Tutto ha inizio due mesi fa', una mattina mi sveglio, mi guardo allo specchio e mi domando: Ma che cosa voglio farne della mia vita? Cio' che ho intorno mi sta stretto, il mio lavoro, la mia citta', non li sento piu' parte di me. Decido su due piedi: Basta rincomincio da zero. In fondo ho quasi 34 anni, qualche storiella ma niente di serio, non ho figli , quindi nessun dovere e/o obbligo verso nessuno. Il mio sogno e' sempre stato quello di imbarcarmi, perche' non realizzarlo? Apro internet ed inizio a mandare curriculum a raffica, ma vi giuro ne ho mandati a migliaia. Due mesi dopo, esattamente tre settimane fa ricevo una telefonata, in cui mi veniva detto che sarei dovuta imbarcare come assistente hostess il giorno 16 giugno. Una doccia fredda, non riuscivo a realizzare davvero cio' che stava per accadere. La situazione purtroppo non era dalla mia parte, non potevo fare la strafottente e dimostrare di essere una persona poco seria. Cosi' a malincuore ho dovuto chiamare e chiedere la possibilita' di poter rimandare la partenza. Mi e' stato detto di si, e per velocizzare la pratica ho dovuto scannerizzare il mio passaporto. E stamattina mentre uscivo di casa ho visto Lei, e ho immaginato di vedere me con la divisa all'interno della nave su cui sarei dovuta imbarcare. E poi l'ho vista partire questa sera, con un velo di tristezza l'ho salutata. Ma non gli ho detto addio, solo arrivederci, perche' un mese passa in fretta e ora ho iniziato a fare il countdown.
Scusate lo sfogo, ma avevo bisogno di scrivere qui.
Ileana
Scusate lo sfogo, ma avevo bisogno di scrivere qui.
Ileana