Ma ora la situazione e' migliorata o e' sempre la stessa???
La situazione sembra migliorata, se esci con un'escursione organizzata non avrai sicuramente problemi ... non penso neppure che sull'autobus ci siano le guardie armate come qualche mese fa succedeva in Egitto. Cmq ti riporto l'ultimo bollettino del Ministero degli Esteri sulla Tunisia così ti puoi fare un'idea. Cmq preparati a vedere un forte dispiegamento di forze dell'ordine, anche con con mitra spianati ... certamente sono li per la nostra sicurezza ma ti assicuro che vederli non fa per niente piacere!!
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Le ultime settimane hanno fatto registrare un apprezzabile miglioramento del contesto generale della situazione di sicurezza nel Paese, grazie anche ad un maggiore spiegamento delle forze dell’ordine sul territorio.
Le non facili condizioni socio-economiche di numerose aree – in netta prevalenza rurali - del centro, del nord e dell’ovest del Paese continuano tuttavia a determinare condizioni di instabilità che si ripropongono periodicamente e che vanno costantemente monitorate.
Le Autorità tunisine si mostrano comunque pienamente consapevoli della situazione, come testimoniato dalla decisione del Presidente della Repubblica di prorogare lo stato di emergenza nel Paese sino al 31 marzo 2012. A tale riguardo, si ricorda che lo stato di emergenza determina la possibilità, qualora le Autorità preposte alla sicurezza lo valutino opportuno, di reimporre il regime di coprifuoco in ogni momento e di adottare misure restrittive nei confronti di quanti decidessero di organizzare manifestazioni di ogni genere.
Pur potendosi dunque valutare la situazione generale della sicurezza come complessivamente sotto controllo, restano comunque consigliabili atteggiamenti di rafforzata prudenza soprattutto in alcune località dell’interno del Paese (Gafsa, Redeyef, Sidi Bouzid, Metlaoui, Kasserine, Mednine, Tataouine, El Kef, Kairouan, Sejnene, Mateur e, da ultimo, Jendouba e Bou Salem) in cui, nelle ultime settimane, sono state registrate tensioni sociali sfociate in manifestazioni anti-governativa dovute alla diffusa disoccupazione e marginalizzazione e, in alcuni casi, a rivendicazioni di carattere salariale, con blocchi di strade, di attività commerciali ed industriali, danneggiamenti di uffici pubblici, scuole e ospedali. I governatorati maggiormente interessati dal fenomeno sono quelli di Jendouba, Gabès, El Kef, Siliana, Kasserine e Sidi Bouzid.
Si consiglia, pertanto, di tenersi costantemente informati attraverso i mezzi di informazione locali ed internazionali per conoscere in anticipo, nel limite del possibile, eventuali problematiche legate alla situazione di sicurezza del paese.
Tale situazione di altalenante criticità in alcune aree più svantaggiate del Paese – come anzi detto localizzate principalmente nel centro e nel sud-ovest della Tunisia - non interessa al momento la fascia costiera in cui sono presenti le più importanti infrastrutture turistiche. I soggiorni nelle località della costa tunisina e nell'isola di Djerba non fanno al momento registrare criticità da segnalare.