Come ultima visita vi propongo un paesino, che ha destato la mia curiosità.
Ogni mattina aprendo la finestra della mia camera lo vedevo là, solitario ed arroccato nel punto più alto del monte che sta proprio frontale alla casa che ci ospita. Incuriosita ne feci cenno ai nostri amici, che in un battibaleno mi organizzano una visita.
È il paese in quota più alto tra tutti quelli che ci circondano e non è vicino, anche se sembra di toccarlo con la mano.
Come sovente capita nel sud, le vie di comunicazione sono scarse e mal gestite purtroppo. Questi piccoli borghi sono collegati da una sola strada e quando succede uno smottamento, una frana restano isolati e raggiungibili solo da antichi sentieri e mulattiere.
Per raggiungere poi la meta, occorre fare un giro alquanto vizioso, scendere da dove ci troviamo nel fondo valle , dove parallelamente alla strada scorre un letto molto grande del torrente Treste ed attraversandolo, risalire le pendici del monte sino a raggiungere questo paese : Palmoli.
Siamo a circa 800 metri sopra il livello del mare, l'aria è frizzante malgrado il sole forte di oggi; una piacevolissima sensazione di frescura all'ombra dei numerosi pini di un piccolo parco con una splendida vista sul panorama i monti e vallate che lo circondano.
In quest'ultima foto da lontano, il paese che mi ospita....mi rendo conto così dalle immagini che è più grande di ciò che pensassi e malgrado i miei sforzi, ancora non sono riuscita a vederlo nella sua completezza.
Ma veniamo a noi ed a questo nuovo luogo...
Siamo nel punto più alto ed il paese che si estende al di sotto, è anch'esso aggrappato quasi in simbiosi con le pendici del monte.... è curioso e singolare come l'uomo si adatti al territorio, costruendo e sfruttando ogni spazio idoneo.
Siamo di fronte ad una comunità composta da circa 950 persone che vivono abitualmente qui a Palmoli, che ha origini molto antiche.
Il nome Palmoli nella forma più antica è Palmula, ed appare per la prima volta nella donazione di Ugo Grandinato nel 1115. Fu chiamato così perché , prima che venisse edificato il Castello.....apro una parentesi : ogni piccolo borgo qua attorno ha un castello e visto la mia predilezione per i castelli, non potevo non essere qui...chiusa parentesi.
Dicevo che....fu chiamato così perché i primi abitanti della zona trovarono un monte ricoperto di ulivi silvestri, dal caratteristico colore verde scuro che spiccava tra il fitto bosco di querce secolari. Perciò la tradizione popolare ha chiamato per lungo tempo Palmoli : Palmoli Monteverde.
Dopo le invasioni Longobarde e Saracene , gli abitanti delle campagne circostanti e del fondo valle attorno al fiume Treste, cominciarono a risalire l'altura, sino a quando nell'XI secolo , dopo i Normanni, arrivarono a stabilirsi in cima al monte per meglio proteggersi dalle incursioni barbariche.
La nascita del borgo medievale, si attesta attorno al 1300 circa. Con la tipica struttura a " spina di pesce" e cioè, da una struttura principale partono vicoli chiusi, il borgo costituiva il cuore della vita medievale.
Protetto da mura perimetrali, vi si accede a mediante due porte che di notte venivano chiuse: Porta da Capo e Porta da Piedi. All'interno del borgo si trovava e si trova tutt'oggi il Castello.
Eccolo....
Il Castello Marchesale, il monumento civico più suggestivo e significativo , meglio conservato di tutto il territorio. Il primo castello secondo la tradizione popolare, fu costruito nel 1095, da Pandulfo di Sangro dei Conti di Monteodorisio e addirittura la tradizione popolare fa memoria che, da parte della stessa famiglia di Sangro ne vennero costruiti altri due. In tutto tre, posti nelle contee di Furci , Monteodorisio e Palmoli.
I tre castelli erano allineati e comunicavano tra loro con colonne di fumo di giorno e con fuochi la notte.
L'attuale castello ha conosciuto ben tre fasi di costruzione ed a oggi si trova in ottimo stato di conservazione. Ai piani terreni è ospitato il comune, nella parte dell'appartamento del Marchese, il resto del maniero è stato dichiarato Monumento Nazionale ed adibito a polo museale del territorio. Un peccato non averlo potuto ammirare al suo interno, era chiuso.
Partiamo da qui, da questa sommità ad addentrarci in ciò che vediamo all'orizzonte.....ovvero : il borgo
E già da queste primi angolini che incontriamo, già sprigiona tutto il suo fascino....
Ordinato , pulito, semplice allo stesso tempo ricercato nei piccoli particolari che contraddistinguono il suo essere. Le case in questo punto del borgo, hanno l'aspetto quasi simile nei materiali, nella posa di queste pietre, squadrate, identiche e che costituiscono la base possente su cui si eleveranno le mura vere e proprie della casa. È questa la parte più antica, la più alta rispetto a tutto il paese, costruita a ridosso del suo castello. Vicoli stretti, ombrosi....profumati di basilico, presente ovunque sui davanzali delle case o in aggiunta ad altre piante fiorite, fuori a ridosso delle mura....
...piccoli giardini fioriti. Non avendo un giardino, impossibile ...almeno lo credo, data l'esiguità e la conformità degli spazi, fuori dall'uscio di casa è il loro piccolo giardino.
Al centro di questi spazi, la Chiesa...
...per primo ne vediamo il campanile, poi avvicinandoci e girando attorno si intravvedono i gradini....
...la facciata... impossibile riprenderla intera, non c'è spazio!! Lo spazio è limitatissimo quasi inesistente, non vi è piazza davanti la chiesa, ma solo il vicolo stretto che se ne va in discesa...
Ma come avranno fatto ad incastrarla qui!!???
Entriamo...
Un vero piccolo gioiello....
Al centro del borgo medievale la chiesa è dedicata a S.Maria delle Grazie. Costruita intorno al 1500, doveva essere annessa ad una chiesa ancora più antica risalente al 1300. Di stile toscano composito è a croce latina a tre navate con grande cupola centrale. Particolarmente ricca di stucchi, quadri, statue e decori di pregevole bellezza e conservati molto bene.
La pace ed il silenzio del borgo si riflette nella suggestiva atmosfera di questa chiesa....
Lo spazio esterno è altrettanto bello....
...come non innamorarsi di queste fattezze antiche !! È un borgo bellissimo e questo è l'angolo più incantevole che abbia mai visto!!
.... continua....