Sondaggio Allianz Global Assistance

[Rodolfo]

Da un sondaggio condotto via Internet e dalle risposte di 1529 crocieristi, è risultato che un terzo dei passeggeri americani, il 34,3%, non sbarca in occasione degli scali e preferisce rimanere a bordo della nave; i motivi sono stati così sintetizzati:

36,2% problemi di sicurezza con la destinazione
17,7% per disinteresse nella destinazione
16,8% per la paura di non tornare alla nave in tempo
9,4% per il fatto che a bordo si pranza/beve
8,3% per non aver prenotato in anticipo una escursione
6,8% per aver visitato la destinazione in altra occasione
4,8% per la mancanza di Internet / attività cellulare.

Inoltre i viaggiatori preferirebbero crociere fluviali, il 73,9%, rispetto ad una classica sul mare, 26,1%. Motivo:

22,4% vista panoramica / capacità di vedere la riva
13,5% escursioni a terra incluse nel prezzo
12,3% mancanza di onde
12,2% più facile da sbarco / essere a terra di tutti i giorni
7,6 % navi più piccole
6% maggiorie opportunità di socializzazione

http://www.travelagentcentral.com/c...-safety-concerns-and-disinterest-destinations

 

[ettore74]

Per la gioia delle compagnie del segmento Mass ... Il futuro, Mega navi con tutto quello che si può desiderare e allora perché scendere? Tutti a bordo a mangiare, spendere e divertirsi...

 

[Rodolfo]

Ma diminuiscono, in parte, le entrate per le mancate escursioni vendute dalla Compagnie e se vogliamo aumentano i costi per il confezionamento dei cibi a pranzo. Sì, certo, in parte aumenteranno le vendite di consumazioni a bordo, ma i negozi son chiusi, i giochi pure.

 

[mal di mare]

Sinceramente leggendo i risultati anziché la domanda .....perché scendere.....ne farei una a quei passeggeri...perché ci
siete saliti sulla nave se non vi interessava l'itinerario,temete le onde e vi interessa solo mangiare e bere..........che tristezza

 

[Rodolfo]

Alda, è la stessa cosa che ho pensato io; perché ci vanno?

 

[ettore74]

Credo che gli interessi l'idea del viaggio, non il viaggio... troppo pigri e svogliati perché scendere da un posto dove ci sono tutte le comodità se proprio non è necessario...

 

[mal di mare]

Alda, è la stessa cosa che ho pensato io; perché ci vanno?

Esattamente.........preferire le crociere di fiume,con tutto il rispetto,perchè si vede la riva.............
difficile da interpretare per chi ,come me,ama le crociere soprattutto quando lo sguardo si perde in un
orizzonte senza fine..............

 

[mal di mare]

Credo che gli interessi l'idea del viaggio, non il viaggio... troppo pigri e svogliati perché scendere da un posto dove ci sono tutte le comodità se proprio non è necessario...

Ciao.....allora diciamo che l'idea di ...viaggio....delle persone intervistate è lontana...tre oceani...dalla mia...

 

[Rodolfo]

Tra l'altro il sondaggio, come precisato, vale solo per una determinata nazionalità di viaggiatori, e quindi, non è detto rispetti le stesse percentuali se rivolto ad un campione più ampio di crocieristi.

 

[tiziano]

Tra l'altro il sondaggio, come precisato, vale solo per una determinata nazionalità di viaggiatori, e quindi, non è detto rispetti le stesse percentuali se rivolto ad un campione più ampio di crocieristi.

Infatti si parla solo di nazionalità americana.

 

[ettore74]

Questo è vero Rodolfo e sicuramente non rappresenta il mercato Globale... ma è indicativo e fa riflettere poiché quello americano se non sbaglio è il primo mercato mondiale attualmente.. e tante scelte delle Compagnie come l acquisizione di isole resort dove far approdare le navi piene di svogliati viaggiatori, se visto con gli occhi del sondaggio ha un senso in più perché li si può scendere senza rinunciare a niente

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[mal di mare]

Rileggendo noto un altro dato...oltre il 13 per cento vorrebbe le escursioni incluse nel prezzo,
precludendosi a priori la possibilità di scelta ed evitando qualsiasi tipo di ricerca personale
sul luogo di destinazione............
al 36% che ritiene poco sicure le destinazioni mi piacerebbe invece chiedere quali sono i luoghi sicuri
in cui organizzare una vacanza..........

 

[Leonardo Carboni]

Tra l'altro il sondaggio, come precisato, vale solo per una determinata nazionalità di viaggiatori, e quindi, non è detto rispetti le stesse percentuali se rivolto ad un campione più ampio di crocieristi.

Posso capire che abbiano problemi in relazione alla sicurezza della destinazione in quanto i media americani, da sempre, fanno il lavaggio del cervello a chi li ascolta....

Le risposte successive rasentano il ridicolo

17,7% per disinteresse nella destinazione
16,8% per la paura di non tornare alla nave in tempo
9,4% per il fatto che a bordo si pranza/beve
8,3% per non aver prenotato in anticipo una escursione
6,8% per aver visitato la destinazione in altra occasione
4,8% per la mancanza di Internet / attività cellulare.

State a casa, scegliete un'altro tipo di viaggio....anche se di fatto in primo luogo sono molte compagnie a stimolare l'idea che la crociera sia stare sulla nave; anche nello stra visto mediterraneo trovare un conferenziere che il giorno precedente illustri gli scali è diventato un caso rarissimo.

 

[Cokj72]

Dalle risposte credo che gli intervistati siano NordAmericani (e Aussie).
Lo Statunitense medio non ha ferie come noi Europei, e non può permettersi viaggi intercontinentali per questo motivo sono nati i famosi weekend Las Vegas ed i parchi di divertimento.

Poi sono nate le crociere ai Caraibi sogno di ogni Canadese e Americano (perché quellina stelle e strisce si fanno chiamare Americani) medio, borghese, ricco e straricco.

Vinsiete mai chiesti il perché delle 100 navi nei Caraibi fanno 7 o meno notti e solo una decina più di 10 notti e perché per il 40-50% dei giorni fanno navigzione?

Inoltre i NordAmericani acquistano l'escursioni su internet presso i TO locali non a bordo.

Ma secondo voi RCL e NCL costruiscono navi con intrattenimenti vari per chi?

CCL si regge con i prezzi bassi, alcool a buon mercato e partenze da tutti i porti USA tutto l'anno




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[mal di mare]

Dalle risposte credo che gli intervistati siano NordAmericani (e Aussie).
................

Ma secondo voi RCL e NCL costruiscono navi con intrattenimenti vari per chi?.....

Ciao......per la mia conoscenza degli Australiani escludo che avrebbero fornito risposte con queste percentuali.........
frequentandoli in crociera vedresti quanto sono curiosi del mondo che vanno a scoprire............
che gli intervistati fossero Americani...è precisato nella prima riga............

preso atto del mercato............resto libera di commentare l'assurdità,per quanto mi riguarda,delle risposte.........

 

[rodolfo74]

Le risposte successive rasentano il ridicolo

17,7% per disinteresse nella destinazione
16,8% per la paura di non tornare alla nave in tempo
9,4% per il fatto che a bordo si pranza/beve
8,3% per non aver prenotato in anticipo una escursione
6,8% per aver visitato la destinazione in altra occasione
4,8% per la mancanza di Internet / attività cellulare.

State a casa, scegliete un'altro tipo di viaggio....anche se di fatto in primo luogo sono molte compagnie a stimolare l'idea che la crociera sia stare sulla nave; anche nello stra visto mediterraneo trovare un conferenziere che il giorno precedente illustri gli scali è diventato un caso rarissimo.

preso atto del mercato............resto libera di commentare l'assurdità,per quanto mi riguarda,delle risposte.........

L'unica che può apparire forse un pò meno assurda delle altre è l'aver visitato la destinazione in un'altra occasione; sicuramente resta non condivisibile anche questa.

Comunque ho trovato anche nostri connazionali che talvolta preferivano non scendere e una volta sul Mar Rosso addirittura rimanere in piscina in hotel; in quel caso mi è veramente venuto da dire perché non state a casa!

 

[loupen69]

Ci sono degli scali che neppure a me piacciono è resto a bordo...
Ma la crociera è fatta per scendere nei paese di Approdo...
Questo è quello che penso

Sant'Antioco l'isola nell'Isola

 

[miroita]

La crociera fluviale è una cosa ben diversa da quella classica sul mare.
Nave piccola, scarso affollamento, molto relax, escursione praticamente unica o quasi per tutti i passeggeri. Velocità di crociera ridotta come ridotte sono le distanze tra una tappa e l'altra; viaggi e vedi la costa fluviale con il relativo paesaggio circostante costellato di svariati paesi e cittadine, il ché a taluno da più sicurezza rispetto al mare aperto; e può anche capitarti di trovare ed attraversare le chiuse (cosa molto particolare). Vita a bordo molto limitata. Valida per tutti, ma probabilmente più indicata (specie per la vita di bordo) a persone più datate meno inclini al divertimento più sfrenato. Esperienza comunque da fare.

 

[Rodolfo]

Direi solo questione di falsa sicurezza. Molte delle imbarcazioni fluviali sono intrinsecamente molto più pericolose nelle placide acque fluviali, a pochi "metri" dalle sponde, che una nave in mare aperto e con il mare in burrasca. I numeri parlano chiaro; le persone che han perso la vita in incidenti di navigazione in "acqua dolce", negli ultimi decenni, sono nettamente superiori a quelle delle grandi sorelle. Percentualmente poi, la differenza dovrebbe essere un "abisso".

Questo tenendo conto della normale navigazione che conosciamo, senza andar scomodare episodi che avvengono quasi giornalmente in aree geografiche estreme, dove la sicurezza è un termine sconosciuto.

 

[tiziano]

Non capisco Rodolfo cosa intendi "intrinsicamente più pericolose", io ho fatto la crociera sulla Loira, e di "pericoloso" non ho visto nulla, certo se un passeggero si butta di notte nella Loira può annegare, ma per il resto tutto nella normalità, poi se ci sono carenze nelle strutture della nave questo non lo so.