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Transatlantica Costa Magica 28/11/14 - 14/12/14
- Autore discussione erikav
- Data d'inizio
- Stato
30 novembre 2014 --> primo giorno di navigazione totale, rotta da Barcellona verso Cadiz.
Il meteo non è eccelso ma le condizioni del mare sono soddisfacenti anche per chi come me lo soffre molto.
Saliamo a fare colazione: altra nota un po' dolente. Il buffet è ricco in quantità ma non è stato mai variato un giorno: sempre i soliti mini cornetti con pochissimo ripieno solo in superficie. Sempre i soliti yogurt, la solita frutta e marmellate e la solita colazione all'inglese con nessuna varietà.
Dopo colazione mi reco di nuovo alla palestra per vedere se avessi avuto più fortuna della volta scorsa: risposta negativa.
La sala è affollata ancor peggio di due giorni indietro; opto allora per una mattinata di relax alla Biblioteca Bressanone, una delle sale più carine della nave, e me ne rimango lì finchè le condizioni del mare mi consentono di leggere un libro.
Facciamo di nuovo pranzo al buffet, sperando di trovare una qualità di cibi superiore rispetto ai giorni precedenti: niente da fare.
Inoltre la sala, per quanto spaziosa, non adatta al numero di persone che dovrebbe contenere: le file sono estenuanti soprattutto all'ora di pranzo e trovare posto ai tavoli, se si è più di due, è un'impresa.
L'acqua distribuita nei dispenser, se non mischiata con ghiaccio, sa terribilmente di cloro e anche i succhi di frutta non sono dei migliori.
Ci rilassiamo durante tutto il pomeriggio in attesa della prima serata di Gala.
Serata tranquilla, menù al di sotto delle aspettative (è pur sempre una serata di Gala), ma ambiente e compagnia molto piacevole.
Il meteo non è eccelso ma le condizioni del mare sono soddisfacenti anche per chi come me lo soffre molto.
Saliamo a fare colazione: altra nota un po' dolente. Il buffet è ricco in quantità ma non è stato mai variato un giorno: sempre i soliti mini cornetti con pochissimo ripieno solo in superficie. Sempre i soliti yogurt, la solita frutta e marmellate e la solita colazione all'inglese con nessuna varietà.
Dopo colazione mi reco di nuovo alla palestra per vedere se avessi avuto più fortuna della volta scorsa: risposta negativa.
La sala è affollata ancor peggio di due giorni indietro; opto allora per una mattinata di relax alla Biblioteca Bressanone, una delle sale più carine della nave, e me ne rimango lì finchè le condizioni del mare mi consentono di leggere un libro.
Facciamo di nuovo pranzo al buffet, sperando di trovare una qualità di cibi superiore rispetto ai giorni precedenti: niente da fare.
Inoltre la sala, per quanto spaziosa, non adatta al numero di persone che dovrebbe contenere: le file sono estenuanti soprattutto all'ora di pranzo e trovare posto ai tavoli, se si è più di due, è un'impresa.
L'acqua distribuita nei dispenser, se non mischiata con ghiaccio, sa terribilmente di cloro e anche i succhi di frutta non sono dei migliori.
Ci rilassiamo durante tutto il pomeriggio in attesa della prima serata di Gala.
Serata tranquilla, menù al di sotto delle aspettative (è pur sempre una serata di Gala), ma ambiente e compagnia molto piacevole.
Lunedi 1 dicembre: Cadiz
Finalmente il tempo è soleggiato e bello, quindi decidiamo di scendere a terra per un'escursione fai da te.
La città, da me già visitata in precedenza, è molto bella e particolare.
La nave attracca a pochi minuti dal centro città e nel Palacrociere c'è la Wi Fi libera (elemento per me fondamentale in quanto, per ragioni lavorative, non posso permettermi di essere irraggiungibile per troppo tempo....sfortunatamente o fortunatamente, dipende dai punti di vista, neanche in vacanza).
Passeggiamo lungo le pittoresche stradine della città e poi sul lungo mare, ammiriamo alcune persone fare surf, scattiamo tante foto e infine torniamo alla nave a metà pomeriggio.
Rimaniamo un attimino basiti nel vedere quante persone si erano già sistemate a bordo piscina sotto il sole. D'accordo che la temperatura era salita ma da qui a mettersi in costume sotto il sole....tanta ammirazione per loro!!
Io sono troppo freddolosa!
Torniamo in cabina, doccia e siamo pronti per una nuova serata.
Onestamente non abbiamo mai molto partecipato agli spettacoli teatrali o di ballo e intrattenimento: non sono nel nostro stile; quindi in merito ho ben poco da raccontare anche se, sentendo gli altri, ho riscontrato pareri decisamente positivi soprattutto per quanto riguarda la comicità degli artisti, la preparazione e la capacità di intrattenimento.
Finalmente il tempo è soleggiato e bello, quindi decidiamo di scendere a terra per un'escursione fai da te.
La città, da me già visitata in precedenza, è molto bella e particolare.
La nave attracca a pochi minuti dal centro città e nel Palacrociere c'è la Wi Fi libera (elemento per me fondamentale in quanto, per ragioni lavorative, non posso permettermi di essere irraggiungibile per troppo tempo....sfortunatamente o fortunatamente, dipende dai punti di vista, neanche in vacanza).
Passeggiamo lungo le pittoresche stradine della città e poi sul lungo mare, ammiriamo alcune persone fare surf, scattiamo tante foto e infine torniamo alla nave a metà pomeriggio.
Rimaniamo un attimino basiti nel vedere quante persone si erano già sistemate a bordo piscina sotto il sole. D'accordo che la temperatura era salita ma da qui a mettersi in costume sotto il sole....tanta ammirazione per loro!!
Io sono troppo freddolosa!Torniamo in cabina, doccia e siamo pronti per una nuova serata.
Onestamente non abbiamo mai molto partecipato agli spettacoli teatrali o di ballo e intrattenimento: non sono nel nostro stile; quindi in merito ho ben poco da raccontare anche se, sentendo gli altri, ho riscontrato pareri decisamente positivi soprattutto per quanto riguarda la comicità degli artisti, la preparazione e la capacità di intrattenimento.
Martedì 2 dicembre: giornata intera di navigazione da Cadiz verso Madeira - Funchal.
Purtroppo ho ben poco da dire su questa giornata: il mare era molto mosso e mi ha costretto a prendere dei medicinali e starmene tutto il giorno in cabina.
Non sono riuscita neanche ad andare a prendere qualcosa per colazione e la situazione è migliorata solo nel tardo pomeriggio, quasi ad ora di cena.
Il mio fidanzato ha "approfittato" (questa cosa l'ho scoperta in seguito) del mio malessere per poter andare a parlare di un argomento delicato con il servizio clienti: ecco qui la prima gaffe imperdonabile ad una compagnia come Costa.
Ma andiamo con ordine: prima della partenza aveva acquistato un anello per chiedermi di sposarlo a bordo della nave (pensava che mi avrebbe fatto molto piacere vista la mia passione per il Titanic); così si reca al servizio clienti ed espone la questione chiedendo se fosse possibile, magari durante un giorno soleggiato e di mare calmo, condurmi sulla prua della nave.
Il ragazzo del servizio clienti gli risponde che la prua della nave non è accessibile per ragioni di sicurezza: fin qui niente da dire, ci mancherebbe. Dice però al mio ragazzo che comunque non è lui la persona che si occupa di queste cose e che quindi lo avrebbe fatto richiamare dalla responsabile delle public relation
ggi 15 dicembre, ad oltre 24 ore dal rientro a casa, stiamo ancora aspettando questa telefonata.
Infatti, non ricevendo contatto alcuno, si è organizzato per conto suo. Quando, a 4 giorni dallo sbarco, ha fatto presente la questione il suddetto ragazzo, molto maleducatamente, gli ha risposto che la signora della public relation aveva personalmente lasciato un messaggio in cabina ed ha velatamente accusato il nostro stewart di averlo fatto sparire in quanto il mio ragazzo affermava con convinzione di non aver mai ricevuto alcun messaggio.
In seguito a ciò non abbiamo ricevuto neanche un messaggio di scuse, figuriamoci poi un confronto a 4 occhi.
A fine giornata, fra l'altro caratterizzata da una repentina accelerazione della nave in seguito ad una grave emergenza medica a bordo, non sapevo ancora niente di tutto ciò.
Purtroppo ho ben poco da dire su questa giornata: il mare era molto mosso e mi ha costretto a prendere dei medicinali e starmene tutto il giorno in cabina.
Non sono riuscita neanche ad andare a prendere qualcosa per colazione e la situazione è migliorata solo nel tardo pomeriggio, quasi ad ora di cena.
Il mio fidanzato ha "approfittato" (questa cosa l'ho scoperta in seguito) del mio malessere per poter andare a parlare di un argomento delicato con il servizio clienti: ecco qui la prima gaffe imperdonabile ad una compagnia come Costa.
Ma andiamo con ordine: prima della partenza aveva acquistato un anello per chiedermi di sposarlo a bordo della nave (pensava che mi avrebbe fatto molto piacere vista la mia passione per il Titanic); così si reca al servizio clienti ed espone la questione chiedendo se fosse possibile, magari durante un giorno soleggiato e di mare calmo, condurmi sulla prua della nave.
Il ragazzo del servizio clienti gli risponde che la prua della nave non è accessibile per ragioni di sicurezza: fin qui niente da dire, ci mancherebbe. Dice però al mio ragazzo che comunque non è lui la persona che si occupa di queste cose e che quindi lo avrebbe fatto richiamare dalla responsabile delle public relation
ggi 15 dicembre, ad oltre 24 ore dal rientro a casa, stiamo ancora aspettando questa telefonata.Infatti, non ricevendo contatto alcuno, si è organizzato per conto suo. Quando, a 4 giorni dallo sbarco, ha fatto presente la questione il suddetto ragazzo, molto maleducatamente, gli ha risposto che la signora della public relation aveva personalmente lasciato un messaggio in cabina ed ha velatamente accusato il nostro stewart di averlo fatto sparire in quanto il mio ragazzo affermava con convinzione di non aver mai ricevuto alcun messaggio.
In seguito a ciò non abbiamo ricevuto neanche un messaggio di scuse, figuriamoci poi un confronto a 4 occhi.
A fine giornata, fra l'altro caratterizzata da una repentina accelerazione della nave in seguito ad una grave emergenza medica a bordo, non sapevo ancora niente di tutto ciò.
Mercoledì 3 dicembre: finalmente Funchal!!!
Che dire.... il posto è semplicemente meraviglioso. Ho viaggiato molto e posso affermare che Funchal è una delle città più deliziose che abbia mai visto, sembra una bomboniera.
Abbiamo trovato una giornata splendida, calda e soleggiata.
La nave attracca a circa 15-20 minuti a piedi dal centro città; io, il mio ragazzo e i nostri nuovi amici decidiamo di prendere uno degli autobus tipici che dal porto conducono al centro: sono davvero carini
Al terminal del bus facciamo la conoscenza di Ricardo, un tassista del luogo che per soli 20 euro a testa (eravamo in otto) ci ha fatto fare un giro spettacolare dell'isola e offerto la Wi fi gratuita sul taxi (lo so, stresso con questa storia della wi fi ma per me è stato davvero importante visto che a bordo per 3 ore chiedono "solo" 48 euro):
siamo partiti con la visita al giardino botanico, un'oasi di verde e relax...davvero bello! e uno scorcio sull'oceano da incanto. Consiglio vivamente la visita.
Percorrendo le strette e panoramiche stradine dell'isola ci siamo goduti viste mozzafiato, talmente belle da sembrare finte.
Il culmine lo abbiamo raggiunto con Cabo Girao....semplicemente wow!!! Una terrazza panoramica in vetro sopra una delle alture più belle del mondo: mare limpido e cristallino, rocce cangianti dal rosso al marrone passando per il giallo...insomma una visione celestiale.
Ma non era ancora finita: Ricardo ci conduce ad una funivia che dalla cima della montagna porta sulla spiaggia. Un'esperienza da togliere il fiato: sembra di schiantarsi continuamente sulle rocce ma la bellezza del paesaggio ripaga anche quel piccolo brivido durante la discesa.
Percorrendo un'altra panoramica stradina e allietandoci con i suoi racconti in un italiano quasi perfetto, ci conduce al villaggio dei pescatori dove possiamo assaggiare il ponche fatto al momento, banane fresche e respirare l'aria tipica della cittadina.
Io, essendo particolarmente appassionata di foto, ho molto gradito il fatto che Ricardo si sia fermato davanti agli scorci più belli per consentirci di immortalare quelle meraviglie della natura.
Al rietro ci ha condotti al centro città da cui, con una breve camminata, abbiamo raggiunto il porto e quindi la nave.
Nella banchina c'erano moltissimi stands di prodotti tipici, soprattutto di frutta, miele e marmellata. Qui abbiamo comprato la frutta più buona di tutta la vacanza: meno male diciamo adesso con il senno di poi, perchè se avessimo dovuto aspettare la frutta promessa da Costa nell'escursione a Virgin Gorda a quest'ora staremmo ancora aspettando.
Siamo tornati sulla nave con il sorriso per la splendida giornata trascorsa; senz'altro Madeira sarà meta di una delle nostre prossime vacanze.
Che dire.... il posto è semplicemente meraviglioso. Ho viaggiato molto e posso affermare che Funchal è una delle città più deliziose che abbia mai visto, sembra una bomboniera.
Abbiamo trovato una giornata splendida, calda e soleggiata.
La nave attracca a circa 15-20 minuti a piedi dal centro città; io, il mio ragazzo e i nostri nuovi amici decidiamo di prendere uno degli autobus tipici che dal porto conducono al centro: sono davvero carini
Al terminal del bus facciamo la conoscenza di Ricardo, un tassista del luogo che per soli 20 euro a testa (eravamo in otto) ci ha fatto fare un giro spettacolare dell'isola e offerto la Wi fi gratuita sul taxi (lo so, stresso con questa storia della wi fi ma per me è stato davvero importante visto che a bordo per 3 ore chiedono "solo" 48 euro):
siamo partiti con la visita al giardino botanico, un'oasi di verde e relax...davvero bello! e uno scorcio sull'oceano da incanto. Consiglio vivamente la visita.
Percorrendo le strette e panoramiche stradine dell'isola ci siamo goduti viste mozzafiato, talmente belle da sembrare finte.
Il culmine lo abbiamo raggiunto con Cabo Girao....semplicemente wow!!! Una terrazza panoramica in vetro sopra una delle alture più belle del mondo: mare limpido e cristallino, rocce cangianti dal rosso al marrone passando per il giallo...insomma una visione celestiale.
Ma non era ancora finita: Ricardo ci conduce ad una funivia che dalla cima della montagna porta sulla spiaggia. Un'esperienza da togliere il fiato: sembra di schiantarsi continuamente sulle rocce ma la bellezza del paesaggio ripaga anche quel piccolo brivido durante la discesa.
Percorrendo un'altra panoramica stradina e allietandoci con i suoi racconti in un italiano quasi perfetto, ci conduce al villaggio dei pescatori dove possiamo assaggiare il ponche fatto al momento, banane fresche e respirare l'aria tipica della cittadina.
Io, essendo particolarmente appassionata di foto, ho molto gradito il fatto che Ricardo si sia fermato davanti agli scorci più belli per consentirci di immortalare quelle meraviglie della natura.
Al rietro ci ha condotti al centro città da cui, con una breve camminata, abbiamo raggiunto il porto e quindi la nave.
Nella banchina c'erano moltissimi stands di prodotti tipici, soprattutto di frutta, miele e marmellata. Qui abbiamo comprato la frutta più buona di tutta la vacanza: meno male diciamo adesso con il senno di poi, perchè se avessimo dovuto aspettare la frutta promessa da Costa nell'escursione a Virgin Gorda a quest'ora staremmo ancora aspettando.
Siamo tornati sulla nave con il sorriso per la splendida giornata trascorsa; senz'altro Madeira sarà meta di una delle nostre prossime vacanze.
Anlu
Active member
Ti seguo, ma visto che queste tappe le ho fatte anch'io - e concordo pienamente sulla bellezza di Madeira-, al momento mi interessa di più sapere della mancata proposta di matrimonio
ma veramente volevate replicare la scena di Titanic??? certo romantico...però....magari è stato meglio cosi, visto che quella non è stata una storia proprio fortunata,no...?
ma veramente volevate replicare la scena di Titanic??? certo romantico...però....magari è stato meglio cosi, visto che quella non è stata una storia proprio fortunata,no...?
billoby
Well-known member
Ciao Erika,
bell'inizio, da seguire assolutamente questo diario!
Ho fatto questo stesso itinerario nel 2010 e mi stai facendo ritornare alla memoria bellissimi ricordi...
Peccato per le mancanze che hai riscontrato, ma vedi alla prima crociera che si fa le aspettative sono sempre altissime e magari quando c'è qualcosa che non va secondo i piani si tende a scoraggiarsi un pò.
Coraggio, se ci sarà una seconda esperienza andrà sicuramente meglio, anche perchè saprai cosa aspettarti e ti regolerai di conseguenza, senza per nulla rovinarti la vacanza..
Concordo in pieno con la tappa di Funchal, bellissima!
Ma anche quelle ai Caraibi non erano male, no?...
Sono un po' curioso anch'io come Anlu: ma allora questa proposta di matrimonio è arrivata o no?.....
Mi raccomando mostraci tante foto..!!
Davide
bell'inizio, da seguire assolutamente questo diario!
Ho fatto questo stesso itinerario nel 2010 e mi stai facendo ritornare alla memoria bellissimi ricordi...
Peccato per le mancanze che hai riscontrato, ma vedi alla prima crociera che si fa le aspettative sono sempre altissime e magari quando c'è qualcosa che non va secondo i piani si tende a scoraggiarsi un pò.
Coraggio, se ci sarà una seconda esperienza andrà sicuramente meglio, anche perchè saprai cosa aspettarti e ti regolerai di conseguenza, senza per nulla rovinarti la vacanza..
Concordo in pieno con la tappa di Funchal, bellissima!
Ma anche quelle ai Caraibi non erano male, no?...
Sono un po' curioso anch'io come Anlu: ma allora questa proposta di matrimonio è arrivata o no?..
...Mi raccomando mostraci tante foto..!!
Davide
Ultima modifica:
Ti seguo, ma visto che queste tappe le ho fatte anch'io - e concordo pienamente sulla bellezza di Madeira-, al momento mi interessa di più sapere della mancata proposta di matrimonio
ma veramente volevate replicare la scena di Titanic??? certo romantico...però....magari è stato meglio cosi, visto che quella non è stata una storia proprio fortunata,no...?
in realtà voleva solo l'ambientazione della prua al tramonto, senza voli
Comunque sì, è arrivata...ancora un po' di suspance
Dopo la splendida avventura a Funchal ci aspettano 5 giorni di navigazione: intorno a noi soltanto l'oceano!
Per furtuna il meteo è stato clemente e ci ha, teoricamente, consentito di starcene sui ponti piscina a prendere il sole.
Dico teoricamente perchè i ponti sono inadeguati all'accoglienza di tutti gli ospiti: pochi lettini e troppo appiccicati l'un l'altro. Problema ingigantito dalla maleducazione della gente e dal polso non fermo dello staff Costa: sul Today veniva ogni giorno ripetuto che non era consentito di occupare e/o riservare lettini per poi lasciarli abbandonati per ore. Invece puntualmente venivano occupati già dalle 6 di mattina e il servizio clienti dava come risposte cose del tipo "noi non possiamo fare niente, sposti lei gli oggetti di chi occupa le sdraio".
Le piscine sono accettabili (ce ne stanno 3, di cui una con copertura semovente), così come le vasche idromassaggio anche se, allo stesso modo della jacuzzi in palestra, l'odore pungente di cloro rende difficile lo starci dentro.
Non ho capito perchè lo scivolo avesse degli orari di apertura così stringati (10-12 / 15-17) spesso, fra l'altro, non rispettati.
Discreto anche lo staff di animazione in piscina: magari dovrebbero ridurre il volume della musica (se uno vuole leggere non è semplice sotto degli aloparlanti che rimbombano tutto il tempo: a conti fatti, tuttavia, possiamo annoverare l'animazione fra le cose positive.
Durante i giorni di traversata ho avuto il mio personale scontro con il servizio clienti: una mattina cerco di collegarmi ad internet e mi appare un messaggio che dice che il servizio non è momenteneamente disponibile; mi reco allora al servizio clienti per avere maggiori informazioni in merito. La ragazza di turno svogliatamente mi dice che internet non funziona e non sa quando potrà essere ripristinato. Avendo una questione lavorativa di urgenza assoluta, opto per fare una telefonata satellitare (8 euro al minuto). Pochi minuti dopo, parlando con un'altra ragazza del servizio clienti, scopro che in realtà non c'è nessun disservizio: sono solo io che ho esaurito il credito. Se la prima ragazza fosse stata più attenta avrei comprato un nuovo pacchetto, come poi in effetti ho fatto, evitando la telefonata satellitare.
Comunque i 5 giorni di traversata trascorrono mediamente lenti, con scrosci di pioggi alternati a sole cocente e meravigliosi tramonti.
Ci rechiamo spesso all'ora del tè: appuntamento carino, ma come in altre occasioni, la varietà non è di casa sulla Costa Magica.
Nel frattempo sperimentiamo la colazione al ristorante, anzichè al buffet: la varietà è sempre una nota dolente ma almeno non ci sono file ingestibili.
Da questo momento in poi colazione la faremo sempre al ristorante, tanto con il fuso orario ci svegliamo sempre alle 6 per poi morire di sonno alle 16.
Per furtuna il meteo è stato clemente e ci ha, teoricamente, consentito di starcene sui ponti piscina a prendere il sole.
Dico teoricamente perchè i ponti sono inadeguati all'accoglienza di tutti gli ospiti: pochi lettini e troppo appiccicati l'un l'altro. Problema ingigantito dalla maleducazione della gente e dal polso non fermo dello staff Costa: sul Today veniva ogni giorno ripetuto che non era consentito di occupare e/o riservare lettini per poi lasciarli abbandonati per ore. Invece puntualmente venivano occupati già dalle 6 di mattina e il servizio clienti dava come risposte cose del tipo "noi non possiamo fare niente, sposti lei gli oggetti di chi occupa le sdraio".
Le piscine sono accettabili (ce ne stanno 3, di cui una con copertura semovente), così come le vasche idromassaggio anche se, allo stesso modo della jacuzzi in palestra, l'odore pungente di cloro rende difficile lo starci dentro.
Non ho capito perchè lo scivolo avesse degli orari di apertura così stringati (10-12 / 15-17) spesso, fra l'altro, non rispettati.
Discreto anche lo staff di animazione in piscina: magari dovrebbero ridurre il volume della musica (se uno vuole leggere non è semplice sotto degli aloparlanti che rimbombano tutto il tempo: a conti fatti, tuttavia, possiamo annoverare l'animazione fra le cose positive.
Durante i giorni di traversata ho avuto il mio personale scontro con il servizio clienti: una mattina cerco di collegarmi ad internet e mi appare un messaggio che dice che il servizio non è momenteneamente disponibile; mi reco allora al servizio clienti per avere maggiori informazioni in merito. La ragazza di turno svogliatamente mi dice che internet non funziona e non sa quando potrà essere ripristinato. Avendo una questione lavorativa di urgenza assoluta, opto per fare una telefonata satellitare (8 euro al minuto). Pochi minuti dopo, parlando con un'altra ragazza del servizio clienti, scopro che in realtà non c'è nessun disservizio: sono solo io che ho esaurito il credito. Se la prima ragazza fosse stata più attenta avrei comprato un nuovo pacchetto, come poi in effetti ho fatto, evitando la telefonata satellitare.
Comunque i 5 giorni di traversata trascorrono mediamente lenti, con scrosci di pioggi alternati a sole cocente e meravigliosi tramonti.
Ci rechiamo spesso all'ora del tè: appuntamento carino, ma come in altre occasioni, la varietà non è di casa sulla Costa Magica.
Nel frattempo sperimentiamo la colazione al ristorante, anzichè al buffet: la varietà è sempre una nota dolente ma almeno non ci sono file ingestibili.
Da questo momento in poi colazione la faremo sempre al ristorante, tanto con il fuso orario ci svegliamo sempre alle 6 per poi morire di sonno alle 16.
Il 9 dicembre finalmente scorgiamo le coste di St Maarten.
Costa intanto ha deciso di dimostrare che la nave ha un impianto di condizionamento molto efficace e potente: si passa dai 35 gradi esterni ai 15 interni ed ecco spiegato il mio rientro con la febbre.
Discesi dalla nave possiamo ammirare la Disney Fantasy: veramente bellissima (oggi ho avuto la conferma che è eccelsa anche negli interni).
Dopo le foto di rito accanto ad un albero di natale vestiti di solo costume e occhiali da sole, decidiamo di replicare la "stategia Funchal". Questa volta la tassista non è delle migliori: quida come una pazza. Riusciamo comunque ad arrivare a Maho Beach. Ecco un'altra delusione: carino sì il fatto che gli aerei ti volino a 1 metro dalla testa ma la spiaggia è grande quanto un fazzoletto ed è affollatissima. Inoltre il mare è tutt'altro che pulito: le tracce di gasolio sono evidenti.
Dopo 1 oretta e un rinfrescante cocktail decidiamo di fare un giro fra i negozi del centro dove, la shopping assistant di Costa ci aveva suggerito di andare per acquistare pietre preziose a prezzi convenienti. Sì certo, come no! talmente convenienti che per un collieri con zaffiri e piccoli brillantini ci hanno chiesto 60mila euro e per un anello d'argento con un triangolino di tanzanite oltre 1000 euro.
Ok aboliamo anche lo shopping e torniamo alle spiagge vicino alla nave: sono molto belle e ci regalano dei tramonti mozzafiato. Ci facciamo il primo vero bagno nelle tiepide acque caraibiche che circondano St. Maarten e aspettiamo che il sole sprofondi sul mare. Poi torniamo alla nave passando per le carateristiche viuzze del porto dove troviamo un banchetto di eccellente frutta.
Costa Magica è molto bella tutta illuminata.
Torniamo in cabina e ci prepariamo per la cena, chiediamo allo stewart di procurarci un coltello per tagliare l'enorme papaya che abbiamo comprato.
Ce lo porta in meno di un minuto, sempre con la solita gentilezza che lo contraddistingue: gliene offriamo un pezzo Se la merita.
Costa intanto ha deciso di dimostrare che la nave ha un impianto di condizionamento molto efficace e potente: si passa dai 35 gradi esterni ai 15 interni ed ecco spiegato il mio rientro con la febbre.
Discesi dalla nave possiamo ammirare la Disney Fantasy: veramente bellissima (oggi ho avuto la conferma che è eccelsa anche negli interni).
Dopo le foto di rito accanto ad un albero di natale vestiti di solo costume e occhiali da sole, decidiamo di replicare la "stategia Funchal". Questa volta la tassista non è delle migliori: quida come una pazza. Riusciamo comunque ad arrivare a Maho Beach. Ecco un'altra delusione: carino sì il fatto che gli aerei ti volino a 1 metro dalla testa ma la spiaggia è grande quanto un fazzoletto ed è affollatissima. Inoltre il mare è tutt'altro che pulito: le tracce di gasolio sono evidenti.
Dopo 1 oretta e un rinfrescante cocktail decidiamo di fare un giro fra i negozi del centro dove, la shopping assistant di Costa ci aveva suggerito di andare per acquistare pietre preziose a prezzi convenienti. Sì certo, come no! talmente convenienti che per un collieri con zaffiri e piccoli brillantini ci hanno chiesto 60mila euro e per un anello d'argento con un triangolino di tanzanite oltre 1000 euro.
Ok aboliamo anche lo shopping e torniamo alle spiagge vicino alla nave: sono molto belle e ci regalano dei tramonti mozzafiato. Ci facciamo il primo vero bagno nelle tiepide acque caraibiche che circondano St. Maarten e aspettiamo che il sole sprofondi sul mare. Poi torniamo alla nave passando per le carateristiche viuzze del porto dove troviamo un banchetto di eccellente frutta.
Costa Magica è molto bella tutta illuminata.
Torniamo in cabina e ci prepariamo per la cena, chiediamo allo stewart di procurarci un coltello per tagliare l'enorme papaya che abbiamo comprato.
Ce lo porta in meno di un minuto, sempre con la solita gentilezza che lo contraddistingue: gliene offriamo un pezzo
Se la merita.
greg
New member
Anche in riferimento a quanto dici: "Problema ingigantito dalla maleducazione della gente ..." cortesemente ci sapresti indicare approssimativamente la percentuale dei passeggeri partecipanti a questa di per se bella transatlantica, distinti per nazionalità per avere anche contezza di chi preferisce questo genere di crociere.
Grazie, saluti greg
Grazie, saluti greg
Ultima modifica:
Non so dirlo con precisione ma sulla nave c'erano almeno 2000 persone: in percentuale direi 40% italiani, 30% francesi, 15% tedeschi, 10% inglesi, 5% spagnoli
greg
New member
Grazie, pensavo meno, alla fine viaggiano sempre sufficientemente piene.
.
A S. Marten è una costante ..... tutti i tassisti guidano come pazzi.
Ultima modifica:
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