Titanic - Nascita di una leggenda

[baronerossoit]

Il dislocamento corrisponde al peso, la stazza e' un'unita' di misura del volume. Il fatto che si usi il termine tonnellata in riferimento alla stazza e' una conseguenza dell'unita' di misura anglosassone per definire una quantita'di volume e questo genera una marea di errori, ma sarebbe sufficiente dare uno sguardo su internet prima di scrivere un testo per mamma rai.
Saluti

Grazie per la conferma

 

[diver67]

Non si può neanche ribattere alla rai, nella presentazione, era detto specificatamente che avrebbero messo, parti di "fantasia". Io vi avevo avvertito.

 

[aspirante mozzo]

...."polpettone" come la vedete come definizione? prima ed ultima puntata che mi guardo...

HD ?

 

[pmanlio]

Non si può neanche ribattere alla rai, nella presentazione, era detto specificatamente che avrebbero messo, parti di "fantasia". Io vi avevo avvertito.

Diciamo che hanno messo parti, poche, di verità..

Io credo che quando si vuole narrare la storia di una epoca occorre farlo con correttezza, raccontando davvero cosa era quella epoca, lo spirito che la animava, la realtà dei fatti..

Poi i mezzo a questo nessuno ti vieta di 'cucirci' la tua storia d'amore.. in fondo è in parte (solo in parte, c'è di più) l'operazione fatta da Cameron con Jack e Rose..

Qui avevi speso i soldi per i costumi, hai messo in piedi le riproduzioni dei cantieri ecc, allora cosa ti vieta di farla bene?

E' un po' come l'Odissea prodotta tanti anni fa dalla Rai e la successiva fatta nel 97 da Canale cinque..

Nella prima si è cercato, sia pure con mezzi ridotti e tutto sommato poca conoscenza dei vestiti, delle abitudini, delle navi dell'epoca narrata da Omero, di riproporre lo spirito del Poema, l'idea di tragedia Greca, il senso degli eventi, nella seconda si sono inseriti un po' di effetti speciali ma, pur rispettando il racconto degli episodi, si è andati totalmente fuori dal loro vero contesto/significato..

Nel caso di questo 'Titanic' è anche peggio..

Un saluto
Manlio

 

[Leonardo Carboni]

Non si può neanche ribattere alla rai, nella presentazione, era detto specificatamente che avrebbero messo, parti di "fantasia". Io vi avevo avvertito.

Diver....io mi riferivo al solito errore,e con Concordia lo abbiamo sentito spesso,di cinfondere stazza e dislocamento. I numeri sono tali e non sogetti ad interpretazioni. Quella non e' fantasia ma ignoranza.
Poi la trama puo' essere fantastica o perfettamente aderente alla realta', quella e' una scelta della produzione e del regista.
salutoni


Leo

 

[vacanziera79]

Peccato non averlo visto... :-( ho letto tardi questo topic!

 

[*andrea*]

Polpettone quasi inguardabile, buono per prendere sonno [smilie=sbadiglio_0: Del resto da una produzione Rai ci si può aspettare solo un costo di produzione altissimo e un risultato mediocre. Peccato perchè le idee buone c'erano, bastava documentarsi un po' meglio e snellire la trama.

 

[pmanlio]

Una cosa che da veramente fastidio è la storia dei rivetti e del tipo di acciaio, con associata la figura di Thomas Andrew..
Su questo si sono sprecati fiumi di inchiostro..
I rivettì 'deboli' erano solo quelli montati a prua, ed erano deboli per modo di dire.. l' acciaio era il migliore che esisteva e tutto questo non basta visto che nessuna nave potrebbe sopportare un urto simile..
Andrew era una persona accorta, aveva previsto di montare gru che potevano manovrare più scialuppe, aveva richiesto di prevedere il numero adatto di barche, aveva addirittura progettato delle paratie più alte che avrebbero salvato la nave..
Chi ha scelto di non seguirlo e lo ha anche considerato il precisino della situazione è salito sulle barche o è rimasto a terra, mentre lui, innocente, ha voluto pagare colpe non sue..
Che ci si metta pure questo sceneggiato a parlarne male mi da fastidio..

Un saluto
Manlio

 

[Mate]

Concordo con quello scritto da Manlio! Thomas Andrews (ti sei dimenticato la S) era un grande ptogettista molto accorto.

 

[aspirante mozzo]

Concordo con quello scritto da Manlio! Thomas Andrews (ti sei dimenticato la S) era un grande ptogettista molto accorto.

... e tu la "r"

 

[tano]

Il film é un bel film d´amore che di vero non ha niente che parte come qualsiasi tragedia da una ipotesi che presa dai giornalisti viene amplificata e chiama l´attenzione del pubblico stile " le mille veritá della morte di J. F. Kennedy.
Un bella simpatica storia d´amore in cui interessante é vedere il sindacalismo a Belfast, sta guerra tra cattolici e protestanti, come eravamo noi Italiani una volta in cui il padre dava il consenso.
É un film simpatico piacevole da vedere, con tanti errori sopportabili, con immagini interessanti del cantiere.
Anch´io credo che la classe Olympic sia stata una grande classe ben construita, certamente tutti per un incidente possiamo morire.

Un saluto.

 

[pmanlio]

Tano, il problema di certi approcci è che ora quasi tutta Italia crederà che c'era un Titanic leggendario, che l'Olympic... ma che era?

I telespettatori crederanno che Thomas Andrews era brutto e cattivo ecc. e che il Titanic è affondato per colpa sua e questo non è corretto..

Anche alcuni dettagli, i pochi che posso capire, della vita dell'epoca sono fuori posto.. di conseguenza mi vengono i dubbi che il modo in cui sono rappresentati i contrasti tra classi sociali e tra religioni avvenuti all'epoca corrisponda a realtà..

Sinceramente mi sono scocciato di certe finzioni senza senso, se la televisione vuole fare il drammone ha tutta la possibilità di farlo con rispetto della realtà dei tempi che vuole rappresentare..

Io non dico che la televisione debba fare 'cultura' ma almeno non facesse violenza alla realtà..

Un salutone!!!
Manlio

 

[Mate]

Vero Manio... questa televisione così non fa cultura.

 

[tano]

Quello é vero Pmanlio, hai ragione , é molto antipatico creare una figura falsa che é tutto il contrario, Thomas Andrews come progettista penso sia stato il massimo in quell´epoca, poi almeno in latri film, lo dimostrano come una persona sensibile e di cuore ( Vedi l´Ultimo Titanic ) e lascia la vita con la sua creatura.

Un saluto.

 

[pmanlio]

Non è solo quello tano..

Pensa ad alcune cose:

Un Italiano decide di emigrare, e dove va? A Belfast?
Che tipo di famiglia dovevi avere alle spalle per divenire un Ingegnere? All'epoca per forza gente ricca e di brutto, forse in America no, ma in Europa si..

Un Ingegnere, in una società iperclassista, finirà per innamorarsi di una ragazza che gli fa i disegni?
Ci sarebbe stata una ragazza, figlia poi di un emigrante Italiano, a fare i disegni? Il padre l'avrebbe fatta studiare per fare un lavoro simile?

Sono solo alcuni spunti..

Nel Titanic di Cameron accettiamo senza dubbi che un viaggiatore della terza classe sia di fatto un artista e possa confrontarsi fino a farla innamorare con una ragazza super ricca e di buona famiglia, questo all'epoca probabilmente era impossibile, ma lo accettiamo perchè alla fin fine quella è l'unica forzatura del film..

Qui invece è tutto forzato, di conseguenza non si può accettare la ricostruzione di insieme, non si scappa..

Un saluto
Manlio

 

[tano]

Pmanlio.....che te posso dire.....viva l´amore !!!!
Adesso non me lo rovinare che voglio vedere l´ultima puntata.

Un salutone !!!!!!

 

[pmanlio]

Adesso non me lo rovinare che voglio vedere l´ultima puntata.

Hai ragione!!!

Un salutone!!
Manlio

 

[diver67]

Adesso non me lo rovinare che voglio vedere l´ultima puntata.

Un salutone !!!!!!

Tano te lo devo dire.......................l'assassino è il maggiordomo.

 

[aspirante mozzo]

Tano te lo devo dire.......................l'assassino è il maggiordomo.

Che delusione... pensavo fosse il giardiniere !!

 

[tano]

Jaaaa Diver, meglio il maggiordomo e non Andrews.

Un salutone.