Si lo so...è passato molto tempo, direi un anno abbondante, dall'ultimo post scritto che riguardava il racconto del diario, ma Victoria non può rimanere così, soprattutto non mi piace lasciare incompiuto un diario. ....a molti non importerà un gran chè, ma a me si!
Cosa si può dire....i ricordi sussistono ancora, come non potrebbe essere diversamente....è stata una crociera perfetta per tutto. Per la nave, ma soprattutto per la compagnia, per la condivisione di un sogno da tempo accarezzato...per quel semplice incontriamoci a bordo, nato così con un pensiero fisso di trovarci, io con i miei carissimi amici con cui condividiamo molte passioni, oltre quella di navigare naturalmente e Victoria è stato l'imput che ci ha permesso di vivere....il sogno.
" Un viaggio nelle emozioni....i ricordi e la splendida realtà..."
E' ciò che è stato il filo conduttore per tutto il nostro viaggio, già ancor prima di partire assaporavamo il momento in cui saremmo stati a bordo. Io forse più lontana nel ricordo, Manlio e Gabriele...con dei ricordi più vivi, avendo avuto la possibilità di riviverla in altre crociere...e poi, e poi il " Presidente"...bhè, lui si che la ricordava per filo e per segno in ogni suo angolo!
Veniamo dunque a quel lontano giorno...dove eravamo??? ah...si, a Tarragona.
Vi abbiamo raccontato le nostre esperienze di quella giornata, che ricordo la più calda in assoluto di tutte le tappe della crociera. Ognuno di noi è andato alla scoperta della città, con Manlio ( avendo scelto più o meno lo stesso itinerario) dovevamo incontrarci...ma i siti da visitare sono veramente parecchi e tutti interessanti per cui ci siamo persi di vista, ma poi il caldo ha avuto la meglio su di me, e siamo rientrati in nave. Lo scalo è veramente lungo e ha dato modo a molti del nostro gruppo, di fare sia la città che un bagno rinfrescante nel mare, quindi spiaggia la più vicina alla nave, raggiunta con il taxi. Non ce ne sono molti, ma qualcosa si è riusciti trovare.
Onestamente noi siamo restati sino all'ora del tramonto sulla balconata di poppa, l'affaccio più bello per gustarsi le ore del tramonto, ma anche l'alba e la navigazione tutta...insomma,avrete capito che è difficile schiodarmi da lì!!
La sera a cena un gran fermento in nave. Tarragona essendo uno scalo inedito per la compagnia, ha fatto da richiamo alle moltissime persone del luogo. Infatti ad una certa ora si è visto un certo movimento all'imbarco con diversi gruppi in salita. In pratica una visita nave ed è stato simpatico vedere queste persone, tra l'altro molto eleganti, entrare nel ristorante a piccoli gruppi naturalmente, ed accomodarsi per la cena.
Lo so cosa penserete...: ...ecco questi arrivano e rallentano il normale servizio!
Assolutamente no. Tutto si è svolto normalmente come tutte le altre sere.
Si è parlato anche diffusamente qui sul forum, come la compagnia abbia scelto uno scalo così lungo senza poi fornire la possibilità di rientro con le navette all'una di notte. Io francamente queste lamentele non le concepisco. E' logico che dopo un certo orario il servizio navetta cessi, in fondo è durato dalla mattina sino alle 19.00 la sera. Più che sufficiente. Chi desidera restare fuori oltre quell'ora,per il rientro, esistono i taxi. Questo per puntualizzare che a fronte di uno scalo nuovo...ma che ben vengano gli scali nuovi, anche a fronte di qualche disagio che poi in realtà non lo è stato.
Che altro dire....sulla conclusione della serata nulla...le nostre serate a bordo sono sempre volate più veloci che mai....e sempre finendo col passeggiare in solitudine dove quasi nessuno sosta la sera o la notte. Se non lo avete mai provato, fatelo Victoria vi stupirà....
Il giorno seguente, l'ultimo a bordo, è stato di navigazione. Oltre all'incombenza del rifare le valigie, si ha la possibilità di riposarsi sotto uno splendido cielo azzurro che ci regalerà splendide emozioni....e ricordi. Si perchè Victoria riesce anche in questo a stupirci ancora una vota.....e sia per me che per i miei compagni di viaggio, il ricordo si materializza in uno sbuffo lontano a pelo d'acqua....cetacei, che naturalmente avvistiamo in lontananza ma che in ciascuno di noi ravviva il ricordo.......e si ritorna con la mente a quella lontana vacanza: isole greche, con Victoria che naviga nel blu.....il blu, quel blu che mi perseguita da sempre, che colora i miei sogni e che ho ritrovato qui, tra le pareti dei suoi corridoi, tra gli affacci dei suoi oblo aperti lungo la passeggiata, tra i colori e le luci di quest'atrio di colpo ritrovato e che al cospetto dei grandi giganti del mare è così piccolo, piccolo....ma grande in fatto d'atmosfera!!!
A chi si appresta a salire su Victoria, rispettatela per ciò che è...un sogno che permette , ci permette di vivere in pieno l'emozione del navigare, senza fronzoli aggiunti...rispettatela per ciò che sa dare: il calore umano, il calore delle persone che vi accoglieranno e vivrete il respiro lento ma intenso delle emozioni.
Il nostro viaggio termina dove è cominciato, in una Savona grigia quasi nebbiosa che ci accoglie e ci saluta e noi, sul ponte passeggiata scattiamo la foto che ci vede riuniti e felici di questa bella, anzi bellissima opportunità che ci ha visti insieme a rivivere e a vivere nuove emozioni......
Grazie ai miei compagni di viaggio..... Manlio, Laura, Gabriele, Alessandra, Amos.....certi di ritrovarci ancora un' altra volta magari su Victoria.
Naturalmente un ringraziamento a tutti voi, che pazientemente ci avete fatto compagnia nel rivivere queste emozioni.
Alla prossima avventura.