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Traghetto nella tempesta a Ponza.

P

paolocecchi

Well-known member
Vedo un video ,forse girato ieri, di un traghetto ponza-formia che affronta un mare tempestoso subito dopo l'uscita da ponza.
sicuramente il comandante avra' valutato la situazione,ma a me sembra un poco pericoloso .sicuramente eventuali passeggeri
non saranno stati troppo bene...
 
A volte a noi appaiono come scelte ingiustificabili. A me capitò di fare la tratta Napoli/Ischia con un mare che non auguro a nessuno. Secondo quanto sentito in quella circostanza, devono comunque garantire un collegamento al giorno verso le isole anche con un tempo pessimo. Ovviamente poi ci sta in mezzo la responsabilità di non fare partire in condizioni estreme e rischiose. Le nostre valutazioni sono semplicemente visive ma chi va per mare ha delle altre conoscenze.
 
Il movimento di una nave spetta solo e comunque alla discrezionalità del Comandante o del Preposto al comando: nessun altro può decidere per suo conto.
 
capricorno ha detto:
A volte a noi appaiono come scelte ingiustificabili. A me capitò di fare la tratta Napoli/Ischia con un mare che non auguro a nessuno. Secondo quanto sentito in quella circostanza, devono comunque garantire un collegamento al giorno verso le isole anche con un tempo pessimo. Ovviamente poi ci sta in mezzo la responsabilità di non fare partire in condizioni estreme e rischiose. Le nostre valutazioni sono semplicemente visive ma chi va per mare ha delle altre conoscenze.
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L'unica volta in cui son stato male (ma nulla in confronto agli altri ospiti) fu proprio in zona, un aliscafo Sorrento-Capri.
Pure lo staff cercava un sacchetto :ROFLMAO:
Ripensandoci, fu una esperienza che non rifarei.

Forse il comandante in questo caso sapeva che avrebbe attraccato in relativa bonaccia, quindi se la è sentita.
 
...andahhhrrr.. pel vasto mahrrrr!!!!!

Mi chiedo come mai ad un ospite sia stato permesso di andare all'aperto.
 
A volte si decide di prendere il mare piuttosto che restare ormeggiati, perche’ e’ piu’ sicuro.
Ponza, leggevo, ha un porto poco protetto, quindi la motivazione potrebbe essere quella che ho scritto.
 
Rodolfo ha detto:
Il movimento di una nave spetta solo e comunque alla discrezionalità del Comandante o del Preposto al comando: nessun altro può decidere per suo conto.
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<scusa Rodolfo ma il comandante del porto può chiuderlo? e in questo caso vietati approdi soltanto'
inoltre la tetide e' in servizio da 34 anni e qualche volta traghetti della stessa classe hanno avuto avarie con proteste soprattutto da parte dei pendolari.sE avesse avuto una avaria poteva essere pericoloso? inoltre credo che sarebbe stato molto rischioso fare una virata e tornare in porto.
un saluto movimentato
paolo
 
Sì certo può essere chiuso a qualsiasi movimento.
Dalle immagini mi sembra che in porto fosse ormeggiato in tutta sicurezza.
Tutto può essere Paolo: una avaria è sempre possibile, lo è anche su Seascape.
Se il Comandante ha deciso di uscire vuol dire che quasi sicuramente sapeva quel che faceva, anche per esperienza di altre situazioni già affrontate.
 
Qualcosa di simile accadde anche alla mia famiglia, mio padre era appassionato di Ponza e spesso trascorrevamo le vacanze sull'isola.
Avevo 6 anni per cui era il 1962 e nel rientrare da Ponza ad Anzio prendemmo un mare terribile ed impiegammo più del doppio del tempo che di solito era necessario per tornare. A distanza di sessant'anni ricordo benissimo l'esperienza, ma io mi divertivo come un pazzo.
 
Rodolfo ha detto:
Sì certo può essere chiuso a qualsiasi movimento.
Dalle immagini mi sembra che in porto fosse ormeggiato in tutta sicurezza.
Tutto può essere Paolo: una avaria è sempre possibile, lo è anche su Seascape.
Se il Comandante ha deciso di uscire vuol dire che quasi sicuramente sapeva quel che faceva, anche per esperienza di altre situazioni già affrontate.
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Il comandante, intervistato, ha riferito che le cime si erano staccate dalle bitte, causa vento forte. Inoltre la zona più critica era quella proprio fuori dal porto, non appena si sono allontanati dall'isola il mare al largo era sì mosso, ma non tanto quanto quello incontrato in uscita.
 
Ti ricordi Gabriele, la decisione del famoso Comandante, a te caro, e non solo a te, Terenzio Palombo quando decise, a bordo della nave da crociera m/n Atlantic, di uscire dallo scalo di Hamilton in mare aperto e di affrontare in navigazione l'uragano che si stava per abbattere su quell'area, piuttosto che al "sicuro" in porto.

Narrazione riportata sul suo libro "La mia vita da uomo di mare"
 
Ultima modifica:
Leggo su internet le dichiarazione di un comandante,ora in pensione, di ischia, che presumo abbia navigato a lungo su traghetti simili.
non mi sembra, ma potrei sbagliare, che apprezzi molto il comandante del traghetto di ponza.parla di shede di caratteristiche della nave
riguado l'altezza d'onda con cui può navigare in sicurezza, di norme da rispettare prima di lasciare il porto in base alle previsione meteo che davano mare grosso con onda di 7 metri, del fatto che il traghetto doveva essere fermo in porto accostato alla banchina.non sono certo di aver capito bene tutto e purtroppo ,data la mia poco dimestichezza con il computer, non sono mriusito a rittrovare il tutto e non ho appuntato
il nome del comandante.
 
Rodolfo ha detto:
Ti ricordi Gabriele, la decisione del famoso Comandante, a te caro, e non solo a te, Terenzio Palombo quando decise, a bordo della nave da crociera m/n Atlantic, di uscire dallo scalo di Hamilton in mare aperto e di affrontare in navigazione l'uragano che si stava per abbattere su quell'area, piuttosto che al "sicuro" in porto.

Narrazione riportata sul suo libro "La mia vita da uomo di mare"
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Ricordo perfettamente. Una descrizione accurata e appassionante, pur nella drammaticità della situazione.
Quella nave divenne in seguito la MSC Melody.
 
paolocecchi ha detto:
Leggo su internet le dichiarazione di un comandante,ora in pensione, di ischia, che presumo abbia navigato a lungo su traghetti simili.
non mi sembra, ma potrei sbagliare, che apprezzi molto il comandante del traghetto di ponza.parla di shede di caratteristiche della nave
riguado l'altezza d'onda con cui può navigare in sicurezza, di norme da rispettare prima di lasciare il porto in base alle previsione meteo che davano mare grosso con onda di 7 metri, del fatto che il traghetto doveva essere fermo in porto accostato alla banchina.non sono certo di aver capito bene tutto e purtroppo ,data la mia poco dimestichezza con il computer, non sono mriusito a rittrovare il tutto e non ho appuntato
il nome del comandante.
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Paolo, considera che il porto di Ponza non è un vero e proprio porto ma un "rifugio", così è stato definito dalle autorità. Nel senso che non è protetto da moli che impediscono l'ingresso delle onde nelle aree di attracco. Questo è uno dei motivi per cui il traghetto non era così sicuro, fermo a banchina.
 
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