescente, ci ha illuminati con la sua intelligenza e fatto tanto ridere con le sue battute.
Massimo di Gina, discreto, grande uomo dalla viva sensibilità...grazie per la splendida compagnia!
Massimo di Herminia, compagno di vita, insostituibile ed unico!
Gina…mi ha conquistata con il suo sorriso. La sua presenza ha fatto la differenza. Da sola valeva dieci persone… durante l’escursione mi giravo per guardarla…splendeva di felicità… era meravigliata come una bambina, mentre osservava tutt’intorno. Abbiamo avuto tutto il tempo per conoscerci bene, per parlare e per andare oltre le parole, anche.
Pino e Giovanna, anche loro hanno affrontato 2 lunghe traversate, per stare con noi.
Fabrizio, la nostra guida. Non ho parole per esprimere la bravura e tutta la passione che ci mette nel suo lavoro. Se avesse potuto, ci avrebbe portato in capo al mondo, regalandoci emozioni incontenibili che provenivano dalla sua voce tonante. Una guida così è difficile da trovare e, molto probabilmente, torneremo a fare qualche altra escursione con lui.
Tutte queste persone hanno reso magico il mio soggiorno in Sardegna.....sor-pren-den-te Sardegna!
Oliena in festa
Orune - Su Tempiesu
Arrivo a Cala Luna
L'altra faccia di Cala Luna
Nei dintorni delle fonti di Su Gologone
I compagni di viaggio....
Nei pressi di Monte Corrasi
Grande Fabrizio, la nostra guida.
Non ci è mancato neanche il caffè!!!!
La valle di Lanaittu - Per gentile concessione di Fabrizio C.
La nostra foto di gruppo!!!
Ichnusa è un continente a sé, fiero, tenace, modellato dal vento e da antichi boati di vulcani, oggi ormai scomparsi.
Le acque dei suoi fiumi, scorrono come il sangue che ribolle nelle vene; scavano la roccia, creano grotte e anfratti, molti dei quali ancora inesplorati; castigano la terra fragile che cede alle lusinghe del cemento.
Si ha l’impressione che quest’isola sia una perla staccatasi da una collana destinata ad una dea e caduta per sbaglio nel bel mezzo del mare. Non c’è nessuna altra isola che le assomigli. In quale altra parte del mondo potete ammirare i misteriosi nuraghi e le silenti tombe di giganti che costellano il suo territorio?
Le sue montagne sono aspre e dalle sue cime si lanciano, in volo, nobili aquile in cerca di cieli ancora più azzurri e infinitamente vasti. Le nobili fiere scavalcano tutte le vette fino ad arrivare a scorgere il mare cristallino e il viso pallido delle mattine.
Dolci belati e lontani scampanellii risuonano lungo le valli di Ichnusa; sono le greggi che costellano i prati e le rocce, pronte ad un’altra giornata sotto il sole rovente.
Le sue coste frastagliate abbracciano spiagge dorate che risplendono alla luce del sole, facendo arrossire le lontane sorelle caraibiche.
Ed è qui, in questo piccolo paradiso, che un gruppetto di amici si incontra, per vivere due giorni da ricordare a lungo.
Sabato ci siamo concessi una bellissima crociera lungo il golfo di Orosei. Il sole ci ha accompagnati a Cala luna e ci ha attesi fuori mentre visitavamo la Grotta del Bue Marino, splendido monumento naturale, unico nel suo genere.
Abbiamo chiacchierato mentre prendevamo la tintarella e continuato a chiacchierare in armonia durante la cena in un ristorante immerso nel verde con vista sul lago Cedrino.
Abbiamo sentito i nostri cuori battere all’impazzata mentre seguivamo le manovre di guida di Fabrizio…lungo la mulattiera…sull’orlo del precipizio.
Abbiamo visto panorami mozzafiato e respirato l’aria frizzante del mattino. E poi, proprio come si faceva anni fa, come tanti piccoli pastori, ci siamo fermati nel bosco per mangiare tutti insieme…fatevelo raccontare da chi era con noi, cosa abbiamo mangiato e cosa abbiamo bevuto. Non ci è mancato proprio niente…neanche il caffè.
Chi eravamo....Lia è una presenza rassicurante; grande amica e mamma, affabile e di ottima compagnia. La sua voce squillante risuona ancora nelle mie orecchie….sulipia mia!
Fabrizio, silenzioso ma sempre presente, sorridente e disponibile.
Francesca, con il suo broncetto da adolescente, ci ha illuminati con la sua intelligenza e fatto tanto ridere con le sue battute.
Massimo di Gina, discreto, grande uomo dalla viva sensibilità...grazie per la splendida compagnia!
Massimo di Herminia, compagno di vita, insostituibile ed unico!
Gina…mi ha conquistata con il suo sorriso. La sua presenza ha fatto la differenza. Da sola valeva dieci persone… durante l’escursione mi giravo per guardarla…splendeva di felicità… era meravigliata come una bambina, mentre osservava tutt’intorno. Abbiamo avuto tutto il tempo per conoscerci bene, per parlare e per andare oltre le parole, anche.
Pino e Giovanna, anche loro hanno affrontato 2 lunghe traversate, per stare con noi.
Fabrizio, la nostra guida. Non ho parole per esprimere la bravura e tutta la passione che ci mette nel suo lavoro. Se avesse potuto, ci avrebbe portato in capo al mondo, regalandoci emozioni incontenibili che provenivano dalla sua voce tonante. Una guida così è difficile da trovare e, molto probabilmente, torneremo a fare qualche altra escursione con lui.
Tutte queste persone hanno reso magico il mio soggiorno in Sardegna.....sor-pren-den-te Sardegna!
Oliena in festa
Orune - Su Tempiesu
Arrivo a Cala Luna
L'altra faccia di Cala Luna
Nei dintorni delle fonti di Su Gologone
I compagni di viaggio....
Nei pressi di Monte Corrasi
Grande Fabrizio, la nostra guida.
Non ci è mancato neanche il caffè!!!!
La valle di Lanaittu - Per gentile concessione di Fabrizio C.
La nostra foto di gruppo!!!
Ultima modifica:
Ondaturchese
New member
Dolcissima Herminia, così mi fai commuovere! Sai bene che anche per me è stato "amore a prima vista". Sei una persona veramente speciale e sono davvero felice ed onorata di averti conosciuta personalmente.
Le parole che hai utilizzato per descrivere la mia terra arrivano in fondo al cuore , perché con il tuo scritto, non potevi fare di meglio per rappresentare il pensiero che, credo, ci accomuni tutti.... con un tocco di poesia che rende ancora più magico il tutto.
Spero con tutto il cuore di poterti vivere di nuovo, magari in uno dei magnifici incontri che solo tu riesci ad organizzare così bene.
Grazie di cuore per tutto!
Gina
Le parole che hai utilizzato per descrivere la mia terra arrivano in fondo al cuore , perché con il tuo scritto, non potevi fare di meglio per rappresentare il pensiero che, credo, ci accomuni tutti.... con un tocco di poesia che rende ancora più magico il tutto.
Spero con tutto il cuore di poterti vivere di nuovo, magari in uno dei magnifici incontri che solo tu riesci ad organizzare così bene.
Grazie di cuore per tutto!
Gina
fandelmare
New member
Così al volo, dopo 2 mesi che manco dal sito sentendomi per questo anche un po' in colpa, mi sono affacciato prima di tutto qui tra voi; con tanto tanto dispiacere non ho potuto godermi quest'incontro che aspettavo da tempo con grande interesse e sul quale contavo perché la location sarebbe stata per me facilmente raggiungibile qualora in quei giorni fossi stato a San Teodoro; invece il 10 ho dovuto rientrare a Napoli. Peccato!
Quanto al resto sono da 33 anni un fan dell'isola e non solo per il suo mare. Le foto dei luoghi viste qui mi confermano la bellezza di questi e quelle di voi amici mi confermano la simpatia e la riuscita dell'incontro, del resto la cara Herminia per queste cose è una garanzia, nulla ferma il suo entusiasmo, neanche tante ore di viaggio.
Se fossi stato anch'io lì con voi, magari in una pausa sotto le fronde mi sarebbe piaciuto leggervi questi miei versi, se volete, potete farlo voi ora e se vi piaceranno (parlo soprattutto ai sardi) capirete come ormai sia anch'io un po' sardo.
"La Sardegna"
Il profumo di mirto,
lo scoglio irto,
quel suono duro
di un dialetto oscuro;
quel mare chiaro
di un bello raro,
le coste assolate
dal vento frustate!
Gli spazi sconfinati, gli stagni, la Gallura!
Le rughe assai marcate su antica faccia dura,
volto dimenticato, specchio della natura.
Peccato che talvolta l'abbiano imbellettata.
l'abbiano offesa, l'abbiano violata,
ma se è rimasto in te un po' di naturale,
di autentico, di vivo, spontaneo ed ancestrale
di certo questa terra imparerai ad...amare!
Un salutone a tutti e grazie.
Fan
Quanto al resto sono da 33 anni un fan dell'isola e non solo per il suo mare. Le foto dei luoghi viste qui mi confermano la bellezza di questi e quelle di voi amici mi confermano la simpatia e la riuscita dell'incontro, del resto la cara Herminia per queste cose è una garanzia, nulla ferma il suo entusiasmo, neanche tante ore di viaggio.
Se fossi stato anch'io lì con voi, magari in una pausa sotto le fronde mi sarebbe piaciuto leggervi questi miei versi, se volete, potete farlo voi ora e se vi piaceranno (parlo soprattutto ai sardi) capirete come ormai sia anch'io un po' sardo.
"La Sardegna"
Il profumo di mirto,
lo scoglio irto,
quel suono duro
di un dialetto oscuro;
quel mare chiaro
di un bello raro,
le coste assolate
dal vento frustate!
Gli spazi sconfinati, gli stagni, la Gallura!
Le rughe assai marcate su antica faccia dura,
volto dimenticato, specchio della natura.
Peccato che talvolta l'abbiano imbellettata.
l'abbiano offesa, l'abbiano violata,
ma se è rimasto in te un po' di naturale,
di autentico, di vivo, spontaneo ed ancestrale
di certo questa terra imparerai ad...amare!
Un salutone a tutti e grazie.
Fan
Ondaturchese
New member
Brividi... e non voglio aggiungere altro a queste splendide parole se non un "grazie" sincero!
L
lia68
Guest
...Herminia tesoro grazie....ehhhhh lo so devo abbassare di qualche decimo la voce....ma non ce la posso fare...
Scusate l'attesa per le foto ma veramente non ho tempo....
Scusate l'attesa per le foto ma veramente non ho tempo....
Concordia
Staff Member
Grazie Simo 
è il minimo.
Sergio, sempre pronto a sorprenderci. Fantastici versi, grazie!!!
Gina, Fandelmare, Sergio, per gli amici è un grande. E' il nostro poeta ufficiale. Già in altre occasioni ha scritto dei bellissimi e divertenti versi....alcune volte su richiesta...altre volte, come oggi, li ha scritti di spontanea volontà.
Per poco non è stato dei nostri. Avresti conosciuto un altro grande del Forum.
P.S. grazie per le tue dolci parole! Ricorda... ogni fine lascia il posto ad un nuovo inizio ;-)
Lia, noooooo. Non cambiare il tono della tua voce. Non saresti più tu!
è il minimo.Sergio, sempre pronto a sorprenderci. Fantastici versi, grazie!!!
Gina, Fandelmare, Sergio, per gli amici è un grande. E' il nostro poeta ufficiale. Già in altre occasioni ha scritto dei bellissimi e divertenti versi....alcune volte su richiesta...altre volte, come oggi, li ha scritti di spontanea volontà.
Per poco non è stato dei nostri. Avresti conosciuto un altro grande del Forum.
P.S. grazie per le tue dolci parole! Ricorda... ogni fine lascia il posto ad un nuovo inizio ;-)
Lia, noooooo. Non cambiare il tono della tua voce. Non saresti più tu!
Ondaturchese
New member
Buongiorno a tutti amici, ho deciso di cogliere l’invito di Herminia e vi racconterò del pranzo fatto nella valle di Lanaitho.
Percorrendo la valle nei nostri fuoristrada, ad un certo momento, la nostra fantastica guida Fabrizio decide di abbandonare la strada per fermarsi per il pranzo. Dietro di noi il mezzo guidato da Maria Antonietta, una collaboratrice di Fabrizio, con in macchina il mitico signor Salvatore di cui vi dirò in seguito, ed il resto del gruppo.
Scendiamo dall’auto ed ai nostri occhi si presenta una “sala da pranzo” immersa nel verde argento dei sempre presenti alberi di leccio e delle pietre sistemate ad imitare un grande tavolo nel centro ed una seduta di forma circolare dove noi tutti abbiamo preso posto. I raggi del sole filtrano tra le fronde degli alberi creando dei giochi di luce incantati.
Ci accingevamo a tirar fuori dagli zaini i nostri frugali pranzi, chi panini, chi frutta, chi biscotti…. Ma non avevamo fatto i conti con la generosa convivialità di Fabrizio e del signor Salvatore.
Quest’ultimo si è sicuramente dato un gran da fare in cucina il giorno prima, per farci assaggiare le sue specialità culinarie…. e non solo!
Il primo assaggio di polpo con patate è delizioso, senza forchette ci siamo arrangiati con i crackers gentilmente distribuiti da Massimo di Herminia.
…. a quel punto arriva l’ingrediente principale del nostro pranzo: Il vino cannonau Nepente che si fa solo nel territorio di Oliena. Un nettare degli dei distribuito in bicchierini di plastica. Paradisiaco. Un primo e secondo giro offerti da Fabrizio, il terzo giro dal signor Salvatore. L’ambiente si vivacizza immediatamente… ma che ve lo dico a fare! Barzellette, aneddoti, battute… da scompisciarsi dalle risate!
Poi arrivano altri assaggi, il gattuccio al sugo piccante del signor Salvatore è buonissimo, tanto che qualcuno ci ha infilato anche le mani per prenderne un pezzetto; e poi il formaggio pecorino offerto da Giovanna e Pino, e i nodini di pasta filata (formaggio) offerti da Lia.
E siccome non ci siamo fatti mancare niente, un altro bicchierino di vino dolce… la famosa vernaccia di Bosa, anche questa offerta dal signor Salvatore. Antichi sapori per una giornata speciale.
A fine pranzo vediamo Fabrizio trafficare con fare circospetto. Non crediamo ai nostri occhi quando lo vediamo tirar fuori dal cilindro caffettiera, acqua, caffè e fornello da campeggio. Il signor Pino ha acceso il fuoco con il suo accendino ed infine siamo anche riusciti a gustarci un caffè con i fiocchi, dove lo zucchero è stato mescolato con un rametto di leccio tagliuzzato e affinato da Maria Antonietta con la classica “leppa” il coltello a serramanico tipico delle nostre parti.
La compagnia meravigliosa, il cibo offerto mangiato con le mani, il vino, le risate che risuonavano nella valle… ragazzi, è stato un momento indimenticabile.
L’unico problema è sorto successivamente, quando vino e vernaccia sono scesi come per magia sulle nostre gambe, proprio nel momento in cui dovevamo affrontare la ripida salita sotto il sole che ci ha portati a visitare l’insediamento nuragico di Sa Seddas ‘e Sos Carros.
Qualche foto:
La "nostra" bellissima Herminia
Una parte del "gruppo"
Percorrendo la valle nei nostri fuoristrada, ad un certo momento, la nostra fantastica guida Fabrizio decide di abbandonare la strada per fermarsi per il pranzo. Dietro di noi il mezzo guidato da Maria Antonietta, una collaboratrice di Fabrizio, con in macchina il mitico signor Salvatore di cui vi dirò in seguito, ed il resto del gruppo.
Scendiamo dall’auto ed ai nostri occhi si presenta una “sala da pranzo” immersa nel verde argento dei sempre presenti alberi di leccio e delle pietre sistemate ad imitare un grande tavolo nel centro ed una seduta di forma circolare dove noi tutti abbiamo preso posto. I raggi del sole filtrano tra le fronde degli alberi creando dei giochi di luce incantati.
Ci accingevamo a tirar fuori dagli zaini i nostri frugali pranzi, chi panini, chi frutta, chi biscotti…. Ma non avevamo fatto i conti con la generosa convivialità di Fabrizio e del signor Salvatore.
Quest’ultimo si è sicuramente dato un gran da fare in cucina il giorno prima, per farci assaggiare le sue specialità culinarie…. e non solo!
Il primo assaggio di polpo con patate è delizioso, senza forchette ci siamo arrangiati con i crackers gentilmente distribuiti da Massimo di Herminia.
…. a quel punto arriva l’ingrediente principale del nostro pranzo: Il vino cannonau Nepente che si fa solo nel territorio di Oliena. Un nettare degli dei distribuito in bicchierini di plastica. Paradisiaco. Un primo e secondo giro offerti da Fabrizio, il terzo giro dal signor Salvatore. L’ambiente si vivacizza immediatamente… ma che ve lo dico a fare! Barzellette, aneddoti, battute… da scompisciarsi dalle risate!
Poi arrivano altri assaggi, il gattuccio al sugo piccante del signor Salvatore è buonissimo, tanto che qualcuno ci ha infilato anche le mani per prenderne un pezzetto; e poi il formaggio pecorino offerto da Giovanna e Pino, e i nodini di pasta filata (formaggio) offerti da Lia.
E siccome non ci siamo fatti mancare niente, un altro bicchierino di vino dolce… la famosa vernaccia di Bosa, anche questa offerta dal signor Salvatore. Antichi sapori per una giornata speciale.
A fine pranzo vediamo Fabrizio trafficare con fare circospetto. Non crediamo ai nostri occhi quando lo vediamo tirar fuori dal cilindro caffettiera, acqua, caffè e fornello da campeggio. Il signor Pino ha acceso il fuoco con il suo accendino ed infine siamo anche riusciti a gustarci un caffè con i fiocchi, dove lo zucchero è stato mescolato con un rametto di leccio tagliuzzato e affinato da Maria Antonietta con la classica “leppa” il coltello a serramanico tipico delle nostre parti.
La compagnia meravigliosa, il cibo offerto mangiato con le mani, il vino, le risate che risuonavano nella valle… ragazzi, è stato un momento indimenticabile.
L’unico problema è sorto successivamente, quando vino e vernaccia sono scesi come per magia sulle nostre gambe, proprio nel momento in cui dovevamo affrontare la ripida salita sotto il sole che ci ha portati a visitare l’insediamento nuragico di Sa Seddas ‘e Sos Carros.
Qualche foto:
La "nostra" bellissima Herminia
Una parte del "gruppo"
Ondaturchese
New member
Grazie Simo
Sergio, sempre pronto a sorprenderci. Fantastici versi, grazie!!!
Gina, Fandelmare, Sergio, per gli amici è un grande. E' il nostro poeta ufficiale. Già in altre occasioni ha scritto dei bellissimi e divertenti versi....alcune volte su richiesta...altre volte, come oggi, li ha scritti di spontanea volontà.
Per poco non è stato dei nostri. Avresti conosciuto un altro grande del Forum.
P.S. grazie per le tue dolci parole! Ricorda... ogni fine lascia il posto ad un nuovo inizio ;-)
Lia, noooooo. Non cambiare il tono della tua voce. Non saresti più tu!
Peccato non averlo conosciuto, sarà per il prossimo incontro!
Non vedo l'ora di rivedervi tutti per un nuovo inizio! Un abbraccio!
L
lia68
Guest
Sergio è una persona meravigliosa che è stato capace di prendere un treno da Napoli a Civitavecchia per incontrare me e Tano che eravamo su Pacifica di passaggio a Civitavecchia....ovviamente con il supporto dei romani Manlio e GabrieleC....
Ondaturchese
New member
.... siete proprio un gruppo fantastico... spero davvero di riuscire a farne degnamente parte!!!
L
lia68
Guest
...ne fai parte.... ne fai parte........ siete proprio un gruppo fantastico... spero davvero di riuscire a farne degnamente parte!!!
- Stato