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Troppe navi che devono essere impiegate

Re: Troppe navi che devono essere impiegate

Leggo che nel mar Baltico 50 navi compresi 6 traghetti passeggeri sono rimaste intrappolate nel ghiaccio.
Anche in questo caso si parla di situazione metereologica eccezionale.
Pare che possano occorrere un paio di giorni per liberare 2 traghetti con circa 2000 passeggeri.
Forse la situazione metereologica attuale(e non solo quella)sono veramente allarmanti,ma devo dire che nella mia ignoranza anch'io ero abbastanza perplessa su crociere in ambienti e stagioni inusuali(evidentemente non a caso)
 
Re: Troppe navi che devono essere impiegate

tabatina ha detto:
Leggo che nel mar Baltico 50 navi compresi 6 traghetti passeggeri sono rimaste intrappolate nel ghiaccio.
Anche in questo caso si parla di situazione metereologica eccezionale.
Pare che possano occorrere un paio di giorni per liberare 2 traghetti con circa 2000 passeggeri.

Sì, ma lì è diverso; son collegamenti di linea e non per crociere.
 
Re: Troppe navi che devono essere impiegate

Roberto B. ha detto:
tano ha detto:
Io credo che noi crocieristi dobbiamo essere consapevoli che in Mediterraneo in Inverno si puó trovare brutto mare, che possono esserci momenti di pericolo che meglio rimanere in cabina o in posti sicuri senza fare la vita normale, dobbiamo essere piú educati nell´accettare quando un Comandante decide di non fare arrivare la sua nave in un porto.

Concordo in pieno.
Purtroppo questa consapevolezza non tutti ce l'hanno. Anzi direi che da quando le crociere sono diventate un prodotto di massa e le navi sembrano sempre meno navi e sempre più villaggi turistici, sono proprio in pochi a rendersi conto di cosa comporta l'andare per mare, anche soltanto da passeggero...

Quoto la quotata....il prunto è proprio questo.
 
Re: Troppe navi che devono essere impiegate

Non quoto la quotazione quotata in quota e cerco di dire qualcosa di diverso.

Per prima cosa è un'ovvietà (consentitemelo) dire che andando per mare in inverno si rischia di prendere il mare mosso. E' la stessa cosa che dire che andando in autostrada in inverno si rischia di trovare la nebbia o che a prendere l'aereo in inverno si rischia di trovare delle turbolenze. E chi non lo sa è tonto...
E quelli che si lamentano che una nave ha saltato uno scalo dovrebbero starsene zitti così come se ne stanno zitti quando la società autostrade chiude una tratta perché c'è un metro di neve sopra o un aereo cambia aereoporto perché in quello dove dovrebbe atterrare c'è una nebbia che non si riesce a vedere la punta del naso.
Ma non per questo tutte le autostrade o tutti gli aereoporti devono venire chiusi solo perché siamo in inverno.

Il secondo punto è l'idoneità di certe navi a navigare con il mare agitato: non tutte le navi sono adatte e per me la Louiss Majestic non lo era e ricordiamoci che un'onda di 8 metri è sicuramente brutta ma altrettanto sicuramente non è eccezzionale. L'Oasis of the Seas nella sua traversata dalla Finlandia agli Stati Uniti ha affrontato una tempesta in pieno Atlantico con onde di 15 metri senza riportare danni. Il mostro che si è abbattuto sulla Michelangelo era di più di 18 metri...

D'altra parte non credo che le condizioni del Mediterraneo in inverno siano così tremendamente peggiori del Baltico o del Mare del Nord o dell'Atlantico settentionale in estate....
Allora forse il vero problema non sono (solo) le condizioni meteomarine ma se le navi che vi sono immerse siano affettivamente idonee ad affrontarle.
 
Re: Troppe navi che devono essere impiegate

Antonio mi sembra che Oasis abbia proprio deviato dalla rotta programmata, proprio per evitare la profonda depressione e il mare molto grosso, arrivando a Fort Lauderdale in ritardo di due giorni. Poi i motivi per cui ha deviato possono essere molteplici o non legati alla sicurezza, resta il fatto che ha allungato il percorso.
 
Re: Troppe navi che devono essere impiegate

E' vero, ma da quanto ne so le onde da 15 se l'è beccate lo stesso: nel centro della tempesta la situazione era anche peggiore.
 
Re: Troppe navi che devono essere impiegate

Leggo che nel mar Baltico 50 navi compresi 6 traghetti passeggeri sono rimaste intrappolate nel ghiaccio.
Anche in questo caso si parla di situazione metereologica eccezionale.

Ciao Tabatina.

Sicuramente saranno tutti che vorranno arrivare a terra per tornare alla loro vita quotidiana, ma anche non essendo crocieristi, uno spettacolo cosí non lo vedranno mai piú nella loro vita, ci pagherei per stare su uno di quei traghetti.
C´É nel forum un meraviglioso racconta vissuto da Adriatic come ufficiale di coperta.

Un saluto.
 
Re: Troppe navi che devono essere impiegate

amartoni ha detto:
Per prima cosa è un'ovvietà (consentitemelo) dire che andando per mare in inverno si rischia di prendere il mare mosso. E' la stessa cosa che dire che andando in autostrada in inverno si rischia di trovare la nebbia o che a prendere l'aereo in inverno si rischia di trovare delle turbolenze. E chi non lo sa è tonto...
:roll: :roll: ma la nebbia non si trova in autunno e primavera :?: In inverno c'è la neve :mrgreen: e le turbolenze con l' aereo si trovano anche in estate, basta una depressione :wink: [/quote]

Quanto al mare grosso nel Mediterraneo, a me sembra, dai racconti di tutti lo si trova spesso e volentieri nel Golfo del Leone e basta, quindi se le navi lo evitano il più possibile :wink: , magari passando tra Corsica e Saedegna credo sia meglio.

amartoni ha detto:
Allora forse il vero problema non sono (solo) le condizioni meteomarine ma se le navi che vi sono immerse siano affettivamente idonee ad affrontarle.
Nel caso di Majesty credo che la nave sia più che idonea, si è rotta una vetrata sola
 
Re: Troppe navi che devono essere impiegate

come hanno detto già altri il business è il business. Basti pensare al dato riportato nel servizio sulle crociere mandato in onda su Tg2 Dossier di cui si è anche discusso nel forum, cioè +37% per le crociere invernali rispetto allo scorso anno.
 
Re: Troppe navi che devono essere impiegate

amartoni ha detto:
E' vero, ma da quanto ne so le onde da 15 se l'è beccate lo stesso: nel centro della tempesta la situazione era anche peggiore.

Un po' troppo, 15 metri, per lo meno secondo la cronaca, che riporta onde di 30 piedi, con qualche picco più elevato, che han pure causato dei danni anche se modesti.
 
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